Margo Neas, aveva deciso di trasferirsi, con suo figlio e il loro gatto Mittens, lasciando Christchurch, in Nuova Zelanda, per Melbourne, in Australia, dove li aspettava una nuova vita.
A causa delle regole per il trasporto all’estero per gli animali della Air New Zealand, non hanno potuto fare il viaggio con il loro gatto ma hanno dovuto rivolgersi a una compagnia a autorizzata per il trasporto di animali sistemati con i trasportini nella stiva dell’aereo.
Giunti a destinazione, Margo e suo figlio hanno atteso per ore, nell’area di ritiro, l’arrivo della loro Mittens, che Mittens invece era rimasta sull’aereo, e stava di nuovo ritornando in volo verso Christchurch.
Vista il protrarsi incomprensibile dell’attesa, Margo si è rivolta agli assistenti di terra che ha contattato i piloti, chiedendo loro di accendere il riscaldamento nella stiva perchè a bordo era rimasto un gat to, poiché durante la crociera le temperature possono facilmente scendere sotto i 10 °C.
Quando Mittens è arrivata a Christchurch, l’azienda che si occupava della gestione degli animali domestici l’ha pulita e sottoposta a un controllo sanitario, prima di rispedirla a Melbourne per la seconda volta, coprendo il costo del volo aggiuntivo. Mittens si è potuta in finalmente ricongiunta ai suoi proprietari la mattina successiva, dopo quasi 11 ore di volo.
È stata avviata un’indagine per stabilire le cause dell’incidente, ma un portavoce di Air New Zealand ha dichiarato a Neas che una sedia a rotelle nella stiva potrebbe aver bloccato la visuale sulla cassa di Mittens, impedendo così ai loro addetti di terra di accorgersene.
“Dopo che la sedia a rotelle è stata rimossa, il personale addetto alla movimentazione del carico evidentemente non si è accorto che c’era qualcos’altro nella zona”, ha affermato.Air New Zealand ha
anche promesso di coprire tutti i costi associati al dilemma di viaggio di Mittens. Secondo Neas, ha pagato 1.948 dollari neozelandesi (1.100 dollari USA) per far volare Mittens a Melbourne.
Rimangono comunque dei dubbi su come tale disavventura del micio sia potuta succedere. Dovrebbe essere compilata una lista degli animali presenti a bordo così il personale di terra avrebbe dovuto accorgersi che un animale non era stato scaricato prima che l’aereo venisse ricaricato per il volo successivo.
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