Kanzi, il piccolo scimpanzè più famoso del mondo, è recentemente morto all’età di 44 anni in quella che considerava la sua casa al centro di ricerca dell’Ape Conservation and Cognition Initiative di Des Moines, nell’Iowa.
Kanzi era conosciuto perché riusciva a “parlare” usando simboli noti come lessigrammi,una tastiera dove ogni tasto rappresenta una parola, raffigurata da un disegno geometrico. Ogni lessigramma corrisponde a un concetto. Premendo successivamente i tasti si compongono delle frasi. Per questo era considerato la prima scimmia antropomorfa a dimostrare di capire l’inglese (almeno quello parlato).
Kanzi, nato nel 1980, presso il Language Research Center della Georgia State University viveva in cattività, dovuta al fatto che era il figlio di Matata, una delle prime grandi scimmie a cui un gruppo di ricercatori ha provato ad insegnare a “parlare”. Matata, purtroppo non si era impegnata e non aveva dato risultati mentre suo figlio Kanzi dimostrava fin da subito un’attrazione forte e spontanea per la comunicazione. Matata aveva a disposizione una “tavola dei lessigrammi”, che un giorno suo figlio Kanzi ha afferrato e cominciato a maneggiare. Nel giro di poche ore Kanzi aveva imparato a comunicare concetti semplici, e nell’arco della sua vita è arrivato a sviluppare un vocabolario di circa 3.000 parole.
Kanzi, dopo aver imparato ad usare i singoli lessigrammi nel loro significato base, aveva imparato a combinarli per creare concetti complessi. Abilità che avevano fatto di lui una vera star.
Kanzi era affetto da una patologia cardiologica che a 44 anni (età ragguardevole per un bonobo) e, un giorno come gli altri, Kanzi si era disteso per riposare ed è volato via….
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