I gatti randagi, circa ottanta, che negli ultimi anni avevano trovato un pericoloso riparo tra le piste e le strutture dell’aeroporto di Fiumicino, presto avranno una sistemazione più sicura e confortevole. Grazie a un’operazione che coinvolgerà l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), le istituzioni e le altre associazioni locali, gli animali verranno catturati, sterilizzati e trasferiti in una colonia felina attrezzata presso un’area verde comunale di circa due ettari a Parco Leonardo, una zona rurale non lontana dallo scalo internazionale. Un intervento che garantirà il loro benessere e, allo stesso tempo, migliorerà la sicurezza aeroportuale. A gestire tutte le operazioni saranno le associazioni con la collaborazione della Asl locale. La fase di cattura prenderà il via nei prossimi giorni e seguirà un piano strutturato: le prime ad essere prelevate saranno le gatte gravide e i felini malati, che attualmente trovano riparo nei locali tecnici e negli angoli meno accessibili dell’aeroporto. Successivamente, si procederà con il recupero degli altri esemplari.
Una volta sterilizzati, i gatti saranno accolti nella nuova colonia, un’area appositamente recintata e resa sicura dai tecnici del Comune di Fiumicino, così da evitare che possano finire sulla strada o tornare in zone pericolose. La gestione quotidiana della colonia sarà affidata a Avcpp.
La presenza dei gatti nelle piste di Fiumicino era diventata una questione sempre più urgente, sia per la sicurezza degli animali sia per quella dei voli. Nel corso degli ultimi anni, la popolazione felina era cresciuta fino a raggiungere circa 80 esemplari non sterilizzati, molti dei quali si nascondevano in zone critiche come i locali elettrici, i parcheggi di servizio e le isole ecologiche in cerca di cibo.
Negli ultimi mesi, la situazione si era aggravata con numerosi casi di animali investiti dai mezzi di servizio o ritrovati persino nei terminal tra i passeggeri. L’episodio più eclatante risale a poche settimane fa, quando un gatto bianco e nero si è infilato nel vano motore di un aereo Ryanair diretto a Malta, bloccando il volo per quasi due giorni. Un segnale chiaro dell’urgenza di un intervento strutturato.
Il progetto è stato reso possibile grazie a un tavolo istituzionale avviato a febbraio dal consigliere metropolitano Rocco Ferraro, con la partecipazione del Comune di Fiumicino e di Aeroporti di Roma (Adr), che si farà carico delle spese per la realizzazione dell’oasi felina. La proprietà degli animali passerà al Comune, ma la gestione sarà affidata a Avcpp che si occuperà di garantire cure e monitoraggio costante.
Per l’Enpa si tratta di un’operazione di grande rilievo, che rappresenta un modello di gestione responsabile del randagismo felino. “Il nostro obiettivo è sempre la tutela degli animali e il loro benessere – affermano dall’associazione –. Grazie a questa iniziativa, gli 80 gatti di Fiumicino avranno finalmente un luogo sicuro in cui vivere, con la garanzia di cure veterinarie e un ambiente adeguato”.
Una vittoria per gli animali, per gli operatori aeroportuali e per la comunità di Fiumicino, che grazie all’impegno delle associazioni e delle istituzioni, ha trovato una soluzione concreta e rispettosa del benessere di tutti.
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