Come i cuccioli umani anche tra i gattini se ne trovano di particolarmente vivaci sempre in movimento, giocando e inseguendo qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Insomma come i bambini iperattivi ci sono anche gattini iperattivi e per convivere con il loro essere sempre in agitazione ci vuole pazienza aspettando che il gattino diventi un flemmatico gattone.
La fase del gattino iperattivo infatti non dura per sempre. Il nostro micetto diventerà un gatto adulto molto più tranquillo e dedito a ripetuti sonnellini. Se invece un gatto adulto o anziano improvvisamente si mostra iperattivo è bene indagare sulla sua salute perchè ci sono diverse gravi condizioni mediche che possono causare un comportamento iperattivo in un gatto adulto, tra cui: FIV, peritonite infettiva felina e disturbi cerebrali, prurito intenso dovuto ad allergie o infezioni e ipertiroidismo.
Un’altra condizione che può far sembrare il tuo gatto troppo irrequieto è uno strano disturbo chiamato iperestesia felina, che è un termine medico per ciò che è più comunemente chiamato sindrome della pelle ondulata, sindrome della pelle che rotola o sindrome del gatto nervoso. Altri nomi tecnici includono neurite e neurodermatite atipica. L’iperestesia è una condizione in cui la pelle sulla schiena di un gatto si increspa dalle spalle fino alla coda. L’increspatura è visibile in alcuni gatti, ma è più difficile da vedere in altri. Ciò che molti proprietari di gatti notano per primo è il micio che si gira improvvisamente verso la coda come se qualcosa lì dietro lo stesse infastidendo. Potrebbe provare a leccare o mordere la zona ma maggior parte dei gatti in questa condizione si metterà a correre all’improvviso, come se qualcosa li avesse spaventati o li stesse inseguendo.
I gatti con iperestesia hanno anche spasmi e contrazioni muscolari, contrazioni della coda e particolare sensibilità quando viene toccato un punto qualsiasi lungo la schiena. Potrebbe rincorrere la coda, mordersi, girarsi verso la coda e sibilare, vocalizzare, correre e saltare. Potrebbe anche sembrare che abbia allucinazioni, ovvero seguire il movimento di cose che non ci sono, e potrebbe avere le pupille dilatate durante questi episodi.
Il trattamento per la sindrome da iperestesia felina prevede la riduzione dello stress sul tuo gatto. Un ruolo importante lo ricopre la dieta che dovrebbe essere bilanciata e adatta alla specie, che non contenga carboidrati, quantità moderate di grassi animali e alti livelli di proteine animali. Ciò aiuterà a eliminare eventuali allergie alimentari con cui potrebbe avere a che fare e migliorerà le condizioni della sua pelle e del suo pelo.
Per affrontare i fattori scatenanti correlati allo stress in un gattino con iperestesia, dovremo far sentire il nostro gatto il più a suo agio possibile con le sue condizioni di vita. I gatti si sentono rassicurati dalla routine quotidiana in un ambiente distensivo ma ricco di stimoli: mettiamo cibo e acqua in luoghi sicuri e protetti come anche la lettiera, creiamogli posti dove arrampicarsi, grattare, riposare e nascondersi, se possibile la compagnia di un altro gatto o di altri gatti non competitivi.
Come in ogni rapporto con un pet, l’importante è la nostra presenza e il tempo che gli dedichiamo.
Troviamo ogni giorno un po’ di tempo per giocare con il nostro gatto. Aiutiamoci con giocattoli interattivi come una bacchetta di piume o creiamo un giocattolo legando qualcosa all’estremità di una corda. I gatti amano anche rincorrere giocattoli laser, palline ma se l’iperattività non si ridimensiona è opportuno un appuntamento con il veterinario per stabilire i trattamenti che potrebbero aiutare il nostro micio
Categorie: Cura e gestione, Gatti
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