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Droni validi strumenti per allontanare gli orsi dai centri abitati in sicurezza per uomini e animali

01/02/2025

Negli ultimi anni, Wesley Sarmento, ex specialista nella gestione degli orsi grizzly presso il Dipartimento per la pesca, la fauna selvatica e i parchi del Montana (MFWP), ha testato diversi metodi non letali per tenere gli orsi lontani dagli esseri umani.
In un editoriale per Frontiers , Sarmento, ora ricercatore di dottorato presso l’Università del Montana, ha dimostrato che i droni sono uno strumento efficace per mitigare i conflitti tra orsi grizzly e popolazioni umane.
I metodi tradizionali di controllo degli orsi, come l’uso di veicoli, proiettili non letali e cani addestrati, presentano dei limiti in termini di efficacia e sicurezza. Riprese aeree hanno rivelato come i droni telecomandati vengano utilizzati per spaventare gli orsi e tenerli lontani dalle aree popolate dall’uomo.
Le scoperte di Sarmento suggeriscono che questi dispositivi aerei rappresentano un modo più sicuro ed efficiente per allontanare gli orsi grizzly dalle aree popolate, senza mettere in pericolo né gli esseri umani né gli animali stessi.Orso che guarda verso l'alto
Secondo i dati della ricerca, i droni sono più efficaci con un tasso di successo del 91% nello spaventare gli orsi, rispetto al 57% dei cani addestrati.
Nelle pianure settentrionali del Montana, i droni sono stati utilizzati per spaventare gli orsi grizzly e tenerli lontani da ranch, strutture di stoccaggio del grano e altre potenziali zone di conflitto. Il rumore delle eliche del drone è spesso sufficiente a far allontanare gli orsi.
Ma nei casi in cui è necessario un ulteriore effetto deterrente, i droni possono anche essere dotati di altoparlanti che proiettano voci umane o rumori forti, come brani heavy metal, per aumentare l’effetto dissuasivo.
I droni offrono il vantaggio della manovrabilità, consentendo agli operatori di guidare gli orsi lontano dalle aree umane attraverso vari terreni e ostacoli senza la necessità della presenza fisica, riducendo così i rischi sia per gli esseri umani sia per gli orsi.
09aQQZTuttavia, c’è preoccupazione che gli orsi possano abituarsi ai droni nel tempo, diminuendo la loro efficacia come deterrente. Per mitigare questo problema, è essenziale che i gestori della fauna selvatica varino le loro tecniche di nonnismo e combinino l’uso dei droni con altre misure preventive, come la rimozione di fattori attrattivi come grano versato e carcasse, per garantire il successo a lungo termine nella gestione del comportamento degli orsi.
Oltre a svolgere un ruolo di primo piano, i droni possono anche aiutare i gestori della fauna selvatica a monitorare gli spostamenti degli orsi e a filmare gli animali.
Un tempo vaganti per vaste distese del Nord America occidentale, gli orsi grizzly hanno visto il loro territorio ridursi drasticamente a causa della distruzione dell’habitat, della caccia e dell’espansione della presenza umana. Nelle regioni in cui gli insediamenti umani invadono gli habitat degli orsi, i conflitti tra persone e grizzly sono diventati una preoccupazione urgente.
Essendo predatori opportunisti, gli orsi grizzly sono naturalmente attratti da fonti di cibo facilmente accessibili, come spazzatura, bestiame, cibo per animali, mangiatoie per uccelli, raccolti e attrezzatura da campeggio conservata in modo improprio. Quando gli orsi imparano ad associare le aree umane al cibo, vengono spesso classificati come “orsi problematici” e possono tornare ripetutamente. Questo comportamento aumenta il rischio di danni alla proprietà, predazione del bestiame e, in alcuni casi, incontri pericolosi con gli umani.
Sarebbe una bella cosa se il progetto dei droni per tenere gli orsi lontani dalle aree popolate dall’uomo venisse sperimentato anche in Italia dove il problema degli orsi confidenti è presente soprattutto in Trentino.


Categorie: News dal Mondo