Condividere la vita con un animale domestico ha molteplici benefici: da quello mentale al fisico. Non solo, infatti, si registra una riduzione dello stress e della percezione del dolore, ma si hanno difficoltà a mantenere l’igiene e la pulizia negli spazi condivisi.
Anche il gatto, considerato uno degli animali che meglio si adattano ad una vita casalinga, può creare dei problemi per alcuni odori forti e macchie sgradevoli che possono compromettere la convivenza in casa.Se ad esempio il nostro gatto urina fuori dalla lettiera, è importante scoprire il motivo, per il bene del gatto e della nostra casa.
Ci sono molte ragioni per cui i gatti fanno pipì fuori dalla lettiera, tra cui una lettiera sporca, un non amano un bagno sporco e maleodorante. Ecco perché si deve essere estremamente attenti nel mantenere pulita la lettiera. Ad esempio, una o due volte al giorno, raccogliamo tutti i grumi di feci e urina.
Rimuoviamo anche la sabbietta attaccata ai lati o al fondo della lettiera prima di ricoprirla con sabbia pulita asciutta. La lettiera va totalmente ripulita almeno una volta alla settimana. È importante lavare accuratamente la lettiera per rimuovere il più possibile l’odore, in modo che il tuo gatto non si senta disgustato dall’odore e decida di non usarla. La lettiera va lavata con acqua calda e sapone senza profumo. Evitiamo detergenti profumati e prodotti contenenti potenziali tossine.
Potremmo aver scelto un tipo di sabbietta che non piace al nostro gatto, oppure la lettiera si trova in una zona molto frequentata o è difficile entrarci o uscirne.
I problemi di salute come le malattie urinarie o l’età avanzata possono portare il nostro gatto a fare pipì fuori dalla sua lettiera, in questo caso una visita del veterinario è opportuna.
Prima che l’odore lasciato da queste pipì “clandestine” penetri nelle stoffe o nel legno, dobbiamo tempestivamente individuare dove è avvenuto il misfatto per evitare che il micio torni continuamente sulla scena del crimine e commetta altri reati. Quando un gatto urina fuori dalla lettiera, non ce ne accorgiamo subito perché è un piccolo punto che si asciuga rapidamente o è un po’ nascosto. Dopo un po’ saranno i batteri nell’urina con quel caratteristico odore simile all’ammoniaca a segnalare la pipì. Il modo più rapido individuare dove il nostro gatto ha sporcato è usare la Lampada di Wood. Le macchie di urina appaiono in una bella tonalità di verde neon quando la luce della lampada nera le illumina nel buio.
Una volta individuate le macchie e i conseguenti odori di urina vanno eliminate.
Per le macchie di urina secca, il trattamento dipenderà dal tipo di superficie che dobbiamo trattare. Materiali duri come piastrelle, possono essere puliti usando una soluzione sicura e naturale come 1 parte di perossido di idrogeno e 2 parti di acqua, o aceto bianco non diluito. Versiamo generosamente la soluzione sulla macchia di urina, pulisci e ripeti tutte le volte che è necessario per eliminare qualsiasi odore persistente. Se l’odore persiste, è bene usare un detergente a base di enzimi e tornare a ripulire la zona incriminata.
Un maggiore impegno lo richiede la pulizia di moquette, tappezzeria o altre superfici assorbenti. L’urina di gatto è composta da diverse sostanze chimiche, ceppi di batteri e altre sostanze. E mentre detergenti naturali come il perossido di idrogeno, l’aceto o il bicarbonato di sodio possono gestire alcuni odori di urina, non li gestiscono tutti. E’ necessario un detergente enzimatico per gestire l’acido urico nelle macchie di urina di gatto. seguendo questi passaggi:
Se la macchia è ancora umida, usiamo dei tovaglioli di carta o un altro materiale assorbente come uno straccio o un panno e tampona la maggior quantità di urina possibile prima di versare acqua naturale sulla macchia e assorbire l’umidità , sempre utilizzando panni bianchi e puliti o tovaglioli di carta; continuiamo a tamponare finché non appare più alcun giallo sui tovaglioli.
Imbibiamo la zona interessata con una soluzione “digestiva” a base di enzimi disponibile in commercio e lasciarla agire per il tempo prescritto. Se ci accorgiamo che l’urina ha inzuppato completamente le aree sporche, compresa l’imbottitura del tappeto, cerchiamo di farle espellere completamente versando la soluzione.
Poi usiamo più tovaglioli di carta puliti per tamponare quanta più umidità possibile e poi lasciamo asciugare all’aria la macchia. Proteggere la zona appena trattata è una buona idea per evitare che gli umani ci camminino sopra e che il micio la trovi e la sporchi di nuovo. Possiamo usare un foglio di alluminio sulle macchie o usare cesti per la biancheria capovolti, ciotole, teglie da forno o oggetti simili.
Se la macchia di urina è lì da un po’, potremmo dover ripetere gli ultimi due passaggi almeno una volta. A seconda dell’entità del problema, mettiamo in programma un impegno di più settimane tra l immergere le macchie, tamponarle, lasciarle asciugare e poi ripetere il processo tutte le volte necessarie per rimuovere completamente macchie e odori.
E’ opportuno usare prodotti specifici per rimuovere gli odori degli animali domestici perchè contengono batteri e digestori enzimatici che sono estremamente efficaci nell’eliminare macchie e odori sia dai tappeti che dalle imbottiture, senza danneggiare o scolorire la maggior parte dei materiali per pavimenti.
Potremmo compromettere il risultato se avessimo usato un prodotto generico di pulizia prima di ricorrere ad un prodotto specifico per animali domestici. Inoltre, non importa quanto possa essere brutta e maleodorante la macchia che scopriamo, non usiamo un movimento di sfregamento aggressivo per rimuovere la macchia, poiché questo può compromettere l’integrità e la bellezza del. nostro tappeto .
Una volta rimossa completamente l’urina da una zona sporcata ripetutamente dal gatto, proviamo ad applicare sulla zona alcune gocce di un olio essenziale puro (come limone, mandarino e lavanda) come deterrente.
Categorie: Cura e gestione, Gatti
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