L'intelligenza artificiale nella cura dei pet: una risorsa o una minaccia per il legame tra esseri umani e animali domestici?

28/11/2024

Il 2024 ha visto il pet-tech cavalcare un trend di crescita che sembra non conoscere crisi in un mercato dove le esigenze del mercato per la salute e la sicurezza dei pet trova soluzioni tecnologicamente sempre più avanzate.
L’industria globale che ruota intorno agli animali domestici si prevede che con la AI, l’ intelligenza artificiale, si posizionerà come un settore particolarmente redditizio attraverso dispositivi intelligenti per animali domestici.
I collari intelligenti basati sull’intelligenza artificiale che monitorano i segni vitali degli animali domestici con una precisione del 90%, monitorando parametri come i livelli di stress e la qualità del sonno per rilevare precocemente potenziali problemi di salute
La lettiera intelligente che utilizza l’intelligenza artificiale per monitorare le abitudini igieniche dei gatti, il loro peso e i loro modelli di eliminazione, aiutando a rilevare i primi segnali di condizioni come malattie renali e diabete
La tecnologia PetNow, in grado di identificare i cani tramite il naso come avviene le impronte digitali umane, mira a sostituire i metodi tradizionali di identificazione degli animali domestici utilizzando scansioni biometriche dei nasi degli animali basate sull’intelligenza artificiale, affermando una precisione del 99,9% nell’identificazione e nella verifica degli animali domestici
Sebbene gli strumenti di cura degli animali domestici basati sull’intelligenza artificiale offrano praticità, gli esperti avvertono che potrebbero interrompere il legame uomo-animale, con alcuni che sostengono che gli animali domestici hanno bisogno di un’interazione umana diretta piuttosto che di compagni robotici
Per i proprietari di animali domestici che desiderano monitorare costantemente la salute dei loro pet, la AI ha creato
un’altra innovazione, “ORo”, descritta  come compagno perfetto per i 4zampe. ORo è un robot intelligente progettato per essere la tata del nostro animale domestico: gioca a riportare, lo nutre secondo un programma e supervisiona il cucciolo, il tutto consentendoci di monitorarlo quando siamo lontano da casa. ORo è dotato di un’app che ci consente di fornire cure personalizzate per il benessere del tuo cane.
“Quello che fa ORo è catturare tutti i dati e prendersi cura della loro alimentazione, del loro coinvolgimento fisico, mentale ed emotivo, il tutto racchiuso in un’unica unità”, ha affermato Divye Bhutani, fondatore e amministratore delegato di Ogmen Robotics, la società madre di ORo.
ORo può muoversi in casa con facilità (anche se al momento non può salire le scale), mentre si prende cura delle esigenze quotidiane di un cane. Se ORo nota che un cane sembra triste o ansioso in base al suo linguaggio del corpo, ad esempio, il robot riprodurrà musica rilassante, inizierà giochi o lancerà dolcetti. I proprietari possono anche connettersi da remoto con i loro animali domestici tramite video chat. I dati raccolti dal robot sono contenuti all’interno del dispositivo stesso, ha affermato Bhutani, e sono condivisibili solo con il consenso dell’utente.” 8
Ma alcuni esperti hanno espresso la loro apprensione per questi dispositivi, affermando che questi progressi tecnologici potrebbero rompere il prezioso legame tra gli esseri umani e i loro animali da compagnia.
Gregory Berns, neuroscienziato e professore di psicologia alla Emory University che ha studiato il cervello dei cani, ha affermato:
“Se una persona sente il bisogno di un robot che si prenda cura del suo animale domestico, allora forse quella persona non dovrebbe avere un animale domestico. La storia evolutiva dei cani è così intrecciata con quella degli umani. È davvero un disservizio per loro metterli con un robot”.
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