Alla morte di Alain Delon fu dato grande rilievo al legame che lo legava ai suoi cani con cui aveva chiesto di essere sepolto ma l’attore amava molto anche i gatti. Tra questi, Poupouss, un gatto a tre zampe che aveva salvato per un pelo dall’eutanasia dopo un incidente stradale. “Questo gatto è stato investito da un’auto, la sua gamba è stata quasi strappata “, ha detto Alain Delon in un’intervista. Determinato a salvarlo, noleggiò un elicottero per trasportare l’animale da un veterinario parigino, che alla fine dovette amputarlo.
Quando Poupouss morì anni dopo, l’attore non riuscì a dirgli addio. Decide allora di congelare le sue spoglie, con il desiderio di averlo accanto al momento della sua stessa morte. A rivelare questa volontà di Delon, la sua ex guardia del corpo, Daniel Broussin, dalle colonne di Le Parisien , confermando che questa strana richiesta era stata effettivamente eseguita durante la cerimonia, il 24 agosto, nella proprietà di Alain Delon a Douchy, nel Loiret.
Tutta la vicenda può sembrare strana ma è quello che Alain Delon, morto il 18 agosto 2024, desiderava: essere sepolto non solo con i suoi 35 cani, ma anche con il suo amato gatto Poupouss.
Tutto questo nasconde un ritratto più sfumato dell’attore: quello di un uomo arrabbiato, a volte paranoico, ma anche dotato di grande tenerezza verso i suoi cari e i suoi animali.
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