Continua la strage di cani e gatti in Costiera Amalfitana. Allertate le forze dell'ordine, le associazioni animaliste e residenti

03/03/2020

In un territorio dove il bello regna ovunque c’è un anima nera che continua a fare strage di povere bestiole colpevoli solo di vivere. C’’è l’ennesimo caso di cane avvelenato nel territorio della Costiera Amalfitana. Questa volta a rimanere vittima di un boccone avvelenato è stato il pastore tedesco di una famiglia locale.
Sono ormai diversi i casi che si segnalano in zona circa un mese e mezzo fa due cani e tre gatti furono trovati avvelenati dallo stesso padrone, caso cui seguì lo sfogo sui social da parte del veterinario, che assistette alle inermi vittime fino alla fine: all’epoca si sospettò l’uso di bocconi con veleno per lumache. La sezione Enpa-Costa d’Amalfi ha denunciato la morte di alcuni gatti che secondo i primi esami del veterinario privato, potrebbero essere stati uccisi con topicida. Il caso è stato segnalato all’ASL Veterinaria ed inoltre c’è stata anche una denuncia ai Carabinieri. Gli episodi di animali avvelenati stanno diventando un incubo per quanti curano e amano queste bestiole.
L’Enpa come sempre denuncia questi atti crudeli, ma allo stesso tempo resta fiduciosa nella collaborazione istituzioni per combattere questi fenomeni e alla collaborazione dei cittadini per rilevare e segnalare casi sospetti.

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