“25 grammi di felicità” è una storia straordinaria, fatta di emozioni. Massimo Vacchetta,, veterinario di bovini incontra per caso Ninna, una riccetta spettinata. E la sua vita cambia. Una storia vera, scritta dall’accattivante penna di Antonella Tomaselli.
«Te ne potresti occupare tu per questi due giorni?» Inizia più o meno così l’amicizia tra il veterinario Massimo e un riccetto orfano. Il cucciolo ha pochi giorni, è tutto rosa, e ha sul dorso una corona di aculei bianchi e morbidi, un po’ scomposti. Pesa solo 25 grammi e pigola piano: ha fame, o freddo, o forse si sente solo. Un pianto tanto disperato che scalfisce la corazza di abitudini e apatia che Massimo si è costruito. È così che Ninna – sì, perché il riccetto spettinato si rivela una femmina – stravolge la sua vita con la forza della sua personalità (video).
È curiosa e appena «annusa» novità si affaccia dal suo rifugio; è giocherellona, e si diverte a rovesciare con il naso la ciotola dell’acqua; è affettuosa e lo lecca pazza di gioia dopo una lunga assenza. Però è anche un animale selvatico e reclama la sua libertà: la gabbia le va sempre più stretta e la sua felicità è fuori nei boschi… In questo libro, Massimo Vacchetta racconta lo straordinario incontro che lo ha aiutato a uscire da un periodo buio e gli ha dato un nuovo scopo: creare un centro di recupero per i ricci, una specie minacciata dalla nostra disattenzione, e aiutare gli esemplari in difficoltà. Come Trilly l’impenitente dongiovanni, o la fragile Lisa che ha conquistato tutti con il suo sguardo, o Zoe che ha saputo resistere a ogni colpo. Animaletti feriti, maltrattati, indifesi, ma in grado di trasmettere una grande voglia di vivere.
Antonella Tomaselli collabora con il settimanale Confidenze tra amiche (Mondadori) e con il blog letterario animalista ioleggoconjoy.com. Animali e natura sono le sue passioni. Cinofila da sempre, ha curato la regia e scritto i testi di vari documentari sull’argomento. Si occupa attivamente della sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali d’affezione (Allegra Yes I Am). È presidente onorario della Società Italiana Amatori Yorkshire Terrier. Ha scritto numerosi libri su diverse razze canine e articoli pubblicati su riviste del settore.
Massimo Vacchetta vive a Novello, in provincia di Cuneo. Da oltre vent’anni esercita la libera professione di veterinario nel settore dei bovini. Due anni fa ha aperto il Centro di Recupero Ricci «La Ninna», sezione staccata del CRAS di Bernezzo. Massimo è presidente dell’Associazione «La Casa dei ricci», che ha lo scopo di tutelare il riccio e la natura.(www.lacasadeiricci.org)
Categorie: Animali e Cultura
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