A Concesio (BS) arrivano "I gatti più belli del mondo" nel week end 29/30 ottobre
27/10/2022
Si tiene a Concesio (BS) l’esposizione internazionale felina “I gatti più belli del mondo”. L’evento è in programma al Pala53 di Via Marconi sabato 29 e domenica 30 ottobre, dalle 10 alle 19, con la partecipazione di decine di gatti di razza che – sotto l’egida dell’Associazione Felina Italiana (A.F.I.) – verranno valutati dai giudici internazionali WCF (World Cats Federation), nel “Best in Show” in programma nel pomeriggio di entrambe le giornate.
Protagonisti saranno gli splendidi esemplari di gatti di numerose razze originarie di tutti i paesi del mondo: il Persiano con il suo lunghissimo e vaporoso mantello; il Norvegese delle Foreste, fiero e possente come un vichingo; il Main-Coon, il grande gatto americano, ottimo nuotatore e pescatore; l’Abissino, il gatto dei faraoni; il Certosino, i cui enigmatici occhi d’ambra hanno ispirato mistiche leggende medioevali; il Devon Rex, piccolo folletto dall’aspetto alieno dalle grandi orecchie e dagli occhi sgranati; i mille colori dei gatti orientali; la simpatia dei British e dei Blu di Russia; l’eleganza dei Burmesi; e infine, non può assolutamente mancare l’Europeo, mille i colori nel mantello di questo gatto. Molti anche i cuccioli partecipanti a questa Expo; teneri batuffoli di pelo dalle molteplici sfumature.
I visitatori non solo potranno ammirare i gatti presenti in mostra, ma anche assistere nel pomeriggio di sabato e domenica a una vera e propria gara, dove i giudici WCF decideranno quali saranno gli esemplari che, durante il “Best in Show”, si contenderanno direttamente sul palco l’ambito titolo del “Best of best”, che sarà assegnato al più bel gatto di tutta la manifestazione.
Otto cuccioli abbandonati in un canalone a Rende (CS), due non ce la fanno. Enpa: “Fondamentale sterilizzare
27/10/2022
Li avevano lasciati dentro una busta di plastica di una nota catena di supermercati al lato di una strada subito fuori Rende in un canalone in mezzo all’acqua. Avevano ancora attaccato il cordone ombelicale ed erano in stato di ipotermia. A segnalare gli otto cuccioli di cane abbandonati è stata una signora che stava facendo jogging in zona e che ha chiamato l’Enpa di Rende. I volontari della sezione si sono precipitati a recuperarli e quando li hanno tirati fuori dalla busta, oltre al cordone ombelicale ancora attaccato, hanno notato che mischiati ai cuccioli c’erano pezzi di cemento. “Li abbiamo fatti vedere dal veterinario- afferma l’Enpa di Rende – e li stiamo tenendo costantemente monitorati e sotto una luce calda, allattandoli a turno con il biberon. Purtroppo due piccoli non ce l’hanno fatta. Non possiamo ancora affermare che gli altri sei siano fuori pericolo ma stiamo facendo tutto il possibile per aiutarli a lottare. Meritano una vita di amore con una famiglia!”
“E’ evidente – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – che sono stati gettati come spazzatura per essere eliminati, lasciati a morire di stenti in acqua, dentro una busta chiusa. Purtroppo questo orrore non rappresenta un caso isolato e le cucciolate che i nostri volontari recuperano, soprattutto in zone complesse come la Calabria o Sicilia, sono tantissime. Per un gesto così crudele e vile non esistono giustificazioni. In certe realtà del nostro Paese manca la cultura al rispetto degli animali e all’utilizzo di metodi preventivi come la sterilizzazione. In questo senso come Enpa impieghiamo moltissime risorse e impegno: solo lo scorso anno abbiamo sterilizzato 13.849 cani e 29012 gatti”.
Signora centenaria adotta un cane anziano per essere ancora felici insieme
27/10/2022
Fin da bambina Johanna aveva sempre desiderato avere un cane ma cresciuta in un orfanotrofio, in Germania, durante la seconda guerra mondiale, non ha mai potuto avere animali domestici. Ma, come riporta Today, la donna poi ha recuperato il tempo perduto vivendo con tanti cani.
L’ultimo amico a quattro zampe di Johanna Carrington è un cane mix di chihuahua di nome Gucci. Non farebbero notizia se Johanna non fosse una signora centenaria e il suo Gucci un cagnetto 11enne, una coppia perfetta. L’anziana signora, residente della California, ha detto a Today che la sua casa era tranquilla e triste dopo la morte del suo precedente cane, Rocky. Sapeva di voler adottare un altro animale domestico, ma la sua famiglia temeva che un rifugio potesse non consentirlo a causa della sua età. Fortunatamente, con l’aiuto della sua badante – che ha accettato di portare a passeggio il suo nuovo cagnetto – e di un vicino che si offre volontario per Muttville Senior Dog Rescue a San Francisco, la Carrington ha adottato Gucci.
Precedentemente chiamato Gnocchi, Gucci era recentemente arrivato al rifugio dopo essere stato salvato da una situazione di animal hoarding che coinvolgeva 22 cani, secondo Today. Il cagnetto aveva bisogno di una casa per sempre dove potesse ottenere l’amore, l’attenzione e lo spazio che meritava.
“Lo amo semplicemente”, ha detto Carrington. «È venuto a casa come se fosse già stato qui. Mi ha visto seduta sulla sedia, mi è saltato addosso e si è seduto sulle mie ginocchia. … Era solo il nostro bambino subito.”
Molti studi hanno dimostrato che avere un animale domestico può produrre una miriade di benefici per la salute, incluso il miglioramento della salute mentale e l’abbassamento della pressione sanguigna. Anche interagire con gli animali può ridurre istantaneamente lo stress e migliorare l’umore.
I vantaggi possono essere ancora più significativi per gli anziani. Gli animali da compagnia possono ridurre la solitudine aiutando gli anziani a far fronte alla perdita di un amico o del coniuge e incoraggiandoli a rimanere impegnati in attività sociali e fisiche .
Naturalmente, anche gli animali domestici ne traggono vantaggio, in particolare gli adottati anziani, che in genere hanno meno probabilità di trovare una casa per sempre.
“Questi fortunati animali vanno dal canile al paradiso. Gli adottanti in pensione tendono ad avere molto tempo da dedicare a un animale domestico precedentemente indesiderato, formando un legame duraturo”, ha detto ad Aging Care il veterinario di Chicago, il dott. Tony Kremer .
E' caccia a Houdini, il cobra reale fuggito dallo zoo di Stoccolma, sparito da cinque giorni
26/10/2022
Sono ormai cinque giorni che Il personale dello “Skansen Zoo” di Stoccolma, batte a tappeto la zona intorno al Parco zoologico nel tentativo di scovare Sir Hiss, ribattezzato “Houdini”, il cobra reale di oltre due metri probabilmente fuggito attraverso uno dei lampadari nel suo terrario. In conseguenza alla pericolosa fuga del rettile la dirigenza dello zoo svedese ha disposto la
chiusura parziale della strutturaper evitare ogni possibile contatto con il cobra.
Nella capitale nordica la temperatura si va abbassando e questo potrebbe essere fatale per Houdini. Il cobra, non abituato al freddo potrebbe addormentarsi. Il cobra reale puo’ sopravvivere a temperature esterne sopra i 5 gradi”. L’istinto di sopravvivenza del cobra secondo il direttore dello zoo dovrebbe proteggerlo: “Non dovrebbe uscire dalla zona dove era custodito, fuori fa talmente freddo che potrebbe non sopravvivere”
Enpa di Torino lancia allarme: “il Racket dei cani a Torino è molto più di un’ipotesi. Invitiamo i cittadini a segnalare queste situazioni e a non acquistare da questi soggetti”
26/10/2022
La Sezione Enpa di Torino attraverso il suo presidente Marco Bravi fa una riflessione sul fenomeno del racket dei cani a Torino e lancia un allarme affermando che, purtroppo, si tratta non solo di ipotesi.
“Si confondono nelle città con i veri senzatetto – afferma Marco Bravi – quelli che si tolgono il pane di bocca pur di curare l’unico affetto che hanno, il loro cane con cui vivono in simbiosi. Questi no: i loro cani hanno sempre il passaporto, da cui emerge che arrivano tutti da Piscu, in Romania, e che sono controllati dallo stesso veterinario. I cartelli per l’elemosina sono praticamente uguali, spesso con la stessa calligrafia. E provano a venderli ai passanti a 200 euro l’uno, comprensivi di documenti. Per il Nucleo Guardie Zoofile dell’ENPA di Torino è molto più di un dubbio. Ipotizziamo che ricevano un “kit” alla partenza dal loro Paese. Crediamo che ci sia un mercato, forse con veri e propri allevamenti in Romania: c’è qualcuno che fa accoppiare i cani, spesso di razza o al primo incrocio. Poi smista i cuccioli appena sono abbastanza grandi per il viaggio. Queste persone non sono senzatetto, ma “pendolari” di questo racket: è il loro lavoro, lo fanno per lucro. Noi ne abbiamo controllati una cinquantina: sono tutti senza dimora e forse parenti fra di loro. Vengono a Torino con l’autobus e ci restano qualche giorno, dormendo per strada. Raccolgono soldi con l’elemosina e, soprattutto, vendono i cani. 200 euro: una tariffa standard, che spesso porta risultati. Infatti li vediamo spesso con animali diversi: noi ne abbiamo ritirati alcuni quando erano malnutriti, maltrattati o addirittura morti. Ma, tre giorni dopo, le stesse persone ne avevano altri”.
La Sezione Enpa di Torino ha sottolineato che si tratta di un problema di illegalità e quindi di ordine pubblico e che quindi dovrebbe essere affrontato dalla politica della Città di Torino e dalle Forze dell’Ordine. “Enpa – conclude Marco Bravi -intensificherà i controlli attraverso le proprie Guardie Zoofile ma anche i cittadini devono contribuire a fermare questo mercato, non acquistando gli animali ed imparando a distinguere questi approfittatori dai veri senzatetto che trattano bene i loro animali. E’ per far questo che va avviato un censimento che ci permetta poi di tutelare ed aiutare chi ne ha veramente bisogno”.
I gatti capiscono se parliamo con loro o con altre persone (video)
26/10/2022
I gatti capiscono dal tono di voce se il padrone si rivolge a loro oppure ad altre persone, mentre non cambiano comportamento se a parlare è un estraneo: lo dimostra un esperimento pubblicato sulla rivista Animal Cognition dai ricercatori dell’Università di Parigi-Nanterre guidati da Charlotte de Mouzon.
Lo studio – come riporta l’Ansa – ha valutato la reazione di 16 gatti all’ascolto della voce pre-registrata del padrone o di un estraneo.Dieci gatti su 16 hanno mostrato scarsa reattività quando si sentivano chiamare per nome da un
estraneo, mentre quando a chiamarli era la voce del padrone drizzavano le orecchie, dilatavano le pupille e cominciavano a muoversi nella stanza. Secondo i ricercatori, questo comportamento dimostrerebbe che i gatti sanno distinguere la voce del padrone da quella di un estraneo.
Nella seconda parte dell’esperimento, dieci gatti hanno mostrato un aumento della loro reattività quando hanno sentito le parole del padrone rivolte a loro rispetto a quelle rivolte ad un’altra persona adulta.
Al contrario, nessun cambiamento è stato notato nel loro comportamento quando era un estraneo a modificare il tono per parlare con loro invece che con un’altra persona. Sebbene il campione preso in esame sia troppo piccolo per trarre conclusioni, secondo i ricercatori questi primi indizi suggeriscono l’importanza del tono di voce per la formazione di un forte legame tra il gatto e il suo proprietario. (Ansa)
Il tenero incontro di una vice sceriffo e un gufetto in un bosco del Colorado (video)
26/10/2022
In Colorado, uno degli agenti di polizia e un tenero gufetto incontrato per caso su una strada nel bosco, sono stati protagonisti di un incontro che ha commosso tanti utenti del web. Il momento più carino è stato catturato con successo da un altro agente di polizia che ha immortalato l’incontro. I due agenti stavano guidando sulla strada di montagna vicino a Nederland quando hanno notato la piccola creatura saltellare sulla strada. Sembrava perso, quindi gli ufficiali hanno deciso di avvicinarsi e di metterla in salvo. Nessuno si aspettava che avrebbero avuto una “conversazione” faccia a faccia più carina di sempre!
Una volta che ha lasciato il veicolo e ha cercato di avvicinarsi all’uccellino, la vicesceriffo si è resa conto che si trattava di un gufo sega. Una volta che la donna si è avvicinata all’uccello, ha chiesto “che succede?” in un modo molto adorabile. L’uccello fantastico ha avuto la reazione più commovente al gesto di un essere umano e ha immediatamente iniziato a girare la sua testolina che ha fatto scoppiare a ridere l’ufficiale.
Quando la vicesceriffo ha ripetuto la domanda, l’uccello ha avuto una reazione più adorabile e la fissava mirabilmente. Gli ufficiali hanno lasciato il meraviglioso uccello una volta che si sono assicurati che attraversasse la strada in sicurezza e poi è scomparso tra gli alberi. Il breve video è stato pubblicato dal dipartimento di polizia di Boulder. E ora puoi guardare la conversazione più adorabile di sempre!
Super parto in California, maremmana da alla luce 17 cuccioli, tutti sani e vispi
26/10/2022
I suoi allevatori sono stati i primi ha rimanere sblorditi dal parto record di una loro maremmana maremmano che a Napa Valley, in California, ha dato alla luce ben 17 cuccioli, realizzando un record locale.
La notizia di questa eccezionale nascita è stata accolta come un vero evento. Il proprietario del cane, John Costanzo di Napa Grass Farmer, ha raccontato a dei media che la Barney & Russum Animal Clinic, a Fairfield, ha riconosciuto la cucciolata come record all’interno degli Stati Uniti. Nessun Maremmano infatti aveva partorito una cucciolata cosi numerosa negli Stati Uniti.
La cucciolata è composta da 11 maschi e 6 femmine, e godono tutti di ottima salute. Non appena saranno diventati più grandi e autonomi, verranno assegnatii a varie aziende agricole, che li useranno per proteggere il loro bestiame. I pastori maremmani infatti, grazie alla loro stazza e al loro temperamento, vengono utilizzati prevalentemente come animali da bestiame.
Un parto eccezionale, tuttavia, il record mondiale è tenuto da Tia, una mastina napoletana che nel 2004 ha dato alla luce ben 24 cuccioli, entrando ufficialmente nel Guinnes World Record.
World Pasta Day, il piatto più amato dagli italiani, ma sarà adatto ai nostri 4zampe?
25/10/2022
Versatile, golosa e anche salutare: il 25 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Pasta, il piatto più amato dagli italiani ma possiamo condividerla con cani e gatti? E’una delle domande più frequenti quando si parla di dieta casalinga per il cane è quella relativa alla pasta, ci si chiede: i cani possono o non possono mangiarla?La pasta non fa parte dunque dei cibi che i cani possono digerire facilmente o per i quali sono stati predisposti naturalmente. Gli enzimi presenti nella saliva sono i primi a decomporre i carboidrati presenti nella pasta, facilitando poi il lavoro delle secrezioni pancreatiche. Cani egattinon hanno questi enzimi nella loro saliva, perciò, non posso predigerire questi nutrienti in bocca, come avviene invece per noi, lasciando tutto il lavoro agli organi che partecipano nel processo di digestione interna. La pasta non fa male al cane se viene mangiata una volta ogni tanto, è però sconsigliata una dieta ricca in carboidrati per i motivi che abbiamo spiegato sopra e come prevenzione di alcune malattie croniche che possono svilupparsi se il loro consumo se prolunga nel tempo. In conclusione: i cani non devono mangiare la pasta né il pane perché ricchi di farine ad alto contenuto glicemico e perché il loro organismo è in grado di ricavare dalle proteine e dai grassi la giusta quantità di zuccheri. Non si tratta di un alimento velenoso per cani e gatti ma è meglio se la loro dieta prescinde di questa categoria alimentare.
Esiste tuttavia una pasta specifica per i cani che in realtà non è uguale a quella umana poiché è composta da farine che il cane può digerire facilmente, quali la farina di avena, di orzo e quella di semi di lino. Alcune contengono anche o esclusivamente la farina integrale, più digeribile per cani e gatti.
La Principessa Charlène di Monaco: nominata Presidente della Société Protectrice des Animaux de Monaco
25/10/2022
Da tantissimi anni, ormai, Sua Altezzza Serenissima, la principessaCharlène di Monaco si batte al fianco degli animalisti, mostrando attivamente il suo impegno e passione per la tutela dei più deboli. Un impegno che, il mese scorso, le è valso la nomina a presidentessa della Società per la Protezione degli Animali di Monaco (SPA). In virtù di tale carica, si sta occupando da vicino – e con la massima dedizione – della situazione dei rifugi nel Principato.
A settembre, ad esempio, ha partecipato alla posa della prima pietra di una nuova struttura che, se tutto andrà secondo programmi, dovrebbe aprire nel 2023 nella vicina Peille. Nel frattempo, poche ore fa, è andata a visitare il rifugio di Eze dove, stando a quanto riporta Monaco-Matin sulla sua pagina social, ci sarebbero «una dozzina di cani e una quindicina di gatti in attesa di trovare una nuova famiglia».
«Vi chiedo di supportare la SPA locale o il rifugio per animali vicino a voi», scrive la principessa Charlène. «Vi ringrazio con tutto il cuore». Pensare che a marzo 2021, quando ha iniziato a soffrire di una grave infezione otorinolaringoiatrica, si trovava in Sudafrica proprio per promuovere un progetto contro il bracconaggio dei rinoceronti. Da quel momento, per oltre un anno è rimasta lontano da Monaco per motivi di salute.
È rientrata nel Principato a piccoli passi ma subito in prima linea per gli amati animali.
Fonte: radiowow.com
Consegnati i premi giornalistici “Ivan Bonfanti” a Roma. La Nuova Ecologia si aggiudica il riconoscimento con un pezzo sull'allevamento dei visoni
25/10/2022
Sabato 22 ottobre presso la Libreria Eli a Roma si è tenuta la premiazione della XIII edizione del premio giornalistico ‘Ivan Bonfanti’ , il concorso giornalistico dedicato al reporter del quotidiano Liberazione scomparso improvvisamente nel 2008 all’età di 37 anni e promosso da Stampa Romana e dall’Associazione Ivan Bonfanti.
E’ la giornalista e scrittrice Marta Bellingreri a vincere la XIII edizione del premio giornalistico ‘Ivan Bonfanti’ con un reportage sulla Siria pubblicato dal settimanale l’Espresso, nel quale viene narrata a dieci anni dallo scoppio della guerra la crisi umanitaria che colpisce specialmente i bambini, costretti a mangiare e dormire nelle aule scolastiche senza ricevere una istruzione.
Il premio ‘Ivan Bonfanti’ per la categoria degli allievi delle scuole di giornalismo va invece a Gabriele Crispo della Lumsa, mentre Roberta Ragni si aggiudica il premio messo a disposizione dall’Ente nazionale protezione animali (Enpa) con un pezzo pubblicato dal periodico La Nuova Ecologia dove viene approfondita la messa al bando della pelliccia dei visoni. presentazione ha partecipato anche la Presidente nazionale Enpa, Carla Rocchi, che elogiando il lavoro giornalistico sui visioni premiato dal’Ente Nazionale Protezione Animali ha ricordato come sia fondamentale “un cambiamento culturale” e come nel nostro Paese anche le istituzioni dovrebbero dare il buono esempio a partire dai rettori dell’Università che in occasione dell’inizio dell’anno accademico indossano l’ermellino e dei giudici che per l’inizio dell’anno giudiziario indossano gli ermellini.
Larry, il gatto di Downing Street, in attesa del suo quinto premier ma ha una confidenza da fare
25/10/2022
Ancora una volta Larry, l’acchiappa-topi ufficiale ha voluto dire la sua sul cambio di primo ministro con cui condividerà l’alloggio. Dopo le dimissioni di “Il Re mi ha chiesto di diventare Primo Ministro perché queste sciocchezze sono andate avanti anche troppo a lungo”, ha confidato Il profilo satirico del soriano, divenuto “primo gatto” del Regno nel 2011, aveva anche anticipato gli eventi con un messaggio: “Liz Truss si dimette, appena riusciamo a tirarla fuori da sotto la scrivania”. Conosciuto per aver pubblicato tweet al vetriolo sugli attuali avvenimenti politici nel Regno Unito, il messaggio su Twitter del “Chief Mouser” del governo è diventato immediatamente virale.
E pensare che era stato proprio lui ad accogliere la Truss così come era presente, sempre in posa davanti al portone e rigorosamente a favore di telecamere e obiettivi, il giorno dell’addio di Boris Johnson che a lui aveva dedicato un passaggio del suo discorso: “Dico solo al mio partito che se Dilyn (il cane di Johnson, ndr) e Larry possono lasciarsi alle spalle le loro difficoltà occasionali, allora può farlo anche il partito conservatore”.
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