Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Catturato in Florida un pitone lungo più di 5 metri: nel corpo aveva 122 uova

27/06/2022

Un pitone da record la femmina  catturata da un team di biologi nel Parco Nazionale delle Everglades, in Florida. Non è il primo esemplare di grandi dimensioni, travato nel parco ma questa bella “signora” con le sue dimensioni li supera tutti: è lunga 5,49 metri, pesa 97 chili e nel corpo ha 122 uova. Si tratta del più grande pitone mai trovato in questa zona, record anche per il maggior numero di uova nell’addome. Il rettile è stato rimosso dalla riserva, un’area di quasi tremila chilometri quadrati. Da una valutazione del contenuto digestivo, pare che l’ultimo pasto del serpente sia stato un cervo adulto, una delle fonti di cibo preferite per la pantera della Florida, specie in via di estinzione.I Pitoni "Scaricati" Vengono Spremuti Nella Fauna Selvatica Delle Everglades - 2022 | Animali
La scoperta del pitone gigante – come riportato da tg24sky.it – è stata possibile grazie alle nuove tecnologie di tracking. I ricercatori hanno usato dei pitoni maschi (in questo caso l’esemplare chiamato dai biologi Dionysus) dotati di radio trasmittenti. Grazie a questo sistema, si è riusciti a individuare le femmine in fase riproduttiva. Una scoperta documentata dal National Geographic che mette in evidenza il continuo impatto di questa specie invasiva sull’habitat degli animali autoctoni: è ben nota la sua rapida riproduzione e la minaccia alla fauna circostante.


Categorie: News dal Mondo

In Vallonia (Belgio) obbligo di patentino per adottare gli animali da compagnia, anche i pesci rossi

27/06/2022

Dal 1° luglio non sarà più così facile acquistare o adottare un animale in Vallonia, una delle tre regioni del Belgio. Al momento dell’adozione bisognerà presentare un certificato, che potrà essere rilasciato dal Comune, che dimostri che non si è privati del permesso di tenere un animale. I pesci fanno parte dell’elenco,Il pesce rosso: facile gestione e poche pretese | VIRIDEA insieme a gatti, cani, cavalli, conigli, tartarughe, rettili e criceti.
Il permesso di possesso, introdotto dal codice vallone per il benessere degli animali, esiste nella regione dal 1° gennaio 2019. Qualsiasi persona maggiorenne lo possiede automaticamente, in modo virtuale poiché non esiste alcun documento. Tuttavia, questo permesso può essere ritirato (per un periodo che va da pochi mesi a tutta la vita in caso di recidiva) in caso di maltrattamento di un animale. Finora il documento veniva controllato solo a posteriori, in caso di problemi o durante un controllo.
D’ora in poi spetterà ai venditori, ai rifugi, agli allevamenti e alle aziende controllare la situazione del potenziale acquirente, attraverso questo certificato. Interpellato, il gestore di un negozio ha spiegato le modalità di verifica: “Devo chiedere l’estratto che attesta il diritto all’acquisto di un animale, ne conservo una copia, verifico l’identità e devo conservarla per cinque anni. Il documento rilasciato dal Comune sarà valido per trenta giorni, basta dimostrare di non aver subito condanne per maltrattamento di animali.

Queste informazioni sono confermate da Nicolas Yernaux, portavoce del Servizio Pubblico Vallone (Spw): “L’obiettivo è il benessere degli animali e garantire che le persone non facciano acquisti compulsivi. Pensateci due volte. Acquistare un animale significa avere dei doveri, significa avere un certo numero di responsabilità. Vogliamo che le persone riflettano attentamente”.
Fonte: europa.today.it

 


Categorie: News dal Mondo

Alternativa al canile, la sistemazione fuori dalle sbarre di un box per i cani in attesa di una famiglia

24/06/2022

“Alternativa al canile” è il progetto dell’OIPA, ’Organizzazione internazionale protezione animali, per garantire ai cani in attesa di una buona adozione una vita il più possibile serena senza lo stress delle sbarre del box.
Si tratta di cani oggetto di rinunce di proprietà, che improvvisamente sono strappati alla loro quotidianità, e dunque destinati entrare in un canile, l’Oipa di Piacenza ha dato vita al progetto il cui scopo è trovare una sistemazione fuori dalle sbarre di un box per i cani
Per ora sono otto i cani del progetto assistiti dai volontari dell’Oipa di Piacenza: cani provenienti dalla “cessione” di un accumulatore e che hanno bisogno di una mano per trovare una collocazione adatta. Sono Pinkie (3 anni), Pancho (3 anni), Hope (5 anni), Lea (7 anni), Marcella (6 anni), Lilly (5 anni), Baldo (3 anni), Billy (14 anni) e aspettano solo la loro occasione per entrare a far parte di una famiglia.
«Tre anni fa a seguito di un controllo del nostro nucleo ci siamo imbattuti in una situazione di estremo degrado dove un pastore aveva accumulato una trentina di cani», racconta Paola Monga, coordinatrice delle guardie ecozoofile dell’Oipa di Piacenza e provincia. «Erano magri, affamati e pieni di parassiti. Da allora, come semplici volontari, ci siamo occupati di loro, e molti hanno trovato una famiglia che li ha adottati. Tre mesi fa rimanevano otto cani e, a causa dello sfratto del proprietario, sarebbero stati trasferiti al canile di Piacenza. A quel punto abbiamo cercato di trovare un’alternativa al canile che ci permettesse trovare un’adozione anche per loro. Così è nato il progetto Alternativa al canile dedicato in particolare a quei cani che, per abitudini consolidate di vita libera, come per esempio i cani da pastore, soffrirebbero più di altri il trasferimento in canile, dove avrebbero scarsissime possibilità di adozione». L’iniziativa è molto impegnativa per i volontari dell’Oipa, poiché ora gli otto quattrozampe vivono in un’area recintata e hanno bisogno di essere accuditi e portati a passeggio ogni giorno. «Ma siamo felici di poter dare loro questa opportunità mentre cerchiamo per questi cagnoloni una vera adozione», continua Paola Monga. «Hanno vissuto in totale libertà sulle montagne, al Passo del Cerro, quindi non sono adatti alla vita in appartamento e alla vita in città. Va invece benissimo una casa con un giardino in sicurezza. Sono tutti cani docili, sani, vaccinati, sanno andare al guinzaglio, in un mese hanno imparato tutti, e le femmine sono sterilizzate. Unico neo: non sono adatti alla convivenza con i gatti».
Fonte comunicato stampa oipa.org


Categorie: Varie

Gettò in mare il suo cane legato a una pietra, condannata a 5 mesi di reclusione e al pagamento delle spese. Enpa: “Un abbandono crudele e disumano

24/06/2022

Il Tribunale di Trapani ha condannato per maltrattamento di animali a 5 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali e al risarcimento delle parti civili l’uomo che il 14 luglio 2018 a Custonaci, in provincia di Trapani, gettò una cagnetta in mare legandola ad un grande pietra per poi allontanarsi. Mia, questo il nome della coraggiosa cagnolina, riuscì incredibilmente a salvarsi grazie ai tanti bagnanti che si impegnarono a soccorrerla ed è poi stata adottata e ha iniziato una nuova vita. L’Ente Nazionale Protezione Animali si era costituito parte civile attraverso l’avvocato Enpa, Claudia Ricci e l’avvocato Giuseppe Inzerillo, riferimento della Rete Legale Enpa per Trapani.
“Per Mia – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – c’è stato un lieto fine ed è riuscita a salvarsi ma troppi sono gli animali vittime di maltrattamento e uccisioni che non sono stati così fortunati. Bene la condanna del Tribunale di Trapani anche se chi compie gesti così disumani, orribili e vigliacchi meriterebbe pene ancora più severe. Stiamo parlando di un uomo che ha legato il proprio cane ad una corda assicurata ad una grossa pietra allo scopo di abbandonare e uccidere l’animale e che, non riuscendo nell’intento, resosi conto che il cane annaspava in acqua non riuscendo a risalire sugli scogli a causa del sasso adagiato sul fondo, ha voltato le spalle e se ne è andato. Continueremo attraverso il nostro ufficio legale a cercare giustizia per ogni animale maltrattato e ucciso affinché passi il messaggio una volta per tutte che chi maltratta e uccide gli animali deve rispondere di un reato di fronte alla legge! Ancor più in un periodo come questo dove gli abbandoni di cuccioli e adulti di cani e gatti stanno arrivando a livelli allarmanti!” (enpa)

5x1000


Categorie: Varie

Retino in spiaggia? Ecco perché è importante dire basta ai giochi con gli animali marini e insegnare il rispetto fin da piccoli anche al mare

24/06/2022

Secchiello, retino e via a chi cattura e mostra più animali marini possibili: granchi, pesciolini, gamberetti o meduse. Anno dopo anno sembra che la “tortura nel secchiello” sia una “tradizione” irrinunciabile che anima le spiagge di tutta Italia e si tramanda di padre in figlio. Sì, perché a mostrare l’arte della “pesca” con il retino sono proprio i genitori. “Poi però li rimettiamo in mare” è tra le frasi più gettonate da chi pratica questi crudeli “giochi”. A sentire lePesciolini e granchi nei secchielli dei bimbi: così insegniamo a torturare  gli animali chiacchiere da ombrellone, poi, è la cosa più normale del mondo. Invece pochi sanno che tutti gli animali, compresi gli abitanti del mare come meduse, pesci o molluschi, sono protetti e non si possono catturare né imprigionare, neanche temporaneamente! Infatti è un reato ai sensi del Codice Penale articolo 544 bis e ter. Anche per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali per il terzo anno consecutivo ha deciso di ricordare ancora una volta almeno sei buoni motivi per cui è importante dire basta ai giochi con gli animali marini ed iniziare ad insegnare il rispetto fin da piccoli.
1) Prendere un granchio, una stella marina o qualsiasi altro animale del mare e metterli nel secchiello equivale a una loro morte certa, anche una volta liberati! L’acqua dentro il secchiello raggiunge infatti alte temperature velocemente, senza che i bimbi possano rendersene conto. Quaranta gradi possono essere fatali per gli abitanti del mare!
2) Per granchi, meduse e pesciolini vittime dei retini i secchielliRetino e secchiello? Stop ai giochi con gli animali in spiaggia: l'Enpa  spiega perché rappresentano una vera e propria tortura. Eppure lasciamo che i nostri bimbi li catturino e li tengano al sole tranquillamente, magari girandoli con le palette o con i rastrelli. Ci chiediamo: insegnereste ai vostri figli volontariamente come torturare un animale?
3) I bambini che rispettano gli animali, tutti gli animali anche quelli che vivono nel mare, sono adulti migliori. Tra i tanti ad affermarlo, anche uno studio dei ricercatori dell’Università di Cambridge che sottolinea come l’amicizia con un animale sviluppi nel bambino il rispetto verso gli altri e la capacità di relazionarsi con il mondo inRetino in spiaggia? Una campagna ENPA ricorda che granchi e meduse non sono  giocattoli - Vegolosi.it maniera equilibrata.
4) Gli animali del mare hanno tante storie da raccontare. Sapevate che le meduse sono tra i più antichi animali al mondo? E che le orche riescono a nuotare anche dormendo? Mentre metà cervello fa un pisolino l’altra metà rimane sveglia. E che per individuare i pesci un delfino emette fino a 1000 click al secondo? E che i polpi hanno il sangue blu e tre cuori, uno dei quali smette di battere quando nuotano?
5) Esistono modi più divertenti ed educativi di giocare in mare. Foto subacquee, la gara a chi trova e vede più abitanti del mare, raccogliere conchiglie sulla spiaggia, scoprire i fondali con la maschera. Sono solo alcuni degli esempi delle mille attività che si possono fare nel rispetto del mare e dei suoi abitanti.Stop a retino e secchiello per "pescare" gli animali marini: un simpatico  video dell'Enpa per spiegarlo ai bambini
6) Il mare e gli oceani coprono il 70% del pianeta e producono il 50% dell’ossigeno che respiriamo. Rispettare il mare e i suoi abitanti è rispettare noi stessi e le persone che amiamo.


Categorie: Animali e Cultura

Per soccorre un gattino donna usa il Tea Tree Oil e rischia di ucciderlo

24/06/2022

I farmaci ad uso umano non si devono somministrare a cani e gatti, per il rischio di reazioni incompatibili con la loro vita.
Nonostante gli esperti, ribadiscano quanto sia sbagliato, oltre che pericoloso, curare cani e gatti con farmaci umani, il rischio da parte dei proprietari di curare i loro amici a quattro zampe con deiTEA TREE OIL: ANTICHI E ODIERNI USI - Il tuo Farmacista medicinali destinati all’uomo è ancora molto (troppo) diffuso.  La fama dell’efficacia di un prodotto, il suo essere “naturale” si coniugano con la non conoscenza del pericolo perla salute e la sicurezza dei nostri animali che necesitano di sostanze e prodotti espressamente formulati per loro.
E’ quanto accaduto ad una donna di Los Angeles che ha usato con le migliori intenzioni il Tea Tree Oil su un gattino non sapendo di quanto sarebbe stato nocivo per lui.
Tutto inizia quando questa donna vede un gattino ferito su una strada della città. Ovviamente, decide di fermarsi e di soccorrerlo. Per prestargli i primi soccorsi, decide di usare il Tea Tree Oil, prodotto dagli innumerevoli benefici per gli umani: antibatterico, antifungino e disinfettante. Pur avendo le migliori intenzioni, pensando che su di lui avrebbe avuto gli stessi benefici che ha sugli esseri umani, stava quasi per ucciderlo. Il corpo del gattino comincia quasi a “spegnersi”. A questo punto, alla donna non resta altro che chiamare qualcuno che possa aiutarla. Decide quindi di rivolgersi a Hope For Paws. Un’operatrice di questa associazione si precipita sul luogo, prende il gattino e lo porta subito dal veterinario. Al gattino viene dato nome Tiger. Il veterinario riesce a salvargli la vita, ma la sua zampa deve essere amputata. Purtroppo, infatti, non si puo fare altrimenti. “Tiger ha quasi perso la vita perché la persona che ha cercato di aiutarla ha usato il Tea Tree Oil che è tossico per cani e gatti. Solo il tempestivo intervento del veterinario lo ha strappato alla morte.


Categorie: News dal Mondo

Commissione Ue adotta Pacchetto Natura. Le Associazioni chiedono sostegno a Gentiloni: “Ora rapida approvazione di Parlamento e Consiglio”

24/06/2022

“La Commissione europea ha fatto proprio il cosiddetto “Pacchetto Natura”, ovvero la proposta di legge per il ripristino degli habitat naturali europei (“Restoration Law”) e il regolamento per l’uso sostenibile dei pesticidi (che sostituisce la precedente direttiva).Pesticidi, bocciata in Regione proposta di legge per aumentare distanze di sicurezza Entrambi, quando approvati, diventeranno regolamenti vincolanti, a vantaggio della biodiversità, del clima e del benessere dei cittadini”. Lo dichiarano 30 associazioni ambientaliste e della società civile a commento della decisione del Collegio dei Commissari europei di oggi, 22 giugno 2022, di presentare ufficialmente alle istituzioni europee il “Pacchetto Natura”, cuore del percorso della nuova Strategia Ue sulla biodiversità e in generale del Green Deal europeo.
“Mai prima d’oggi – dichiarano le associazioni che nei giorni scorsi hanno scritto al Commissario Paolo Gentiloni per chiedere di sostenere l’iniziativa – l’Unione europea aveva inteso dotarsi di uno strumento vincolante come la Restoration Law, indispensabile per ridare salute e funzionalità alle specie e agli habitat naturali e seminaturali del continente, dalle zone umide alle coste, dalle foreste alle torbiere eccetera.direttiva habitat Archivi • Cicogna.info
“Con la seduta di oggi, la Commissione ha fatto propria questa proposta, che, sebbene non perfetta, rappresenta un forte tentativo di invertire la tendenza della perdita di biodiversità e contrastare il cambiamento climatico, con obiettivi ambiziosi e vincolanti e una tempistica precisa, tali da fare della proposta una sorta di nuova Direttiva Habitat, esattamente 30 anni dopo.
“Tra le previsioni della proposta di legge, il ripristino dell’80% degli habitat europei in cattive condizioni, lo stop al declino degli impollinatori entro il 2030 e la successiva inversione di tendenza,Insetti pronubi - Wikipedia l’aumento di biodiversità nei terreni agricoli e di spazi verdi urbani, il ripristino degli habitat marini, il ripristino del flusso libero di almeno 25mila chilometri di fiumi e molto altro ancora.
“Di grande importanza è altresì la proposta di nuovo regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi, che si inserisce nel percorso di trasformazione in senso ecologico e di tutela della biodiversità dell’agricoltura europea e che rappresenta un’ulteriore grande speranza per la conservazione della natura del continente, oltre che per la salute dei suoi cittadini.
“Per entrambi i provvedimenti il lavoro contrario di molte lobby è stato – e continuerà ad essere – notevole ed anche per questo ringraziamo il Commissario Paolo Gentiloni e l’intero Collegio deiMare da amare. Accordo fra Transizione e Ispra sui fondali. E arriva il progetto Neptune | e-gazette Commissari, per aver accolto le istanze del mondo ambientalista, della società civile e dei cittadini europei e aver dato seguito alla volontà quasi unanime espressa dal Parlamento europeo nel giugno dello scorso anno.
“Ora lavoreremo per convincere il Parlamento a migliorare taluni passaggi delle proposte e spingeremo per una rapida approvazione dei due regolamenti e la loro piena attuazione nazionale, un passo davvero importante per la biodiversità europea e italiana”.

Le associazioni firmatarie.

Altura – Altritalia Ambiente – Animal Law Italia – Apincittà – Associazione Italiana Turismo
Responsabile – Associazione Terra! – CAI Club Alpino Italiano – CIRF Centro Italiano per la
Riqualificazione Fluviale – CIWF Italia – Enpa – Federazione Nazionale Pro Natura – Fondazione
Capellino – Greenpeace Italia – info.nodes – ISDE Medici per l’Ambiente – Italia Nostra – Lav –
Legambiente – Leidaa – Lipu-BirdLife Italia – LNDC Lega nazionale per la difesa del cane –
Marevivo – Mountain Wilderness Italia – OIPA – Rete Semi Rurali – Salviamo l’Orso – The Good
Lobby – Touring Club Italiano – VAS Verdi Ambiente e Società – WWF Italia


Categorie: Varie

Tigre azzanna addetto dello zoo mentre l'accarezza. Muore per le ferite riportate

23/06/2022

Un video orribile divenuto virale mostra una tigre dilaniare il braccio di Jose de Jesus, un guardiano di uno zoo privato nelle vicinanze di Periban, località del Messico. Il giovane, 23 anni,  è stato attaccato dopo aver tentato di accarezzare una tigre mestra stava distribuendo i pasti. Il filmato mostra il grosso felino che “mastica” la mano del guardiano , dopo di che dilania il suo braccio con le mascelle potenti. Il giovane, nonostante le cure sarebbe  morto.Mexico zoo worker attacked by tiger during feeding time
Cosa abbia portato il giovane a compiere un gesto tanto insensato non è spiegabile se non il grande affetto che aveva per quella splendida creatura. Così, come documentato dalle cronache locali e dalle immagini diffuse da ADN America, il giovane José si avvicina al recinto della tigre per portarle qualcosa da mangiare. Ancora giovane, è un esemplare di tigre del Bengala. Oltre ad essere affamata, però la tigre appare nervosa. José però, più volte cerca di accarezzare l’animale infilando il braccio tra le maglie della rete d’acciaio.
Dal canto suo, la tigre sembra non gradire e infastidita scatta l’attacco e in un attimo ghermisce mano e braccio dell’uomo. Sono attimi concitati. La tigre, infatti, non vuole saperne di lasciare la mano del custode che, terrorizzato, sembra ormai allo stremo.  Soccorso, è trasportato all’ospedale dove, dopo due giorni di agonia, il giovane improvvisamente muore.  La drammatica vicenda, trasmessa alle autorità di quel Paese, è ancora di scottante attualità. Di zoo privati come quello dove è avvenuto il fatto, infatti, le Americhe sono piene e non sempre si tratta di strutture adeguate o sicure per gli animali così come per chi si occupa di loro. Tra l’altro, il proprietario della struttura in questione, pare disponga anche di leoni e coccodrilli. E la tigre? In attesa che venga fatta piena luce su quanto accaduto e sulle norme di sicurezza dello zoo, le autorità competenti hanno chiesto ad un altro zoo, il Benito Juarez Zoological Park di occuparsi della tigre così da prevenire altri incidenti che, stavolta, potrebbero potrebbero costare la vita anche a lei stessa.

 

 


Categorie: News dal Mondo

Gattino abbandonato su un balcone sotto il sole cocente di Crosia (CS). Salvo grazie ai vicini e alla Polizia locale

23/06/2022

La Polizia locale di Crosia (CS) ha messo in salvo un gattino che era stato abbandonato in un balcone dai locatari spariti senza dare nessuna comunicazione. Gli agenti, una volta ricevuta la chiamata alla centrale operativa da parte di alcuni cittadini, si sono recati sul posto e hanno subito ristorato e  messo in salvo il micino che è stato poi data in affido a una famiglia del posto ben felice di accoglierlo. È quanto fa sapere il Presidente del Consiglio comunale di Crosia, Francesco Russo, che ha seguito, insieme agli agenti, le fasi diSe ne vanno da casa e abbandonano gattino sul balcone, salvato dalla  Polizia locale salvataggio del gattino. “La tutela dell’ambiente e la protezione animali – ha commentato Russo – sono azioni importanti che qualificano una comunità a prescindere dal lavoro posto in essere dagli amministratori e dagli uffici comunali. Ecco perché ritengo essenziale la collaborazione dei cittadini che deve essere costante affinché le azioni di contrasto contro il creato sia quanto più efficace”. Allo stesso Presidente del Consiglio non sono mancate parole di ringraziamento verso i cittadini che hanno contattato la centrale  operativa della Polizia locale per segnalare lo stato di abbandono del piccolo gatto, congiuntamente ai due agenti della municipale, Francesco Libero e Manuel Cinelli, che sono subito intervenuti sul posto mettendo in salvo il micino visibilmente spaventato. Il gattino è stato consegnato a un cittadino residente che, con piacere, l’ha accolto tra le proprie mura domestiche. Riguardo al gatto messo in salvo sono in corso le indagini di Polizia Giudiziaria per l’inosservanza del Regolamento Comunale a tutela degli animali domestici e per eventuali profili penali per maltrattamento di animali. 


Categorie: Varie

Due morti per punture di insetti in 48 ore in Lombardia

23/06/2022

Due persone – una donna di 63 anni e un uomo di 62 – sono morte per punture di insetti nelle ultime 48 ore a Vigevano, nel Pavese, e a Milano.
La donna è deceduta, domenica pomeriggio, per uno choc anafilattico provocato dalla puntura di una vespa: era una dipendente comunale in pensione a conoscenza di essere allergica al veleno dell’insetto.Api e vespe sono necessarie al pianeta? | G.M. di Monti Cinzia
Dopo essere stata punta si è iniettata il farmaco salvavita ma è entrata in coma e i soccorsi sono stati inutili.
Stesso destino – in questo caso non si sa se sia stata un’ape o una vespa – per l’uomo ieri pomeriggio al Parco delle Cave di Milano. Si occupava abitualmente di un orto dove si è accasciato: gli amici hanno chiamato subito i soccorsi, ma anche per lui lo shock anafilattico è stato fatale. (ansa)


Categorie: Varie

Allarme siccità, fauna selvatica in difficoltà. Enpa chiede stato di emergenza e invita tutti: “Mettete ciotole d’acqua per gli animali”

23/06/2022

L’Emergenza caldo e siccità sta mettendo a dura prova anche gli animali che a fatica trovano acqua per dissetarsi. L’Ente Nazionale Protezione Animali chiede al Governo lo stato d’emergenza anche per gli animali, lavorando fin da subito a misure straordinarie per prevenire gli incendi. Enpa inoltre invita tutti a mettere in pratica delle piccole accortezze per aiutare la fauna del nostro Paese sia inPrima ondata di caldo: crea un abbeveratoio per gli uccelli fai da te, è  facilissimo - greenMe campagna che in città: offrendo agli animali acqua e zone d’ombra, non tagliando e non potando il verde, anche perché siamo nel periodo della nidificazione.
Possiamo aiutare gli animali ponendo sui nostri balconi o sui davanzali delle ciotole in plastica, anche semplici sottovasi, con dell’acqua fresca da cambiare almeno una volta al giorno, possibilmente all’ombra.
Meglio introdurre all’interno un peso (ad es. una pietra) per evitare che uccelli più piccoli possano, nella foga del caldo, bagnarsi tanto da non riuscire ad uscire dalla ciotola.Randagismo, antico problema | CURIOSA DI NATURA
Chi ha un giardino potrà anche usare dei contenitori d’acqua più fondi per permettere anche ai micromammiferi di dissetarsi (es. ricci).
Per chi abita in campagna, mettere bacinelle o secchi d’acqua, possibilmente lontano dalle abitazioni, per dare ristoro ai randagi ed anche alla fauna selvatica. Anche in questo caso Meglio introdurre all’interno un peso (ad es. una pietra).
Ovviamente la raccomandazione di fornire d’acqua agli animali riguarda anche i domestici: i nostri cani in casa e, soprattutto, i gatti in libertà (peraltro convenientemente accuditi dalle referenti di colonia).
In questo drammatico quadro che abbiamo davanti ci chiediamo: nessuno si domanda quanta acqua consumano gli allevamentiQuale acqua far bere al gatto? | Il mio gatto è leggenda intensivi? E’ noto che per avere 1 kg di carne di manzo servono circa 15 mila litri acqua. Una quantità insostenibile! Basti pensare che per 1 kg di lattuga ci vogliono 300 litri d’acqua. E’ ora di riconvertire gli allevamenti intensivi così come sta avvenendo in altri paesi europei come in Olanda. E aiutare gli allevatori virtuosi che già si stanno muovendo in questa direzione.


Categorie: Curiosità

Erba gatta: un anti zanzare da "sballo"

23/06/2022

La maggior parte dei proprietari di gatti conosce l’erba gatta come una fonte di piacere per i loro amici felini che la masticano e ci si rotolano sopra, ma un nuovo studio rileva che l’erba comune ha la preziolìsa qualità di respingere le zanzare.Erba Gatta - Per appassionati di gatti
Un nuovo studio rileva che l’erba gatta protegge i gatti dalle zanzare
Quando i gatti masticano e si strofinano contro le foglie, la pianta rilascia un composto che respinge gli insetti come le zanzare
Lo studio, pubblicato su iScience, ha rivelato che i composti di erba gatta (Nepeta cataria) e vite d’argento (Actinidia polygama) – chiamati iridoidi – possono agire come repellenti per insetti.
Quando un gatto strofina e danneggia le foglie della pianta, vengono rilasciate quantità molto più elevate di quegli iridoidi, proteggendo infine il gatto da insetti come le zanzare.
“Abbiamo scoperto che dalle foglie di vite d’argento rotte dai gattierba gatta – TossicaMente fuoriusciva l’emissione immediata di iridoidi totali, che era 10 volte superiore a quello delle foglie intatte”, ha detto Masao Miyazaki, autore principale dello studio e professore all’Università di Iwate in Giappone, in un comunicato stampa.
Il nepetalactone, l’olio essenziale dell’erba gatta, innesca anche una risposta comportamentale dei gatti che i ricercatori hanno faticato a capire.
Secondo la Humane Society, quando un gatto annusa, lecca o mangia erba gatta, sperimenta uno sballo di breve durata. Erba Gatta (Nepeta cataria) – PER GATTI (Semente) : Amazon.it: Giardino e  giardinaggioLo sballo fa sì che alcuni felini agiscano in modo calmo e dolce, mentre altri gatti possono diventare iperattivi e aggressivi.
Gli effetti dell’erba gatta durano in genere circa 10 minuti. Sebbene sia improbabile che i gatti vadano in overdose di erba gatta, possono ammalarsi se viene mangiata troppa erba.


Categorie: Curiosità