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Caserta, lupa uccisa a colpi di fucile. L’Enpa presenta denuncia: "Giustizia per un atto criminale, non era pericolosa

02/02/2022

Sabato scorso le Guardie Zoofile dell’Enpa di Caserta hanno ricevuto una segnalazione sulla presenza di un animale morto nel comune di Roccaromana (Caserta) precisamente nella frazione di Statigliano. Una volta sul posto hanno trovato il corpo di una lupa senza vita con tre fori causati da armi da fuoco. Hanno quindi contattato la Asl di riferimento per il recupero e il trasporto della lupa presso il l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Portici per gli esami del caso e hanno iniziato le attività di indagini per trovare il responsabile del reato. L’Ente Nazionale Protezione Animali presenterà denuncia per andare a fondo e trovare gli autori di questo orribile atto di bracconaggio, un vero delitto che da anni chiediamo sia adeguatamente e specificatamente riconosciuto nel Codice Penale”.Sette lupacchiotti per Giulietta e Slavc, nati in Lessinia i cuccioli di lupo delle Alpi/ VIDEO
“Un atto criminale gravissimo – ha affermato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – che arriva in un momento in cui l’allarmismo infondato sulla presenza dei lupi è salito alle stelle, soprattutto sui social network. Sui lupi c’è tanta disinformazione. In pochi ricordano che Il lupo ha diritto non solo alla piena tutela ma anche al pieno riconoscimento della sua importanza in natura. Troppo lentamente si va facendo strada la conoscenza della sua figura tanto importante nell’equilibrio delle popolazioni selvatiche. È il maggior predatore dei cinghiali che costituiscono la quasi totalità della sua alimentazione. Basta con l’ignoranza, la diffamazione, la colpevole disinformazione! Tutto questo diviene una ferita intollerabile per l’ambiente del nostro Paese. Ci auguriamo che in tempi brevi, finalmente, l’Italia adegui il suo sistema sanzionatorio a quanto l’Europa da tanti, troppi anni, ha chiesto con la Direttiva della tutela penale sull’ambiente (sin dal 2008). E’ dunque imprescindibile rivedere un sistema sanzionatorio oggi paurosamente debole e insufficiente. Enpa chiede giustizia per questa lupa”.


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Scoperte in Cina le impronte di tigre siberiana selvaggia sulla catena montuosa del Grande Khingan

02/02/2022

Un team di ricerca cinese ha recentemente rinvenuto impronte di tigri siberiane selvatiche nel nord-est della Cina presso la catena montuosa nota come Grande Khingan. Un ritrovamento che segna la prima apparizione di tracce della rara specie in questa zona in oltre 50 anni. Ieri la National Forestry and Grassland Administration ha fatto sapere che la ricomparsa di questi esemplari e’ stata confermata dopo il ritrovamento di impronte nella neve ed escrementi nonche’ a seguito dell’identificazione del Dna. Il 29 dicembre 2021 la squadra guidata da Zolushka, la tigre siberiana salvata anche grazie ad AIB!Zhou Shaochun, uno zoologo dell’istituto di ricerca sulla fauna selvatica della provincia di Heilongjiang, ha infatti trovato impronte nella neve, presumibilmente appartenenti alla tigre siberiana, nella riserva naturale nazionale di Beijicun. Nel corso del tracciamento delle impronte sono stati inoltre prelevati quattro campioni di escrementi i quali si sono successivamente dimostrati appartenenti a tigri siberiane. “La scoperta giunge piu’ di 50 anni dopo l’ultimo rinvenimento di tracce di tigri siberiane sul Grande Khingan”, ha spiegato Zhang Minghai, un esperto di fauna selvatica e di protezione degli habitat presso la Northeast Forestry University. 


Categorie: News dal Mondo

Uomo fa pipì in strada davanti a una mucca. Aggredito e picchiato perché avrebbe offeso un animale sacro 

02/02/2022

Un uomo è stato arrestato dopo essere stato ripreso in video mentre picchiava e usava violenza contro una persona con l’accusa di averlo visto urinare davanti a una mucca nel distretto di Ratlam nel Madhya Pradesh, in India. L’aggressore, incoraggiato dai silenziosi spettatori indù presenti, ha continuato a picchiare l’uomo anche se la vittima gridava che non intendeva mancare di rispetto alla mucca scusandosi ripetutamente.
La polizia di Manak Chowk, grazie ad un video che riprendeva il pestaggio, ha arrestatoECOTURISMO REPORT - INDIA, QUANDO LA VACCA È SACRA Virendra Rathod ai sensi delle sezioni 323 (atto di ferimento volontario), 294 (atto osceno) e 506 (intimidazione criminale) dell’IPC, ha detto un funzionario.
Il video che mostra Rathod mentre picchia la vittima identificata come Saifuddin Patliwala per aver presumibilmente urinato davanti a una mucca mancandole così di rispetto, ha spopolato sui media.
Dopo che il video è diventato virale, la polizia lo ha ritenuto autentico e valido come prova della violenza. Rintracciata la vittima e, a seguito di una sua denuncia, l’accusato è stato arrestato.
Le vacche, per la religione indù, (80% della popolazione indiana) sono sacre perchè immaginate e raffigurate come l’accompagnamento di diversi dei, come Shiva, che cavalca il suo toro Nandi, o Krishna, il dio pastore. Negli antichi testi la mucca appare come ‘Kamdhenu’ o mucca divina, che soddisfa tutti i desideri. Gli indù non considerano la mucca in sé una divinità e non la adorano. Piuttosto, vi vedono un simbolo sacro della vita che va protetto e riverito.


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Jonathan, con i suoi 190 anni, è la tartaruga più anziana vivente e l'animale terrestre più vecchio del mondo

02/02/2022

Jonathan ha compiuto190 anni: è la tartaruga più anziana del mondo, e vive a Sant’Elena, isola dell’esilio di Napoleone Bonaparte al largo del Sudafrica . Con due secoli alle spalle Jonathan ne è un simbolo indiscusso, ma ora è anche testimonial per la battaglia dei diritti gay.
Jonathan, viene dalle Seychelles, e appartiene a una variante della specie delle tartarugheLa Tartaruga Jonathan: il più vecchio Animale terrestre ha 187 Anni – Vanilla Magazine giganti di Aldabra. La giovane, ma già adulta testugine, arrivò a Sant’Elena nel 1882. Da una lettera trovata nei registri dell’isola si sa che la tartaruga fu un regalo di Sir William Grey-Wilson che nel 1887 sarebbe poi diventato governatore del territorio d’oltremare. È in base a questi dati che si ipotizza la sua data di nascita: Jonathan sarebbe nato intorno al 1832. Almeno questo ha certificato il Guinness dei primati che nel 2019 lo ha incoronato animale terrestre più vecchio del mondo.
Oggi, nell’anno in cui compie 190 anni, Jonathan conquista un altro record, quello di più antico esemplare di Testudines – l’ordine che comprende ogni specie di tartaruga e testuggine di terra e d’acqua.
Molti vedono in questo vetusto animale, con quasi due secoli sulle spalle, un testimonial per la battaglia dei diritti gay.
Come racconta il Times, da circa trent’anni, per alleviare la solitudine di Jonathan Jonathan ha 187 anni, è l'animale più vecchio del mondoe rallegrargli le giornate gli è stata data una compagna: una testuggine di nome Federica. Tra loro è scoccata subito la scintilla della passione che si scatena puntualmente ogni domenica mattina. In trent’anni però non sono mai arrivati piccoli. Una coppia sterile? No, semplicemente perché Federica è Federico ma nessuno si era mai preso la briga di appurare che Federica fosse davvero una femmina.
Johnatan e Federico sono una vera coppia, si amano in modo passionale, la loro storia d’amore è un’attrattiva dell’isola facendo di loro un simbolo dell’amore omosex.

 

 


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Volpino ucciso da un pitbull a Trento, l’Enpa: “Avevamo chiesto di sequestrare quel cane da 6 mesi, non è stato fatto nulla”

01/02/2022

L’uccisione di un cane, un’aggressione violenta, era solo questione di tempo. Se il cane tipo pitbull che ha ucciso un piccolo volpino è lo stesso che si era reso protagonista di svariate aggressioni, la più nota avvenuta nel luglio del 2021 al Parco della Predara, era solo questione di tempo perché dai ferimenti si giungesse ad un attacco fatale. Gli esperti dell’ENPA del Trentino fin da subito sono stati convinti che il Pitbull fosse una vittima, quanto i consimili aggrediti, e dovesse venir sottratto ad una situazione di maltrattamento.
In tal senso era anche stata depositata la segnalazione da parte della proprietaria di uno dei cani aggrediti, che era stata la testimone di un brutale pestaggio subito dal Pitbull. Alla luce di ciò, avevamo chiesto che le Istituzioni si muovessero velocemente e con decisione, sequestrando il cane a chi non sapeva, o non voleva, gestirlo correttamente: per consentire che il Pitbull venisse recuperato dal punto di vista comportamentale, smettendo diAdotta pitbull sordo: non immagina che diventerà un simbolo (Video) rappresentare un pericolo per i consimili, e potendo essere affidato a chi sapesse occuparsene nel rispetto delle esigenze etologiche, consentendogli di ritrovare condizioni di equilibrio e benessere cui anche gli animali hanno diritto.
In sei mesi dalle note vicende del Parco della Predara nulla è stato fatto, ed un piccolo cagnolino ne ha pagato le conseguenze. Per questo ENPA del Trentino ha inviato una richiesta formale agli Enti preposti, affinché si attivino per quanto di loro competenza, perché i cittadini di Trento devono poter frequentare con i propri cani gli spazi pubblici in sicurezza, e perché un cane maltrattato deve essere salvato dal suo aguzzino.

 

 

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Chiude la stagione venatoria 2021-2022, Enpa denuncia: “Uccisi ‘per divertimento’ milioni di animali, già stremati dagli incendi. Regioni bocciate dai Tar”

01/02/2022

Con gennaio si è ufficialmente chiusa la stagione venatoria 2021/2022. Purtroppo, però, non cessano gli escamotage per consentire al popolo delle doppiette di imbracciare comunque i fucili, complici le regioni che violano la legge nazionale 157 del 1992, le sentenze di Tar e Corte Costituzionale e i pareri scientifici.
“Neanche gli incendi devastanti che hanno ucciso milioni di animali e distrutto habitat di fondamentale importanza per la biodiversità hanno indotto le regioni a fermare la caccia o a posticiparne l’apertura. Come ogni anno Enpa, con le associazioni ambientaliste e animaliste, è dovuta intervenire per fermare questo scempio”.
Maglia nera per Veneto, Toscana, Marche, Sardegna, Sicilia e Abruzzo. In queste regioni siamo stati costretti a presentare numerosi ricorsi al Tar. Record negativi anche per Lombardia, Liguria, Campania e Calabria, bocciate dai Tar regionali per aver consentito calendari illegittimi, calpestando le indicazioni del Ministero dell’Ambiente, dell’Ispra e dell’Unione Europea, inCaccia chiusa, "Chi ha sbagliato si assuma la responsabilità" - QuiBrescia particolare per la tortora, specie in gravissimo declino numerico.
“Ogni anno – continua Enpa – mentre la crisi del Pianeta, con i cambiamenti climatici, la cementificazione, l’inquinamento e la distruzione degli habitat, avanza, regioni e politici elargiscono favori alla caccia, alimentati dall’allarmismo sulla fauna selvatica, con concessioni palesemente illegittime e fotocopia di quelle già bocciate dalla Giustizia, il tutto per non perdere una manciata di consensi. Ci auguriamo che amministratori e funzionari paghino finalmente di tasca loro gli abusi perpetrati nel corso degli anni. Invitiamo le istituzioni a rispettare la legge nazionale 157 del 1992, mai applicata nella sua interezza ma che il fronte pro caccia vorrebbe stravolgere, cominciando dalla gestione faunistica, attualmente caratterizzata dallo sparo libero e svuotata dei contenuti scientifici e priva di metodi ecologici.”


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Per recuperare gatta su un albero arrivano gli operatori dell'edilizia acrobatica

01/02/2022

La gattina di sei mesi, Lola, sparisce da casa in a località Asca e la sua proprietaria, Linda Mistretta non si dà pace. Chiede aiuto ad Enpa Piombino. La cercano, la trovano in cima a un pino di 20 metri. ll problema era raggiungerla o farla scendere
«Ci ha passato due giorni e due notti (questa è la terza) – scrive Enpa su Facebook – . Ha solo sei mesi, è spaventatissima non riesce a scendere, sono intervenuti i vigili del fuoco che ringraziamo ma non sono riusciti a prenderla. Facciamo un appello, se ci fosse qualcuno inIl giardiniere acrobata salva la micia sul pino grado di arrampicarsi, con le dovute accortezze, e cercare di raggiungerla, altrimenti morirà di freddo, di paura, di fame, di sete. Oppure perderà i sensi e cadrà da 20 metri». Succede l’impossibile si trova una piattaforma, si rende disponibile una persona che in cima agli alberi lavora in sicurezza..
«Degli angeli su un cestello – racconterà sui social Linda Mistretta – sono arrivati fino in cima all’albero e mi hanno ridato la mia cucciola. Non so dirvi cosa provo. Voglio ringraziare infinitamente Carmine Esposito che ha messo a disposizione il cestello e che con l’aiuto di un suo collaboratore Valerio, sono riusciti in questo miracolo arrivando quasi fino al cielo, rompendo rami, e a un certo punto scendendo dal cestello e andando direttamente sull’albero, afferrando la gattina nel punto più alto su un ramo che poteva spezzarsi da un momento all’altro.
Lola torna tra le braccia di Linda. Segue su iltirreno.gelocal.it


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La storia di Max, aiutato da tanti volontari Enpa, a Sud e a Nord, trova casa grazie all’amore di un bambino

01/02/2022

.Max è un cucciolo con una zampetta amputata. E’ stato trovato dai volontari Enpa di Gioia Tauro (Calabria) con una zampa infetta e in necrosi causata da un laccio di bracconieri che gliela aveva imprigionata senza via di scampo. Max è stato soccorso dai volontari della zona e portato in Clinica Veterinaria dove è stata decisa l’amputazione dell’arto per salvargli la vita. E’ quindi entrato a far parte del progetto di Enpa Rete Solidale “Un aiuto subito” che raccoglie fondi per aiutare cani e gatti con situazioni difficili. Grazie al loro sostegno e tramite benefattori eccezionali, è stato possibile procedere al ricovero, all’intervento chirurgico, alle tante cure impegnative ed onerose. Max è stato poi dimesso e portato nel Rifugio Enpa di Goia TauroPotrebbe essere un'immagine raffigurante cane e spazio al chiuso gestito dai nostri bravi volontari Enpa della zona. L’Enpa di Faenza, venuta a conoscenza della storia di Max, ha quindi deciso di inserirlo nel suo progetto solidale “Aiutateci ad aiutarli” per impedire che passasse la sua vita in un box senza possibilità di adozione.
“Ci siamo attivati – racconta l’Enpa di faenza – affinché potesse raggiungerci a Faenza nel nostro Rifugio del cane Enpa. Un ragazzino ha supplicato la madre di contattarci per adottare Max e questo perché aveva saputo della sua esistenza da un amichetto che si era recato al canile. La tenerezza che Max ha suscitato nel cuore di questo ragazzino ha permesso di smuovere montagne. Così la mamma lo ha accompagnato, hanno conosciuto il fantastico Max, ? iniziato l’iter dell’adozione e ora Max ? nella loro casa!Questa storia ci fa essere fiduciosi: la sensibilità ? dentro ciascuno di noi e va semplicemente coltivata. Ed ? così che un bambino ha permesso questa adozione fantastica! Ci sembra davvero molto bello questo aiuto crociato tra varie sezioni ENPA d’Italia tutte con l’unico scopo di aiutare gli animali in difficoltà e i volontari che li hanno accuditi. Un abbraccio a Max che finalmente conoscerà la fortuna e l’amore di una casa e un abbraccio a questo ragazzino che è entrato non soltanto nel cuore di Max, ma anche nel nostro. Grazie!”


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Sorgerà a Roma il primo ospedale comunare per cani e gatti

01/02/2022

Un progetto atteso da tempo e da molti che finalmente sembra avviato a realizzarsi: un ospedale per cani e gatti rivolto ai proprietari meno abbienti. La struttura sorgerà accanto  alla Muratella e sarà l’occasione per ristrutturare e modernizzare il canile comunale . Sarà questo il primo ospedale per cani e gatti in Italia con l’assegnazione dei lavori tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Oltre al progetto, non da poco, c’è anche un investimento molto sostanzioso. Al momento sono già stati stanziati 150 mila euro solamente per i lavori di progettazione dell’impianto di accoglienza. Poi, altri 3,5 milioni previsti nel documento ufficiale nelle mani del Comune. Questi ultimi, serviranno per creare le mura e l’impiantistica della nuova struttura veterinaria. Emodialisi veterinaria: un salvavita per cani e gatti | Futuravet
Ad oggi, un piano del canile è già completamente vuoto, e da qualche tempo si era pensato di dedicarlo (riconvertendolo) alle cure per gli animai da compagnia. Nel progetto, e nei lavori che seguiranno, molto probabilmente sarà coinvolta anche l’Asl di Roma 3 e diverse associazioni animaliste. Ricordiamo, inoltre, che per il momento, e in attesa dell’ospedale, considerato il costo delle cure nelle strutture private per animali, il Campidoglio continua a offrire cure veterinarie gratuite per chi ha un reddito Isee inferiore ai 15 mila euro. 
Possono beneficiarvi anche “ i titolari di pensione sociale, i cittadini non vedenti con cane conduttore e le associazioni ‘no-profit’ impegnate in progetti di ‘per care’ certificati presso ospedali, centri recupero, case famiglia protette”, come riportato in un post della pagina Facebook di Roma Capitale.

 

 


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