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Gatto ferito senza motivo da arma da fuoco nel Viterbese. Il proprietario esorta a vigilare contro i killer

04/08/2021

Mauro Chiarle, Presidente Enpa di Viterbo, particolarmente provato per il vile e crudele gesto contro il suo gatto colpito senza motivo con un’arma da fuoco ha scritto a tusciaweb.eu per ricordare quanta cattiveri esiste contro delle creature indifese, esortando a non abbassare mai la guardia

Nella serata del 27 luglio ho dovuto portare il mio gatto in clinica per perdite di sangue copiose provenienti dalla vescica, dopo vari esami é risultato che presentava una ferita d’arma da fuoco (aria compressa) con la presenza di un proiettile (bicchierino) a livello della regione lombo sacrale, da quel giorno continua a non urinare e necessita di continue cure per poter far fuoriuscire l’urina, é a rischio di morte. Il mio gatto si trovava al centro storico di Montalto di Castro e ho saputo di un altro gatto al quale hanno sparato con la stessa modalità ma in un’altra zona di Montalto. Facciamo più attenzione ai nostri animali quando escono di casa. Teniamo gli occhi aperti.
Non scrivo per uno sfogo di rabbia o nella speranza che si possa trovare l’autore di tutti questi crimini contro gli animali, ma semplicemente per dire a tutti di stare attenti: il “serial killer” di turno in paese, e ne abbiamo in tutti i paesi di questa nostra amata provincia, e non solo, è sempre in agguato. Se non spara avvelena”.

Foto: web

 


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Cucciolo in fuga dalle fiamme si rifugia in un commissariato di Catania. I poliziotti locurano e cercano i proprietari

04/08/2021

Nella Sicilia devasta dagli incendi, un cagnolino di pochi mesi inseguito dalle fiamme ha cercato riparo proprio nel Commissariato di Polizia di Stato del quartiere di Librino di Catania. Il cucciolo, una volta entrato nel commissariato deve aver capito che era ormai al sicuro e si è accoccolato a terra esausto. I poliziotti se ne sono immediatamente presi cura cane,Incendi a Catania, un cucciolo di cane fugge e trova riparo in un commissariato di polizia spaventato ma non ferito, gli hanno dato da bere e un angolo riparato in cui riprendersi dallo spavento vissuto.
Purtroppo il cucciolo  era sprovvisto di collare e microchipper rintracciare i proprietari. La Polizia locale ne ha avviato le ricerche e con la collaborazione della Questura di Catania ha quindi diffuso la foto, lanciando un appello per riportare il cucciolo alla sua famiglia.

 

 

 


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Labrador ha crisi epilettica, salvato da Polizia nel Sannio. Era sfuggito a padroni fermi in piazzola per cercare di sedarlo

04/08/2021

Un labrador in preda ad una forte crisi epilettica e’ stato messo in salvo grazie al tempestivo intervento di una pattuglia del commissariato di Polizia di Telese Terme allertata dai padroni del cane mentre erano in transito con la loro auto lungo la SS 372, nota come “Telesina”, nei pressi dello svincolo per Faicchio, in provincia di Benevento. Il labrador, in preda alla crisi, forse per il caldo torrido, e’ sfuggito ai padroni che si erano fermati in una piazzola di sosta cercando di sedare il cane che e’ riuscito a sfuggire al loro controllo. In preda al panico, i due turisti hanno quindi allertato i poliziotti che, giunti sul posto, sono riusciti a recuperare il labrador in un fossato e, con molta calma, a caricarlo a bordo della loro auto che e’ giunta a sirene spiegate presso lo studio veterinario di Telese Terme del dottor Antonio Lepore. Il veterinario ha subito prestato soccorso al cane che, dopo un po’, e’ tornato alla normalita’ ed ha potuto riprendere il viaggio per le vacanze per la gioia dei suoi padroni. A complimentarsi per l’azione tempestiva svolta dai due poliziotti che hanno salvato il labrador e’ stata la consigliera comunale di Telese Terme Lorenza Di Lello che ha assistito in diretta alla scena di soccorso e alla tempestivita’ con cui hanno operato gli agenti. (ANSA).


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Incendi Italia, Sicilia, Pescara, Campobasso, Sardegna i volontari Enpa impegnati su tutti i fronti. Rocchi: “Chiediamo allo Stato la sospensione di ogni attività venatoria nelle Regioni coinvolte"

04/08/2021

Sono ore drammatiche, i Vigili del Fuoco riferiscono 243 interventi in corso per fronteggiare gli incendi boschivi, 37.407 interventi dal 15 giugno, 717 nelle ultime 24 ore per fronteggiare l’emergenza in tutto il Centro Sud. E nel dramma di quei roghi, che ancora si riescono a prevenire, ci sono anche loro: gli animali. Ancora non è possibile calcolare quanti animali siano morti negli incendi di Oristano, di Catania, di Enna, di Pescara, della provincia di Campobasso ma è certo che sono tantissimi. I volontari Enpa di tutte le zone interessate stanno lavorando senza sosta per portare in salvo più vite possibili. L’Ente Nazionale Protezione Animali chiede la sospensione di ogni attività venatoria prevista nelle Regioni percorse dal fuoco. “E’ semplicemente mostruoso – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – pensare alla possibilità di aprire normalmente la stagione degli spari a settembre o addirittura di procedere alle famigerate aperture anticipate della caccia ai primi del mese. Nell’Italia che brucia tutti ricordino che la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato come recita l’art. 1 della legge nazionale 157 del 1992 sulla Fauna e sulla Regolamentazione dell’attività venatoria. Dunque nella piena emergenza che vive il nostro Paese lo Stato avochi a sé tutti i poteri in materia in quanto le regioni sono evidentemente impreparate alla gestione e, soprattutto, alla tutela del patrimonio di vita selvatica. Ringrazio i Vigili del Fuoco, le Forze dell’ordine e i nostri volontari in particolare quelli che operano in Sardegna, in Sicilia, a Pescara e Campobasso che stanno in prima linea in questo momento, impegnati per salvare più vite possibili”.

Sicilia
Catania “E’ in fiamme quasi tutta la Sicilia orientale. Sabato – racconta Enza, delegata dell’Enpa di Canicattì – ho ricevuto una chiamata di aiuto da Ilaria Fagotto, presidente della Lai con cui collaboriamo spesso, stava andando a fuoco una sua proprietà e c’erano tantissimiEnpa Onlus on Twitter: "Le fiamme degli #incendi intorno a #Lentini (Siracusa) distruggono e devastano, mettono in pericolo i randagi reimmessi sul territorio. I volontari ENPA e Lai li hanno portati in cani da salvare. Quando sono arrivata sul posto la strada era in mezzo a due fuochi, mi hanno sconsigliato di proseguire ma non potevo lasciare tutte quelle anime lì. Un albero è caduto in mezzo alla strada alla fine sono arrivata alla villetta. Il paesaggio era spettrale, tutto in cenere. Con Ilaria abbiamo cercato di mettere in sicurezza i cani, abbiamo riempito i secchi d’acqua. Li abbiamo soccorsi, messo pomate rinfrescanti. Solo uno è rimasto gravemente ustionato e l’ho portato con me per farlo ricoverare in una struttura. E’ un pitbull, salvato dai combattimenti dalla Lai, le sue condizioni sono ancora critiche e rischia l’amputazione di una zampa. Mentre eravamo lì poi un gruppo ausiliario di soccorso ci ha portato due cuccioli piccolissimi, avevano ancora gli occhi chiusi, li abbiamo portati ad una mamma che aveva da poco perso i suoi cuccioli e li ha allattati. Per fortuna sono tutti salvi ma è stato uno scenario apocalittico”.
Enna – Bruciano da tre giorni i boschi da Valguarnera a Piazza Armerina. Tantissime le segnalazioni arrivate alla Sezione Enpa di Piazza Armerina. “Ci siamo svegliati circondati dal fumo – racconta Patrizia, volontari Enpa della Sezione Piazza Armerina- Abbiamo cercato gli animali tra le ceneri. Abbiamo trovato cinque cuccioli nei boschi andati in fumo. Alcuni li abbiamo recuperati da tane sottoterra. Purtroppo non siamo ancora riusciti a prendere la mamma. I cani sono molto spaventati, stanno vivendo l’inferno. Oggi li abbiamo portati dal veterinario. In quei boschi vivono tantissimi animali, cani gatti che stiamo aiutando ma ci sono anche tanti cinghiali, conigli. Poco fa, purtroppo, ci hanno chiamiati per lo scoppio di un altro incendio”.

Pescara “Siamo in continuo contatto con i Vigili del Fuoco di Pescara – racconta Miranda, volontaria dell’Enpa di Pescara – che stanno facendo un grande lavoro e che hanno noi come riferimento in caso di recuperi. Purtroppo finora hanno trovato solo resti ma siamo pronti adEnpa Onlus (@enpaonlus) | Twitter intervenire. Le zone dell’incendio non sono ancora accessibili neanche dove le fiamme sono state sedate perché si temono nuovi fuochi. Abbiamo messo in salvo due cani e speriamo stasera di poter fare un sopralluogo”.

Campobasso Le zone più colpite sono Guglionesi, Campomarino e Termoli. La costa adriatica è in fiamme, tutto il bosco di pini sulla litoranea è bruciato in un paio d’ore durante le quali il vento ha divorato ettari ed ettari di vegetazione. Nel dramma che sta vivendo la popolazione ancora una volta ci sono anche loro, gli animali. “Le zone boschive – afferma Paola, volontaria dell’Enpa di Campobasso -sono ancora totalmente inaccessibili. Ci arrivano tante segnalazioni di animali scappati per lo spavento”.

Sardegna I volontari Enpa e le Guardie Zoofile Enpa sono stati impegnati a salvare quanti più animali possibili, salvando tutti e 30 i cani del Rifugio per cani nel comune di Cabras. “Quasi un miracolo. Quando tutto era già in cenere, infatti, all’appello mancavano ancora due cani. Ale 4 del mattino di domenica Giovanni, ispettore Regionale delle Guardie Zoofile della Sardegna, ha sentito dei latrati. I due cani impauriti si erano nascosti dentro una radice di ulivo per tutto il tempo dell’incendio e sono usciti illesi, senza alcun danno fisico. “Non ce l’avremmo mai fatta senza l’aiuto dell’elicottero, dei vigili e della Compagnia Baracellare, abbiamo rischiato tutti moltissimo ma è stato un miracolo.” Grande anche la mobilitazione di solidarietà. “Abbiamo consegnato medicinali urgenti per le ustioni e generi di prima necessità destinati ai veterinari e alle popolazioni delle zone colpite dagli incendi, Un’iniziativa che ha visto coinvolte le sezioni di Ussana, Cagliari e Oristano per sostenere ed aiutare la generosa offerta di numerosi veterinari delle zone colpite dall’incendio che si sono resi disponibili ad aiutare gratuitamente gli animali ustionati e per assistere il rifugio per Cani Enpa di Cabras e il gattile a conduzione familiare di Oristano che sono andati completamente distrutti dall’incendio”.


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        Olimpiadi Tokyo 2020: Jet Set, cavallo della squadra svizzera soppresso dopo un grave infortunio in gara

        04/08/2021

        Lo sfavillante mondo delle Olimpiadi ha le sue ombre e momenti di dolore come la morte di Jet Set, un castrone di 14 anni della squadra svizzera, infortunatosi durante una gara di cross country ai Giochi
        A dare la notizia lo stesso team svizzero con un comunicato  che annunciava la soppressione dellìanimale  dopo l’irrimediabile rottura del legamento della sua zampa anteriore destra atterrando dopo un salto in gara.
        A Jet Set Il cavallo sono state assicurate cure veterinarie immediate e, dopo una prima valutazione, è stato trasferito con un’ambulanza presso la vicina clinica veterinaria. Qui e ecografie hanno rivelato una rottura irreparabile del legamento dell’arto inferiore destro, appena sopra lo zoccolo. Sicurmente  il cavallo non avrebbe mai più potuto gareggiare, così il proprietario e il fantino hanno dato l’ok per la soppressione.
        In una dichiarazione su Instagram, il cavaliere che lo montava in gara ha affermato che Jet Set “è scomparso mentre faceva ciò che amava di più: galoppare e saltare ostacoli”.
        Certamente se glielo avessero lasciato fare in armonia con la sua natura e il suo benessere………


        Categorie: News dal Mondo

        Bonus animali domestici 2021: cos’è e come ottenere fino a 80 euro di detrazione

        03/08/2021

        Chi possiede un animale domestico può ottenere un bonus fiscale. Il BONUS ANIMALI 2021 consiste in uno sconto, applicato sotto forma di detrazione fiscale, ai possessori di animali domestici sulle spese veterinarie  sostenute per la cura degli amici a quattro zampe.
        La percentuale di detrazione da applicare sulla spesa supportata sarà pari al 19% su una spesa massima di 550€.
        La legge di Bilancio 2021 ha infatti aumentato il tetto massimo per le spese veterinarie detraibili portandola da 500 a 550 euro.
        Resta invariata la franchigia di 129,11 euro, la detrazione Irpef al 19% è applicata sull’importo eccedente questa somma e arriva a massimo a 80 euro.Bonus cani e gatti 2021: tutte le novità e come richiederlo
        Quindi, chi sostiene spese nel limite della franchigia non ha diritto ad alcuna detrazione.

        Se ad esempio il contribuente spende 500 euro in un anno di spese sanitarie, a questa somma deve sottrarre i 129,11 euro. Sulla cifra restante, ossia 370,89 euro dovrà eseguire il calcolo della detrazione IRPEF pari al 19% con il risultato di circa70.46  euro di detrazione).

        Per poter ottenere la detrazione, i pagamenti dovranno avvenire con:

        • carte di credito
        • bancomat
        • o versamenti bancari o postali

        L’obbligo di pagamento tracciabile non si applica alle spese sostenute per:

        • l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici
        • le detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN

         


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        Animali abbandonati in autostrada: sulla Teem più controlli in concomitanza con le grandi partenze

        03/08/2021

        Con l’obiettivo di prevenire comportamenti criminali che, oltre a mettere a repentaglio la vita dei quattro zampe lasciati sulle corsie, espongono al rischio di incidenti gli utenti che percorrono in auto le autostrade, la Tangenziale Esterna SpA si mobilita contro l’abbandono di animali in Autostrada durante le grandi partenze agostane.
        Come era avvenuto nel 2019 e nel 2020 aderendo alla campagna “Abbandonarmi è un reato. Testimonia!” lanciata da ENPA e patrocinata da AISCAT e ANAS, anche quest’anno verranno garantiti più controlli lungo la A58 nei week-end da bollino nero. Nei prossimi fine settimana di grandi esodi vacanzieri, il personale della Concessionaria intensificherà la vigilanza sulBoom di abbandono di cani e gatti in autostrada: anche la Teem aderisce  alla campagna tracciato con l’obiettivo di prevenire non solo crudeltà sugli animali che sono sanzionate dalla legge, ma anche sinistri provocati sia dal girovagare disperato di cani e gatti sia dai tentativi generosi di aiutarli. Il perdurare della crisi economica dovuta al Coronavirus fa temere, d’altra parte, che diversi proprietari incivili possano spingersi fino a consumare un reato al fine di tagliare dal bilancio familiare i costi derivanti dal mantenimento degli animali d’affezione ritenuti, troppo spesso, dei giocattoli da buttare quando non divertono più. Nell’eventualità che in queste settimane dovessero verificarsi episodi accertati lungo la Teem, i dipendenti di Tangenziale Esterna SpA si atterranno alle disposizioni ricevute estendendo il loro intervento dalla prevenzione e dal soccorso sino alla ricostruzione, in sinergia con la Polstrada, delle dinamiche di abbandoni.

        Fonte: 7giorni.info


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        Se Roma vietasse i circhi con gli animali metterebbe a segno un “gol spettacolare”. La lettera aperta di Chris Smalling difensore della As Roma

        03/08/2021

        Chris Smalling, calciatore inglese, difensore della As Roma, ha scritto una lettera aperta di diffusa dalla Peta per chiedere la chiusura dei circhi :
        Venire a vivere a Roma per giocare nell’AS Roma stata un’esperienza memorabile per me e la mia famiglia. Amiamo tutte le bellezze che questa magnifica città ha da offrire. Qui siamo felici. Tuttavia, quest’idillio deturpato dalla vista degli animali del circo detenuti vicino a casa nostra. Vediamo sistematicamente due elefanti, alcune tigri e altri animali, e il loro stato di sofferenza evidente. Come se non bastasse, c’ è persino esposto un cartello con la richiesta di donazioni di cibo, in quanto pare che il circo abbia difficoltà a sfamarli.
        Gli animali, confinati in piccoli recinti o in una gabbia e privati della loro dignità, si meritano di più – molto di più. E’ tempo di bandire i circhi con animali selvatici una volta per tutte. Il motivo per farlo non mai stato più forte. Al giorno d’oggi, la maggior parte della gente (incluso il 77% degli italiani) vede i circhi con animali per quello che sono: crudeli. Di conseguenza, il pubblico presente a questi spettacoli si è drasticamente ridotto e i Paesi di tutto il mondo, tra cui la Bolivia, la Croazia e la mia Inghilterra, hanno adottato importanti misure contro questa forma d’intrattenimento brutale. E a ragion veduta. Oggi sappiamo molte pi ùcose sugli elefanti, sulle tigri e sugli altri animali di quante non ne sapessimo secoli fa, quando gli umani cominciarono a strapparli dai loro habitat per obbligarli ad esibirsi in modo innaturale e penoso per il nostro divertimento.
        Sappiamo che fare i salti mortali, andare in bicicletta o compiere giochi di equilibrio non unLAV scende in piazza a sostegno della legge No animali nel circo comportamento tipico degli animali selvatici. E vengono costretti a farlo nel terrore costante di subire violenze, perchè sanno che la loro disubbidienza sarà punita. Gli addestratori usano pungoli, fruste e altri strumenti atroci per sottometterli. La sofferenza degli animali usati negli spettacoli non sono oggetto di congetture. Esiste una notevole quantità di resoconti scientifici, video girati sotto copertura, prove fotografiche e testimonianze dirette a conferma del loro maltrattamento. Nati in cattività o strappati dal loro ambiente naturale, gli animali che vengono forzati a esibirsi per il nostro intrattenimento, o usati per svolgere attività che sono contrarie alla loro natura, sono consapevoli che il luogo in cui si trovano e le azioni che devono compiere non gli appartengono.
        Tutto ciò che dava un senso alla loro vita non esiste più. Gli viene negata la libertà di muoversi, di cercare un compagno o una compagna, di crescere i loro piccoli e di socializzare con i propri simili. Trascorrono ogni giorno della loro vita consumandosi nella sofferenza. Neanche le leggi più severe possono impedire la crudeltà derivante dal confinamento di grandi animali e dall’imposizione di viaggiare ed esibirsi. Per questa ragione, la FVE (Federazione dei Veterinari Europei) ha pubblicato un documento di sintesi, raccomandando che l’inserimento di animali selvatici sia vietato in tutti i circhi itineranti. Viviamo in un mondo che offre infinite opportunità di divertimento che non ledono il benessere degli animali. E’ ora che l’Italia si unisca al crescente numero di nazioni che vietano le esibizioni di animali. Già nel 2008, quando fu presentato un primo disegno di legge sulla questione, la senatrice Gabriella Giammanco dichiarò: L’uso degli animali non più tollerabile, è anacronistico e superfluo. E questo è vero ancora oggi. I legislatori devono rendere questa questione una priorità, perchè fin quando i circhi con gli animali esisteranno, gli animali continueranno a soffrire. Vanno vietati subito.


        Categorie: Curiosità

        La storia di Teacup, una cagnolina mini nata con gravi patologie: i finti cani toy non sono giocattoli e non andrebero comprati

        03/08/2021

        Negli ultimi anni si è molto diffusa la moda dei cani toy, teacup, mini, micro, pocket e chi più ne ha più ne metta. In realtà questi cani, per quanto possano, a quacuno, sembrare carini, nascondono diversi problemi e non dovrebbero essere acquistati. Ce lo insegna la storiaTeacup Dogs: All About Teacup Puppies di Teacup (che sta in una tazza da tea), una cagnolina minuscola nata senza gli occhi. Un allevatore di Nashville, in Tennessee,  l’ha fatta nascere incrociando uno schnauzer nano e un terrier di grano. Voleva creare una nuova specie di cani per poi venderli, ma il risultato non è stato quello che sperava.
        L’uomo, nei giorni successivi alla nascita, si è reso conto di non essere in grado di nutrire correttamente la piccola disabile. Così ha chiesto aiuto ai volontari di un’associazione di salvataggio animali del posto, la Big Fluffy Dog Rescue.
        A prendersi cura  della piccola Teacup, fin dal primo istante, è stata un volontaria esperta. La donna ha notato subito, nonostante le condizioni complicate. come la cagnolina fosse incredibilmente serena e giocosa.

        “La cosa che mi ha colpito di più era che non aveva nessun dolore. Lei non sa di essere disabile, – ha sottolineato la voontaria –  poiché non ha mai conosciuto la vita con la vista, quindi si comporta come un normalissimo cane. Vuole giocare e correre e anche se a volte va a sbattere contro qualcosa, alla fine si rialza e continua la sua corsa.

        a storia della cagnolina TeacupIl problema più grande, riguardava solo il nutrimento. Teacup non era mai stata allattata, quindi non sapeva come bere da un biberon. Grazie ad una siringa speciale, Nicole pian piano è riuscita a capire come fare per darle da mangiare e, in poche settimane, la cucciola si è ripresa alla grande.

        I cani toy, è bene chiarirlo, non esistono. Quei cuccioli in miniatura venduti da negozianti e allevatori a prezzi esorbitanti sono solo cani fuori standard. La FCI, la Fédération Cynologique Internationale,  la federazione che si preoccupa di gestire gli standard delle varie razze, non riconosce alcuna razza toy. L’unica eccezione è il caso del Barbone, che esiste ed è effettivamente riconosciuto nelle taglie grande, media, nana e toy.
        Quindi, chi desidera esibire un cagnolino speciale, incurante di tutte le patologie che può comportargli sappia che quello che ha acquistato a caro prezzo noente altro è che un cane fuori standard o se ottenuto da incroci, un meticcio come i tanti di cui sono pieni i rifugi,

         

         


        Categorie: Curiosità

        Il gatto perde i peli.... lo abbandonano al rifugio dopo 18 anni. Felicemente adottato

        03/08/2021

        Dolorosa e incomprensiile la storia di Pumpkin, un bella gattona rossa, abbandonata in un rifugio dai suoi proprietari dopo 18 anni di vita insieme.
        Dopo che la foto di Pumpkin e la sua storia è stata publicata da DoctaEiffel su Reddit, gli amanti dei gatti hanno reagito in modo contrastante ma tutti di netta condanna.
        Il poster spiegava che Pumpkin era stata abbandonata in unrifugio per animali  dalla sua famiglia da quasi due decenni perché “non volevano più peli di gatto in giro per casa”.
        Nonostante il doloroso abbandono la sosta della bella Pumpkin al rifugio è stata breve. Qualcuno veramente amante dei gatti l’ha adottata  con tutti i suoi peli volanti. Una foto mostra la micia rilassata e in buona salute, con una zampa distesa, allungata su un letto.
        Indipendentemente dalla foto rassicurante su Reddit, la storia di Pumpkin ha continuato a suscitare un gran numero di commenti da parte degli altri proprietari di gatti, molti dei quali hanno espresso shock e tristezza per le circostanze che hanno portato al suo abbandono.
        DancesWithElectrons ha scritto: “Come diavolo hai potuto rinunciare a un animale domestico dopo 18 anni?”
        Riley_Cooper_SC ha risposto: “Onestamente non ne ho idea. Come possono regalare un compagno dopo 18 anni solo a causa dei capelli?”
        “Persone del genere sono vuote e vuote”, ha commentato Burens. “Se ti comporti così con un animale, ti comporti così con gli umani. Ti comporti così con tuo figlio. Se qualcuno tratta male un animale, tratterà male tutti, se ne avrà la possibilità.”
        HeadDrill ha scritto: “A volte giudico le persone da come trattano i gatti“.
        GD_Bats è andato oltre: “Giudico sempre le persone da come trattano gli animali”.
        Teriyakireligion ha aggiunto “Soprattutto animali più anziani”.
        Aforawesomee ha cercato di evidenziare la differenza fondamentale tra prendersi cura di un gatto e prendersi cura di un cane.
        Hanno spiegato: “I cani faranno di tutto per te. Ma un gatto richiede pazienza e consenso.
        “Insegna all’essere umano a capire un animale che non è sempre a tua completa disposizione… Ecco perché giudico le persone dal modo in cui trattano i gatti perché mi dirà se questa persona è paziente, premurosa e non richiedono di essere sempre contenti.”
        Per bastardo bastardo, la storia di Pumpkin è servita come esempio del modo in cui alcune persone trattano gli animali domestici come oggetti.
        Cose di cui se ti danno fastidio, ti sbarazzi. Il cane che zoppica? abbandonalo. Il nonno è vecchio, tutte le Mustang originali hanno bisogno di pneumatici? Non ne vale la pena. Alla demolizione, auto e nonno.. Il coraggio di alcune persone. ”
        Techleopard, nel frattempo, ha detto: “Sono pronto a scommettere che questo era l’animale domestico d’infanzia di qualcuno e si sono trasferiti a scuola. Andare a casa per visitare e sentire il loro gattino ‘scappare‘”.
        Ennino16 è d’accordo: “Crescendo, i miei genitori hanno usato questa scusa tante volte quando hanno dato via i miei cuccioli/gattini“.
        Varyskit, nel frattempo, ha suggerito che la decisione potrebbe essere stata finanziaria.
        Hanno pensato che il gatto fosse invecchiato e avrebbe iniziato a sviluppare ancora più problemi medici che costano denaro, quindi tanto vale buttarlo via“, hanno scritto. “Non importa se è (o se mai è stato) parte della famiglia. Abbastanza sfortunato.”
        CreaTrish, tuttavia, ha ritenuto che questa non fosse una scusa per tale trattamento. “Non butti via persone o animali che ami davvero“, ha scritto. “Trovi un modo per aiutarli. Non sembra malato, è bellissimo!”


        Categorie: Storie del cuore

        Lascia il cane in auto per oltre sei ore e mezza sotto il sole torrido di Catania, i carabinieri lo salvano e denunciano il proprietario. Ma ora c'è un allarme per scongiurare incidenti

        02/08/2021

        Purtroppo continua ad accadere così spesso che non sarebbe più una notizia ma è necessario ricordare come una leggerezza rischi di essere fatale per il nostro 4zampe.
        E’ quanto accaduto a Catania dove un cane è stato “dimenticato” in macchina.
        La povera bestiola è stata trovata quando ormai il caldo la stava soffocando, chiusa in un’auto trasformata in vero e proprio forno sotto il sole di Catania che in questi giorni supera spesso i 40°. Ed era lì dentro da oltre sei ore e mezza, da quando il proprietario era sceso dalla macchina senza farlo scendere. E’ stata fondamentale la segnalazione di una passante che si è accorta di lui e ha avvertito i carabinieri.
        Dalla targa I militari sono risaliti alla proprietaria che, a sua volta, ha immediatamenteI cani ringraziano, ora possono viaggiare sicuri in auto - Motori - ANSA.it contattato telefonicamente il figlio che, trafelato, ha raggiunto l’auto e spiegato ai militari che quella mattina era rientrato intorno alle 4 e, quindi, di essersi completamente dimenticato della presenza dell’animale nella macchina.
        L’animale è stato rifocillato, mentre il proprietario è stato denunciato per abbandono di animali.
        Per scongiurare questi troppo frequenti incidenti è stato messo a punto un apparecchio composto da un cuscinetto bluetooth, con un sensore interno, che rileva la presenza dell’animale domestico in automobile.
        Questo dispositivo comunica direttamente con smarthphone tramite un’applicazione dedicata con l’obiettivo di scongiurare il rischio di un abbandono involontario dell’animale all’interno della vettura.Grazie alle dimensioni è possibile posizionarlo all’interno dell’auto in linea con le regole del trasporto animale.


        Categorie: Varie

        Orrore ad Ercolano ritrovato un cane randagio ucciso a colpi d'arma da fuoco in un terreno

        02/08/2021


        Categorie: Varie