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Si fa 600 chilometri per riprendersi Ax, il cane perduto in Croazia

25/08/2021

Tra tante brutte notizie di abbandoni e maltrattamenti di animali una bella storia avvenuta a Schio scalda il cuore. A pubblicare lanotizia ilgiornaledivicenza.it 
Il protagonista è un giovane labrador maschio di 4 anni trovato al confine tra Croazia e Slovenia e portato fino a Schio da uno scledense che si trovava là in vacanza. Al confine con la Slovenia, ha trovato il cane, visibilmente spaesato, e condotto dai doganieri non è riuscito a trovare una soluzione, da quanto ha riferito l’uomo. Caricato in auto il cane, ha deciso di portarlo con sé in Italia, fino a Schio dove dal veterinario di fiducia ha scoperto che Ax un padrone ce lo aveva.Regolarmente dotato di microchip, ma straniero, è stato condotto al canile di Marano e le volontarie dell’Enpa di sono subito messe al lavoro per ritrovare il legittimo proprietario. «Il problema che abbiamo in Italia è che non esiste un’anagrafe nazionale per gli animali, maMicrochip per cani: a cosa serve e quanto costa? soltanto regionale – spiega Federica De Pretto presidente di Enpa Schio Thiene -. Quindi se si perde un cane di un’altra regione si deve chiamare l’Asl della regione interessata e attendere le risposte. E così facendo passano giorni. In Slovenia e in Croazia, invece, per esempio, hanno un’anagrafe nazionale. Noi siamo decisamente più arretrati rispetto a loro. È una cosa che le associazioni animaliste chiedono da anni, un’unificazione nazionale per poter risalire più velocemente hai padroni degli animali smarriti».

Per fortuna Enpa è una grande famiglia e grazie al supporto della sede di Trieste,………

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Traffico illecito animali: Palermo, bloccato all’imbarco per Tunisi mentre tenta di esportare cinque cardellini protetti

25/08/2021

Stava per imbarcarsi per Tunisi portando con sé cinque cartellini della specie “Carduelis carduelis” ma è stato bloccato dalla Guardia di Finanza. Si tratta di un cittadino tunisino stabilmente residente in provincia di Ragusa. L’uomo è stato fermato dai finanzieri del

Couple Phaeo from 2018 to 2020 - Carduelis CarduelisPrimo nucleo operativo metropolitano di Palermo, in collaborazione con i funzionari delle Dogane, all’imbarco sulla nave in partenza per Tunisi. Nel corso dell’ispezione dell’auto dell’uomo, la squadra Cites della Finanza, specializzata nei controlli a tutela della Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie a rischio di estinzione, ha scoperto i cinque uccelli in due gabbie metalliche: erano privi degli anelli identificativi e della documentazione che ne attestasse la provenienza lecita. Gli esemplari sono stati sequestrati e affidati alle cure della riserva naturale Bosco Ficuzza, mentre il tunisino è stato denunciato per violazione delle norme sulla protezione della fauna selvatica.


Categorie: Varie

La pandemia avrebbe reso i gatti domestici più affettuosi, lo dimostra uno studio universitario inglese

25/08/2021

I gatti sono animali riservati e per chi non li conosce anche un po’ anaffettivi. Naturalmente non è vero e non si può dire “i gatti” generalizzando perchè ogni micio è diverso ma capace d’amare a modo suo, semsibile ai cambiamenti e alle situazioni difficili.
Lo dimostra una ricerca pubblicata su International Journal of Environmental Research and Public Health, riportata da wired.it.
Molti proprietari di gatti o che hanno accolto in casa un gatto durante la pandemia e hanno vissuto più tempo in casa con loro hanno notato chee questo avrebbe reso i mici più affettuosi e desiderosi di stare a contatto con gli umani.
Lo studio scientifico confermerebbe l’impressione di molti proprietari di gatti. Secondo più di due persone su tre, i felini sono cambiati durante e dopo la prima ondata di coronavirus. Ma in che modo? Diventando più affezionati e attaccati agli umani.
Wired.it riporta l’indagine, pubblicata su International Journal of Environmental Research and Public Health.
I ricercatori dell’università di York e di Lincoln, nel Regno Unito, hanno chiesto a più di 5mila proprietari di aninali domestici come è cambiato il comportamento degli animali domestici durante la pandemia e come si sono adattati alla maggior presenza degli umani.
Ebbene, circa il 67% degli intervistati ha osservato una modifica nel comportamento degliSiete davvero sicuri che i gatti siano animali poco affettuosi? animali durante il primo lockdown. I padroni che hanno riferito miglioramenti sono il triplo di quelli che indicano un peggioramento. Il 15-20% di tutti i proprietari di animali da compagnia indica che il loro amichetto a 4 zampe era più energico e predisposto al gioco, e il 20-30% segnala uno stato di maggiore rilassamento.
Se ne deduce che I gatti sono abitudinari ma modificano il loro comportamento in base ai cambiamenti, proprio come noi. Il che vuol dire che bisognerà riabituarli a nuovi ritmi quando si tornerà a vivere una vita più o meno normale.
I gatti dovranno abituarsi di nuovo al cambiamento. Dovranno cioè adattarsi per affrontare una quotidianità in cui saranno di nuovo più soli. Gli esperti consigliano quindi di accompagnarli gradualmente in questa nuova realtà.


Categorie: Curiosità

Lascia la cagnolina in auto e va al supermercato. Inutili i soccorsi per salvarla

24/08/2021

Nonostante i ripetuti appelli ancora una povera cagnolina è morta in un’auto lasciata sotto il sole. Una donna, andata a fare la spesa, ha lasciato dentro la macchina parcheggiata sotto il sole il suo barboncino: il piccolo è morto nonostante i tentativi di salvarlo. Sul triste episodio, l’ENPA presenterà una denuncia alla procura della Repubblica nei confronti della proprietaria, con l’ipotesi di maltrattamenti e uccisione di animale. La proprietaria, una turista in vacanza nell’Oristanese, pensando forse di non poter entrare con la barboncina nel supermercato, l’ha lasciata in auto, con uno spiraglio del finestrino aperto. In pochi minuti l’auto è diventata una trappola mortale. Alcuni passanti si sono accorti della cagnolina che raspava i vetri dell’autoBarboncino chiuso in auto per una notte | Cronaca Camaiore per uscire. Fatta rintracciare la proprietaria attraverso gli altoparlanti della struttura, la donna si è precipitata ad aprire la macchina per salvare la sua cagnetta: troppo tardi.
I tentativi di farla bere e rinfrescargli il corposono stati inutili. Anche l’intervento dei volontari dell’Enpa, avvertiti con una telefonata dalla guardia giurata, si sono rivelati, purtroppo, vani.«Ho cercato di rianimarla in tutti i modi – dice il presidente dell’Enpa di Oristano, Giovanni Contini – non sono un veterinario ma conosco bene le manovre di soccorso. È stato tutto inutile: la barboncina era già in coma. È morta praticamente tra le mie braccia. È stata una disgrazia che si poteva evitare lasciando il cane a casa oppure, come tantissimi altri fanno, portandolo dentro l’ipermercato dove nessuno avrebbe obiettato», ha dichiarato Giovanni Contini dell’Enpa.


Categorie: Varie

Piran, gatto eroe, guida i soccorsi e salva la proprietaria 80enne caduta in un burrone

24/08/2021

Un’ anziana signora di 83 anni, caduta in un burrone di venti metri nella campagna della Cornovaglia, deve la vita al suo gatto Piran, un intraprendente micio nero che ha guidato i soccorsi salvandole la vita.
La donna, uscita nei campi senza dire per dove, era scivolata dal bordo di un campo di grano così, quando si sono accorti della sua assenza prolungata, i contadini delle vicine abitazioni hanno cominciato le ricerche. Quando si cominciava a temere il peggio perchè la donna non si trovava è entrato in scena Piran, il gatto nero dell’anziana signora.
Una donna intervenuta nelle ricerche, ha dichiarato a Sky News  di aver nnotato Piran seduto su un muretto vicino ai campi di mais e miagolava incessantemente. «Era qualcosa di davveroIl gatto insolito – racconta ancora la donna – . Il gatto è molto affezionato alla signora, e andava avanti e indietro sul muretto e miagolava, quindi ho deciso di andare a cercare in quel campo di mais».
Il raccolto in questo periodo è alto oltre due metri e c’è solo un sentiero che percorre il bordo del campo: «Ho camminato fino in fondo al campo, chiamando il nome della signora – racconta Longmuir – . Proprio mentre stavo per uscire dal sentiero e iniziare a passare attraverso il raccolto, ho sentito una risposta molto debole e ho capito che era la signora che stavamo cercando: aveva attraversato il filo spinato ed era caduta in un burrone.
La donna è così scesa a vedere come stava: l’anziana per fortuna non era grave, così sono stati chiamati i soccorsi che in due complicate ore di operazioni di salvataggio sono riusciti a riportarla in superficie e portarla in ospedale.A celebrare Parin come eroe ci ha pensato la polizia locale in un post su Facebook: «Il gatto Piran è stato fondamentale per salvare la sua proprietaria. E pensare che qualcuno crede ancora che i gatti neri portano sfortuna!

Fonte: headtopics.com

 


Categorie: News dal Mondo

L'Abruzzo sospende la caccia fino all'8 settembre a tutela della fauna selvatica stressata dagli incendi

24/08/2021

Ambiente, niente caccia sino all’8 settembre in Abruzzo L’Aquila, 18 ago. (LaPresse) – Niente caccia sino all’8 settembre in Abruzzo. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo regionale al quale hanno presentato ricorso le associazioni ambientaliste, nell’eventualità di una preapertura del calendario venatorio regionale, proprio a tutela della fauna selvatica già ‘stressata’ dagli incendi che hanno duramente colpito la regione verde dei parchi. “È stato sospeso interamente il calendario venatorio della Regione Abruzzo fino alla prossima udienza dell’8 settembre. Il Tar sancisce un importante principio: l’interesse prevalente deve essere quello della tutela e della conservazione della fauna selvatica”. Lo hanno dichiarato in una nota Wwf, Enpa, Lipu, Lav e Lndc che ai giudici amministrativi hanno sottolineato le criticità del documento che regola l’attività venatoria, redatto dalla Regione Abruzzo. “Troppi sono gli attacchi per la fauna Incendi Sardegna, LAV: effetti devastanti su animali selvatici, no a cacciacontenuti nel documento che regola la caccia in Abruzzo per la prossima stagione venatoria che possono mettere in pericolo specie di rilevante interesse conservazionistico – hanno aggiunto gli ambientalisti – E ancora una volta la Regione Abruzzo omette di gestire l’area contigua del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise” cioè la zona al confine dell’area protetta. “Sarà tutto fermo fino all’8 settembre, quando si discuterà nel merito del calendario venatorio, si eviteranno alcune giornate di pre-apertura della caccia, in particolare per la tortora ed è rimandato l’addestramento dei cani – ha concluso Filomena Ricci, delegato regionale del Wwf – Resta però l’amarezza di dover discutere la programmazione venatoria attraverso ricorsi e atti giudiziari invece di aprire un dialogo costruttivo con la Regione Abruzzo basato sul concetto di dover come prima istanza tutelare il prezioso patrimonio faunistico che condivide con noi il territorio”


Categorie: Varie

Tre cavalli fuggiti da un maneggio a Roma si rifugiano in un parco giochi per bambini. Provvidenziale l'intervento della Polizia a cavallo

24/08/2021

Tre cavalli fuggiti dal circolo ippico romano sulle rive del Tevere, presso il Lungotevere della zona Marconi, sono stati recuperati dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Specialità Squadra a cavallo di “Trastevere”. Gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Specialità Squadra a cavallo di “Trastevere”, sono intervenuti a seguito della richiesta di intervento da parte della Sala Operativa di Polizia locale Roma Capitale per il recupero dei cavalli fuggiti e allontanatisi senzaCavalli immagine tre cavalli immagines cavallo ? 25836 | torange.biz che lo staff del circolo se ne accorgesse. I tre cavalli, apparentemente agitati, si erano rifugiati su una piccola area verde adibita a parco giochi per bambini nei pressi di strade trafficate creando un pericolo per se stessi, per i passanti e gli automobilisti. Gli agenti, insieme al personale del Corpo di Polizia locale di Roma Capitale e Veterinari dell’Asl, sono riusciti a calmarli e metterli in sicurezza. Poco dopo gli animali sono stati recuperati dai proprietari del maneggio. (ANSA).

 

 


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Morti sospette tra i gatti del centro storio di Orvieto. L'Amministrazione Comunale vuole chiarezza

23/08/2021

Un sospetto che diventa sempre più certezza che dietro i decessi dei mici del centro storico di Orvieto ci sia la malvagità di qualcuno. Si tratterebbe di veri e propri avvelenamenti per mano di un serial killer.
L’Amministrazione Comunale ha sempre mostrato il suo impegno per il benessere delle colonie feline della città e ora, se l’esame autoptico su una delle bestiole decedute confermerà i sospetti di avvelenamento, è decisa a fare chiarezza.
Durante l’ultimo consiglio comunale l’assemblea ha preso in esame i frequenti decessi dei felini, probabilmente avvelenati.
“Faremo di tutto – ha dichiarato il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, per contrastare ogni forma di violenza”. Si tratta, infatti, di un fenomeno alquanto spiacevole, ma anche di un reato punito dalla legge. “L’Asl –ha proseguito il sindaco di Orvieto – è stata informata, e su uno dei gatti morti sarà effettuato un esame autoptico“; per il momento la causa delle morti sembrerebbe essere l’avvelenamento.
“Recentemente – ha concluso la sindaca – abbiamo riconosciuto, come Amministrazione, alcune colonie feline, nonché l’importante lavoro dei volontari che se ne occupano”. L’Amministrazione, infine, si sarebbe impegnata anche per la ripresa delle sterilizzazioni, uno strumento atto a contenere la proliferazione e la conseguente intolleranza per una incrontrollata presenza felina.


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Corea del Sud, animali riconosciuti come esseri senzienti, chi commette reati contro di loro sarà perseguibile

23/08/2021

Chi maltratta o abbandona un animale domestico in Corea del Sud, presto dovrà affrontare pene dure, fino a oggi non previste. Il Paese ha infatti deciso di modificare il proprio codice civile e concedere lo status legale agli animali, garantendo loro i diritti di protezione, benessere e rispetto per la vita.
La nuova legge prevede che chiunque maltratti o compia atti crudeli verso un animale venga condannato fino a tre anni di reclusione o al pagamento di una multa di oltre 25mila dollari.
La normativa potrebbe essere approvata già il prossimo settembre e, se dovesse entrare in vigore, in Corea del Sud gli animali non verrebbero più considerati come oggetti ma come esseri senzienti.
La proposta ha incontrato lo scetticismo della Korea PetIndustry Retail Association, che ha sottolineato che esistono già leggi in vigore per proteggere gli animali: «La revisione richiederà solo mezzi per regolamentare i controlli”
Per il Paese si tratta di una vera e propria svolta, necessaria per via del drammatico aumento di abusi sugli animali. I maltrattamenti verso gli animali sono infatti aumentati da 69 nel 2010 a ben 914 nel 2019. Questo nonostante l’aumento di sensibilità della popolazione verso gli animali domestici, sensibilità che emerge dal numero delle adozioni in costante crescita.


Categorie: News dal Mondo

In Sudafrica, un veterinario salva e ricostruisce i corni ai rinoceronti massacrati dai bracconieri

23/08/2021

Nella sconvolgente realtà della strage di rinoceronti, 5.500 gli animali uccisi dai bracconieri in Sudafrica negli ultimi otto anni, un numero spaventoso, ma che avrebbe potuto essere  peggiore se non fosse stato per il dottor Johan Marais, veterinario, fotografo e fondatore di Saving the Survivor.
Johan Marais è un veterinario ccapace di ricostruire il muso ai rinoceronti sfigurati daiRhino-surgery-Saving-the-survivors-johan-marais-safarinews - Safari News bracconieri che gli hanno strappato il corno. Con il suo team, Marais ha fondato “Saving the Survivors”, “Salviamo i sopravvissuti”, associazione che ha l’obiettivo di salvare questi animali dalla morte dopo l’attacco dei bracconieri che gli strappano il corno per rivenderlo al mercato nero.
“Abbiamo trattato con successo molti rinoceronti ed elefanti negli ultimi sei anni”, spiega Johan. “Siamo stati pionieri nel trattamento delle lesioni facciali, da lievi a gravi,in cui le corna sono state brutalmente tagliate. Abbiamo anche acquisito preziose conoscenze sulle difficoltà e i pericoli da affrontate nel trattamento di questi animali”.
Quando Johan e la sua squadra ricevono una chiamata per un rinoceronte ferito, raggiungono ill posto con un elicottero o una jeep veicolo terrestre. Una volta individuato il rinoceronte, lo addormentano per esaminarlo.
Se il corno del rinoceronte è stato tagliato dai bracconieri, il team valuterà la lesione facciale, quindi pulirà, tratterà e chiuderà con una piastra di protezione in fibra di vetro che rimarrà per quattro-otto settimane. Se il rinoceronte è stato colpito, verranno eseguite radiografie perSaving the survivors: battling against rhino poaching in South Africa | South China Morning Post cercare di individuare il proiettile e rimuoverlo. Se gli arti sono fratturati, vengono ingessati. Il rinoceronte viene quindi trattato con antidolorifici e antibiotici e svegliato. Il rinoceronte sarà quindi monitorato.
Le ferite che Johan e la sua squadra hanno dovuto curare sono spesso orribili, ma lavorare in prima linea sulle vittime lasciate insensibilemente a morire dai bracconieri rende Johan ancora più determinato a non arrendersi mai.
“Sono innamorato dell’Africa e della sua fauna selvatica”, afferma Marais. “Non posso, e non voglio, stare a guardare questi incredibili animali iconici e la nostra eredità che vengono massacrati e mutilati, per quella che è fondamentalmente l’avidità. Continueremo a salvare specie ferite e cacciate di frodo e creeremo ulteriori opportunità per svolgere un ruolo attivo nella protezione della nostra fauna selvatica in via di estinzione, in modo che i nostri bambini possano ancora divertirsi a vedere specie come elefanti e rinoceronti vagare per le vaste pianure dell’Africa”.

 


Categorie: Curiosità

A Santo Domingo carrozze elettriche al posto di quelle trainate dai cavalli. E in Italia?

23/08/2021

Nella capitale della Repubblica Domenicana, la prima donna sindaco di Santo Domingo – Carolina Mejía – ha recentemente sostituito alcune carrozze tradizionali trainate da cavalli a scopo turistico, con dei modelli elettrici presentati alcuni mesi fa.Inizia così il processo di modernizzazione dell’industria del turismo basata sullo sfruttamento dei cavalli. Il sindaco prevede di modificare 11 carrozze trainate da cavalli in modo che siano completamente elettriche.

“Questo bellissimo progetto darà un’aria di modernità a questa città, in mezzo a questa architettura storica … il tour elettrico della città coloniale sarà un’attrazione che aggiunge valore a Santo Domingo”, ha detto Mejía durante l’inaugurazione del nuovo modello di carrozza senza cavallo davanti al municipio.

La mossa consente agli operatori del settore di continuare a lavorare mentre risparmia lo sfruttamento dei cavalli per il turismo.
Un progetto analogo sembrava essere sul punto di realizzarsi anche a Roma, era l’estatte del 2012 quando Alemanno presentò l’auto elettrica. Anche i sindaci che si sono susseguiti, hanno sempre dichiarato di avere a cuore il benessere dei cavalli e promesso  di prendersi a cuore la questione delle botticelle.
I cavalli, a Roma, continuano ad arrampicarsi sui 7 Colli e a collassare sotto il solleone. E pensare che anche in Egitto hanno vietato le gite turistiche a dorso di cammello per tutelare gli animali….

 


Categorie: News dal Mondo

"Moby Dick" protagonista di uno show per turisti nelle acque davanti Savona

23/08/2021

Un capodoglio bianco è stato avvistato davanti alle coste savonesi da un gruppo di turisti che giovedì stavano effettuando un’escursione organizzata dal Consorzio ‘Liguria via mare’ partita da Savona.
‘Moby Dick’, come è stato nominato dagli utenti del web dopo che il video è diventato virtale, ha eseguito una serie di evoluzioni davanti al suo ‘pubblico’.  I partecipanti alla gita hanno così aguzzato la vista e i biologi tirato fuori i binocoli per capire meglio che animale fosse. Da subito si è capito che era un capodoglio, ma quando la sagoma si è mostrata a pelo dell’acqua tutti hanno notato che c’era qualcosa di diverso. Non era una balena grigia, ma bianca proprio come Moby Dick. Lo splendido animale si è poi inabissato ‘salutando’ con un colpo di coda.
L’avvistamento del grande cetaceo bianco, secondo gli esperti, è considerato ‘molto raro’ ma potrebbe non essere unico.
L’avvistamento di un  capodoglio bianco, è già avvenuto lo scorso  3 giugno durante un’escursione del team Cetacean Sanctuary Project dell’Istituto Tethys. Un capodoglio bianco era stato avvistato proprio in Liguria, questa volta però al largo di Sanremo. Dopo attente analisi e ricerche si è capito che quell’esemplare albino era una vecchia conoscenza dell’istituto perché era stato già avvistato nel 2017 in compagnia di un cucciolo e questo ha fatto capire ai ricercatori che il capodoglio bianco era una femmina. Da qui il nome Sabina.

Ora non sappiamo con certezza se il capodoglio bianco avvistato a Savona sia sempre l’esemplare Sabina, ma le probabilità sono piuttosto elevate. Lo spettacolo è stato magnifico in ogni caso: il capodoglio è rimasto in superficie abbastanza a lungo per farsi ammirare dai passeggeri dell’imbarcazione che sono tornati poi a terra con un bagaglio arricchito da questa esperienza unica e speciale.


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