Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Orsa Dj3 trasferita da Trento in Germania Insorgono gli animalisti, ora si pensa al futuro di M49 e M57

28/04/2021

L’orsa Dj3 è ormai al “Parco alternativo per orsi e lupi” di Worbis, in Germania. L’orsa, in un clima di omertoso silenzio, e’ stata prelevata lunedì dal centro faunistico del Casteller, dove era richiusa da dieci anni dopo essere stata catturata perche’ considerata pericolosa. La conferma è stata data dalla Provincia di Trento, dopo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi. Il trasferimento nella Foresta Nera e’ stato possibile grazie ai rapporti che l’amministrazione provinciale da tempo ha instaurato con la Fondazione per orsi tedesca e con numerosi altri enti ed organizzazioni internazionali che si occupano della gestione degli orsi, sottolinea la Provincia. La decisione di trasferire Dj3 in Germania e’ stata condannata delle associazioni animaliste, che negli ultimi mesi hanno piu’ volte manifestato per la liberazione degli orsi rinchiusi nel Casteller a Trento perche’ considerati pericolosi. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che parla di “una imboscata”, chiede alla Provincia di Trento che il posto lasciato libero da Dj3 non sia occupato da altri orsi e che l’amministrazione garantisca trasparenza sulle prossime condizioni di reclusione e di salute dell’orsa. L’Enpa, che non si dichiara pregiudizialmente contraria al trasferimento degli orsi, chiede pero’ di poter visionare tutta la documentazione di questa azione di trasferimento e critica le modalita’ “segrete” scelte dalla Provincia. “Lo spostamento di Dj3 non diventi ora un pretesto per rinchiudere altri orsi al Casteller”, aggiunge la Lav. Ora resta da chiarire il destino degli altri due orsi rinchiusi nel Casteller, M49 e M57. Nel corso della presentazione a Trento del Rapporto annuale sui grandi carnivori, l’assessora Giulia Zanotelli ha detto che la Provincia non si tirera’ indietro se vi fossero offerte per il loro trasferimento. 


Categorie: Varie

"Hai un cervello di gallina" non riteniamola un offesa. Le galline sono tra gli animali più intelligenti

28/04/2021

Anche verso gli animali esiste il razzismo. Si dicono e scrivono fiumi di parole per sottolineare ed esaltare l’intelligenza dei nostri animali domestici per eccellenza come cani e gatti ma ne sottovalutiamo altri per vecchi stereotipi senza fondamento. Un esempio per tutti. Come pubblicato da “Proiezioni di Borsa“, molti pensano, ad esempio, che cani e gatti siano molto intelligenti, ma che altri animali siano molto più stupidi. C’è, però, un animale che fa parte ancora delle vite di molti di noi che è davvero intelligente.
Anzi, secondo la scienza, alcune delle sue capacità sono come quelle di un bambino di 6 anni. Ecco perché per molti è sorprendente scoprire che questi animali riconoscono il loro nome e sono intelligentissimi anche se in tanti pensano che siano stupidi.
Di che animali parliamo? Delle galline! Questi animali da cortile ci danno uova e carne, ma spesso ci dimentichiamo della loro intelligenza.
Le galline hanno, infatti, tutte una loro personalità, relazioni sociali e grandi capacità. A provarlo ci viene in aiuto la scienza. Secondo uno studio di Suzana Herculano-Houzel, pubblicato nel 2016, il cervello delle galline avrebbe più neuroni di quello di alcuni primati!
Le piccole dimensioni del loro cervello non devono, quindi, trarci in inganno. Sono, infatti, molti gli esperimenti sulle galline che hanno provato la loro intelligenza. E molti proprietari di galline sapranno confermare una cosa sorprendente: questi animali sanno anche riconosce il loro nome e alcuni ordini. Ma quali sono le capacità della galline?
Uno studio condotto da Rosa Rugani all’Università di Padova ha provato che i pulcini sanno, in un certo modo, contare. E la loro capacità supera quella dei gatti!
I gatti e altri animali si fermano al 3, mentre questi pulcini sono riusciti a “contare” fino a 4. In questoCose incredibili che pulcini e galline possono imparare a fare - Galline,  Pollaio, Ricette con Uova e Video divertenti esperimento i pulcini hanno dovuto saper distinguere da insiemi con un diverso numero di elementi al loro interno. Ma non solo. La zoologa cinese Zhang Huating ha addestrato 5 galline insegnando loro diversi trucchi.
Le sue galline hanno, infatti, imparato a giocare a bowling, a eseguire alcuni ordini, a fare lo slalom e molto altro. Per molti è sorprendente scoprire che questi animali riconoscono il loro nome e sono intelligentissimi anche se in tanti pensano che siano stupidi! Dopo averlo saputo magari molti di noi prenderanno in considerazione le galline per un futuro animale domestico!


Categorie: Curiosità

Trainer prende a calci il cane: Enpa insieme ad altre associazioni denuncia per maltrattamento

28/04/2021

Da qualche giorno circola sul web un video che mostra un “preparatore” di cani per il cinema e la televisione, colpire con un potentissimo calcio sul fianco un cane lupo cecoslovacco (apparentemente in procinto di aggredire un altro cane) e poi incalzare l’animale colpito, sottoponendolo a stress e torture psicologiche, fino ad ottenere la sua completa sottomissione. Un evidente caso di maltrattamento, di sofferenza non solo fisica ma anche psichica volutamente inflitta.
Se poi si trattava di un cane cosiddetto “morsicatore”, con precedenti di aggressioni, l’interessato dovrebbe spiegare perché un cane con problemi del genere è stato lasciato libero in un recinto, come risulta dal video, alla presenza di altri cani con i loro proprietari o conduttori. Forse per simulare attacchi e mostrare il funzionamento del “metodo Mangini”? Chiarirà chi di dovere. Le associazioni Enpa, Leidaa, Lav, Lndc e Oipa hanno deciso di presentare un esposto-denuncia alle autorità competenti perché valutino il comportamento del “preparatore” e il suo “metodo”, documentato nel video. La crudezza delle immagini e la violenza impiegata contro l’animale sono tali da rendere necessario un controllo di legalità.
La denuncia – precisa la nota delle associazioni – sarà corredata dalla perizia di un istruttore cinofilo specializzato in razze ibridate dal lupo e nordiche con master in recupero comportamentale.


Categorie: Varie

"Rapporto grandi carnivori 2020"In aumento numero di orsi in Trentino, 100 circa, 17 branchi di lupo, una lince e un nuovo nucleo di sciacallo dorato

27/04/2021

Trentino: in aumento numero di orsi, sono un centinaio = (AGI) – Trento, 23 apr. – Sono in aumento gli esemplari di orso in Trentino. I plantigradi sulle montagne e anche vallate trentine negli ultimi anni sono stati spesso al centro delle cronache tra attacchi nei confronti dell’essere umano, catture dopo mesi di latitanza, fughe rocambolesche come quelle dell’orsa M49 dal centro faunistico del Casteller, avvistamenti anche in centro paese e manifestazioni di protesta da parte degli ambientalisti. Sul ‘Rapporto grandi carnivori 2020′ prodotto della Provincia Autonoma, si evince che in Trentino ci sono un centinaio di esemplari di orso ma anche almeno 17 branchi di lupo, una lince e un nuovo nucleo di sciacallo dorato. Per quanto concerne gli orsi – diversi anni fa apparivano sui manifesti della promozione turistica del territorio – la popolazione e’ in aumento rispetto al 2019. L’incremento registrato e’ dovuto essenzialmente alle dodici cucciolate registrate lo scorso anno (22-24 cuccioli in totale) e ai buoni tassi di sopravvivenza. L’areale occupato dalle femmine non sembra aver avuto cambiamenti significativi e rimane entro i confini provinciali, mentre singoli giovani maschi in dispersione sono stati segnalati fino in Piemonte, nelle zone di confine tra il Tirolo (Austria), Baviera (Germania) e il Friuli Venezia Giulia


Categorie: Varie

Inquietanti presenze nello Stretto di Messina: la pericolosa Caravella portoghese e il temuto squalo bianco

27/04/2021

Un esemplare di Caravella portoghese (Physalia physalis) è stata trovata ieri sulla spiaggia di Capo Peloro, nello Stretto di Messina, dai biologi della società di ricerca Necton. “La specie è particolarmente pericolosa”, spiegano i ricercatori, che invitano chi si imbatte in individui di tale specie a contattare il personale della Necton al 3391249021.
La specie non è comune nel Mediterraneo e il contatto con la pelle risulta molto urticante. In acqua si muove sulla superficie, dunque è visibile, ma i suoi tentacoli filamentosi sono particolarmente lunghi e possono raggiungere i bagnanti a anche a una certa distanza.
Sempre nelle acque del Messinese, nei pressi dello Scoglio di Patti, un pescatore durante una battuta di pesca subacquea ha avvistato un grosso esemplare di squalo, molto probabilmente uno squalo bianco (Carcharodon carcharias) di circa quattro/cinque metri di lunghezza.
Il direttore del Museo del Mare di Milazzo,  ha voluto incontrate il pescatore e farsi raccontare l’avvistamento per accertarsi che si sia trattato proprio di uno squalo bianco. “Nonostante il suo avvistamento sia un evento poco frequente – spiega il direttore- è comunque una specie presente nei nostri mari e le risposte alle domande poste al pescatore non lasciano spazio a dubbi, facendo escludere altre specie. Il pescatore si trovava “su un fondale di 25 metri allo Scoglio e – ha raccontato – mi e’ apparsa una sagoma: non era un tonno nè una ricciola. Di squali ne ho visti diverse volte – ha proseguito Incognito – anche qui nel golfo di Patti, ma erano verdesche . Questo aveva una colorazione bianca sulla pancia, molto bombato, il dorso era grigio-scuro e non bluastro. Era di 4-5 metri, l’ho confrontato con la lunghezza della mia barca, tre metri e mezzo: quando sono salito in barca, mi è passato a due metri; dalla prua alla poppa ho visto la pinna che avanzava di un altro metro. Non era molto interessato a me”. “Dal punto di vista scientifico premetto che servirebbe una documentazione – ha detto Francesco Tiralongo, vice presidente dell’Ente fauna mediterranea – ma tendo a credere, dalle parole di un pescatore che ha una certa esperienza, che si potesse trattare di un reale avvistamento di uno squalo bianco,Squalo bianco attacca un surfista: lui si salva infilandogli in bocca la  tavola da surf - Radio 105 specie presente nel mar Mediterraneo, in cui è presente anche un’area di riproduzione intorno alle acque siciliane”.
La Guardia costiera e le autorità competenti sono state informate dell’accaduto. Tutti sono stati invitati a segnalare ogni eventuale nuovo avvistamento, a essere cauti ma senza far scoppiare inutili o dannose psicosi. Ricordiamoci che non è lo squalo il più pericoloso dei predatori del mare (come ci vogliono far credere il cinema e la televisione) ma l’uomo, che ogni anno uccide milioni di questi preziosi ed antichissimi animali”.

 

 


Categorie: Varie

Dylan, cucciolo con una malformazione al naso, gettato in discarica. Ora è salvo e ha trovato una famiglia che lo ama così com'è

27/04/2021

Dylan è uno dei tanti cuccioli che la crudeltà umana. se hanno un’imperfezione o anche no, considera qualcosa di inutile di cui liberarsi come un rifiuto e getta senza scrupoli nella spazzatura. Proprio in una discarica abusiva della provincia di Reggio Calabria è stato trovato Dylan insieme a un altro cucciolo, che purtroppo non ce l’ha fatta. A salvarlo sono stati i volontari della sezione ENPA di Gioia Tauro.
Gli interventi per salvare gli animali abbandonati o maltrattati, come tante del Sud Italia, sono senza sosta e i volontari combattono ogni giorno contro la piaga endemica del randagismo a fronte di una cronica scarsità di adozioni e una totale mancanza di strutture di accoglienza.
Il Nord Italia, al contrario, ha un ottimo bacino di utenza e, grazie ad una minuziosa e complessa organizzazione, la sezione ENPA di Monza e Brianza da tempo dà una mano alle sezioni più sfortunate e disagiate facendo arrivare, compatibilmente con le possibilità ricettive del canile, alcuni cani, cuccioli e adulti, per aumentare le loro chances di adozione.
Dylan ne è un valido esempio: caratterialmente vivacissimo e con una malformazione, per fortuna solo estetica, al naso, probabilmente sarebbe diventato uno dei tanti cani invisibili in un canile sovraffollato. Invece, una volta arrivato l’8 aprile al rifugio di Monza, giusto il tempo di una breve rieducazione, ha trovato una famiglia che non si è fermata all’aspetto esteriore ma è rimasta conquistata dalla sua esuberante e coinvolgente simpatia.
Dylan…forza piccoletto, inizia la strada che farà sorridere i tuoi occhi
Una sorellina stupenda e un compagnetto peloso…grazie, meravigliosa famiglia Dylan con la sua nuova famiglia

Fonte: monzaindiretta.it

 


Categorie: Varie

Gattino bloccato su un albero a Brugherio riportato a terra grazie all'autoscala dei Vigili del Fuoco

27/04/2021

La salvezza per molti gatti avventurosi ma imbranati arriva con il camion del Vigili del Fuoco. Anche questa volta, a Btrugherio, per un micino rimasto bloccato in cima ad un albero da cui non sapeva più scendere, la salvezza ha avuto le sembianze di un pompiere. Con un’operazione che ha necessitato dell’autosca

la, un vigile del fuoco si è impegnato per recuperare un gatto rimasto bloccato sulla cima di un albero molto alto, da cui non era in grado di affrontare la discesa. Sono allora intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Monza e Brianza.

Con una attenta manovra il micio è stato tratto in salvo. Al momento non è stato possibile risalire al proprietario, così è stato affidato all’ENPA San Bernardo di Brugherio, in attesa che la sua “famiglia” lo vada a recuperare. Il micio, al di là della paura, non ha riportato alcuna ferita.

Brugherio: gatto incastrato in cima all'albero, salvato dai Vigili del Fuoco


Categorie: Varie

Sondaggio IPSOS voluta da Leidaa per gli animali nella Costituzione: emerge un'Italia sempre più vicina agli animali i

27/04/2021

Il 91% degli Italiani dice sì agli animali in Costituzione. Grazie al sondaggio commissionato da Leidaa emerge un’Italia sempre più animalista e che chiede leggi, diritti e il riconoscimento legale finalmente anche della tutela dell’ambiente, degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali.
È quanto emerge dall’indagine demoscopica di Ipsos per conto della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente. “Un messaggio chiaro al Parlamento e la conferma che il presidente Berlusconi è ancora una volta vicino agli italiani ed ha visto giusto nel promuovere, da sempre, questa riforma”, commenta l’on. Michela Vittoria Brambilla, Forza Italia, presidente dell’associazione e dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali.
L’indagine, eseguita ai primi di aprile, mostra che gli intervistati annettono molta importanza al tema della sostenibilità in relazione alle scelte alimentari, che chiedono alla politica di occuparsi di ambiente, transizione ecologica e tutela degli animali, che approvano la proposta di modifica della Carta, all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato, su cui la Lega ha rovesciato un macigno di oltre 246 mila emendamenti. “Questo non è il momento di posizioni di retroguardia”, avverte l’on. Brambilla, che per Forza Italia è responsabile del dipartimento animali. “Gli animali – sottolinea – sono esseri senzienti, come tali vanno considerati e trattati. Molti altri Paesi, anche a noi vicini, hanno già compiuto questo passo di civiltà. Stati come la Germania, l’Austria o la Svizzera, per esempio, che contano molto sull’allevamento eppure non hanno avuto problemi ad inserire il rispetto per gli animali nella loro Costituzione. Dobbiamo seguirne l’esempio, approvando senza se e senza ma il nuovo testo dell’articolo 9 della Costituzione e le altre modifiche che attuano il principio. Forza Italia – aggiunge Brambilla – è da sempre in prima fila in questa battaglia: per tre legislature ho presentato disegni di legge che andavano in questa direzione e lo stesso presidente Berlusconi si è più volte speso pubblicamente e convintamente, senza agitare bandiere finto-animaliste o ecologiste”.

I risultati del sondaggio non lasciano dubbi sull’orientamento dell’opinione pubblica. Davvero, poche volte come su questo tema la volontà dei cittadini appare tanto chiara e netta e deve prevalere su qualsiasi interesse di parte e di partito. Del resto, molte nazioni d’Europa e del mondo hanno già inserito l’ambiente e gli animali nelle loro Costituzioni. Gli ecosistemi e il patrimonio naturale sono ricchezze inestimabili che abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto e dobbiamo consegnare a chi verrà dopo di noi: meritano il più alto e solenne livello di tutela”.

Di seguito il link per scaricare il sondaggio:

Ipsos per LEIDAA – Report Ambiente e Sostenibilita?

Commenti


Categorie: Animali e Cultura

Lisa, micina nata con delle malformazioni, ci insegna che si può essere felici senza essere perfetti (video)

26/04/2021

Lisa è una gatta specialissima, una malformazione congenita non ha fermato la sua gioia di vivere con un carattere forte e  una personalità accattivante.
La micina è nata con le zampe anteriori piegate e per di più senza una casa, una famiglia che potesse curarla e prendersi cura di lei e suo fratello.
I due fratellini erano veramente piccolissimi quando Anna Dickerson-Homan, una volontaria del Michigan, è entrata in azione quando ha saputo della loro situazione. Nascosti in una stalla, erano coperti di pulci e sporcizia e avevano un disperato bisogno di aiuto.
“Come li ho visti ho capito che la cosa giusta da fare era di portarmeli a casa. Non avevo idea di come avrei potuto curarli, ma non ho avuto il tempo di considerare molti dettagli prima di prenderli”, ha dichiarato Anna a Love Meow. “Era una situazione di emergenza e ho avuto la sensazione di essere la loro unica speranza”. Una volta a casa, Anna ha notato qualcosa di diverso nella piccolina. Le sue zampe anteriori sembravano storte, era robusta ma senza coda. Con il tempo è emerso che Lisa era nata con diversi problemi neurologici che la portano a camminare sulle sue zampe in modo errato”. Nonostante tutto, Lisa era piena di gioia di vivere. Saltava in giro come un coniglio, esplorando ogni angolo e fessura. “È una gatta cognitivamente normale che vuole solo fare cose da gatto: guardare gli uccelli fuori dalla finestra, inseguire una corda e accoccolarsi sulle tue ginocchia.”
Anna e suo marito Steve hanno pianificato di allevare i gattini fino a quando non fossero stati pronti per l’adozione. Speravano che un giorno sarebbe arrivata una famiglia meravigliosa che capisse le esigenze di Lisa.
Per rendere le cose più accessibili in casa, Dad Steve ha costruito una rampa per aiutare Lisa a salire e scendere dal divano. Nonostante avesse i piedi storti, la gattina non ha mai permesso che nulla la rallentasse. Poteva correre, saltare e acchiappare i giocattoli con le piume con facilità.The Kitten Factory Foster Mom Nurses Sibling Barn Kittens With Manx Syndrome | Daily Paws
“Lisa ama le coccole e vuole stare il più vicino possibile ai suoi umani in ogni momento”, ha detto Anna.
“Ha capito come saltare sul nostro letto e miagola con impazienza finché uno di noi non gioca a fare gli agguati. Pensa di essere piuttosto feroce.”
Anna e Steve si sono tenuti a stretto contatto con i veterinari per garantire la migliore assistenza e qualità di vita per Lisa. In cambio, la tenera gattina li ha soffocati con coccole e molti dei suoi baci caratteristici.
Lisa è cresciuta a passi da gigante negli ultimi mesi. È sbocciata, diventando una bellissima giovane gatta con una personalità eccezionale. Nonostante le sue zampette piegate, la sua mobilità è eccezionale e si muove  velocemente come un fulmine fino a saltare con qualche aiuto.
Lisa è così piena di vita e ha molte adorabili stranezze dà gli abbracci più calorosi avvolgendo le zampe attorno alle gambe dei suoi familiari. Spesso si arrampica sulle spalle di Anna quando è in cucina, per offrire un aiuto felino. Ogni volta che vuole intrattenimento, si avvicina alla finestra per guardare le evoluzioni degli uccellini.
Anna e Steve pensavano che avrebbero trovato una grande casa per Lisa, ma lei l’aveva già trovata, felice e contenta di vivere con loro.
Lisa è diventata ufficialmente un membro permanente della famiglia, amica dei gatti presenti e grande aiutante con i nuovi gattini adottivi.
Per lei, nata tra mille difficoltà, la vita ha riservato una famiglia con tutto il comfort e l’amore di cui ha bisogno.

 

Fonte: lovemeow.com


Categorie: News dal Mondo

Salvato cane tenuto a catena denutrito e maltrattato a Carrara, denunciato il proprietario

26/04/2021

Salvato dai carabinieri a Carrara (Massa Carrara) un Cane denutrito e maltrattato. Denunciato il proprietario, un 62enne, per maltrattamento di animali. Il Cane e’ un meticcio che i carabinieri hanno trovato in condizioni pietose all’interno di un podere, nella frazione di Bonascola. La bestiola, tenuta dal suo padrone legata ad una catena di lunghezza non adeguata, era senza cibo, inoltre aveva la ciotola dell’acqua inquinata da terra e fango. I militari dell’Arma, dopo averlo rifocillato lo hanno affidato alle cure di un veterinario, che ha riscontrato un grave stato di malnutrizione, nonche’ varie patologie e lesioni evidenti. Ad accorgersi che qualcosa non andava, e’ stata una pattuglia guidata dal sottotenente Walter Calandri, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, che durante uno dei consueti servizi antidegrado per verificare eventuali occupazioni abusive di casolari abbandonati, aveva notato una cuccia malridotta in mezzo all’erba alta. Era il riparo di un Cane di circa otto anni, impaurito e infreddolito, legato al tronco di un albero con catena fissa e anche troppo corta rispetto al dovuto. Il 62enne, di Carrara, non aveva piu’ la possibilita’ di tenere il Cane vicino a casa e lo aveva lasciato all’aperto, in un podere alla periferia della citta’, senza pero’ garantirgli ne’ le cure necessarie, ne’ condizioni di vita adeguate, visto che poteva muoversi solo nel raggio di pochi metri, tra la sua cuccia e l’albero a cui era legato. Un veterinario dell’Ausl ha confermato le precarie condizioni di salute dell’animale, in evidente stato di malnutrizione, visibilmente sottopeso, con lesioni alle zampe e l’atrofia muscolare tipica dei cani che si muovono poco o per nulla. A quel punto, per il padrone del Cane e’ scattata la denuncia. Il meticcio, e’ stato invece affidato ad un’associazione della zona. (ANSA).

Foto web


Categorie: Varie

"Non togliete la gioia agli animali. Storia e futuro di un rapporto che ci salverà" l'opera di Maurizio Quilici sul rapporto uomo-animale sempre più indispensabile all’uomo per essere se stesso

26/04/2021

Come sono andate le cose tra l’uomo e gli animali fino a questo punto della nostra storia comune? Gli antichi Romani, lo sappiamo, usavano gli animali nei loro anfiteatri per divertirsi e provare l’ebbrezza di assistere a terribili scontri tra gladiatori e fiere indomabili. Durante il Medioevo gli animali erano utili, ma anche parte di un mondo indecifrabile e oscuro. In epoca moderna, a poco a poco, l’uomo non vuole sentirsi solo e desidera abbattere il muro di separazione tra sé e la natura: è l’inizio dell’attuale era degli animali domestici e di compagnia, il principio di un’intesa che oggi si sta rafforzando, all’interno del più ampio rapporto tra noi e l’ambiente, da rivedere e costruire su nuove basi. Vogliamo essere abitanti migliori del pianeta e amici degli animali e ci poniamo domande stringenti a proposito dei loro sentimenti, delle loro esperienze, persino del loro destino oltre la morte. E tutto questo mentre le critiche contro alcune forme di sfruttamento ai loro danni (a cominciare da certi allevamenti) si fanno sempre più forti. Nel libro, che si legge come un vivace reportage giornalistico, scopriamo il passato e immaginiamo il futuro di un rapporto uomo-animale che sempre più appare indispensabile all’uomo per essere davvero se stesso.

Autore: Maurizio Quilici

Questo articolo è acquistabile con il Bonus Cultura e con il Bonus Carta del Docente 


Categorie: Animali e Cultura

Balene così meravigliose, così fragili: appello per il cucciolo di balena grigia nel Tirreno (video)

26/04/2021

Incontrare un cetaceo in mare è una emozione fortissima, ma è sempre un momento estremamente delicato. Questi animali mastodontici possono essere estremamente vulnerabili.
Ne è un esempio il cucciolo di balena grigia avvistato nei giorni scorsi sulle coste pontine e che sta risalendo la costa tirrenica. In poco più di 2 giorni è arrivato a Castiglione della Pescaia, coprendo più di 160 chilometri. Il suo è un viaggio a rischio: privo del supporto della madre potrebbe andare incontro alla denutrizione fino a rischiare la vita.

CHI LO AVVISTASSE è pregato di comunicarlo tempestivamente alla Sezione ENPA Litorale Pontino al numero 333.8423940 che è gia in collegamento con Guardia Costiera e Istituto Thetys.
Si prega di diffondere questo appello e questo post (clicca qui)
GRAZIE!

         


        Categorie: Varie