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L'incredibile storia di Lazzaro, il micio disabile ma molto felice

31/07/2019

A causa della sua disabilità, dovuta alla toxoplasmosi contratta da cucciolo, Lazzaro ha una vita più simile a quella di un cane – perché non è indipendente – ma felice e piena d’amore.
A raccontare la sua storia è il sito di Wamiz.
In ipotermia e completamente paralizzato, pensavano fosse morto quando lo hanno raccolto in un campo nella provincia di Arezzo nel novembre del 2013. E invece Lazzaro ha sorpreso tutti e oggi quel cucciolo spaventato è diventato un gattone dolcissimo, felice nonostante la sua disabilità. (video)
L’inizio della nuova vita
Lazzaro non è un gatto indipendente, ma nonostante questo Elena Pecchi non ha mai smesso di credere in lui e a incoraggiarlo a migliorare. Quando ha saputo che si trovava da un mese chiuso in una gabbietta dal veterinario e che presto sarebbe stato soppresso, non ci ha pensato due volte: lo ha accolto in affido temporaneo nella sua casa di Arezzo per aiutarlo a tornare a camminare e rimetterlo in forma prima di darlo in adozione.
Ma «ci siamo innamorati perdutamente, sarebbe stato impossibile darlo via», racconta Elena, che da allora fa di tutto per permettere a Lazzaro una vita piena.

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Categorie: Curiosità

Ibridi uomo-animale, il Giappone approva test su embrioni per gli xenotrapianti

31/07/2019

Il Giappone ha dato il via libera ai primi esperimenti su embrioni ibridi uomo-animale, ottenuti inserendo cellule umane in embrioni di topo e ratto. Lo scopo è quello di farli sviluppare in altri animali surrogati, come i maiali, per ottenere organi per i trapianti. La ricerca, condotta da Hiromitsu Nakauchi di Università di Tokyo e Stanford University, è la prima a ottenere l’approvazione da marzo di quest’anno, cioè quando il divieto su questo tipo di test è stato eliminato dal governo giapponese. “I dati presentati non sono una novità, ma è senz’altro una strada interessante da percorrere”, spiega all’ANSA Cesare Galli, fondatore e direttore di Avantea, laboratorio per la riproduzione animale e la ricerca biotecnologica. “Tuttavia le applicazioni sono ancora molto lontane, più degli xenotrapianti (trapianti di tessuti o organi provenienti da una specie diversa): c’è parecchio lavoro da fare – aggiunge Galli – prima di poter passare da animali relativamente semplici a quelli più complessi e utili per l’uomo, come il maiale”. (ANSA).  


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Cavalla premio lotteria, tensione fra animalisti e parroco di Cusignana (TV): gli animali non sono trofei da vincere ma esseri senzienti da rispettare

31/07/2019

Non accenna a placarsi la tensione che si protrae da anni fra il parroco di Cusignana di Giavera del Montello, in provincia di Treviso, e il comitato “100% Animalisti”, a causa di una contestata “tradizione” secondo la quale il primo premio della lotteria della prossima sagra parrocchiale continua ad essere una cavalla.
Il comitato, che piu’ volte aveva segnalato la circostanza ritenendo poco etico mettere in palio un animale vivo esposto ai frequentatori della sagra, si era rivolto anche alla Curia
vescovile di Treviso, e ora ha annunciato di aver investito del caso sia il ministro per l’ambiente, Sergio Costa, sia L’Azienda veterinaria nazionale. In assenza di risposte, annuncia ancora 100% animalisti, “non sono escluse azioni di disturbo durante la prossima sagra”.
Di fronte alle rimostranze il parroco, con una lettera, ha risposto sostenendo la decisione di continuare sulla stessa strada “perche’ e’ tipico della nostra sagra e anche perche’ tanti
bambini ci stanno attorno. Scegliere un altro oggetto – conclude il sacerdote- sarebbe solo un doppione della lotteria e pesca e non avrebbe senso”. (ANSA).


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Capretta cade in un dirupo, salvata dei vigili del fuoco sul monte Fior (VI)

31/07/2019

Una capretta cade in una cavità del terreno profonda 15 metri sul Monte Fior a Melette di Foza, a salvarla ci pensano i vigili del fuoco.
Il salvataggio è avvenuto lunedì, poco dopo mezzogiorno, a circa 1800 metri di quota nei pressi del sentiero che dalla malga Slapeur porta al luogo naturalistico “Città di Roccia”, quando l’animale in cerca di alimenti sempre più freschi e appetitosi è caduta nella buca.
Un operatore SAF (speleo alpino fluviale) della squadra dei pompieri di Asiago si è calato nella fossa, raggiungendo la capra, la quale è stata imbragata per poi essere issata e recuperata. L’animale sano e salvo è stato riconsegnato ai proprietari gestori della malga. La buca è stata delimitata e segnalata al comune. Le operazioni di recupero sono terminate dopo circa tre ore.

 


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Arrivano i lidi amici delle tartarughe, per proteggere le spiagge per la nidificazione della caretta caretta (video)

31/07/2019

I primi nidi di tartaruga marina della stagione estiva 2019 sono stati identificati alla fine del mese di giugno a Gallipoli nella Puglia salentina e grazie ai volontari di Legambiente sono stati messi subito in sicurezza, recitanti e monitorati, per evitare che venissero danneggiati durante l’estate. Altri siti di nidificazione sono stati avvistati nel litorale Toscano e proprio lo scorso week end un’altra tartaruga Caretta caretta ha scelto ancora la Puglia per depositare le sue uova.
Con l’arrivo dell’estate siamo dunque nel pieno della stagione di nidificazione per la Caretta caretta, l’unica specie di tartaruga marina che ancora depone le proprie uova lungo le nostre coste. Si tratta di un animale in pericolo di estinzione che discende dai dinosauri ma che ora rischia di scomparire dai nostri mari a causa della pesca, del traffico nautico e dell’inquinamento soprattutto della plastica che può essere ingerita con conseguenze spesso mortali.
Tra giugno e agosto, le femmine escono dal mare e risalgono faticosamente la riva per deporre le uova. In una buca scavata nella sabbia e profonda circa un metro depositano circa 100 uova grandi come palline da ping pong. L’incubazione delle uova è garantita dalla sabbia e dal calore del sole. A determinare il sesso dei nascituri è la temperatura di incubazione: fiocchi rosa per temperature più elevate e azzurri per quelle un po’ più basse. La schiusa avviene dopo un periodo compreso tra 45 e 60 giorni, quando i piccoli tartarughini escono dalla sabbia del nido per riguadagnare il mare.
La spiaggia rappresenta quindi un habitat fondamentale per la conservazione di questa specie, che è costantemente minacciata dalla cementificazione delle coste che riducono le aree di nidificazione, dalla pulizia delle spiagge con mezzi meccanici che schiacciano le uova, da rumori molesti e luci abbaglianti e che disturbano gli animali mentre depongono le uova e che possono disorientare i tartarughini appena nati, dagli ombrelloni che possono distruggere il nido. Ma da quest’anno Legambiente e FIBA, attraverso gli stabilimenti balneari che rappresenta, hanno firmato un protocollo d’intesa per proteggere adeguatamente le spiagge adatte alla nidificazione di questi animali. (video)
“Nel Mediterraneo sono circa 7000 mila i nidi di tartarughe marine ma in Italia sono solo alcune decine. Il protocollo firmato con la FIBA”, spiega Stefano Di Marco, coordinatore della Campagna Tartalove di Legambiente, “ci consentirà di ampliare significativamente il numero degli arenili ‘amici delle tartarughe’ che verranno insigniti, dopo l’adozione delle linee guida per la gestione sostenibile delle spiagge per la nidificazione, della bandiera azzurra di Tartalove”.
L’adesione al protocollo impegna gli imprenditori balneari a promuovere iniziative di formazione per gli addetti alla pulizia degli arenili per il riconoscimento delle tracce di tartaruga marina e le regole da adottare in caso di presenza di nidi o di piccoli; a diffondere le informazioni corrette ai turisti sui comportamenti più idonei da adottare per non danneggiare nidi e non spaventare o confondere con luci o rumori eccessivi gli esemplari in cerca di un luogo appartato; a distribuire materiale informativo sulle tartarughe marine oltre che a predisporre progetti locali, nazionali e comunitari per la tutela delle tartarughe marine.
La tartaruga marina, specie protetta a livello internazionale e inserita nella lista rossa delle specie in pericolo dell’IUCN, ha rischiato di estinguersi soprattutto a causa del crescente impatto delle attività antropiche. E sebbene la situazione sia ora in lieve miglioramento, grazie all’aumento della sensibilità e della consapevolezza nei confronti di questi preziosi abitanti del mare, c’è ancora molto da fare soprattutto per contrastare il dilagare dei rifiuti plastici in mare e sulle spiagge.
Per contribuire alla salvaguardia delle tartarughe marine, Legambiente ha lanciato la campagna Tartalove, che tramite l’adozione simbolica degli esemplari ricoverati nei centri, finanzia tutte le attività necessarie alla cura e alla tutela delle tartarughe marine. www.tartalove.it


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"Se non ti porto non parto": la campagna della Polizia di Stato contro l'abbandono animali(video)

30/07/2019

Al via la campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato per combattere l’abbandono di animali. L’amicizia è il filo conduttore dell’ambizioso progetto che mira a ridurre il fenomeno responsabilizzando i cittadini e dispensando buoni consigli ai viaggiatori. Il nuovo hastag è: #lamiciziaèunacosaseria. Lo riferisce in un comunicato la Polizia di Stato che scrive: “Basta veramente poco: non partire senza di loro; viaggia in sicurezza; avvisa la Polizia di Stato se ne avvisti uno su strada.
La campagna trae spunto dalla storia di Ares, 3 anni. “La sua – racconta la Polizia di Stato – è una storia a lieto fine, di quelle che si dovrebbero sentire sempre più spesso. A renderlo un cane felice Claudia, il sovrintendente della Squadra Cinofili delle Volanti della Questura di Roma che lo ha trovato 2 anni fa, nei pressi di una scuola, a girovagare con il suo collarino giallo e l’aria triste e sconsolata. Lo ha adottato ed ha cercato, invano, di rintracciare chi lo aveva lasciato da solo”.
“A marzo dell’anno scorso Ares è stato ‘arruolato’ in Polizia risultando idoneo ai servizi di ordine pubblico, antiterrorismo e polizia giudiziaria e da allora lui e la sua nuova padrona sono inseparabili. E si perché ‘l’amicizia è una cosa seria’ e quella tra Claudia ed Ares ne è un chiaro esempio che inorgoglisce la Polizia di Stato che ispirandosi a loro ha realizzato uno spot per una campagna di sensibilizzazione”.
Il fine della campagna della Polizia di Stato, si legge nel comunicato,”è quello di combattere il fenomeno dell’abbandono degli animali che, soprattutto durante la stagione estiva, complici le vacanze con annesse partenze, registra un aumento esponenziale. A confermarlo, il numero delle denunce per violazione della norma del codice penale che sanziona questo tipo di reato: ben 955 solo negli ultimi due anni di cui 352 solo nel periodo estivo. E c’è un altro dato che non va sottovalutato: gli incidenti cagionati dal loro attraversamento 618 nel biennio 2017/2018″.
“Tutto questo – prosegue il comunicato – è evitabile con un semplice e doveroso gesto d’amore: non abbandonarli ma portarli con sé così come consiglia Claudia nel video della Polizia di Stato, ‘se non ti porto non parto’, che ritrae uno spaccato della sua vita quotidiana. E chi dovesse vedere l’abbandono di un cane è sufficiente che chiami i numeri d’emergenza per avvisare le forze dell’ordine”.
“Doveroso qualche ulteriore consiglio dispensato dai poliziotti della Polizia Stradale ai più virtuosi, a coloro cioè che il viaggio non lo affronterebbero mai senza i loro speciali e teneri amici. Per una guida sicura gli animali domestici devono viaggiare in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida sempre se una barriera divisoria li separi dall’abitacolo. Se i viaggi sono troppo lunghi poi bisogna concedersi delle soste sia per permettere al conducente di riposarsi, sia per concedere al cane la possibilità di sgranchirsi ed idratarsi. Occhio infatti anche ai metodi di trasporto: Negli ultimi due anni sono 859 le sanzioni elevate per inosservanza della normativa dedicata al loro trasporto.


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Spara e uccide il gatto del vicino perchè miagola. Denunciato 40enne bergamasco

30/07/2019

Il miagolio dei gatti dei vicini lo infastidiva e quando due di loro sono entrati nel suo cortile ha imbracciato un fucile ne ha ucciso uno. Protagonista di questo gesto crudele – come riporta Il Secolo XIX –  è un 40enne di Calusco d’Adda (Bergamo) che è stato denunciato per aver ucciso il micio del vicino usando una carabina ad aria compressa. L’arma, di libera commercializzazione, è stata sequestrata.
Il fatto risale a sabato 27 luglio: nella mattinata l’uomo, infastidito dal miagolio dei gatti del vicino quando due di loro sono entrati nella sua proprietà avrebbe sparato, uccidendone uno.
Già in passato l’uomo aveva manifestato intolleranza verso gli animali del vicinato e aveva sparato agli animali. Dalle prime informazioni raccolte l’uomo avrebbe ammesso il gesto.


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Venti fenicotteri liberati nel Parco della Salina a Cervia. Subito 'adottati' dalla comunità stanziale

30/07/2019

Sono tornati in libertà nel Parco della Salina di Cervia i 20 fenicotteri rosa sequestrati e confiscati dalla Polizia provinciale di Modena, nelle scorse settimane, a un allevatore di fauna selvatica che li deteneva senza essere in regola. Gli esemplari – curati dai volontari dell’associazione ‘Il Pettirosso’ – sono già stati ‘adottati’ dalla comunità stanziale nel Parco che conta alcune migliaia di fenicotteri.
Alla liberazione degli esemplari hanno assistito circa 200 persone. “L’insegnamento che ci deriva da questo momento è veramente prezioso – sottolinea Giuseppe Pomicetti, presidente del Parco della Salina di Cervia -: i 20 fenicotteri rosa, appena liberati si sono subito orientanti in natura e si sono uniti, spontaneamente alla colonia di fenicotteri ormai stanziale nella Salina di Cervia. Ancora una volta la natura ci sorprende”. La Salina di Cervia, porta sud del Parco del Delta del Po, è da anni un’oasi di ripopolamento animale.


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'Zampa a Zampa', la Regione Lombardia contro l'abbandono degli animali con una nuova app e uno spot di Giacomo Lucchetti (video)

30/07/2019

Una serie di iniziative di sensibilizzazione contro l’abbandono dei cuccioli, ancora più urgenti con l’avvicinarsi delle partenze per le ferie. Le hanno illustrate il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e gli assessori Giulio Gallera (Welfare) e Lara Magoni (Turismo, Moda e Marketing territoriale) insieme al pilota Giacomo Lucchetti. Nell’occasione sono stati presentati lo spot televisivo girato dal motociclista che andrà in onda dalla seconda metà di agosto, l’app regionale ‘Zampa a Zampa’ e il prossimo stanziamento di 1,2 milioni di euro contro il randagismo.
“La nostra volontà – ha detto il presidente Fontana – è quella di cercare di risolvere problemi come il randagismo e l’abbandono degli animali di compagnia. Serve un cambiamento culturale che parte dal riconoscere il rapporto con il proprio animale non come un mezzo per divertirsi, ma come un essere vivente al quale ci lega affetto e rispetto. E’ un percorso che deve partire fin dalle scuole e al quale stiamo già lavorando grazie al progetto ‘amici di zampa’.
Sono diverse le iniziative della Lombardia contro l’abbandono degli animali di compagnia. “A breve – ha annunciato l’assessore Gallera – approveremo uno stanziamento di 1,2 milioni di euro per prevenire il randagismo e per tutelare gli animali d’affezione. Intanto andiamo avanti a far conoscere la nostra app ‘Zampa a Zampa’ già scaricata su migliaia di smartphone e che ha consentito di adottare tanti cuccioli”. L’assessore ha quindi ricordato gli ultimi provvedimenti regionali che consentono di ospitare, ovviamente a certe condizioni, il proprio animale di affezione in ospedale “tenuto conto del loro altissimo ruolo terapeutico”.
“Anche negli uffici dell’Ats di Milano – ha aggiunto – è già possibile godere della compagnia del proprio cucciolo. Spero che presto si possa estendere questa iniziativa anche in altre strutture”.
‘Zampa a Zampa’ è l’app della Regione Lombardia, ideata da Lombardia Informatica, che permette di consultare direttamente dal proprio smartphone le informazioni messe a disposizione dall’Anagrafe Animali d’Affezione lombarda (AAA).
Con questo dispositivo, così come attraverso il sito dell’Anagrafe Animali d’Affezione www.anagrafecaninalombardia.it/canina/), è possibile rintracciare un animale smarrito, tra quelli presenti nei canili sanitari della Lombardia; adottare un animale, tra quelli presenti nei canili rifugio; visualizzare, in elenco o su mappa, le strutture veterinarie accreditate all’AAA sul territorio regionale”.

NUOVI SERVIZI – Per consentire il miglioramento della qualità dei dati e il suo adeguamento in relazione alle esigenze dei controlli e della semplificazione, l’AAA ha introdotto nuovi servizi: ‘Cerco/adotto un cane/gatto’, che consente l’inserimento, da parte dei medici veterinari, delle fotografie degli animali di proprietà o presenti nelle strutture di ricovero; ‘SMS Restituzione Animali Smarriti’, che permette l’immediata restituzione di un cane al proprietario: un sms inviato al Sistema regionale, trasmesso da Veterinari Asl o operatori comunali (Polizia locale), avvisa se il cane ritrovato è iscritto in AAA; in tal caso fornisce il nominativo, il recapito telefonico e l’indirizzo del proprietario e del detentore, al fine di restituire tempestivamente l’animale, evitandogli il trasferimento al canile sanitario.
‘SMS RESTITUZIONE ANIMALI SMARRITI’, RESTITUITI 3808 CANI – Grazie al servizio ‘SMS Restituzione Animali Smarriti’ nel solo 2018 si sono gestite 3926 segnalazioni che hanno consentito di restituire 3808 cani senza che questi entrassero nei canili sanitari, con notevole risparmio di risorse.
ANCHE IL TURISMO DEVE ESSERE ‘PET FRIENDLY’ – L’assessori Magoni ha parlato di un’iniziativa “bellissima perché la vita non si compra, ma si adotta”. E ha quindi spiegato di lavorare affinchè il turismo, a partire dalla Lombardia possa essere sempre più “pet friendly”.
LO SPOT – Giacomo Lucchetti, responsabile del progetto ‘Cuori in corsa’ che si occupa di campagne contro l’abbandono degli animali e di promozione della sicurezza stradale, ha presentato il nuovo spot contro il traffico di cuccioli che vedrà in prima linea i cani Juliet (già protagonista di diversi servizi di ‘Striscia la Notizia), Benji (colpita alla spina dorsale da una pallottola che le ha paralizzato gli arti inferiori) e Wolf strappato a morte certa in Cina.


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Esche avvelenate in Versilia, ordinanza del sindaco: museruola ai cani

30/07/2019

Alcune esche avvelenate sono state ritrovate in strada a Pontestrada, frazione comune di Pietrasanta (Lucca). Una scoperta che ha portato il sindaco della cittadina a firmare una ordinanza preventiva, e a scopo cautelativo. “Fate attenzione – spiega il primo cittadino – e mettete in pratica alcuni semplici accorgimenti previsti nell’ordinanza come munire i cani di museruola per impedire una ingestione accidentale o evitare che i nostri animali domestici siano lasciati liberi di vagabondare”. “In attesa di accertamenti piu’ approfonditi e, se necessario, della bonifica – aggiunge il sindaco -, e’ necessario rispettare questi accorgimenti. Chiedo ai cittadini di segnalare eventuali presenza di esche destinate ai cani ed aiutarci nello stroncare questo fenomeno vergognoso”. Non e’ la prima volta che a Pietrasanta, ed in generale in Versilia, scatta l’emergenza bocconi avvelenati. Per sensibilizzare la comunita’ l’amministrazione aveva organizzato, insieme al gruppo Facebook ‘Operazione Gemma’ nato proprio in conseguenza all’uccisione causa polpetta avvelenate della cagnolina Gemma, un flash mob che aveva raccolto l’adesione di centinaia di cittadini. “Ho gia’ dato mandato alla nostra Polizia municipale di fare un’accurata ispezione nell’area ed informato tutti gli organi preposti”, conclude il sindaco.

 


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Teo ed Herry, cani bagnini, salvano un'intera famiglia nel mare di Alcamo (TR)

29/07/2019

Una famiglia è stata soccorsa da Teo ed Herry, due cani della Scuola Italiana Cani Salvataggio, nelle acque di Alcamo Marina, in provincia di Trapani.
A lanciare l’allarme è stata una giovane che, dalla riva, ha notato i suoi due bambini, insieme ai nipoti e alla cognata, in difficoltà a circa 80 metri. Il mare si era alzato e la corrente impediva al gruppo di tornare a riva.
L’intervento di due Unità Cinofile Sics, intervenute dalla vicina postazione di sicurezza, ha permesso di trasportare tutti a terra velocemente e senza conseguenze. La donna ha ringraziato Teo ed Herry, due labrador maschi di 3 anni, e i soccorritori: “Grazie ai due angeli del mare. Questi due cani hanno aiutato la mia famiglia ad arrivare a riva sana e salva”.


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“Pets, Welcome on Board” viaggi a 5 stelle per gli animali su Grandi Navi Veloci con ogni confort

29/07/2019

Grazie al servizio “Pets, Welcome on Board” gli animali domestici a quattro zampe sono benvenuti sui traghetti GNV, ma l’attenzione non si limita alla previsione di cabine e aree ad hoc.
Mettersi in viaggio con cani e gatti richiede un minimo di preparazione e attenzione, sia perché esistono regole per la circolazione degli animali domestici che dobbiamo assicurarci di rispettare, sia perché il viaggio è comunque un momento potenzialmente stressante per i nostri amici, soprattutto quando devono confrontarsi con strutture non propriamente pet friendly.
Da sempre GNV presta attenzione alle esigenze di chi viaggia con i propri animali domestici, sempre benvenuti a bordo dei nostri traghetti. Non a caso, GNV è stata la prima compagnia del settore traghetti a lanciare – nel lontano 2008 – Pets welcome on board, un servizio tagliato sulle esigenze degli animali e volto a migliorare il loro benessere durante le traversate. Da allora, su alcune navi sono disponibili apposite cabine A 4 zampe, che consentono a cani e gatti di trascorrere ogni momento del viaggio senza mai separarsi dal proprio padrone. Le cabine possono ospitare un massimo di due animali, sono dotate di pavimentazione in linoleum, facilmente lavabile, ed è previsto un servizio di sanificazione quotidiano per assicurare la massima igiene. Sulle navi sprovviste delle cabine a 4 zampe sono comunque presenti canile e gattile.
Viaggiare con i gatti sui traghetti GNVLa sensibilità di GNV non si traduce unicamente nell’allestimento di aree e servizi tagliati sulle esigenze dei nostri animali da compagnia, ma anche in un impegno concreto volto ad assicurare un futuro migliore a quelli meno fortunati ancora in cerca di una famiglia adottiva. Dal 2016, infatti, GNV sostiene attivamente l’ENPA mettendo a disposizione le proprie cabine attrezzate per il trasporto di centinaia di animali dalla Sicilia a Genova, verso una famiglia che possa accoglierli o una struttura più attrezzata e in grado di offrire loro un futuro migliore.
Migliorare la qualità del viaggio per i possessori di animali domestici e sostenere concretamente associazioni impegnate nella soluzione di problematiche legate alla tutela degli animali da compagnia significa anche prevenire l’annoso fenomeno dell’abbandono di animali, certamente calmierato ma non ancora risolto, la cui connessione con le vacanze è attestata dalla stagionalità con cui torna ciclicamente a manifestarsi.


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