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Tartaruga salvata da una bimba in Puglia, curata e liberata

29/05/2019

E’ stata riportata in mare una tartaruga Caretta caretta salvata da una bambina di otto anni al largo di Marina di Fasano (Brindisi) e curata da una malattia polmonare al Centro recupero tartarughe marine di Torre Guaceto (Brindisi).
L’animale, ribattezzato Giorgia come la sua salvatrice, era stata notata dalla bambina durante una gita in barca con la famiglia. Stava visibilmente male e non riusciva ad immergersi.
Se non fosse stata soccorsa, sarebbe morta in breve tempo.
I genitori di Giorgia l’hanno recuperata e portata al Centro recupero di Torre Guaceto. Qui i veterinari hanno scoperto che nelle settimane prima era finita per due volte nelle reti dei pescatori, e ogni volta era stata curata e poi liberata in mare.
Questa volta ci sono voluti due mesi per rimetterla in salute. Una volta guarita, la tartaruga, 60 anni di età, è stata riaccompagnata in mare dalla stessa bambina che l’aveva salvata e dai suoi genitori.


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Scoperto a Milano traffico di cani dalla Moldavia: sequestrati 5 cuccioli disidratati e non vaccinati

29/05/2019

L’Unità Tutela Animali della Polizia Locale di Milano, in collaborazione con il comando di zona, è intervenuta venerdì scorso per un caso di introduzione illecita in Italia di animali da compagnia. L’intervento è scaturito da una segnalazioni di cittadini che avevano notato un camion con targa estera da cui il guidatore stava scaricando cinque cuccioli di cane in un trasportino. I successivi controlli della Polizia Locale hanno stabilito che i cinque cuccioli, quattro barboncini e un bulldog francese, erano sprovvisti di documentazione sanitaria, di microchip e di vaccinazione antirabbica e quindi, in base alle legge 201 del 2010, erano stati introdotti illegittimamente nel nostro Paese.
I cinque cuccioli, di poco più di due mesi e disidratati per il lungo viaggio, sono stati posti sotto sequestro sanitario per 20 giorni e portati, in collaborazione con i veterinari dell’Ats, nel canile di via Aquila. Al proprietario del camion, un cittadino moldavo, sono state elevate 15 sanzioni per un totale di 8 mila euro. Nel caso il proprietario non provveda a pagare la sanzione e a chiederne il dissequestro, i cuccioli saranno dati in adozione. Una ipotesi di restituzione assurda visto che l’uomo ha compiuto un vero e proprio maltrattamento verso i cagnolini e nessuna attenzione per il loro benessere. Pagata la multa la sua indole non cambierà.


Categorie: Varie

Salvini ha lanciato la proposta di legge: "Chi maltratta gli animali non potrà più averne uno". Ora diventi effettiva

29/05/2019

Un Paese civile punisce severamente chi abbandona o maltratta gli animali. Mi impegnerò personalmente perchè il Parlamento approvi in fretta la proposta di legge della Lega che prevede, fra le altre cose, che chi è stato condannato per maltrattamenti contro animali non possa mai più avere un altro animale. Entro l’estate partiranno controlli a tappeto in tutti i canili e gattili italiani, per chiudere quelli fuorilegge”. Lo ha detto Matteo Salvini, riferendosi all’iniziativa ufficializzata  dal Viminale di rendere disponibile un milione di euro per aumentare i controlli nelle regioni italiane con maggior concentrazione di strutture per cani e gatti.
L’annuncio, fatto a pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale, attende ora di essere messo in pratica.


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La Casa di Lazzaro (VT) apre le porte ai cani guida . Enpa: grati alla responsabile della struttura, una decisione di grande civiltà. Ne beneficeranno tutti

28/05/2019

La Casa di Lazzaro apre le sue porte anche ai cani guida. E’ stata la stessa responsabile della struttura di Acquapendente (Viterbo), punto di riferimento per i pellegrini che compiono il cammino della Via Francigena, a comunicarlo al responsabile dell’associazione Disabilincorsa. Si chiude così, nel modo migliore e nel senso auspicato da Enpa una vicenda che, sulle prime, aveva destato sconcerto. «Sono grata a suor Amelia Cerchiari per una decisione di grande civiltà. Tutti noi – commenta la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – apprezziamo molto il gesto della responsabile della Casa di Lazzaro che ha fatto un gesto concreto di inclusione, mostrando apertura e diponibilità verso le esigenze del prossimo. Un gesto tanto più significativo quando rivolto a persone con una storia difficile. Grazie suor Amelia per aver fatto prevalere il bene, sono convinta che tutti ne trarranno beneficio».


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Orsi bianchi in aumento, secondo ricercatori russi: "Vediamo che la popolazione non è solo stabile, ma addirittura cresce"

28/05/2019

La popolazione degli orsi polari nell’Artico sta crescendo: lo ha affermato il ricercatore russo Vyacheslav Rozhnov, direttore dell’Istituto Severtsov per l’Ecologia e l’Evoluzione, citato dall’agenzia Tass. “Vediamo che la popolazione non è solo stabile, ma addirittura cresce”, ha detto. “Questo è ciò che dicono gli esperti: possiamo vedere gli orsi più spesso e quindi supponiamo che la popolazione stia crescendo”.
Tuttavia gli scienziati dovrebbero usare altri metodi per fornire il numero esatto degli animali, ha continuato. Una delle soluzioni, a suo parere, potrebbe essere il conteggio degli orsi grazie alle immagini provenienti dallo spazio. Secondo lo scienziato, mantenere la popolazione degli orsi polari è la responsabilità ecologica delle imprese che lavorano nella regione


Categorie: News dal Mondo

Un prete non fa partecipare un cane ai funerali del suo proprietario. Proteste della famiglia e non solo

28/05/2019

«Le regole sono chiare: non si possono portare animali in chiesa, lo sapeva anche San Francesco». Con queste parole il sacerdote di una chiesa di Torino ha negato l’accesso a un quattrozampe ai funerali del suo proprietario.
Chi era presente non dimenticherà i suoi lamenti, guaiti di dolore non fisico ma un pianto per il suo amato umano da cui non si separava mai appena scomparso che ha commosso i presenti. Inutili le proteste dei parenti e amici presenti. Pavel, questo il nome del cane in quella chiesa non era ammesso. E’ dovuto rimanere fuori anche se chi conosce quel cane assicura che è docile e anziano, non avrebbe dato fastidio a nessuno. Solo quando i funerali sono terminati il cane ha potuto riavvicinarsi al suo amico Giorgio e accompagnarlo fino all’ultimo saluto.
Alcune persone addirittura hanno abbandonato la messa, altri sono andati nel cortile della chiesa affiancando l’animale e postandole foto su Facebook per denunciare l’accaduto.

 


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Orso M49, il Ministero dell'Ambiente: non ci sono i presupposti per la cattura

28/05/2019

Il ministero dell’Ambiente, attraverso la Direzione generale Protezione natura, ha dato riscontro alla Provincia di Trento e, nel riportare la valutazione di ISPRA, ha precisato di ritenere non opportuno autorizzare l’intervento richiesto, vale a dire la cattura dell’orso M49, fornendo la propria disponibilità ad esaminare meglio la questione oggi 28 maggio in un incontro con la Provincia di Trento proprio su questo argomento.
Su M49 si era già espresso l’Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale), su richiesta del ministero, con due pareri. Nel primo, reso il 2 aprile, si ritiene che i comportamenti mostrati dall’animale possano genericamente rientrare nella casistica dell’orso “problematico dannoso”, anche se questi comportamenti non paiono di particolare gravità. Secondo l’Ispra andrebbero raccolti dati più dettagliati. Viene raccomandato di continuare il monitoraggio e di realizzare interventi di prevenzione mirati. Nel secondo parere, del 6 maggio, lo stesso Istituto conferma che i comportamenti dell’orso M49 non evidenziano particolari rischi per la sicurezza dell’uomo, ma rientrano comunque nella categoria 17 della tabella 3.1 del PACOBACE (Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali).


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Un gatto abbandonato e senza orecchie conquista il cuore di una studentessa e del web

28/05/2019

Otitis, uno shorthair bianco di 10 anni, è stato adottato da Molly Lichtenwalner, di Towson, nel Maryland, dopo averlo trovato su PetFinder.
Ad attrarre la  giovane, l’aspetto unico di questo micio senza orecchie.
Molly, studentessa di patologia del linguaggio parlato alla Towson University, dopo aver avuto un incidente stradale, cercava qualcosa che la aiutasse a superare i disturbi da ansia e attacco di panico. “Ho trovato Otitis cercando specificamente animali con con qualche problema perché ho esperienza con loro dopo aver aiutato ad addestrare il cane da pastore sordo dei miei genitori.
“Non appena ho visto Otitis, sapevo che era destinato a me.”
Al piccolo Otitis sono state asportate le orecchie chirurgicamente a gennaio, dopo che le cisti dolorose nei suoi canali uditivi erano diventate incurabili.Quando i precedenti proprietari di Otitis non furono in grado di permettersi il suo intervento chirurgico, fu consegnato alla Feline Rescue Association di Baltimora, nel Maryland, che pagò il conto e lo mise in un rifugio per animali particolari.
Dopo aver individuato Otitis sul sito Web, Molly ha passato settimane a valutare se era pronta ad assumersi la responsabilità di portare a casa un animale domestico nonostante i suoi impegni di studio e di lavoro.
“Non mi decidevo ma continuavo a controllare il sito ogni giorno per scoprire che era ancora disponibile. Finalmente, a marzo, ho deciso che avevo davvero bisogno di quel gatto senza orecchie nella mia vita e ho chiesto di adottarlo”.

Dopo aver preso il micio, Molly decise di chiamare il suo nuovo Otitis come l’infezione che gli aveva portato via le orecchie. “Quando pensavo a un nome, volevo che fosse significativo.
So che il suo nome significa’ infezione all’orecchio ‘, ma se non fosse per le cisti, non lo avrei in vita mia.”
Dopo essersi innamorata del suo aspetto unico, Molly ha deciso di condividere le foto di Otitis sulla sua pagina Instagram a marzo.
Ora Otitis ha più di 8.000 follower che si collegano per vedere i suoi scatti.
Molly dice: “Sono rimasta davvero sorpresa quando Otitis ha iniziato a guadagnare sempre più follower. È davvero circondato da simpatia e sostegno.”Alcuni dicono che sembra un piccolo cucciolo di foca o un gufo delle nevi, ma se non fosse stato per la sua menomazione cisti, le nostre vite non si sarebbero incontrate” dichiara Molly.
‘Sono solo contenta che le persone possano vedere quanta felicità ha portato nella mia vita.’Ora, Molly spera che la storia di Otitis aiuti e incoraggiare altri ad adottare animali “speciali”.Dice: “Molte persone sono spaventate dal termine” bisogni speciali “ed evitano di cercare animali domestici anziani. Ma l’adozione di Otitis è la cosa migliore che abbia mai fatto.
Adora accoccolarsi e giocare con un puntino laser rosso come se non ci fosse un domani. Otitis è la creatura più affettuosa che conosca e sono per sempre grata di averlo nella mia vita.’Niente è meglio dell’amore incondizionato di questa creaturina.’

 


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Dopo tre anni cagnolina ritorna con la sua famiglia grazie al microchip. Forse rapita dal giardino

27/05/2019

Ormai la famiglia di Lenticchia, scomparsa nel 2016, aveva smesso di sperare di poterla riabbracciare, poi uno squillo di telefono ed è avvenuto l’incredibile……
Era il 2016 quando Lenticchia, una cucciola che abitava insieme alla sua famiglia a Faenza, scomparve misteriosamente dal giardino. Per ritrovarla i suoi proprietari fecero di tutto: chiesero ai vicini, batterono a tappeto la zona distribuendo volantini per tutta la città fino alla denuncia dai Carabinieri, convinti che non fosse fuggita ma rapita.
Giovedì succede qualcosa di speciale: al canile Enpa di Faenza qualcuno porta una cagnolina ritrovata a Russi, un piccolo comune vicino Faenza. Qui, come da prassi, i veterinari controllano il microchip e risalgono al proprietario. Una telefonata e in men che non si dica tutta la famiglia arriva al canile dove trovano la loro Lenticchia, scomparsa tre anni prima. E così la piccola cagnolina è potuta tornare a casa dalla sua famiglia. “E’ stata una scena davvero commovente – racconta Maria Teresa Ravaioli, presidente di Enpa Faenza – Oltre alla famiglia si sono riconosciuti anche con l’altro cane che viveva con lei al momento della scomparsa, erano tutti e due felicissimi. E’ stato bellissimo. Al momento del ritrovamento era un po’ sporca, ma non affamata. Crediamo che possa effettivamente stata rubata dal suo recinto”.
La presidente dell’Enpa locale ha voluto ricordare: “Se trovate un cane rivolgetevi alla Polizia locale, che attiverà il recupero e la consegna al canile dove verrà effettuata la lettura del microchip. In caso contrario, la persona che trattiene il cane senza verificare il microchip potrà essere denunciata per furto. Il microchip è obbligatorio e rappresenta una carta d’identità per il vostro cane. Munitelo sempre anche di un collare con medaglietta recante un numero telefonico: in caso di smarrimento renderà tutto più semplice”.

Nella foto Lenticchia al momento della scomparsa

 


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Europee 2019. Solo M5S, Partito Animalista e Verdi aderiscono alla piattaforma Ciwf sugli allevamenti

27/05/2019

Un impegno dei partiti su 5 temi relativi al “benessere” negli allevamenti. Lo aveva chiesto il Ciwf (Compassion in World Farming), alla vigilia delle elezioni europee, ormai alle porte. Ma il risultato è stato sconfortante. Infatti soltanto il M5S, il Partito Animalista e i Verdi hanno sposato in toto la piattaforma del Ciwf, che chiede la fine dell’uso delle gabbie negli allevamenti, la riduzione del consumo di carne e prodotti di origine animale del 25% entro il 2025, lo stop al trasporto di animali vivi verso i paesi terzi, l’introduzione di onesti standard di etichettatura, il miglioramento del benessere dei pesci. Forza Italia e Fratelli d’Italia, invece, hanno aderito soltanto al primo punto (lo stop gabbie). Nessuna adesione è (ancora arrivata) dalle altre forze politiche, anche se alcuni eurocandidati hanno aderito a livello personale.
«Accogliamo positivamente gli impegni dei partiti per la prossima legislatura europea, che potrebbe aprire grandi opportunità per migliorare la vita degli animali in Europa e quindi anche nel nostro Paese. Ci auguriamo che tutti coloro, partiti e singoli candidati, che hanno aderito ai nostri impegni e che saranno eletti agiranno coerentemente con quanto dichiarato. Come CIWF veglieremo affinché questo avvenga. Noi – spiega Compassion in World Farming – insieme ai cittadini che hanno a cuore la vita di milioni di animali, saremo felici di lavorare insieme per un’Europa che sempre di più considera tutti gli animali come essere senzienti degni di massimo rispetto». (enpa.it)


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Gatto scivola dal tetto e resta infilzato nella inferriata. Lo salvano i Vigili del Fuoco

27/05/2019

I gatti sono abilissimi acrobati ma qualche volta anche per loro un balzo mal calcolato potrebbe essere fatale se qualcuno non li soccorresse tempestivamente.
Ed è stato proprio grazie all’intervento pronto e professionale dei Vigili del Fuoco di Monza che un bel gattone tipo siamese, amante delle passeggiate sui cornicioni, si è salvato da una brutta morte.
Il gatto, alcuni giorni fa, sebbene conoscesse bene il territorio, mentre passeggiava sul cornicione, scivola e cade. La caduta avvenuta da un un primo piano non avrebbe avuto conseguenze se il grosso felino non fosse finito sulla punte acuminate della recinzione della palazzina venendone letteralmente trafitto. La proprietaria capisce di non riuscire a liberare la bestiola e in preda al panico chiede aiuto al Vigili del Fuoco.
Una squadra arriva velocemente sul posto.  Con una cesoia i soccorritori tagliano l’inferriata e recuperato il gatto sanguinante lo portano, a sirene spiegate, alla più vicina clinica veterinaria .
Il gatto ha superato l’intervento e si sta riprendendo. Grande gioia per la proprietaria e i Vigili che non hanno mancato di chiedere sue notizie.

 


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La fauna selvatica aiuta il Parco d'Abruzzo, il 98% dei turisti tornerà e il 76.8% per incontrare gli animali

27/05/2019

Circa il 98% dei turisti che lo ha visitato dichiara di volerci tornare, il 69,7% conferma di aver incontrato o osservato un animale selvatico, anche se non sempre l’animale incontrato è quello che si sarebbe voluto incontrare, visto che l’83,9% avrebbe voluto incontrare l’orso e il 55,2% il lupo. Il 93,5% ha dichiarato di aver percorso i sentieri con un voto medio complessivo di 7,4.
Questi alcuni dati della rilevazione sul grado di soddisfazione degli utenti e dei visitatori del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise per l’anno 2018, condotta dall’Ufficio relazioni con il pubblico del Parco. La rilevazione è avvenuta, garantendo l’anonimato, attraverso la compilazione di un questionario con 16 domande, a risposte sia chiuse che aperte, reso disponibile con un form solo sul sito istituzionale del parco. Dall’analisi delle risposte “emerge nel complesso, anche sui singoli servizi, una buona soddisfazione dell’utenza che risulta essere molto affezionata al Parco”.
Le dimensioni più apprezzate sono quelle che riguardano la disponibilità e la competenza, meno quelle che attengono direttamente alle strutture. Si riscontra, infatti, una cauta soddisfazione riguardo all’attrattiva dei centri visita, con una richiesta diffusa di ammodernamento, commenta il Parco. I dati sono stati raccolti in 7 mesi di indagine (giugno-dicembre 2018), con 620 questionari appositamente compilati dall’utenza transitata sul sito istituzionale del parco, pari al 23,3% dei 2657 visitatori che hanno visualizzato il questionario. A rispondere sono stati maschi per il 55%, femmine per il 45%; l’età prevalente è compresa tra i 25-40 anni (36,2%) e 40-50 (27,6%). Anche quest’anno, emerge che la maggior parte dei visitatori ha conosciuto il Parco attraverso il passaparola (43,6%), tramite internet (27.3%) e altro (23,4%), dove con altro vengono indicati: scuola, riviste, partecipazione ad Associazioni, documentari, volontariato. Oltre il 63.9% dei visitatori si è recato al Parco più volte e solo il 6,5% non lo aveva mai visitato. L’85,1%, poi, sceglie il Parco per le escursioni; segue l’avvistamento fauna con il 76.8% e visita ai borghi con il 63.6%


Categorie: Curiosità