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Il Molise apre le porte ai pet in visita ai proprietari ricoverati in strutture sanitarie

26/04/2019

Via libera dal Commissario ad Acta per la Sanità, Angelo Giustini, al documento che disciplina l’accesso degli animali da affezione in visita a pazienti ricoverati presso strutture sanitarie e ospedaliere pubbliche e private convenzionate. L’accesso deve avvenire secondo procedure riportate in specifici regolamenti interni redatti e approvati dalle Direzioni sanitarie, sulla base delle disposizioni contenute nel documento della Direzione generale per la Salute e adeguati alle singole peculiarità strutturali e organizzative. Le Direzioni sanitarie devono indicare le ‘aree dedicate’ in cui è permesso l’ingresso degli animali, a seguito della valutazione dei rischi connessi alle persone coinvolte e ai luoghi di intervento. Il Regolamento deve anche prevedere le diverse modalità di accesso nelle aree esterne agli edifici di ricovero e cura di pertinenza della struttura sanitaria e ospedaliera pubblica e privata accreditata e nelle aree interne comuni e reparti di degenza. Le Direzioni sanitarie devono inoltre fornire una chiara indicazione dei luoghi e orari in cui è permesso l’ingresso degli animali, favorita da mappe e piantine segnaletiche per l’individuazione e segnalazione dei percorsi idonei per l’accesso degli animali identificati senza recare disturbo agli altri visitatori. “In ogni caso – si legge nel documento – devono essere assicurate le necessarie misure igienico-sanitarie e la necessaria informazione e formazione del personale interessato”. (ANSA).


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"Quagliodromo" una vergogna dove il 27 e 28 aprile a Desio (Monza) ci sarà una strage di quaglie. Enpa e Lav protestano

26/04/2019

Francamente non conoscevo il termine “quagliodromo” ma l’assonanza con cinodromo e ippodromo non fa certo presagire qualcosa di buono. Questo luogo è quanto di più crudele si possa immaginare: l’illusione della libertà e subito la morte.
Al quagliodromo di Desio (Monza) il 27 e 28 aprile decine, forse centinaia di quaglie vissute sin dalla loro nascita in gabbie anguste, le une accanto alle altre, senza nemmeno lo spazio per distendere le ali, gesto normale per un uccello quanto per un uomo quello di sgranchirsi le gambe, per la prima volta nella loro vita conosceranno la libertà. Questa, almeno all’apparenza è una notizia meravigliosa, anche per noi esseri umani che da sempre, istintivamente, siamo portati ad accostare il librarsi in volo degli uccelli al concetto stesso di Libertà.
Ma il risvolto triste, per molti versi raccapricciante, è che la loro libertà non durerà che pochi minuti, forse qualche istante, cronometrata con accurata precisione da una imparziale giuria che premierà l’abilità di questo o quel cacciatore nello spegnere il più rapidamente possibile, in quei poveri animali, l’illusione di affacciarsi alla vita.
E così nella città di Desio centinaia di quaglie perderanno la loro vita per un presunto svago di alcuni. Perché se c’è un essere vivente capace di escogitare le più varie, sconfinate, fantasiose forme di violenza, questo è l’Uomo.
Di fronte a tanta violenza e crudeltà, Lav ed Enpa invitano i residenti di Desio a protestare pacificamente contro questa iniziativa.


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Sempre piu' adozioni di cani e gatti al rifugio comunale della Spezia

26/04/2019

Alla Spezia sempre piu’ cani e gatti finiti in canile trovano una nuova famiglia. Secondo i dati forniti dal Comune sono 48 gli animali ospiti del canile municipale adottati tra il 1 agosto 2018 e 9 aprile 2019. “Un ottimo risultato sul fronte della tutela degli animali in questi ultimi 8 mesi” ha detto l’assessore ai diritti animali Giulia Giorgi che fa riferimento al report del gestore del canile di San Venerio alla Spezia. I cani adottati sono stati 24, 19 i
gatti. Da 100 cani presenti in struttura si e’ passati a 89. Altri otto usciranno nelle prossime settimane. “Possiamo sperare nei prossimi giorni di raggiungere il numero minimo di cani in carico al Comune dalla costruzione stessa della struttura” ha aggiunto Giorgi. “Sempre piu’ spesso chi vuole adottare un cane pensa al tam tam su internet o al passaparola e si dimentica della possibilita’ di affidarsi al canile – ha ricordato il sindaco Pierluigi Peracchini -. Il lavoro di sinergia fra Comune, ASL e canile deve essere anche quello di sensibilizzazione, e proprio grazie a tutti questi attori
insieme, qualche frutto lo stiamo cogliendo”. Il sindaco della Spezia e’ un amante degli amici a quattro zampe: spesso porta con se’ in ufficio i fedeli Bucky e Aramis.


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Cavallo scappa da stalla e va in superstrada a Firenze: salvato da polizia

26/04/2019

Un cavallo è fuggito da una stalla ed è finito sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, ma è stato soccorso da un automobilista e poi messo in salvo da agenti della polizia stradale. » successo la notte prima di Pasqua. L’esemplare è fuggito da un podere di Montespertoli (Firenze) e ha raggiunto la superstrada presso lo svincolo di Ginestra Fiorentina rischiando di esser travolto dalle auto. L’equino, di nome Macchia, ha otto anni ed è di razza siciliana. Ha macchie bianche e marroni. A dare l’allarme alla stradale sono stati alcuni automobilisti di passaggio. In particolare, un conducente 50enne è anche riuscito a bloccarlo usando la sua cintura come briglia. I soccorritori hanno calmato l’animale, poi affidato al proprietario, un 72enne di Lastra a Signa (Firenze) che, ignaro di tutto, ha spiegato che l’animale non era mai scappato prima. La pattuglia della polizia stradale li ha scortati fino al podere.
Una disattenzione nella custodia del cavallo che sarebbe potuta finire molto male.


Categorie: Varie

Cucce fatte da detenuti per il canile di Spoleto. Un progetto per coinvolgerli nella cura alcuni cani

26/04/2019

Sette cucce realizzate nella casa di reclusione di Maiano sono state donate al canile comunale. Dall’iniziativa è quindi nata l’idea di lavorare ad un progetto che permetta ai detenuti che stanno scontando la pena a Spoleto, di prendersi cura di alcuni cani.
 In occasione dell’incontro organizzato per la consegna delle cucce – è detto in una nota del Comune di Spoleto -, realizzate con materiale di recupero all’interno della falegnameria del carcere (uno spazio di oltre 600 metri quadri nel quale lavorano 12 detenuti) grazie al lavoro degli agenti della polizia penitenziaria, si è tenuto un primo incontro con il vice direttore della Casa di reclusione per condividere opportunità e prospettive del progetto. “Siamo molto contenti – ha detto Pellegrini – perché ci piace coltivare l’idea di un carcere che, rendendosi utile, dà alla città e alla comunità di cui fa parte”.
il progetto prevede, da una parte, la formazione dei detenuti in materia di recupero comportamentale dei cani ed educazione cinofila, percorso che permette di acquisire una professionalità spendibile in futuro una volta scontata la pena e, dall’altra, una serie di attività a diretto contatto con i cani volte alla socializzazione dell’animale.


Categorie: Varie

"World Penguin Day" il 25 aprile per ricordarci dei pinguini a rischio estinzione

25/04/2019

Torna il 25 aprile la Giornata mondiale del pinguino (#WorldPenguinDay). La Giornata ricorda la data in cui questi uccelli marini cominciano la migrazione verso nord. Esistono 18 specie di pinguini e vivono tutte nell’emisfero sud, in Antartide, Nuova Zelanda, Africa australe, Sudamerica, Australia. Il pinguino delle Galapagos è quello che vive più a nord di tutti, sopra l’equatore.
I pinguini sono a rischio a causa dell’inquinamento, della riduzione di cibo a causa della pesca intensiva nell’Antartide e del cambiamento climatico. Anche in Italia vivono e si riproducono numerosi pinguini: non in natura, ma negli acquari, parchi marini e bioparchi.
 Una giornata speciale, dunque, per la quale è stato anche creato un hashtag: #WorldPenguinDay


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Palio di Chieuti: dopo la morte di uno spettatore, la Prefettura Foggia vieta corsa dei buoi. In Val d'Ossola il palio lo corrono asini a due zampe

25/04/2019

Niente corsa dei buoi a Chieuti, dove lo scorso anno un pensionato fu investito e ucciso durante il Palio da un cavallo. La vittima, invece di seguire il palio sul ciglio della strada, invase, cosi’ come altri spettatori, invase la strada percorso dai carri quando fu travolto da un cavallo impazzito e senza cavaliere, perche’ disarcionato qualche metro prima. Il tradizionale palio che ogni anno si svolge nel centro foggiano in occasione della festa di San
Giorgio,  pertanto non si fara’. Lo ha deciso la Prefettura di Foggia che, nelle
scorse, settimane aveva bocciato il piano di sicurezza presentato dal Comune di Chieuti. Per l’edizione di quest’anno la Regione Puglia aveva previsto anche un contributo di 45 mila euro. L’amministrazione comunale, per l’edizione di quest’anno, aveva ridotto il percorso di quasi un chilometro e mezzo transennandolo per intero. Ma neanche queste misure di sicurezza sono state sufficienti per la Prefettura che ha bocciato il piano dicendo no allo svolgimento della corsa dei buoi. Una decisione che ha soddisfatto soprattutto gli animalisti che da anni contestano presunti maltrattamenti
subiti dai buoi utilizzati nella corsa.
Tutt’altro clima a Varzo, piccolo paese dell’Ossola, a due passi dal confine con la Svizzera dove sono in corso i preparativi per il Palio degli asini…a due gambe.
In occasione dei festeggiamenti della Patronale di San Giorgio come ogni si terrà il tradizionale Palio ‘animalista’. Quella in programma
domenica 28 aprile e’ la 13esima edizione del Palio degli asini’umani’. Lungo le strette vie del paese saranno gruppi di quattro uomini, con il cappello da asino in testa, a correre sorreggendo una portantina sulla quale siede un concorrente. Un peso da trasportate che varia dagli 80 ai 100 chili. Ogniformazione rappresenta uno dei rioni di Varzo, che si sfida per la supremazia del paese.


Categorie: Varie

L’affascinante mondo dei gatti fatto di atmosfere e non di comandi

24/04/2019

Il Siua, Istituto di Formazione Zooantropologica fondato dall’etologo Roberto Marchesini si propone di sensibilizzare sul valore della relazione con la natura, attraverso progetti didattici per le scuole e attraverso la formazioni di professionisti in grado di favorire tale incontro. I valori di Siua possono essere riassunti nel concetto di empatia: riconoscere l’importanza delle caratteristiche di specie, cercare una consonanza accogliendo i bisogni e le istanze, rimarcare il principio del rispetto. Nell’articolo che segue si esplora il rapporto uomo-gatto dove il feeling, se c’è, è profondo e meraviglioso.

“La relazione con il gatto è molto differente da quella con il cane e richiede pertanto non solo una conoscenza sulle caratteristiche etologiche del piccolo felino ma anche una disposizione relazionale assai differente.
Mentre per il cane l’inserimento nel gruppo ha una caratterizzazione prevalentemente operativa – ovvero abilitata ad agire insieme per procurarsi il cibo, difendere il territorio, interagire con gli estranei – per cui le dinamiche di gruppo sono all’insegna della coesività e della collaborazione, nel gatto la relazione sociale è prettamente conviviale e distraente, basata cioè sulla piena individualità e sul rispetto di ampi spazi di libertà.
Cercare nel gatto le dinamiche d’interazione sociale della concertazione operativa, dell’assunzione di ruolo all’interno della squadra, dello sforzo coesivo è di fatto uno stravolgimento del suo stile sociale e quindi rappresenta nel suo complesso un’aspettativa sbagliata da parte del proprietario. Vivere con un gatto chiede pertanto una disposizione relazionale differente rispetto a quella che si ha con un cane e ogni tentativo di assimilare il gatto al cane è un errore che mette a repentaglio la relazione stessa. Spesso si dice che ci sono persone adatte ai cani e persone adatte ai gatti e, per quanto questo stereotipo sia ovviamente un’approssimazione contiene alcune verità.
Per vivere con il gatto bisogna non essere morbosi, non desiderare l’obbedienza, saper apprezzare la fantasia, essere in grado di rispettare gli spazi altrui, saper osservare come uno spettatore che in religioso silenzio e senza voler invadere la scena ammiri l’interpretazione del suo attore preferito. Sì, perché il gatto è prima di tutto un creativo, unico nel dispiegare la sua individualità calandosi all’interno della trama casalinga con una minuziosità incredibile.
Il gatto ci fa scoprire le infinite possibilità declinative della casa con le sue acrobazie, la trasforma in un mondo tridimensionale, la vive con la sua prospettiva così differente dalla nostra. Sono cresciuto con un gatto, si chiamava Fragolino, e da lui ho imparato molte cose ma soprattutto l’arte della discrezione, l’attesa e la capacità di dare a lui l’iniziativa di approccio, la vicinanza svagata con scambio di coccole ma senza richieste o pretese, la bellezza di stare nella stessa stanza ma entrambi compresi in un’occupazione differente. Con il mio maestro, Giorgio Celli, condividevo quest’arte della felinità, un po’ magica e per iniziati, dove è proprio il gatto l’unico vero sacerdote di quella liturgia sospesa. Quando andavo a casa sua ce ne restavamo a parlare di animali con un bicchierino di buona grappa, a ridere e scherzare, mentre i gatti ci avvolgevano, ciascuno col proprio modo di approccio, ciascuno col proprio stile di eleganza.
Apprezzare il gatto significa ammirare questa vicinanza basata sulla non-prossimità o, viceversa, l’estrema prossimità – perché quando un gatto viene da te è come se ti penetrasse nel profondo – ma divagata, mai preoccupata di stabilire ruoli e coesioni. Questo significa che il miglior compagno di un gatto sa apprezzare la libertà e la creatività, ama osservare ed è disposto a trasformare casa sua in un grande atelier di espressività.
Amante dei gatti era lo scrittore di fantascienza Philip Dick, che vedeva nei suoi felini quella soggettività diversa che poi andrà a dar profilo agli alieni e ai replicanti dei suoi racconti.
Lo stesso Dick ammetteva di dover a loro tante fughe nel regno del fantastico. I gatti ti trasmettono una magia tutta particolare, ogni micio è, a proprio modo, uno Stregatto e tutti noi al suo cospetto ci ritroviamo come Alice nel paese delle meraviglie.
Ricordo ancora con piacere le serate passate con Margherita Hack a parlare di scienza e di animali, anche lì nell’atmosfera magica di libri e di gatti che, come un ecosistema da foresta tropicale, riempivano ogni spazio della casa.
La relazione col gatto è fatta di atmosfere non di comandi e tu sei il suo gioco ancor più che un compagno di giochi.
Occorre perciò avere un grande carattere per godere nel farsi reificare dal piccolo felino, ma nel suo infinito il naufragare è dolce.”.


Categorie: Animali e Cultura

Fiumicino dal 1 maggio apre ai cani 24 km di spiaggia ma con il guinzaglio

24/04/2019

Al via una novità per chi desidera portare il proprio cane con sé in spiaggia: l’ordinanza balneare per la stagione 2019 prevede infatti la possibilità di portare il proprio amico a quattro zampe in riva al mare, a patto che sia munito di guinzaglio e/o museruola. La novità entra in vigore il prossimo 1 maggio sui 24 chilometri di costa del Comune di Fiumicino. Resta compito del proprietario o della proprietaria rimuovere le deiezioni del proprio cane. Gli stabilimenti, come lo scorso anno, potranno allestire un’area dedicata ai cani, per un massimo di 10 animali e previa autorizzazione delle autorità competenti.
Confermata anche la spiaggia libera per i cani, nel tratto di litorale, di circa 300 metri, che va dalla fine dell’abitato di Passoscuro verso Palidoro, nella costa nord del comune. Per conoscere tutti i dettagli della nuova ordinanza balneare è possibile visionarla nella sezione Albo pretorio – Ordinanze sindacali del sito del Comune.


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Rocambolesco salvataggio di mucca in dolce attesa caduta in un calanco nel Bolognese. I Vigili la recuperano con un elicottero

24/04/2019

Intervento ‘straordinario’ lo scorso sabato pomeriggio a Castello di Serravalle, nel Bolognese, per i vigili del fuoco: una mucca in stato di gravidanza è scivolata in un profondo calanco in un’azienda agricola e per salvarla è stato necessario imbragarla e sollevarla con l’elicottero.
Dopo un inutile tentativo di recupero da parte dei proprietari, con l’animale stremato perché cercava di risalire il ripido pendio, sono intervenute tre squadre di vigili del fuoco, munite di autopompa serbatoio, furgone speleo alpino fluviale ed elicottero Drago 60. Per far sì che il volo si svolgesse in totale sicurezza è stato necessario tagliare anche alcuni arbusti. Una volta portata in salvo la mucca ha immediatamente ripreso le proprie forze.


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Pappagallo in fuga resta impigliato in un cavo, salvato dai pompieri

24/04/2019

 I vigili del fuoco del Comando Provinciale della Spezia sono intervenuti ieri sera per soccorrere un pappagallo che, scappato da casa, è rimasto impigliato con la catenella della zampa in un cavo.
 Giunti sul posto con un’autopompa e l’apposita attrezzatura per il soccorso agli animali, grazie a un retino il ‘fuggiasco’ è stato immobilizzato e è stato così possibile liberare la zampa rimasta impigliata. Il pappagallo è stato restituito sano e salvo al suo proprietario.
   


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Milano: getta acido addosso a vicina, era esasperato dai peli dei cani

24/04/2019

Non è pentito né preoccupato dalle conseguenze del suo gesto il 65enne di Buccinasco che ieri sera ha bussato alla porta della sua vicina e le ha tirato addosso una bottiglia intera di acido muriatico domestico.
“Era ora, mi aveva stufato”, ha detto orgoglioso ai carabinieri andati a prenderlo a casa dopo la segnalazione del 118 e consegnando loro la bottiglia di acido. Sembra che le tensioni e le liti tra lui e l’anziana che abitava al piano di sopra andassero avanti da anni, soprattutto per colpa dei peli dei due cani della donna, sistematicamente gettati al piano di sotto.
L’aggressore, disoccupato, divorziato e con precedenti per sequestro di persona, rapina e spaccio, tutti risalenti a più di trenta anni fa, è stato portato questa mattina al carcere di San Vittore.
Ai carabinieri ha raccontato delle sue frequenti rimostranze nei confronti della vicina, culminate anche in un esposto contro di lei, mai arrivato a giudizio. Negli anni, però, il comportamento della donna non sarebbe mai cambiato, portando il 65enne all’esasperazione.
La 79enne, ricoverata all’ospedale San Paolo di Milano, non perderà la vista né è stata sfigurata dall’acido, ma ha riportato danni alla cornea guaribili in dieci giorni. Provvidenziali, per lei, sono stati i risciacqui immediati del 118. Anche i due cani stanno bene e non hanno riportato ferite.
La reazione dell’uomo è stata senza dubbio inaccettabile. La riforma del condominio ha novellato l’art. 1138 cc. disponendo che le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici affermando la piena libertà di avere in casa o animali quali i gatti, i cani, i criceti, i conigli, ecc. Ciò posto, detta libertà incontra il limite del rispetto dei diritti degli altri condomini alla quiete ed alla salute, nonché dei doveri di controllo e custodia nelle parti altrui o comuni.


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