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Enpa di Monza disponibile ad accudire la gatta lanciata dal quinto piano dalla proprietaria a Vimercate

29/01/2019

A qualche giorno da quando abbiamo riportato la notizia dell’inspiegabile gesto di una donna di Vimercate che ha lanciato il suo gatto dalla finestra senza sapere il perchè viene fuori qualche particolare in più e sopratutto che la bestiola troverà chi si occuperà di lei, una volta guarita dai traumi.
Per prima cosa non è un gatto ma una gatta , una femmina tricolore prevalentemente bianca di pochi mesi di nome Flori.
Stando al bollettino medico Flori dovrà essere operata a una zampa e ha riportato un trauma toracico; per ora è affidata alle mani esperte e amorevoli di un veterinario della vicina via Galbusera, dove è stata trasportata d’urgenza, ma per lei si cerca un’altra casa.
La Sezione Enpa di Monza e Brianza, venuto a conoscenza a mezzo stampa del grave episodio di maltrattamento, in una lettera indirizzata ai Carabinieri di Vimercate ha ringraziato i militari dell’Arma per il tempestivo intervento, manifestando la propria disponibilità al ricovero e custodia di Flori, con le eventuali cure che dovessero rendersi necessarie, presso il parco canile-gattile di via San Damiano 21 a Monza.
Enpa ha anche precisato che il ricovero sarà effettuato a titolo gratuito e che l’animale, se sotto sequestro, seguirà l’iter previsto dalla competente Autorità Giudiziaria.
La speranza di Enpa è che, dopo che l’iter giudiziario abbia fatto il suo corso, la piccola Floris possa trovare presto una famiglia che si occupi di lei, dandole l’amore e le attenzioni che merita.


Categorie: Varie

Cagnetti sporchi e denutriti ritrovati in campagna a Bitetto (BA): denunciato il proprietario

29/01/2019

Quattro cani di piccola taglia, in stato di abbandono e in pessime condizioni igieniche, sono stati sequestrati a Bitetto (Bari) dai Carabinieri Forestali. Il proprietario del fondo e detentore dei quattro cani è stato denunciato per maltrattamento di animali. 
Il sequestro preventivo è stato eseguito dopo una segnalazione.
Il fondo dove si trovavano i quattro cani è in contrada Votano Grande. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro assieme ai medici veterinari dell’Asl Bari Nord e del SIAV Area A. Gli animali, trovati «in stato di quasi abbandono e incuria, – spiegano gli investigatori – peraltro anche in pessime condizioni sotto il profilo igienico e degli spazi fruibili», sono stati affidati in custodia giudiziale gratuita all’associazione «Zampe felici Onlus» di Bitetto.


Categorie: Varie

Sono 11 i cuccioli di orso marsicano nati nel Parco d'Abruzzo lo scorso anno. L'Importanza di "tutelare le femmine adulte"

29/01/2019

Sono undici i cuccioli di orso marsicano contati nel 2018 nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm), nati da almeno 4 femmine. E’ il risultato del monitoraggio intensivo svolto da aprile scorso da personale del Parco. Un risultato molto positivo poiché per il terzo anno consecutivo si osservano da 10 a 12 nuovi nati. Il monitoraggio viene attuato combinando sessioni di osservazioni in simultanea e mirate, alle quali si aggiungono osservazioni casuali poi verificate e dati raccolti attraverso foto trappole.
Attraverso criteri spazio-temporali per eliminare i doppi conteggi, è stato possibile distinguere 4 unità familiari in tutta l’area del Parco: 3 femmine con 3 cuccioli e una femmina con 2 cuccioli. Nei precedenti anni di monitoraggio, i valori massimi di produttività sono stati osservati in seguito ad annate di eccezionale produzione di frutti di faggio, detti di pasciona (2008, 2012, 2014), come avviene in altre popolazioni di orso. I dati 2018, come quelli di 2016 e 2017, mostrano valori elevati e confrontabili (5-6 unità familiari e 10-11 cuccioli) pur non essendo successivi agli anni di pasciona.
L’area del Parco offre quindi buoni livelli di produttività alimentare anche al di fuori dei periodi di pasciona; nonostante la bassa consistenza numerica degli orsi, nella popolazione è presente una riserva importante di femmine adulte, anche se, negli ultimi dieci anni, emerge che il tasso riproduttivo è tra i più bassi osservati nell’orso bruno. Le femmine si riproducono ogni 3 o 4 anni e non più della metà dei nati sopravvive al primo anno. Nonostante la popolazione di orso marsicano sia numericamente ridotta, la sua densità (3-4 orsi ogni 100 km quadri) è una tra le maggiori osservate per l’orso bruno. Il numero ridotto delle femmine con piccoli dipende dal fatto che quelle adulte sono solo 15 e in caso di morte di una femmina adulta servono oltre 12 anni affinché un cucciolo femmina possa prendere il suo posto. Tra 2007 e 2018 sono morte 15 femmine di cui 10 in età riproduttiva. La mortalità delle femmine adulte, anche accidentale, e la persistenza di altri fattori di rischio e/o disturbo dentro e fuori il Parco evidenziano la necessità, fa sapere l’ente, di azzerare i casi di mortalità causati direttamente o indirettamente dall’uomo, quali presenza di cani vaganti, animali al pascolo brado, bracconaggio, avvelenamenti, incidenti stradali, persone fuori sentiero.


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Il viaggio verso la normalità del gattino nato con problemi motori e due nasi: dalle strade di New York, le cure e una incredibile voglia di normalità fino alla gioia di una famiglia

28/01/2019

Un gatto nato con due nasi, è il protagonista di questa storia. Un simpatico e tenero micino nato con ben 4 cavità nasali. La sua storia, non ha un inizio felice. Abbandonato infatti, stava rischiando di morire per malnutrizione.
Il micetto, trovato per le strade New York è stato portato presso un rifugio. Lì i volontari, si sono accorti immediatamente che il micetto era sottopeso. Tutti, infatti, hanno subito notato, che il gatto sembrava un cucciolo appena nato, ma dalla lunghezza dei suoi denti, hanno capito che in realtà si trattava di un gatto più grande, con seri problemi di peso.
I veterinari del rifugio, che si sono presi cura del povero gattino, hanno subito notato, che il gatto aveva diversi problemi di salute. Oltre al problema di peso e alla schisi del naso (due nasi), è subito risultato evidente che il micio mostrasse anche qualche grossa difficoltà a muoversi e camminare. I medici, hanno diagnosticato quasi nell’immediato la malattia del gatto con due nasi, il micetto era nato con l’ipoplasia cerebellare felina, un disturbo neurologico che crea problemi alle circolazioni e dunque alle attività motorie.
Ciò che ha intenerito, tutti i medici e i volontari che hanno avuto a che fare con il micetto, dal doppio naso, è stata la sua forza di volontà. ‘Testardo’ e battagliero, tutti hanno osservato teneramente come il gattino traballante cadesse in continuazione, ma con la stessa insistenza, tutte le volte si rialzava per riprovare. Tante volte, quante erano sufficienti, per raggiungere il suo obiettivo.
Il micetto, ha colpito tutti con il suo spirito da combattente e se anche con molta probabilità, rimarrà sempre un gatto più piccolo del normale, lui saprà come trovare il suo posto nel mondo. Una famiglia lo ha già adottato, ed il piccolo, tenero e bizzarro gattino, è andato subito d’accordo con gli altri gatti, che la sua famiglia adottiva aveva già in casa. Crescendo, le condizioni causate dall’ipoplasia cerebellare sono migliorate. Ha imparato a correre e a saltare. “Ha una incredibile personalità. E’ senza paura e con le sue espressioni ci fa morire dal ridere”, racconta la sua nuova famiglia.
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Categorie: News dal Mondo

Pappagallo "sentinella" per una coppia di spacciatori a Enna ma i suoi versi sospetti allertano cani dell'antidroga che fanno bingo (video)

28/01/2019

Utilizzavano un pappagallo, al posto del cane da guardia, per sapere se qualcuno si avvicinava alla loro abitazione di Piazza Armerina. L’allarme lanciato con i suoi versi dal pennuto, non ha però evitato ad Alessio Sarda, 36 anni, pregiudicato, l’arresto per detenzione di sostanze stupefacenti. Quando i poliziotti si sono avvicinati alla villa dove l’uomo vive con la moglie, avvisati dai versi del volatile, non hanno comunque fatto in tempo a liberasi di oltre 2 chili e mezzo di marijuana, 15 grammi di cocaina e una pistola calibro 38 a tamburo di fabbricazione brasiliana perfettamente funzionante e pronta a sparare, calibro 38, risultata rubata.
Sono stati i cani antidroga della Polizia Sky e Maui, saltando su un divano e abbaiando verso il tetto, a segnalare la droga che era nascosta nel controsoffitto di cartongesso, dove erano installati alcuni faretti, uno dei quali spento. Gli agenti, svitando la lampada hanno trovato nell’intercapedine la marijuana, confezionata in 13 involucri con il cellophane (video).
L’uomo, che deve rispondere anche di resistenza e detenzione di arma, è stato rinchiuso nel carcere di Enna, mentre la moglie di 32 anni e’ stata denunciata per possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso e ricettazione di armi.


Categorie: Varie

Allevati per finire sotto resina. Enpa contro collezione "Insetti nel mondo”

28/01/2019

Fermare immediatamente la diffusione della collezione intitolata “Insetti dal Mondo”. E’ quanto la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, chiede con una lettera al distributore, la Rba Italia, e al National Geographic Italia, editore che ha incomprensibilmente scelto di appoggiare l’iniziativa associandovi il proprio marchio. I fascicoli sono infatti realizzati utilizzando non riproduzione o modellini, come sarebbe stato legittimo e sensato aspettarsi, ma insetti veri. Scorpioni, scarabei, coleotteri, ragni, allevati e uccisi al solo scopo di essere sigillati in una teca di resina.
«Se oggi c’è una diffusa e crescente attenzione al rispetto di ogni forma di vita anche la più piccola, per dimensioni, il merito è anche del National Geographic, che dal 1888 ad oggi ha svolto una grande opera di informazione e sensibilizzazione. Per questo – scrive la presidente di Enpa – non riusciamo proprio a comprendere come il National Geographic Italia abbia potuto legare il proprio marchio a una iniziativa editoriale di questo tipo, così irrispettosa della vita, così distante dall’etica».
Insomma, secondo Enpa, questa strategia potrebbe rivelarsi un boomerang proprio perché lontana dalla mission educativa di cui il National Geographic Italia intende farsi portatore. «Educare significa sensibilizzare al rispetto di ogni forma di vita – prosegue Rocchi – non certo alimentare un terribile meccanismo in virtù del quale migliaia di insetti e invertebrati vengono fatti nascere, vengono allevati e curati soltanto per veder finire anzitempo la loro vita. Ma io sono convinta che proprio quella sensibilità che il National Geographic ha contribuito a plasmare negli anni passati, spingerà la stragrande maggioranza dei consumatori a tenersi lontano dalla collezione “Insetti dal Mondo”»


Categorie: Animali e Cultura

Dieci gattia trovati senza vita a Sciacca (AG). Avvelenati come i cani dello scorso anno, forse qualcuno pensa di combattere il randagismo col veleno?

28/01/2019

Sicilia bella e amara, come è possibile che in questa terra, culla di civiltà, proseguano atti di barbara crudeltà?
L’ultimo è stato rivolto contro una decina di gatti ritrovati senza vita in un cortile interno, a Sciacca (Ag). I corpicini verranno inviati all’istituto di zoo-profilassi di Palermo per stabilire se gli animali siano stati avvelenati o meno.
Secondo i residenti del quartiere la strage è stata fatta da qualcuno che voleva sbarazzarsi degli animali. Lo scorso anno, sempre a Sciacca, furono avvelenati 15 cani randagi.
Per combattere questo increscioso fenomeno che vede gli avvelenamenti come metodo sistematico per liberarsi degli animali vaganti, la giunta comunale di Sciacca ha approvato il piano di prevenzione e contrasto al randagismo da realizzare in 24 mesi ideato dall’esperta Federica Faiella.
Il piano prevede anche un’accelerazione per le sterilizzazioni creando le condizioni per incrementare l’accalappiamento dei randagi. A Sciacca il tema randagismo è in primo piano ormai da mesi dopo la strage di contrada Muciare con l’avvelenamento di altri 30 cani.


Categorie: Varie

Chihuahua rapito da un falco sopravvive a terribile caduta dal cielo

28/01/2019

Un piccolo cucciolo di chihuahua sopravvive a una rovinosa caduta dall’alto, dopo essere stato rapito da un falco. Il canetto è stato notato da un gruppo di lavoratori edili che hanno sentito i suoi lamenti: incredibilmente aveva solo alcuni graffi e piccole ferite.
Non si sa molto del piccolo chihuahua, soprattutto come abbia fatto a trovarsi in questa situazione. I muratori hanno solo sentito le sue grida e ci hanno messo un po’ a capire dove si trovasse. Pensavano che ci fosse un cane intrappolato da qualche parte fra i detriti del cantiere. Ma avevano gli occhi puntati dalla parte sbagliata.
«Hanno girato tutto il cantiere cercando di capire da dove provenissero i guaiti. Ma poi si sono resi conto che in realtà il suono arrivava dal cielo». In alto sopra le loro teste, il cucciolo volava nelle grinfie di un falco.
Increduli davanti a quello che stava accadendo, l’uccello ha improvvisamente fatto cadere il cucciolo urlante proprio in mezzo a loro. Il Chihuahua aveva alcune ferite superficiali sulla sua testa ed era evidentemente terrorizzato. Ma illeso.
E’ stato quindi portato subito in una clinica veterinaria, dove ha trovato le cure dell’Austin Animal Center. Tony Hawk, questo è il nome dato al cane caduto dal cielo, ha circa sei settimane di vita ma «non sappiamo da dove arriva, se è nato randagio o se è stato rapito dal falco dal giardino di casa». Il Chihuahua non ha il microchip e vista la sua stazza, il falco affamato deve averlo scambiato per una succulenta preda.
Appena si sarà completamente ripreso dalla brutta avventura Tony Hawk sarà dato in adozione. E sembra che i richiedenti non manchino.


Categorie: News dal Mondo

In Umbria potrebbe diventare gratuito il veterinario per cani e gatti adottati

28/01/2019

L’Umbria, dopo la Liguria, sarà  una regione italiana in cui sarà possibile adottare un cane o un gatto ottenendo il rimborso delle spese medico veterinarie, “questo comporterà che” , secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia, che è il primo firmatario della proposta, “gli umbri che vivono in condizioni di fragilità potranno prendersi cura di un animale e allo stesso tempo si svuoteranno gradualmente le strutture che rappresentano un costo per le casse pubbliche e un impegno per i gestori”.
Cosa prevede la legge
Sarebbe interessante che il progetto venisse rilanciato a livello nazionale, il testo della legge prevede “l’erogazione delle prestazioni veterinarie gratuite, compresa la microchippatura e la sterilizzazione” degli animali, per i loro nuovi padroni “in situazione di svantaggio economico” oppure disabili.
Nelle nuove disposizioni in materia di sanità e servizi sociali rientrano anche i cani e i gatti “impiegati negli interventi assistiti con animali” ossia quelli utilizzati per la pet therapy.
Da questo momento, perciò, anche grazie alle “risorse messe a disposizione” da Palazzo Donini per “incentivare l’adozione dei cani ospitati nei canili rifugio e dei gatti ospitali nelle oasi feline”, è prevista la “corresponsione di agevolazioni a rimborso delle spese medico veterinarie o alimentari eventualmente sostenute”.
Queste spese – si legge in una nota – saranno finanziate grazie alla riduzione dei costi in materia di Servizi istituzionali, generali e di gestione”. L’assistenza medico veterinaria riguarderà i primi tre anni con possibilità di proroga.
Obiettivi per chi adotta
“Grazie a questa iniziativa molti anziani potranno finalmente decidere di trascorrere insieme a un compagno fedele la loro esistenza con effetti positivi contro la depressione ma anche per la salute poiché l’assistenza di un amico a quattro zampe richiede comunque un movimento fisico.
Troppe volte, purtroppo, lo spettro dei costi di gestione di un animale ha rappresentato un gradino insormontabile nella scelta di adottarne uno ma grazie a questa nuova legge accudire un cane o un gatto sarà certamente più semplice”.

Fonte http://www.perugiatoday.it/


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Strage di cavalli selvaggi in un'Australia avvolta da ondata di calore senza precedenti: “Sono morti per il caldo e la disidratazione”

26/01/2019

L’estrema ondata di caldo che sta colpendo l’Australia è responsabile di una moria di cavalli selvaggi. Circa 25 cavalli in vari stati di decomposizione sono stati scoperti disseminati lungo una fascia di 100 metri di una pozza d’acqua chiamata Deep Hole, a 20km dalla comunità remota di Santa Teresa. L’area ha battuto il record di temperature di oltre +42°C per 12 giorni e oggi, 23 gennaio, ad Alice Springs sarebbe il 13°.
Ralph Turner, artista e attivista australiano, si è imbattuto nella lugubre scena quando si è recato sul luogo per valutare come l’ondata di caldo avesse influenzato i livelli d’acqua della pozza. Ha dichiarato che è stata la prima volta in cui ha visto una cosa del genere: “Abbiamo trovato tutti questi poveri cavalli, tutti morti. Abbiamo avuto molto caldo, giorno dopo giorno. Non riuscivo proprio a credere che qualcosa del genere fosse successa proprio lì, è la prima volta che succede qualcosa di simile”.
L’entroterra desertico del Paese, il Red Centre, sta soffocando sotto gli effetti di un’ondata di caldo senza precedenti per gran parte dell’estate. Ad Alice Springs, a circa 80km da Santa Teresa, l’aeroporto della città ha eclissato la sequenza più lunga di giorni con temperature superiori a +42°C dal 1940. Rohan Smyth, manager di marketing e comunicazioni di Santa Teresa, ha dichiarato che le temperature nella comunità sono state di 5°C più alte che ad Alice Springs: “I cavalli selvaggi sono andati laggiù alla ricerca dell’acqua che c’è lì normalmente e che invece non c’era, quindi essenzialmente non hanno avuto nessun posto in cui andare. E purtroppo sono morti di disidratazione e di caldo, quindi è tutto molto scioccante”.
I residenti di Santa Teresa hanno una lunga e forte connessione con i cavalli, una specie introdotta in Australia che fa parte della storia degli allevatori di bestiame dell’area e che è utilizzata anche per corse locali. Smyth ha dichiarato che molte persone nella comunità sono ora “profondamente preoccupate del benessere della popolazione locale di cavalli selvaggi”. “Sono animali selvaggi, quindi essenzialmente non hanno un impatto sull’ambiente e utilizzano le risorse che altri animali potrebbero usare. Ma è davvero orribile sapere che hanno dovuto soffrire in questo modo estremo”, ha concluso.
L’ondata di caldo ha colpito anche altri animali nell’area. Turner dichiara di aver sentito parlare di una moria di cammelli vicino alla comunità di Docker River.
E purtroppo non sembra essere finita qui. I modelli indicano che il caldo persisterà fino a domenica 27 gennaio con temperature comprese tra +45 e +48°C. Dalla prossima settimana finalmente il caldo si ridurrà di qualche grado e i valori non dovrebbero più superare i +45°C. (meteoweb.it)

 


Per approfondire http://www.meteoweb.eu/foto/caldo-estremo-australia-cavalli-morti/id/1211176/#4eBItL366ztYVrpo.99


Categorie: News dal Mondo

Brolo (VB), il “Paese dei Gatti” dove ammirare felini in ogni forma e dimensione, vivi o dipinti

26/01/2019

Brolo è una piccola cittadina affaccita sul Lago d’Orta. Un borgo grazioso per le sue viuzze e monumenti ma conosciuto come il paese ufficiale dei gatti. In effetti è proprio così che Brolo si annuncia ai visitatori con il cartello posto all’ingresso del paese. E’ questo appellativo che attrae non solo gli amanti di questi felini, ma anche chi vuole capire il significato di questo attributo. Qui non solo i gatti in pelo ed ossa ma tante rappresentazioni di questi affascinanti felini popolano il paese. C’è un monumento e una strada tutta dedicata a loro. Inoltre quasi tutte le case di questa città hanno una piastrella raffigurante un gatto.
Il viaggio in questo mondo felino prende il via addentrandosi per le stradine del centro storico. Incontriamo la Strescia dal Gat, in pratica una piccola stradina pedonale tutta dedicata ai gatti, davvero tutta da scoprire. Oltre tutte le raffigurazioni gattesche, è l’atmosfera un po’ fuori dal tempo a fare da padrona: tanto silenzio e tanta tranquillità.
Per Brolo la denominazione di Paese dei Gatti nasce molti anni fa. Era il 1756 quando la frazione di Brolo chiese al paese di Nonio di poter avere una sua parrocchia indipendente. A tale scopo, si impegnava a mantenere ed arredare la sua chiesa di Sant’Antonio Abate, saldando tutti gli oneri verso la parrocchia di Nonio. Qualcuno non vedeva di buon occhio questa piccola “rivoluzione” e cominciò a circolare il detto che se Brolo avesse avuto la sua parrocchia, i topi avrebbero indossato il mantello.
La frazione si impegnò e riuscì nel suo intento nel 1767. Quasi per siglare questo avvenimento, sulla porta di una delle autorità fu trovato attaccato un topo con mantello. Un po’ come dire che gli abitanti di quello che sarebbe diventato il paese dei gatti avevano scacciato i topi.
Una leggenda suggestiva o forse un piacevole spunto per decidere, anni dopo, di utilizzare la figura di questo animale così emblematico per fare di un grazioso borgo un luogo speciale con una sua precisa caratteristica con cui distinguersi.


Categorie: Curiosità

A Mazzano appuntamento con "I gatti più belli del mondo" il 26-27 gennaio

25/01/2019

A Mazzano un grande evento alla sua seconda edizione: ‘I gatti più belli del Mondo’ con la partecipazione di centinaia di gatti. Al Palazzetto dello Sport di Via Giuseppe Mazzini nei giorni di sabato 26 e domenica 27 Gennaio, orario dalle ore 10 alle ore 19, si svolgerà l’Esposizione Internazionale Felina ” razza che, sotto l’egida dell’Associazione Felina Federata Italiana, verranno giudicati da Giudici Internazionali WCF (World Cats Federation) nel Best in Show in programma al pomeriggio di entrambe le giornate.
Protagonisti saranno gli splendidi esemplari di gatti di tutte le razze e provenienti da tutti i Paesi del mondo: il Persiano con il suo lunghissimo e vaporoso mantello; il Norvegese delle Foreste, fiero e possente come un vichingo; il Main-Coon, il grande gatto americano, ottimo nuotatore e pescatore; l´Abissino, il gatto dei faraoni; il Certosino, i cui enigmatici occhi d´ambra hanno ispirato mistiche leggende medioevali; il Devon Rex, piccolo folletto dall’aspetto alieno, dalle grandi orecchie e dagli occhi sgranati; i mille colori dei gatti Orientali; la simpatia dei British e dei Blu di Russia, l’eleganza dei Burmesi; l´Europeo, mille colori nel mantello di questo gatto. Molti anche i cuccioli partecipanti a questa Expo: teneri batuffoli di pelo dai molteplici colori.
I visitatori non solo potranno ammirare i tanti gatti presenti in mostra, ma potranno assistere nel pomeriggio del sabato e della domenica alla vera e propria gara, dove giudici Internazionali WCF decideranno, tramite vere e proprie sfide di bellezza quali saranno gli esemplari, che si contenderanno, durante il Best in Show, direttamente sul palco alla presenza di tutto il pubblico e della giuria riunita, l´ambito titolo del BEST OF BEST che sarà assegnato al più bel gatto di tutta la manifestazione.
Per gli amanti del genere animali rinchiusi, collateralmente all’Expo Felina vi sarà anche una Mostra molto particolare “Reptilia Expo.

 


Categorie: Eventi e Appuntamenti