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BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!

31/03/2018

SERENA PASQUA CON CHI CI È PIÙ CARO E CI VUOLE BENE DAVVERO


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Agnello imprigionato sotto l'altare in una chiesa di Brindisi (video)

31/03/2018

Gli uomini che si dicono di chiesa dovrebbero essere quelli ad aver maggior rispetto del Creato ma troppo spesso sono più vicini alla concezione secondo cui tutto ciò che è nell’universo è stato creato per l’uomo e per il suo diletto. Nessun rispetto per le creture che non siano umane.
Un agnello è stato legato sotto l’altare del Santuario di SS. Maria di Cotrino a Latiano (Brindisi), come documentato dal video pubblicato sulla pagina facebookdi Rinaldo Sidoli, responsabile delle iniziativa speciali di Leidaa (Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente).
“Gli animali – commenta Sidoli -non sono merce in esposizione. In una festa in cui si dovrebbe celebrare la resurrezione e la vita, questo comportamento è quanto di più lontano si possa immaginare dallo spirito della Pasqua. Dov’è la compassione, la pietà, l’amore e il rispetto per una creatura del Signore? Lasciare un cucciolo che piange come forma di spettacolarizzazione è maltrattamento di animale. Non è un oggetto, ma un essere senziente, che come noi, soffre e prova emozioni”.

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Categorie: News dal Mondo

La piccola Neve è tornata a casa. Rubata 8 mesi fa, è stata riunita con il proprietario al canile di Monza

31/03/2018

Capita spesso che vengano portati in canile animali trovati vaganti; capita più di rado che si scopra poi che dietro c’è una brutta storia di un vero e proprio furto. È quello che è successo alla dolcissima barboncina Neve: portata via dal giardino di casa sua in provincia di Milano circa 8 mesi fa, deve essere rimasta con il suo sequestratore finché, molto probabilmente, è riuscita a fuggire.
Trovata a Monza e portata al canile di Via San Damiano, la provvidenziale presenza del microchip ha permesso di risalire a Daniele, il suo vero proprietario che, contattato da Enpa, si è subito recato in canile per riabbracciare la sua cagnolina. Inutile dire che l’incontro è stato commovente: Neve, dopo un primo momento di sconcerto, ha riconosciuto l’amatissimo padrone lasciandosi andare a tutte le feste possibili prima di tornare nella sua casa dove, tra l’altro, l’aspetta un altro barboncino che Daniele nel frattempo ha adottato.
Enpa ricorda che il ricongiungimento di Neve alla sua famiglia è stato possibile solo grazie alla presenza del microchip, obbligatorio in Italia. Ricorda inoltre che, nel caso venga trovato un animale vagante, occorre avvisare immediatamente la Polizia Locale o Enpa. Tenerlo potrebbe dare luogo al reato di appropriazione indebita.


Categorie: News dal Mondo

A Volterra (Pi) i padroni di cani obbligati ad avere una bottiglia d'acqua per pulire le deiezioni dei loro animali

31/03/2018

Volterra, nel Pisano, va ad accrescere il numero dei comuni italiani che chiederà aii proprietari di cani di portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per pulire le deiezioni urinarie dei loro animali in strada. Lo stabilirà una delibera dell’Amministrazione comunale che sarà approvata subito dopo le festività pasquali. E’ quanto annuncia lo stesso Comune spiegando che la delibera prevede che trascorso un periodo ragionevole di tolleranza, ai trasgressori verrà applicata una sanzione amministrativa. “Si tratta – spiega il sindaco Marco Buselli – di un provvedimento a favore del decoro urbano. Spesso sarebbe sufficiente una buona dose di buon senso ma, purtroppo, non sempre è così ed allora occorre intervenire con misure adeguate”.
Il bravo proprietario a passeggio con il suo cane dovrebbe rispettare alcune regole indipendentemente dalle ordinanze locali. Quando si è per strada, è bene tenere il proprio animale al guinzaglio o comunque intervenire con atteggiamenti tali da farlo desistere quantomeno nell’ immediato dal fare pipì sui muri dei portoni, sugli ingressi dei locali o sui mezzi parcheggiati. Nell’impossibilità di vietare al cane di fare pipì è bene portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per ripulire.
Sono piccole accortezze che facilitano la convivenza quotidiana nella quale si contrappongono i diritti e gli interessi di milioni di persone divisi tra la legittima tutela dei beni di proprietà e la posizione di chi accompagna animali da compagnia sulla pubblica via. 


Categorie: News dal Mondo

Pasqua 2018, Cia: crescono le famiglie in agriturismo con i quattrozampe al seguito

30/03/2018

Il fattore meteo aiuta le partenze e premia gli agriturismi. Dopo settimane di pioggia e freddo, il tempo primaverile previsto per Pasqua e Pasquetta incentiva la voglia di aria aperta e natura, come dimostrano le oltre 320 mila presenze attese nelle strutture rurali nel week-end di festa alle porte. La stima è di Turismo Verde, l’associazione di Cia-Agricoltori Italiani per la promozione agrituristica.
Cresce anche la richiesta dell’ospitalità per famiglie con animali domestici al seguito, cani e gatti, che negli agriturismi associati sfiora il 70%.
Il relax della campagna, unito ai prezzi contenuti e alle tradizioni enogastronomiche del territorio, “gratificano” le strutture ricettive verdi per queste festività, con un aumento del 5% delle presenze rispetto a Pasqua e Pasquetta 2017. Soprattutto se il meteo segnerà sole, le buone performance delle aziende agrituristiche dovrebbero trainare l’incremento anche del ramo ristorazione e di vendita diretta: tra domenica 1 e lunedì 2 aprile saranno tantissimi gli italiani che non solo si recheranno a pranzo negli agriturismi o approfitteranno delle aree attrezzate per pic-nic, ma compreranno in azienda vari prodotti tipici, tra conserve, formaggi, salumi e vino.
Piatti del territorio e della tradizione protagonisti delle tavole anche per chi passerà la Pasqua a casa. Saranno circa 7 italiani su dieci a trascorrere le feste tra le mura domestiche con parenti e amici. A trionfare pastiera, torta pasqualina, agnello, uova, formaggio e salumi per una spesa alimentare stimata intorno al miliardo di euro.


Categorie: News dal Mondo

Enpa segnala: ad aprile su Quattrozampe un reportage dedicato a Lampedusa

30/03/2018

“Gli angeli di Lampedusa”.  A fronte delle gravi mancanze del Comune c’è un gruppo di meravigliosi volontari che fa miracoli per soccorrere i tanti cani liberi, e anche gatti, dell’isola. Nessun animale viene abbandonato a se stesso. Non appena si trovano dei bocconi avvelenati ne vengono postate immediatamente le foto, comunicando la zona esatta del ritrovamento. Quando mancano all’appello dei cani si parte alla loro ricerca, che può protrarsi anche per giorni se necessario. Le notizie importanti vengono comunicate anche attraverso radio Delta, la radio locale che aiuta i volontari diffondendone le informazioni urgenti. Storie di ordinaria follia…d’amore. Su Quattrozampa ad aprile. In edicola e online.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Cani, gatti e tanti rettili avvolti dalle fiamme in un appartamento di Bologna. Morti almeno 10 serpenti

30/03/2018

C’era una sorta di piccolo zoo di animali, anche esotici, in un appartamento di via Laura Bassi, a Bologna, dove giovedì mattina è scoppiato un incendio. In casa non c’era nessuno quando sono divampate le fiamme, provocate da un cortocircuito e spente poco dopo da quattro squadre dei vigili del fuoco, intervenuti con la Polizia. Nell’appartamento i pompieri hanno trovato diversi animali morti, probabilmente intossicati dal fumo. Tra questi una decina di serpenti e una cavia peruviana. Si sono invece salvati altri due serpenti, un rettile «drago di komodo», alcuni gechi e una tarantola, tutti custoditi in gabbie e teche. Salvi anche alcuni gatti e cagnolini. Tutti gli animali, a quanto pare, erano detenuti regolarmente.


Categorie: News dal Mondo

Carabiniere fuori servizio sfida le fiamme per salvare una famiglia e i suoi due animali

30/03/2018

Un incendio e’ scoppiato ieri al secondo piano di una palazzina di Bologna, in via Zanardi, poco dopo le 12. All’interno una famiglia con una bimba di 10 mesi e i loro due animali domestici, un cane e un gatto. Il primo a intervenire e’ stato un carabiniere del Radiomobile fuori servizio che, salendo le scale, ha portato in salvo una donna per poi tornare nel fumo soffocante per portare fuori e strappare alle fiamme il cane e il gatto della famiglia. Un atto generoso che l’aria resa irrespirabile gli ha reso impossibile ma è rimasto sul posto fino a quando i Vigili del Fuoco, da lui avvertiti della presenza degli animali, non li hanno salvati.
Vigili del Fuoco, polizia e personale del 118 hanno medicato subito il militare, intossicato. Sembra, da prima ricostruzione dei Vigili del fuoco, che il rogo sia scoppiato dal motore del condizionatore.


Categorie: News dal Mondo

Tar riporta gli agnelli in vetrina a Napoli. Enpa: amareggiati era un’ordinanza di civiltà. Un motivo in più per dire no al consumo di carne

30/03/2018

«Siamo estremamente amareggiati dal pronunciamento con cui il Tar Campania ha sospeso l’ordinanza del comune di Napoli che vietava agli esercizi commerciali di  esporre gli  animali macellati. Una ordinanza, quella comunale, di grandissima civiltà che aveva e ha il grande pregio di raccogliere un sentire comune e condiviso. Per questo, riteniamo che il ricorso presentato dagli esercenti rappresenti un clamoroso autogol». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, che stigmatizza così la decisione dell’Aicast di impugnare l’ordinanza comunale. «I tempi sono cambiati  – prosegue Rocchi – i commercianti se ne facciano una ragione. Insistere su atteggiamenti anacronistici si rivelerà, ne sono certa, un boomerang; un motivo in più per dire no alla “strage di Pasqua”».


Categorie: News dal Mondo

Al lupo, al lupo!! Però non è né un lupo né un ibrido ma solo un cane

29/03/2018

Non è un lupo, nè un ibrido, ma un cane, l’animale avvistato e catturato il 23 marzo scorso nella zona di Passo delle Fittanze, in Comune di Erbezzo, nel Parco regionale della Lessinia, con il coinvolgimento dei Carabinieri Forestali, delle Guardie del Parco della Lessinia e della Polizia Provinciale di Verona.
Lo hanno accertato le analisi del dna, realizzate dall’Ispra, e richieste dall’Assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Veneto, per fugare ogni dubbio sulle caratteristiche dell’animale, in una fase storica nella quale la presenza del lupo nell’area desta preoccupazioni. “Ringrazio per l’efficienza e la tempestività – dice l’Assessore Giuseppe Pan – tutti i protagonisti di questa operazione, che dimostra come l’attenzione delle Istituzioni alla questione della presenza dei lupi in Lessinia sia sempre alta, anche per quanto riguarda il rischio di ibridazione. Proprio il potenziale rischio di ibridazione – aggiunge Pan – accentua la necessità di porre attenzione alla corretta gestione dei cani, evitando e contrastando il fenomeno dei cani vaganti, a maggior ragione dove si registra la presenza del lupo”.
L’animale, all’avvistamento, presentava dimensioni medie e un aspetto vagamente “lupoide”, con un comportamento “strano”: si aggirava nella zona, è stato visto rovistare in un cassonetto dell’immondizia ma, allo stesso tempo, aveva un atteggiamento “timoroso” e non si avvicinava alle persone. Sottoposte le fotografie dell’animale a numerosi esperti, il giudizio prevalente è stato che si trattasse di un cane, da catturare quindi in applicazione della legge 281/91 sulla prevenzione del randagismo canino; visto però il fenotipo e il comportamento particolari, e il fatto che alla cattura non risultava microchippato, si è deciso di richiedere anche le analisi genetiche. Si tratta di un cucciolo, femmina, di taglia medio piccola (circa 15 chili), che appariva affamato e che, dopo il trasferimento al Canile sanitario di Verona, ha manifestato un comportamento tranquillo e confidente. Qui è stato quindi sottoposto alle verifiche sanitarie di routine, microchippato, e sarà presto disponibile per l’adozione. 


Categorie: News dal Mondo

Disponibile anche online il libro dal titolo “Avventure di un gatto viaggiatore, dai Grigioni alla Grecia e ritorno”

29/03/2018

“Do not enter the room! Animale pericoloso!”: armati di questo minaccioso cartello partono per le vacanze Paola Capriolo e suo marito. Sì, perché insieme a loro, sempre, gira il mondo anche Ela, gatto dal pelo fulvo e dall’indole carismatica con il quale i due proprietari intrattengono un rapporto silenzioso e profondissimo che non può esser messo a repentaglio dalla sventatezza di una cameriera che lasci la porta spalancata per dare aria alla camera…Cronaca ironica, affettuosa, ricca di riferimenti e intermezzi finemente letterari, Avventure di un gatto viaggiatore è il racconto dell’estate di una coppia di intellettuali con il loro inseparabile micio e insieme una meditazione sulla misteriosa natura dei nostri compagni felini e sul fascino sornione con cui da sempre ci incantano. Il libro, edito da Giunti, è disponibile anche online a questo indirizzo (cliccami).   
Paola Capriolo è nata a Milano nel 1962, ha esordito come narratrice nel 1988 con la raccolta di racconti La grande Eulalia, seguita da numerosi romanzi, tra cui Il nocchiero, Il doppio regno e Vissi d’amore sino a Una di loro, Qualcosa nella notte, Una luce nerissima, Il pianista muto, Caino e Mi ricordo. Le sue opere hanno vinto importanti premi letterari e sono tradotte in molti paesi stranieri. È anche saggista e autrice di libri per ragazzi e da anni traduce classici della letteratura tedesca, da Goethe a Kafka a Thomas Mann. Collabora con le pagine culturali del “Corriere della Sera”.


Categorie: Animali e Cultura

Esasperato per l’abbaiare del cane, tenta di uccidere i vicini a fucilate

29/03/2018

Quando la maleducazione può causare una tragedia. Esasperato dal continuo abbaiare del cane, ha tentato di uccidere il vicino di casa a fucilate, poi ha sparato e ferito anche a un altro residente della zona intervenuto per calmarlo. Arrestato per tentato omicidio plurimo un settantatrenne di San Vito di Cagliari.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia, intervenuti sul posto, l’uomo durante la notte ha sentito abbaiare il cane del vicino, una cosa che a quanto pare avveniva da tempo. Esasperato, è uscito dalla sua abitazione per farlo smettere. Ha iniziato a discutere con il vicino, proprietario dell’animale, poi è rientrato in casa ha imbracciato un fucile ed è tonato fuori sparando contro il 53enne.
L’uomo è stato colpito alla gamba e a una mano, finendo a terra. Sentendo le urla, un altro residente della zona, un 68enne è corso in strada per bloccare l’aggressore che, ormai fuori controllo, gli ha sparato. Il colpo si è conficcato sulla portiera di un’auto parcheggiata dietro la quale il 68enne si era rifugiato. Ma la furia vendicatrice non si è fermata. Il 71enne, non avendo più colpi, si è avventato sul vicino ferito, colpendolo con il calcio del fucile, ma è stato bloccato dall’altro residente e poi dai carabinieri, intervenuti sul posto. Un episodio veramente increscioso che un consapevole rispetto al diritto degli altri a riposare avrebbe evitato. La furia del vicino esasperato dall’abbaiare notturno avrebbe anche potuto mettere a rischio la vita del cane, il proprietario doveva pensare anche a questo.


Categorie: News dal Mondo