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Bimba aggredita da dogo argentino a Carbonia. La famiglia della piccola chiede che il cane sia tutelato

27/06/2016

“Non sopprimete quel cane”. E’ l’appello lanciato dall’Ente nazionale protezione animali (Enpa) dopo l’episodio avvenuto a Carbonia in cui un dogo argentino tenuto al guinzaglio dal suo padrone ha morso alla testa una bambina di 9 anni, provocandole leggere ferite. Unendosi a un’appello dei genitori della piccola, l’Enpa chiede ai veterinari della Asl, che hanno preso in consegna il cane per una valutazione comportamentale, di non ucciderlo. “Sembra proprio che si sia trattato di un incidente – spiega Giuseppe Fasci’ coordinatore dell’Ente per la Sardegna – e’ possibile che il cane abbia interpretato il gesto affettuoso della bambina come un atto di aggressione e si sia dunque difeso. Il dogo comunque non deve essere soppresso. Vorrei infatti ricordare che, nel caso in cui dovessero emergere problematiche di natura comportamentale, queste possono essere affrontate e risolte attraverso un percorso finalizzato al pieno recupero dell’animale. . Come peraltro dimostrano i numerosi successi ottenuti da Enpa nella riabilitazione dei cani ex combattenti. Naturalmente offriamo fin da ora il nostro supporto alla famiglia e al cane”.
Con l’occasione l’Enpa, che esprime vicinanza alla piccola e alla sua famiglia, con l’augurio di una pronta guarigione, invita chiunque detenga un animale a gestirlo con la massima attenzione. 


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Infastiditi dai gatti , ne catturano venti e li portano via dal paese, denunciati

27/06/2016

Stanchi della presenza di numerosi gatti nei pressi di una loro proprietà, ne catturano una ventina tra randagi e appartenenti a residenti e li portano fuori dal paese a bordo di un  furgone. E’ quanto scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Baiano (Avellino) che hanno denunciato alla Procura diretta dal procuratore  Rosario Cantelmo due persone di Quadrelle per maltrattamento di animali.
Gli accertamenti condotti dai militari della stazione di Baiano hanno permesso di ricostruire la dinamica secondo la quale a maggio scorso i due, per porre fine all’assidua presenza di gatti nei pressi di una loro proprietà, con l’ausilio di un furgone si sono recati nelle stradine del centro di Quadrelle, piccolo comune dell’Irpinia, e hanno catturato circa venti felini presenti nelle strade, sia randagi che appartenenti a cittadini residenti.
Una volta catturati tutti gli animali incontrati sul proprio cammino e averli ammassati nel cassone dell’automezzo, i gatti sono stati  trasportati in una destinazione ignota, facendoli sparire dalla circolazione. I Carabinieri, dopo aver sentito diverse testimonianze e alla luce degli elementi di prova emersi, hanno denunciato all’autorità giudiziaria le due persone.
Un’azione vergognosa, priva di rispetto per gli animali e per quanti li amano e si prendono cura di loro. 


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Negli Usa grandissima vittoria per gli animali, il presidente Obama dice sì allo stop progressivo per i test sulle sostanze chimiche

27/06/2016

La firma del presidente Obama in calce al progetto di legge noto come “Frank R. Lautenberg Chemical Safety for the 21st Century Act” (“Legge Frank R. Lautenberg per la sicurezza dell’uso di sostanze chimiche nel 21 secolo”) segna una straordinaria vittoria per milioni di animali. Infatti, con la promulgazione della legge, sarà finalmente introdotto il divieto di sperimentare sugli animali un gran numero di sostanze chimiche solitamente impiegate per la fabbricazione di moltissimi prodotti in commercio. A darne notizia è l’associazione animalista statunitense Peta, che molto ha contribuito a questo successo e che sottolinea quante vite saranno salvate grazie a questo provvedimento.
Infatti – come spiega l’associazione – la legge stabilisce che per i dolorosissimi test con cui viene sperimentata la tossicità di molte sostanze chimiche il modello animale sia sostituito da metodi cruelty free, più moderni e più affidabili. In concreto, ciò significa che sui test con animali saranno posti divieti e restrizioni molto più stringenti di quelli attualmente. Ma lo stop ai test non è l’unica novità positiva, poiché il Frank R. Lautenberg Chemical Safety for the 21st Century Act pone l’accento anche sui finanziamenti alla ricerca e allo sviluppo di modelli sperimentali “cruelty free”. Un campo – questo – nel quale, come dimostrano anche le ricerche all’avanguardia della Johns Hopkins, gli Usa possono vantare successi di assoluto rilievo.
L’eco di quanto sta accadendo oltreatlantico, sopratutto dei progressi della medicina “cruelty free”, dovrebbe raggiungere i nostri ricercatori che, forse per amor di tradizione, stentano a prendere atto di una pratica medica in rapido, continuo, profondo cambiamento. Con grandi benefici per gli uomini e per gli animali.  


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Sono nati i cuccioli dei lupi Hope e Alberto, i primi nati in cattivita' nel Cuneese. Concorso per dar loro un nome (video)

27/06/2016

Sei cuccioli di lupo sono nati al Centro Uomini e Lupi di Entracque, nel Cuneese.
I lupi Hope (Speranza) e Alberto, ospiti del Centro “, hanno avuto una cucciolata. Sei bellissimi lupetti, tre maschi e tre femmine con peso variabile dai 2,5 ai 2,8 kg.
Gli animali sono stati sottoposti ai primi controlli sanitari per la determinazione del sesso e la marcatura con microchip prima di essere riportati nella tana che si trova presso il recinto settentrionale dell’area faunistica per restarvi sei-otto mesi. In seguito vivranno nell’area di 6 ettari che ha dimensioni e caratteristiche idonee a ospitare un branco di lupi. Essendo nati in cattivita’ non possono infatti essere immessi in natura. Previsto un concorso per dare un nome ai cuccioli. Il centro Uomini e Lupi ospita altri tre esemplari: Emilia, Ormea e Gina, recuperati in natura dopo investimenti da parte di auto o altri incidenti. “Sono animali in ottime condizioni –ha dichiarato il veterinario Cristiano Mattalia, responsabile degli animali del Centro – segno che la mamma e i cuccioli si sono alimentati bene. Fin da subito abbiamo notata la differenza di carattere dei vari animali: le femmine erano più docili e i maschi più irrequieti. Gli animali sono stati manipolati con estrema attenzione e con tutte le precauzioni per non contaminarli con tracce olfattive”.

Terminate le operazioni di rilievo e di controllo gli animali sono stati riportati rapidamente nella tana che si trova presso il recinto settentrionale dell’area faunistica. Con il sistema di videocontrollo interno all’area i lupi e i cuccioli sono stati costantemente monitorati. Dopo che i piccoli sono entrati nella tana Hope li ha raggiunti e in seguito, uno ad uno, li ha trasferiti in un altro punto del recinto e li ha allattati.
La coppia di lupi con i loro cuccioli tra circa 6-8 mesi sarà trasferita nella grande area recintata di 6 ettari che ha dimensioni e caratteristiche idonee a ospitare un branco di lupi.
In collaborazione con il quotidiano La Stampa (www.lastampa.it/lazampa) è partito un concorso per dare un nome ai cuccioli e si potrà partecipare anche votando al Centro faunistico Uomini e Lupi.
Alberto è arrivato a Entracque la scorsa primavera dal centro faunistico di Pescasseroli, nel Parco nazionale d’Abruzzo. Una storia incredibile la sua. L’animale a cinque mesi di età, denutrito e pieno di rogna si era rifugiato in una stalla nel paese di Barrea. Il veterinario del Parco, Leonardo Gentile col suo staff, se ne era preso cura, salvandolo da un sicuro destino di morte. Per quattro anni Alberto ha regalato tante emozioni ai visitatori del Parco d’Abruzzo, ma poi per esigenze di spazio è stato trasferito in Valle Gesso. E qui ha incontrato Hope, ospite del Centro dal 2014. La lupa nel 2013 era stata investita da un’auto, ma nonostante le gravi lesioni era riuscita a fuggire. Trovata qualche giorno dopo l’incidente agonizzante lungo un torrente a Soucheres Basses di Pragelato (Torino) era stata ricoverata presso il CANC (Centro Animali Non Convenzionali), struttura che opera all’interno della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Torino, a Grugliasco. I veterinari del Centro avevano sottoposto Hope a un delicato intervento ortopedico alla tibia della zampa posteriore sinistra e al collo del femore destro. Dopo un periodo di convalescenza nella struttura torinese era stata assegnata in custodia a “Uomini e Lupi”, unico centro alpino dotato di autorizzazione del Ministero dell’Ambiente per dare ospitalità temporanea o permanente a esemplari di Canis lupus.

Ben arrivati piccolini!


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'Il cane e' pericoloso', sindaco ordina misure sicurezza: patentino per proprietario e recinto interno a villa

27/06/2016

Il cane e’ pericoloso e, anche se custodito in un’area privata e chiusa, il proprietario deve attenersi a precise prescrizioni per la custodia. E’, in sintesi, il contenuto di una ordinanza emessa dal sindaco di Campobasso, al termine di un sopralluogo effettuato dai carabinieri del Nas, Polizia municipale e servizio veterinario Asrem dopo un esposto di alcuni residenti nella zona. Il cane, un Pastore dell’Asia centrale, “riveste – si legge nel documento – un rischio potenziale elevato in presenza sia di persone che di animali”.
Tra le prescrizioni imposte al proprietario, la frequenza di un corso formativo per il rilascio del patentino (O.M.3/3/2009), e la costruzione di un recinto interno alla villa con caratteristiche antiscavalco.
Una sentenza non facile da valutare perché il Pastore dell’Asia Centrale, come gli altri colleghi molossoidi di grande taglia, ha alcune caratteristiche in lui particolarmente evidenti: una spiccata territorialità, un’alta capacità di proteggere ciò che gli si affida, un forte senso di protezione verso i bambini per cui ha affettuose attenzioni e un gentile rispetto per gli anziani.
Oltre a dargli alcune peculiari caratteristiche fisiche, le sue origini, il suo crescere isolato e al freddo ha dato al Pastore dell’Asia centrale anche dei tratti di carattere particolari. E’ senza dubbio forte e indipendente ma equilibrato. Ha le carte giuste per essere un ottimo guardiano e difensore, anche senza essere addestrato perché si mostra impavido e reattivo appena avverte una minaccia di pericolo.
Questo non significa che il Pastore dell’Asia centrale sia aggressivo “a caso”, mai in modo ingiustificato, anzi in famiglia è affidabile e affettuoso, sempre alla ricerca di un legame e di momenti di stretto contatto con chi ha identificato come padrone.


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Happy Mylandogsplaho, una giornataa 6zampe sul e nel lago a Zibido San Giacomo (MI) con premiazione finale

25/06/2016

Domenica 26 giugno 2016, presso il Green Dog Club sul lago San Novo di Zibido San Giacomo (MI), Mylandog vi aspetta per una giornata di allegra ‘cagnara’ in acqua e nel verde. Nuotate, giochi, attività a sei zampe come la sfilata per premiare la coppia più ‘bauwatch’ di questa estate.
Pop Dog Art di Mylandog e set fotografico #abbandonatiallamore.
Ingresso Green Dog Club: 5 euro. Ingresso area Mylandog: 5 euro.
In caso di maltempo l’evento sarà rimandato a data da definire.

Per info: https://www.facebook.com/mylandog/?fref=ts


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“Beagle Day” una passeggiata all’Alpeggio delle Coccole per i cani salvati da Green Hill

25/06/2016

Arriva il “BEAGLE DAY” all’Alpeggio delle Coccole, rifugio per animali salvati in provincia di Como.
Domenica 26 giugno 2016 a Orimento, San Fedele di Intelvi, giornata dedicata ai beagle salvati da Green Hill.
Ecco il programma. Arrivo in mattinata e visita dell’alpeggio. Pranzo vegan al buffet. Ore 15: passeggiata tutti insieme nei boschi di Orimento. Al rientro merenda.
Giornata aperta a tutti, bipidi e quadrupedi.
Quota di partecipazione – pranzo Vegan compreso – 20 euro gli adulti, 10 euro i bambini.

Info e prenotazioni: eventi.ingaia@gmail.com

Pagina Facebook Alpeggio delle Coccole


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Via cani da canili e cavalli da botticelle. Appello Codacons al Sindaco Raggi

25/06/2016

Il Codacons e la Rete Italiana Interventi Assistiti con Animali (Iaa) rivolgono oggi un appello al nuovo sindaco della capitale, Virginia Raggi, affinche’ intervenga con urgenza per risolvere l’emergenza canili a Roma e il nodo botticelle. “A Roma esiste un duplice problema che riguarda gli animali – spiegano le due associazioni – Da un lato alcuni canili sono al collasso e non riescono piu’ a garantire la sussistenza degli animali ospitati, come il caso della Muratella occupato dagli ex lavoratori della Avcpp (Associazione volontari canili di Porta Portese) a causa dell’inerzia dell’amministrazione. Dall’altro il sindaco del M5S, nel suo programma elettorale, aveva esplicitamente previsto l’eliminazione delle botticelle in citta’, dopo le gravi accuse di maltrattamenti a danno dei cavalli e le questioni legali relative al nuovo Codice della strada”.
“Proponiamo alla Raggi di dare una vita piu’ dignitosa a questi animali e consentire loro di essere utili a tanti bambini e disabili bisognosi – spiegano Codacons e Rete Italiana I.a.a. – I cani e cavalli che oggi versano in condizione di abbandono e di pericolo, infatti, possono essere utilizzati per la Pet-Therapy (quando adatti a tale ruolo e dopo attente valutazioni e pratiche educative da parte di esperti), ossia la cura di alcune patologie attraverso l’apporto benefico degli animali. Cosi’ facendo si risolverebbe il problema del sovraffollamento dei canili, e si toglierebbero i cavalli dalle
strade salvandoli dai maltrattamenti. Il tutto a costo zero per il Comune e con benefici enormi per i soggetti deboli come bambini e disabili”.


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Operazione “CARA Mineo” dell'Enpa, le sterilizzazioni dei randagi anche a tutelache vivono nel centro richiedenti asilo più grande d'Europa (video)

25/06/2016

E’ iniziata il 6 giugno, l’operazione “CARA Mineo” promossa dall’Ente Nazionale Protezione Animali con l’obiettivo di sterilizzare, vaccinare, prestare assistenza ai randagi che vivono nel Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo di Mineo (Catania). Sino a pochi anni fa la popolazione canina del CARA – la più grande struttura di accoglienza in Europa con ben 4mila migranti e con una superficie di 253mila metri quadrati – era composta soltanto da quattro animali, entrati chissà come nel centro. Poi, con il tempo, il loro numero è aumentato senza sosta fino a raggiungere gli attuali 80 esemplari. Oggi il pericolo è che il loro numero continui a crescere in maniera esponenziale con tutti i problemi conseguenti, non solo per la convivenza con le persone, ma per la salute stessa e il benessere degli animali.
Insomma, era urgente intervenire e occorreva farlo subito, prima che la situazione potesse sfuggire di mano, diventando ingestibile. Per questo, Enpa ha schierato sul posto una task force formata da ben 20 volontari – medici veterinari, coordinatori alla logistica, addetti alle catture, messi a disposizione dalle Sezioni di Catania, Manfredonia, Roma – con il supporto di due ambulanze veterinarie (tra cui Isotta), di un’automedica e del furgone “Amici Cucciolotti”. Gli interventi chirurgici invece vengono eseguiti all’interno di un ospedale veterinario da campo, allestito nel fine settimana da un primo nucleo della task force, giunto a Mineo proprio con l’obiettivo preparare il terreno alla missione. Missione alla quale partecipa anche una mediatrice culturale, poiché l’iniziativa è stata concepita da Enpa come una operazione di solidarietà a tutela del benessere degli animali e attenta ai diritti e al destino dei richiedenti asilo (video).
L’operazione “CARA Mineo” – coordinata dal Direttore Generale della Protezione Animali, Michele Gualano, e dalla responsabile del Programma Rete Solidale, Paola Tintori con la responsabilità sanitaria del veterinario Meir Levy – viene svolta con i fondi dell’Ente Nazionale Protezione Animali e con la collaborazione della Prefettura di Catania, del Comune di Mineo, della Asp di Catania e della direzione del CARA.
«Interveniamo per sanare una situazione divenuta insostenibile – dichiara la Presidente Nazionale di Enpa, Carla Rocchi – e per contenere il randagismo all’interno del centro per richiedenti asilo e nel territorio di Mineo. Se non sterilizzati, i cani si riprodurranno in maniera esponenziale determinando una emergenza gravissima e una situazione in cui il benessere animale non è tutelato. Con la nostra missione, alla quale ha dato un contributo preziosissimo la senatrice PD Silvana Amati avviamo una collaborazione con la Prefettura, con il Comune di Mineo e con la Direzione del CARA grazie alla quale il controllo del randagismo sarà continuo e costante anche in futuro».


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Anche Valencia mette al bando gli animali selvatici nei circhi: E’ la seconda regione spagnola dopo la Catalogna

24/06/2016

Il parlamento della regione autonoma di Valencia, in Spagna, ha approvato all’unanimita’ il bando all’uso di animali selvatici nei circhi. Valencia e’ la seconda regione autonoma spagnola ad adottare un divieto simile, dopo la Catalogna nel luglio 2015. Il bando e’ il frutto di una campagna di un gruppo di associazioni animaliste, Infocircos, che comprende la ong internazionale Born Free e quelle spagnole Anda e Faada. La regione di Valencia e’ considerata una vera roccaforte per i circhi nazionali.
“Oggi e’ una grande giorno per la protezione degli animali e per quelle ong che lavorano instancabilmente per porre fine al loro sfruttamento – ha commentato Daniel Turner di Born Free -.Il benessere degli animali e’ gravemente compromesso nei circhi e noi accogliamo favorevolmente la decisione del parlamento di Valencia. La questione ora e’ se altre regioni spagnole seguiranno l’esempio di Catalogna e Valencia”.


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“Oasi Arcobaleno Open Day ” 25 giugno, gara di solidarietà per aprire parco animali di Vitinia (Ex Poverello) impegno e svago, per grandi piccini e i nostri pet

24/06/2016

Una gara di solidarietà per la riapertura di un parco per animali a Roma, l’Oasi Arcobaleno, sulle ceneri di quello che era il rifugio comunale Vitinia ex Poverello chiuso dalla gestione commissariale del Comune di Roma il 24 febbraio scorso. E’ quella che è scattata in vista dell’iniziativa di sabato prossimo dalle 10 alle 20, sulla via del Mare (km 13.800), organizzata dagli ex volontari ed ex operatori che si sono costituiti nella onlus Associazione Mi Fido e hanno acquistato una porzione del terreno su cui sorgeva un tempo il rifugio comunale. In poche ore molti cittadini si sono resi disponibili per dare un proprio contributo e tutti insieme si incontreranno per discutere del progetto ‘adottiAMO Oasi Arcobaleno’ e coinvolgere buona parte della società civile interessata alla protezione degli animali. Tra lettura delle zampe dei cani, massaggi shiatsu, lettura dei tarocchi, esibizioni e lezioni di tango, animatori e laboratori per bambini, presentazioni di libri, ritratti di animali, sabato 25 saranno dieci le ore dedicate allo svago e alla progettualità di ciò che darà nuova vita a un parco per animali costruito e gestito dal volontariato puro che proteggerà il territorio su cui è edificato e difenderà gli investimenti pubblici in passato impegnati per la sua costruzione. Saranno presenti la lettura delle zampe dei cani dell’insegnante yoga Elisa Curzi, le arti esoteriche e la lettura dei tarocchi di Claudia Schettino, i massaggi shiatsu di Sonia Bevilacqua e Daniela Perruccio, gli animatori di Apshow Perrone e il laboratorio per bambini della casa editrice AG Book Publishing di Angela Cristofaro, Paola Andreozzi educatore cinofilo Enci, Antonella Tomassini che presenterà il suo libro “Pianeta Vegan” Edizioni Mediterranee, la matita dell’artista Elena Franchi e le interpreti e ballerine del gruppo femminile Tango Fem che si esibiranno in una dimostrazione di tango trascinando tutti i presenti in una prova pratica. Per i massaggi shiatsu, è essenziale vestirsi con una maglietta, pantaloni di tuta o leggins e portare un paio di calzini di ricambio. Per info  associazionemifido@gmail.com o pagina Facebook Rifugio Vitinia ex Poverello – Roma.


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“A-mici per sempre”, una giornata per conoscere sempre meglio i nostri 4zampe

24/06/2016

Domani 25 giugno dalle ore 14:30 alle ore 19:00, presso il Salone Comunale di Rivarolo Canavese (Torino), appuntamento con A-MICI PER SEMPRE, una giornata formativa organizzata dall’Associazione “Le Vibrisse” col patrocinio della Città di Rivarolo, dedicata all’approfondimento della conoscenza dei nostri amici a quattro zampe.
Ospiti della giornata il medico veterinario dott. Diego Rendini e Paolo Roggero, il “dog sitter più famoso d’Italia”.
All’interno dell’evento su Facebook troverete il programma completo, seguite il link: https://www.facebook.com/events/1598983173746295/
Vi ricordiamo che è necessaria la prenotazione all’evento. La partecipazione è gratuita ma per chi volesse sarà possibile lasciare un’offerta libera che sarà interamente devoluta all’associazione “Le Vibrisse” che si occupa della gestione del rifugio temporaneo per gatti di Rivarolo C.se, delle colonie e delle emergenze sul territorio (L’associazione non riceve sovvenzioni economiche di alcun tipo ma vive di offerte e del buon cuore di chi l’ha fondata). Al termine dell’evento è previsto un rinfresco.
Per informazioni ed iscrizioni: 0123.45679 mail: le.vibrisse@libero.it


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