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Cani e gatti amici delle donne, i mici una vera terapia anti stress e ictus per le over 50

30/06/2016

Non solo compagni di coccole e relax: gli animali domestici, in particolare i gatti, sembrano fare da ‘scudo’, proteggere soprattutto le donne , dalle conseguenze gravi delle malattie cardiovascolari. Quelle che possiedono un animale, infatti, hanno un minor rischio di morire a causa di un ictus. Più che all’attività fisica che si fa con gli animali l’effetto positivo risulta legato alla personalità di chi li possiede e al fatto che la loro compagnia allevia lo stress.
Emerge da uno studio della Georgia Southern University, su ‘High Blood Pressure and Cardiovascular Prevention’. Gli studiosi hanno esaminato i dati di 4mila adulti over 50, senza malattie gravi, che hanno partecipato al National Health and Nutrition Examination Survey, sondaggio sulla salute e la nutrizione dal 1988 al 1994, dichiarando anche se possedevano un animale domestico. Dal sondaggio è risultato che il 35% dei partecipanti aveva un cane o un gatto e che la metà era obeso o in sovrappeso. I partecipanti sono stati seguiti fino al 2006 per sapere se fossero ancora in vita e dai risultati, comparati col National Death Index, l’indice nazionale di mortalità, e’ emerso che l’incidenza di morti per malattie cardiovascolari nei non proprietari di animali era di 11 ogni 1000 persone, mentre per chi aveva un cane o un gatto era di 7 ogni 1000. In particolare per l’ictus , gli uomini proprietari di animali avevano le stesse chances di mortalità, mentre nelle donne la probabilità di morire risultava ridotta di circa il 40 per cento. “Lo studio non deve essere interpretato come un incoraggiamento a possedere animali domestici. Averli può essere positivo, ma devono essere tenuti responsabilmente” avverte però l’autore Jian Zhang, spiegando che devono essere fatti ulteriori approfondimenti.


Categorie: Curiosità

Pensionata va a fare spese e lascia il suo cane in auto tutto il giorno senza neppure l’acqua: denunciata

30/06/2016

Nonostante mille raccomandazioni c’è ancora qualche irresponsabile che lascia il proprio cane chiuso in auto con temperature torride.
Una donna di 64 anni di Santa Margherita Ligure, nei giorni scorsi, aveva abbandonato il suo piccolo meticcio sui sedili dell’auto per poi andare a fare le proprie commissioni. Ora è accusata per maltrattamento di animali.
Ha lasciato il cane in auto per tutto il giorno, senza acqua né cibo, mentre sbrigava le sue commissioni nelle vie di Santa Margherita Ligure. Per questo motivo i carabinieri hanno denunciato la donna.
Il cagnetto è rimasto sui sedili dell’auto sotto il sole a picco, abbandonandoto per diverse ore. A segnalare quanto accaduto alcuni passanti, che avevano notato il cane e si erano rivolti ai carabinieri.
I militari della compagnia di Santa Margherita hanno quindi rintracciato la donna, costringendola a liberare il cane, e l’hanno denunciata.


Categorie: News dal Mondo

Torturano e uccidono randagio filmando tutto: 4 denunce a Sangineto (CS)

30/06/2016

Numerose segnalazioni in rete, provenienti da privati e associazioni, hanno portato i Carabinieri a identificare 4 inqualificabili esseri che a Sangineto hanno compiuto un’azione vile e ignobile contro un povero cane randagio. La bestiola, dopo essere stata impiccata e uccisa a colpi di mazza ferrata, , sarebbe poi stata abbandonata a terra martoriata e senza vita. Non contenti, gli autori di questo agghiacciante atto criminale avrebbero poi pubblicato il video della mattanza su Facebook, da cui sarebbe poi partita l’attività investigativa.
Il video postato su un social network mostrerebbe alcuni giovani che, all’interno di un’area boschiva, dopo aver impiccato un cane randagio di grossa taglia, lo colpivano ripetutamente alla testa con una mazza ferrata. Le motivazioni del gesto – secondo quanto si apprende ancora dalla nota – sarebbero verosimilmente riconducibili alla volonta’ dei giovani di punire il cane randagio ritenuto responsabile della morte di due capre.
Alcuni rituali di crudeltà sono fenomeni vergognosi che troppo spesso trovano alloggio proprio tra chi vive a contatto congli animali. Un caso analogo è avvenuto nel luglio di due anni fa in Valcamonica.  Un cane nero e marrore di media taglia è stato preso a bastonate, lapidato e finito, dopo un’agonia durata più di venti minuti, con una pietra, sotto gli occhi di un ragazzino, Un’esecuzione compiuta da tre allevatori con un rituale raccapricciante e crudele aggravato dal fatto che la povera bestiola sarebbe appartenuta ad uno dei killer.
Nel farsi portavoce delle richieste dei cittadini, l’Enpa auspica che il Sindaco di Cittadella del Capo (Cosenza), il Comune dove è avvenuto il fatto, dia un esempio e si costituisca parte civile. L’associazione chiede sin da ora che in caso di rinvio a giudizio e di successivo processo, gli imputati vengano puniti con il massimo della pena, senza il riconoscimento di alcun beneficio di legge.   


Categorie: News dal Mondo

Brexit. Animali a rischio con l'addio di Londra all'UE. Enpa: Bruxelles riparta dalla legislazione protezionista, vero collante dei popoli europei

30/06/2016

Non solo banche, multinazionali e borse valori. La Brexit rischia di fare un’altra vittima e le conseguenze stavolta potrebbero essere ancora più serie. Ad essere in pericolo nel Regno Unito, che pure ha una lunga tradizione protezionista, potrebbe essere proprio la legislazione in difesa degli animali, soprattutto di quelli detenuti negli allevamenti; legislazione che ha visto le istituzioni europee emanare norme estremamente avanzate che rappresentano oggi un modello per molti Paesi, Stati Uniti compresi.
Dalle galline ovaiole ai box per le scrofe, passando per le tutele minime riconosciute agli animali negli allevamenti, nel trasporto e persino nella macellazione, le normative protezioniste, comunque ancora insufficienti, sono diventate con il tempo uno dei principali collanti dell’identità europea, ancor più della moneta unica. Norme, queste, che taluni vorrebbero smantellare o quanto meno attenuare in nome del libero scambio e dell’equivalenza normativa tra le due sponde dell’Atlantico, che, prevista dalla TTIP, farebbe arrivare sui mercati europei polli al cloro, bistecche agli ormoni, mais Ogm. Prodotti peraltro ottenuti ignorando le tutele degli animali negli allevamenti, molte delle quali sono negli Usa più deboli rispetto a quelle Europee.
Insomma, con l’uscita dall’Unione, la Gran Bretagna potrebbe perdere questo ombrello protettivo, con ripercussioni potenzialmente devastanti per milioni di esseri senzienti non umani detenuti nelle strutture finalizzate alla produzione di carne. «Per ritrovare e ricostruire un senso di appartenenza condiviso dobbiamo ripartire proprio da quei valori che per oltre cinquant’anni hanno costituito le fondamenta dell’edificio europeo. Edifico che ha nella consapevolezza, nella sensibilità e nell’attenzione ai temi dell’ambiente e degli animali uno dei suoi muri portanti», spiega l’Enpa. «Se vogliamo evitare altri dolorosi e drammatici strappi – prosegue l’Enpa – dobbiamo ripartire proprio da ciò che accomuna gli europei. E la tutela degli animali e dell’ambiente uniscono più della finanza e dell’economia. Le istituzioni europee capiscano quanto sono importanti questi valori e ascoltino finalmente la voce dei loro cittadini». Così una sensibile nota Enpa.


Categorie: News dal Mondo

Per ibis eremita orfani della loro “mamma umana”, scatta 'piano B: seguire il volo di altri piccoli

30/06/2016

I 16 pulcini di ibis eremita che avrebbero dovuto imparare la migrazione seguendo in volo l’italiana Rachele sono rimasti “orfani” della loro “madre umana” proprio alla vigilia dei primi voli insieme. La giovane ornitologa ha improvvisamente abbandonato il progetto sconvolgendo tutti i piani del team di ricerca. Per i “suoi” pulcini pero’ e’ gia’ scattato un “piano B”. La notizia arriva dal Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona), partner italiano del progetto “LIFE+ Reason for Hope” promosso dal Waldrappteam.
La ricercatrice e’ stata la prima italiana a entrare nella squadra di “genitori adottivi” di ibis eremita che vengono addestrati dall’uomo alla migrazione con l’obiettivo di riportare in Europa una specie estinta da quattro secoli. La “brutta” notizia per i 16 pulcini come se non bastasse e’ doppia.
Sono diventati “orfani” nel giro di un mese non solo di Rachele, ma anche di Milena, l’altra ricercatrice partner che aveva partecipato all'”imprinting”, il processo-chiave col quale gli uccelli imparano a fidarsi dell’uomo e a seguirlo in volo. Entrambe hanno lasciato il progetto “per motivi personali”.
Per la nidiata di pulcini che allevavano si apre una fase inedita. “Con loro si cerchera’ di fare una cosa nuova”, spiega all’ANSA Caterina Spiezio, capo del dipartimento di ricerca e conservazione del Parco Natura Viva. “Si tentera’ di sfruttare la socialita’ di questi animali” per insegnar loro la migrazione al seguito di un altro gruppo di giovani ibis guidato dalle sue “mamme” adottive, Anne e Corinna, anche se l’imprinting con l’uomo e’ stato vanificato dall’abbandono di Rachele e Milena.
Anne e Corinna gia’ assistono i 32 uccelli e domani sara’ tentato il primo volo libero in ultraleggero con gli uccelli. Nelle prossime settimane si sapra’ se tutti gli esemplari saranno pronti ad essere allenati per la vera partenza di meta’ agosto.


Categorie: News dal Mondo

In aereo con il tuo migliore amico a quattro zampe? Su Skyscanner una guida completa alle regole e ai costi per portarlo con te!

30/06/2016

Pubblichiamo di seguito il link proposto da Enpa al vademecum che Skyscanner, motore di ricerca specializzato confronto tra i prezzi dei biglietti aerei, ha stilato fornendo alcune indicazioni di massima circa il regolamento e le tariffe praticate dalle compagnie per viaggiare tra le nuvole insieme ai propri “amici pelosi”. Si tratta – è bene ribadirlo – di informazioni generali che andranno verificate di volta in volta con il vettore, tuttavia essere forniscono un buon quadro d’insieme sul settore.
Ecco qualche assaggio sui consigli utili forniti dal sito.
“Le regole per il trasporto degli animali possono variare a seconda del paese di partenza o della destinazione, visto che ad esempio nel Regno Unito e in Irlanda non è possibile viaggiare con gli animali che non hanno il chip. A questo proposito per evitare qualunque sorpresa è meglio consultare il Travel Information Manual della IATA.

Regole generali:
Gli animali di età inferiore ai 3 mesi, quindi non ancora sottoposti al vaccino antirabbia, non possono viaggiare in Europa;

l’animale deve rimanere per tutto il viaggio nel suo trasportino;

esiste un peso massimo per il viaggio in cabina, superato il quale bisogna optare per il viaggio in stiva (dove possibile);

oltre i 75 kg di peso, bisogna optare per il trasporto con cargo;

i cani da guida sono ammessi gratuitamente in cabina indipendentemente dal loro peso; il cane non deve avere né guinzaglio né museruola

Scopri di più su  il vademecum di Skyscanner.


Categorie: Curiosità

Famigliola di conigli abbandonata in sacco di plastica nel parco di Villa Ada a Roma. Interviene Earth

28/06/2016

“Nella serata di domenica scorsa, nel parco di Villa Ada a Roma, sono stati trovati sei conigli abbandonati dentro un sacchetto di plastica. A dare l’allarme è stato un ragazzo che ha contattato Earth, associazione per la tutela legale di ambiente e animali . Sabrina Nocente, vice presidente dell’associazione, si è subito. La Nocente si è attivata allertando le organizzazioni di tutela dei conigli operative sul territorio romano. A giungere sul posto è stata ‘Il rifugio dei conigli’ che ha recuperato e messo in sicurezza i roditori: padre, madre (incinta) e quattro cuccioli”. Questo quanto riferito in una nota dalla Earth.
“L’abbandono dei conigli – spiega Valentina Coppola, presidente di Earth, – è terzo per importanza numerica sul Comune di Roma. Occorre che il nuovo assessore con delega alla tutela degli animali, che sarà individuato dal sindaco Raggi, prenda in carico questo problema urgente”.
“Ora gli animali sono al sicuro e stanno bene, ma l’abbandono di cui sono stati vittime avrà delle conseguenze. Earth presenta denuncia per abbandono, e chiede a chiunque abbia visto l’autore del gesto o volesse fornire informazioni in merito di contattare l’associazione”, conclude la nota.


Categorie: News dal Mondo

Campagna social “Books and Pets”, contro abbandono di animali e libri in estate

28/06/2016

Animali da compagnia e libri, entrambi a rischio abbandono in estate. Periodo in cui si registra il picco più alto di abbandono dei pets e anche un notevole calo dell’abitudine alla lettura. Nasce da qui la campagna social “Books & Pets”, ideata da Libreriamo (www.libreriamo.it), la piazza digitale per chi ama i libri e la cultura, per sensibilizzare alla lettura in estate e a non abbandonare gli animali da compagnia, che chiama gli utenti di Facebook, Twitter e Instagram a realizzare foto con protagonisti i propri pets e i libri oppure ricercare le immagini nel mare di internet e pubblicarle sulle pagine Facebook, Twitter e Instagram di Libreriamo con l’hashtag #BooksandPets.
“Il periodo estivo è uno dei più attesi dagli italiani, spesso disposti pur di godersi le vacanze in assoluta libertà a dimenticare il fascino della lettura e decidere di sacrificare il proprio animale domestico – afferma Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo -. Quindi abbiamo pensato di sfruttare la viralità dei social più popolari per cercare di coinvolgere e sensibilizzare sempre più persone nei confronti sia dell’importanza della lettura nel periodo estivo sia degli animali da compagnia, attraverso una campagna condivisa che punta a coinvolgere la gente in modo semplice e divertente”.
Secondo il Rapporto Italia 2016 Eurispes citato da Libreriamo, il 43,3% degli italiani ha un animale da compagnia nella propria abitazione, e in due case su dieci ce n’è più di uno (cani 60,8%e gatti  49,3%). Si stima che le punte massime di animali abbandonati si registrino nel periodo estivo (25-30%), quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza di un quattrozampe. Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati in media 130 mila animali tra cani e gatti (80.000 gatti e 50.000 cani).
Ma anche sul fronte della lettura – sottolinea Libreriamo – i dati sono preoccupanti. Secondo l’ultimo studio dell’Istat, solo il 42% delle persone di 6 anni e più (circa 24 milioni) ha letto almeno un libro negli ultimi 12 mesi. Il 9,1% delle famiglie non ha alcun libro in casa, il 64,4% ne ha al massimo 100. Ma è più in generale l’approccio alla cultura da parte degli italiani a preoccupare: come dimostrato dal recente Rapporto 2015 di Federculture, secondo cui un quinto della popolazione non partecipa ad alcuna attività, con l’80% dei cittadini che confessa di non mettere mai piede a teatro o non entrare mai in un museo.


Categorie: Animali e Cultura

Sospesa corsa clandestina nel Catanese. I cavalli presentavano anche profonde ferite, 5 denunce

28/06/2016

Una corsa clandestina di cavalli e’ stata interrotta a Palagonia (Catania) dalla Polizia di Stato.
L’operazione ha portato alla denuncia di cinque le persone: i proprietari dei cavalli e le due persone che guidavano i calessi per maltrattamento di animali.
Nei confronti di una quinta persona, proprietaria di un terzo cavallo trovato in un autocarro van, sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare di 10.380 euro.
Gli agenti hanno bloccato entrambi i calessi dopo il via. I due cavalli che stavano partecipando alla corsa ad una ispezione del veterinario dell’Asp 3 sono risultati avere vistose e profonde ferite derivanti sia dal galoppo a cui erano stati lanciati che dalle loro bardature che gli erano state indossate.
I due animali sono stati sequestrati ed affidati ad un centro di recupero specializzato. Gli agenti identificato e controllato una ventina di persone.


Categorie: News dal Mondo

A Firenze è aperto il primo 'dog bar' per cani della città. Si possono gustare biscottini, dolcetti, popcorn e gelato fatti ad hoc per la loro salute

28/06/2016

E’ nato il primo “dog bar” di Firenze. L’inaugurazione è avvenuta ieri,domenica 26 giugno, nel giardino di “Al Bar” in via dell’Albereta 21. Un’area e una giornata interamente dedicata agli amici “A 4 zampe nel parco”: dopo la passeggiata pomeridiana al Parco dell’Albereta, cane e padrone avranno l’occasione di fermarsi a mangiare una gustosa merenda. Il dog bar servirà biscottini, dolcetti e popcorn accompagnati da birra, vino e gelato fatti ad hoc per la loro salute (considerati tra le ultime novità nel panorama dei prodotti per cani) presentati in ciotole speciali personalizzate. L’animale sarà accolto in maniera speciale, all’insegna del bon ton, con postazioni e ombrellino “a misura” per ripararlo dal caldo e ciotola personale, e i padroni potranno a loro volta fare merenda insieme al proprio fedele amico. Immancabili i sacchetti per la raccolta delle deiezioni del proprio amico peloso, da chiedere al barista. Anche quelli personalizzati con lo slogan “Raccattala sennò la pesti!”. Prevista la presenza di una postazione fotografica con Polaroid per immortalare i momenti da ricordare con il cucciolo preferito.


Categorie: Curiosità

Si ai cani nei posti di lavoro, loro sono felici e tu anche. Lo dice Luciana Littizzetto

28/06/2016

Luciana Littizzetto ha festeggiato al telefono con i Sociopatici di Radio2  il 24 giugno,la giornata mondiale del cane in ufficio,  iniziativa che oggi celebra l’influenza benefica dei i nostri amici a quattro zampe negli ambienti di lavoro. Lavorare insieme al proprio cane, secondo alcuni studi segnalati dai Sociopatici, non solo è piacevole per padrone e diretto interessato, ma influisce positivamente anche su efficienza, produttività e team working. Andrea Delogu, sociopatica e appassionata di cani (la sua bastardina, ormai famosa, si chiama Spilla), insieme a Francesco Taddeucci ed  Edoardo Ferrario, ai Sociopatici, in occasione della Giornata Mondiale del cane in ufficio, ha trovato conforto in una collega legata al mondo canino tanto quanto lei, Luciana Littizzetto.
“Prima di Gigia volevo chiamarla Brunetta – ha raccontato l’attrice comica – perché era aggressivissima…poi mi è sembrato brutto, povera cagna. Anche alla passerella di Christo, sul lago d’Iseo, consentivano l’accesso dei cani, poveretti, bolliti per 5 km – continua Littizzetto – Ad ogni modo io sono d’accordo ai cani negli ambienti di lavoro, sotto la scrivania lì con te sono felici, così come negli ospedali, ambienti che possono avere bisogno dell’influsso benefico di animali come i cani. Naturalmente tutto dipende anche dal buon senso dei padroni”. La Littizzetto ha trovato la sua Gigia in autostrada dalle parti di Rho diversi anni fa e l’ha portata a casa, nonostante la presenza di Alì Bau Bau, altro suo cane di allora.


Categorie: Curiosità

On. Brambilla premia titolari di 29 strutture animal-friendly distintesi per le politiche a favore dei quattro zampe

28/06/2016

Ventinove tra alberghi, bed and breakfast, camping, agriturismi, stabilimenti balneari, oltre ai locali autostradali del gruppo Autogrill, societa’ leader della ristorazione nei canali del viaggio e Best Western Hotels & Resorts (160 alberghi nel nostro Paese), hanno ricevuto oggi, a Milano, il premio “Struttura animal friendly 2016”, consegnato da Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo e presidente della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, in rappresentanza della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente. Le motivazioni sono varie. Al Gruppo Autogrill, ad esempio, il premio e’ stato assegnato per il costante impegno nel garantire l’accesso agli animali d’affezione, in tutti i locali presenti sulla rete autostradale prevedendo, in alcune di queste anche veri e propri “fido park” dove consentire un po’ di sgambamento durante i viaggi in autostrada. I locali Autogrill, del resto, sono accessibili agli amici a quattro zampe durante tutto l’anno: nel periodo estivo, con gli esodi vacanzieri ed il maggior traffico sulle autostrade del Belpaese, i locali espongono un bollino ad hoc che ricorda a tutti coloro che viaggiano con animali al seguito che il loro ingresso all’interno e’ autorizzato: un modo per combattere il deprecabile fenomeno dell’abbandono estivo e per garantire il benessere degli animali, che cosi’ non vengono lasciati in autovettura. A Best Western HotelS & Resorts il premio e’ stato assegnato “per aver fatto dell’accoglienza dei nostri amici a quattro zampe un elemento distintivo della propria offerta”. Ma in tutti i casi si tratta di imprese grandi o piccole, del Nord, del Centro e del Sud – che si sono distinte per sensibilita’ ed attenzione nei confronti degli animali d’affezione. (ilVelino/AGV NEWS)


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