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Ninna nanna del veterinario per il cucciolo dolorante (video)

29/02/2016

Chi non vorrebbe avere un veterinario così sensibile e capace di dare ai suoi pazienti qualcosa in più delle cure mediche? Un professionista dal cuore grande come testimonia il video girato nella clinica dove opera.
Al risveglio dopo l’operazione di sterilizzazione, un cucciolo è in preda alla paura e piange, ma il veterinario riesce a consolarlo sussurrandogli all’orecchio. Nelle ultime ore il video sta facendo il giro del web e sta commuovendo migliaia di utenti.
Proprio come farebbero due genitori con il loro bambino, nel filmato – divulgato per promuovere la sterilizzazione – si vede il medico di una clinica di Baltimora avvolgere in una coperta il cagnetto e tenendolo amorevolmente tra le braccia inizia a cantargli a voce bassa una nenia cullandolo.
Il cucciolo, inizialmente disorientato e dolorante, a poco a poco si è lascia rasserenare dalla ninna nanna cantata dal chirurgo e, rassicurato, ha poi ha smesso di piangere. Una scena di grande tenerezza , che va dritto al cuore. Questo si è un vero medico capace di dare attenzioni e amore alle creature che cura. Grazie! 


Categorie: Curiosità

“Obiettori di coscienza”: i cani da caccia che non cacciano. Per loro un triste destino

29/02/2016

Il Presidente provinciale di Enpa Treviso, Adriano De Stefano, ha rilasciato un’intervista a La Tribuna di Treviso sul crudele destino che attende i cani da caccia incapaci di catturare e riportare le prede. I cacciatori si aspetterebbero da questi cani un’indole naturalmente portata all’attività venatoria ma non sempre è così. Tra loro, come li definisce De Stefano, ci sono gli “obiettori di coscienza”, cani che nulla voglione avere a che fare con il mondo delle doppiette, incapaci agli occhi del cacciatore di diventare affidabili compagni di battute e per questo destinati a una brutta fine.
Al Rifugio del cane in via Fossa a Ponzano, sono 42 i cani da caccia attualmente ospitati, il 40% della popolazione a quattro zampe della struttura che conta un centinaio di esemplari. Spinoni, segugi, setter e incroci vari che cercano un nuovo padrone spesso perché il primo si è disfato di loro dopo le prime battute di caccia. La denuncia arriva dallo stesso presidente dell’Enpa: “E’ purtroppo ancora in uso in una parte del mondo venatorio l’usanza di “provare” le attitudini del cane alla caccia prima di procedere alla regolarizzazione dell’animale con l’inserimento del microchip e la relativa iscrizione all’anagrafe canina regionale “– spiega De Stefano, –” Ciò accade fondamentalmente per motivi economici. Succede quindi che, all’apertura della stagione, si provino i cani sul campo. Gli esemplari che superano la “prova del fuoco” vengono regolarizzati mentre gli altri…”. Secondo De Stefano, c’è pure qualche cacciatore che abbatte l’animale sul posto, la maggior parte delle doppiette irresponsabili, invece, abbandona l’animale al suo destino.
Quelli che sopravvivono alla fame e alle auto, spesso finiscono in canile.
Dei 42 ospiti da caccia della struttura di via Fossa, 24 sono il frutto di un sequestro in un allevamento abusivo nella zona industriale di Castelfranco che risale a dicembre: gli spinoni erano chiusi nei box ed erano malnutriti. Sette sono entrati prima del 2015, mentre 11 sono entrati da settembre, in concomitanza con l’apertura della caccia. Sul fronte delle adozioni, i cani da caccia affidati dai volontari negli ultimi mesi sono stati 13: di questi, nove sono entrati da settembre in poi, mentre gli altri erano già presenti. “Questa tipologia di animale quando entra in canile è particolarmente timorosa nei confronti dell’uomo. Tutti richiedono un periodo più o meno lungo di riabilitazione” chiarisce De Stefano.
Praticare la caccia non è certo un fatto etico e tanto meno uno sport. I cani sono obbligati a stanare animali vivi o a catturare i cadaveri di altri animali che probabilmente in natura non avrebbero mai voluto uccidere. Più che di accanimento, si dovrebbe parlare di scelta responsabile da parte di chi deve affidare un cane per tutta la vita ad una persona che lo tratterà con rispetto e attenzione per i suoi bisogni, che non includono di certo quello di andare a sbranare la fauna selvatica e pennuti vari che cadono in volo colpiti dalle doppiette. D’altro canto il numero eccessivo dei cani abbandonati dai cacciatori e ospitati al Rifugio del cane di Ponzano, sono un dato di fatto e non certo frutto di un ritrovamento casuale.


Categorie: Curiosità

Mozart ucciso con un colpo di pistola al cuore , era il cane dell’attrice Salma Hayek

29/02/2016

Momento di profondo dolore per Salma Hayek, il suo cane Mozart è stato ucciso con un colpo di pistola sparato vicino al cuore. Ad annunciarlo è la stessa attrice messicana su Instagram. Accanto alla foto dell’animale, la star racconta quanto successo: “E’ stato trovato morto venerdì scorso all’interno del mio ranch. Spero che le autorità dello Stato di Washington rendano giustizia a questo straordinario cane, che in nove anni di vita non ha mai morso o attaccato nessuno. Era il compagno più leale e affettuoso e non meritava questa morte lenta e dolorosa”.
Salma Hayek racconta di aver letteralmente fatto nascere Mozart dal grembo della mamma e che il cane non era mai fuggito dal ranch. Soltanto due settimane fa l’attrice aveva postato una foto nella quale la si vede in auto abbracciata a un altro cane. “Li amo così tanto – aveva scritto – che non riesco a resistere e devo coccolarli anche quando hanno contribuito al mio arresto nel film che sto girando”.
L’amore di Salma Hayek per gli animali è cosa nota. Nel 2007 la protagonista di ‘Frida’ fu svegliata in piena notte dal cane Diva: una volta giù dal letto si accorse che aveva lasciato il gas accesso. “Mi ha tirato per una manica – raccontò in quella occasione – cercando di portarmi fuori di casa”. L’attrice, inoltre, ha un rifugio per cani abbandonati, oltre a cavalli, conigli, galline e pappagalli.


Categorie: News dal Mondo

Brambilla a Tronca, su canili romani garanzie per salute animali e adozioni

29/02/2016

“Non si tratta di oggetti o di beni inanimati, ma di esseri senzienti che rischiano di essere abbandonati  due volte: la prima da proprietari incoscienti o in malafede, la seconda dalle istituzioni che dovrebbero proteggerli”. Così Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, in una lettera indirizzata al commissario prefettizio del Comune di Roma, Prefetto Francesco Paolo Tronca, per chiedere informazioni sulla sorte degli animali ospitati nei canili della Capitale, in subbuglio da quando sono scadute le vecchie convenzioni.
In particolare, riferendosi al recente trasferimento dei cani della  struttura ex Poverello di Vitinia, l’ex ministro chiede di sapere “se analoghi provvedimenti, inevitabilmente traumatici per gli animali, sono allo studio per gli ospiti dell’ex Cinodromo e della Muratella e in base a quali criteri è stata individuata la struttura privata convenzionata dove ricoverare i cani dell’ex Poverello, quali misure l’amministrazione commissariale ha adottato o intende adottare per garantire la salute e il benessere degli animali, molti dei quali vecchi e malati, fino all’espletamento del bando europeo e se, nell’assetto definitivo del sistema, si terrà conto della professionalità e dell’esperienza dei dipendenti e dei volontari che hanno finora accudito gli ospiti dei canili ed hanno sviluppato con loro un legame affettivo, prezioso per gli stessi animali”. “Grazie all’impegno di queste persone – continua Brambilla nella lettera indirizzata a Tronca – i canili comunali di Roma hanno ottenuto la fiducia dei cittadini e raggiunto il punto di pareggio tra ingressi ed uscite, in adozione o in ricongiungimento con le famiglie che hanno smarrito i loro amici a quattro zampe. C’è  invece il rischio che le strutture private – conclude l’ex ministro – dove i cani potrebbero restare non si sa bene per quanto tempo, non siano in grado di garantire l’essenziale funzione sociale dei canili come luogo d’incontro della domanda e dell’offerta di compagnia e di affetto”. (adnkronos)


Categorie: News dal Mondo

Rocco, piccolo eroe, dà l’allarme e salva il suo papà imprigionato dai rovi

29/02/2016

E’ di qualche giorno fa l’episodio che dimostra per l’ennesima volta quanto può essere affettuoso e intelligente un cane e quanto riesca a ingegnarsi per trovare una soluzione quando si trova davanti a un problema. Ancora più stupefaciente, in questo caso, è che si tratta di un cucciolo di sei mesi riuscito a chiamare i soccorsi per aiutare il suo papà a quattro zampe in difficoltà, salvato poi dai volontari e dalle GZV LNDC di Pavia come da comunicato stampa della Lega.
“Ancora una volta abbiamo testimonianza dell’intelligenza e dell’empatia dei cani, che, senza ombra di dubbio, provano sentimenti complessi ed emozioni profonde, più di quanto a volte si creda.
La storia di Rocco ci arriva dai Volontari e dalle Guardie Zoofile Volontarie della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione di Pavia. A loro era pervenuta la segnalazione di un cane che abbaiava insistentemente in mezzo a una distesa di rovi, vicino all’argine del Ticino.
Arrivati sul posto tempestivamente, hanno visto un cucciolo che cercava di richiamare l’attenzione. Si sono quindi inoltrati nei rovi e hanno raggiunto il cagnetto che si è adoperato in tutti i modi per indirizzarli verso un punto nascosto. Lì si trovava un altro cane, imprigionato per la coda in una trappola di filo spinato, ormai sfinito dai tentativi di liberarsi, dal dolore della ferita e dalle ore passate in quella condizione. Con una tenaglia il povero animale è stato liberato. Soltanto allora il cucciolo “sentinella” si è calmato ed è salito vivacemente in macchina con il compagno recuperato nel salvataggio.
I volontari LNDC hanno portato subito il ferito dal veterinario che, dopo aver valutato la situazione, ha deciso di amputare la coda del cane rimasto imprigionato per evitare il sopraggiungere della necrosi. Durante l’operazione, che si è risolta al meglio, il piccolo Rocco è rimasto in trepidante attesa nella sala d’aspetto.
Nel frattempo, le Guardie Zoofile sono riuscite a risalire ai proprietari dei due cani. Da loro hanno appreso che Biagio, il cane ferito, si era allontanato il giorno prima e nemmeno le loro ricerche erano servite a ritrovarlo. Rocco, il cucciolo, che come si è scoperto è suo figlio, invece è scappato la mattina successiva. Una volta scovato il padre prigioniero nei rovi Rocco si è piazzato lì vicino e ha continuato ad abbaiare alle macchine che passavano sull’argine, finché qualcuno lo ha notato e segnalato alle Guardie Zoofile.
L’affetto e l’intelligenza vivacissima del piccolo Rocco di soli sei mesi, unite al desiderio di ritrovare il suo papà, hanno fatto sì che lui capisse qual era l’unico modo per chiedere aiuto e salvarlo da una brutta fine. 

Foto: Rocco in braccio, Biagio a terra


Categorie: News dal Mondo

La burocrazia rischia di uccidere Csinska

29/02/2016

Csinska è una cavalla ungherese che gode di ottima salute ma che è trovata positiva all’anemia infettiva equina per la quale in Ungheria è previsto l’abbattimento, a prescindere dalle effettive condizioni dell’animale. Non così in Italia, dove Csinska avrebbe la possibilità di vivere serenamente la propria vita. Della vicenda si sta interessando l’IHP che vorrebbe fare leva proprio su questo per portare la cavalla nel nostro Paese ed offrirle una seconda possibilità. Purtroppo, di traverso si è messa la burocrazia, che, evidentemente, se non si tratta di beni o di capitali, non appare troppo solerte nel cercare soluzioni ai problemi. E così, il povero animale rischia seriamente di essere ucciso. Ma, proprio in queste ore, è in atto una vera e propria mobilitazione, che coinvolge l’Enpa, l’IHP, la stampa e i cittadini, i quali insieme stanno premendo affinché Csinska non debba morire per un cavillo di troppo. 


Categorie: News dal Mondo

UE lancia piano europeo per sconfiggere traffico animali selvatici

27/02/2016

Giro di vite dell’Unione europea contro il traffico illegale d’avorio, corni di rinoceronti, pellami e legnami protetti, piante e animali selvatici minacciati. A lanciare un piano d’azione ad hoc contro un mercato fuorilegge stimato fra gli 8 e 20 miliardi di euro l’anno e’ l’esecutivo Ue, considerando anche che l’Europa rimane origine, meta o punto di transito di questo traffico.
Il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, ricorda come il fenomeno alimenti corruzione, gruppi criminali e di conseguenza “instabilita’ e insicurezza in diversi Paesi e regioni”, e l’Ue e’ pronta a lavorare” per combatterlo con i suoi partner. “A questo ritmo, un bambino che nasce oggi vedra’ gli ultimi elefanti e rinoceronti in natura morire prima del proprio venticinquesimo compleanno” spiega il commissario europeo all’ambiente, Karmenu Vella, che sottolinea “l’impegno a mettere fine a queste attivita’ criminali, riunendo volonta’ politica ad azione sul campo”.
Tre i punti chiave del piano d’azione Ue: prevenire il traffico e ridurre domanda e offerta, ad esempio con la sospensione dell’export di prodotti in avorio dall’Ue; incrementare l’applicazione delle regole e combattere le reti criminali tramite una maggiore cooperazione fra i 28; rafforzare la collaborazione fra Paesi di origine, transito e destinazione di questo commercio fuorilegge. Nel 2014 sono stati oltre 20mila gli elefanti e 1.200 i rinoceronti uccisi, ma il declino prosegue. 


Categorie: News dal Mondo

Sfruttamento animali: zoo abusivo con lama e dromedari per divertire clienti parco giochi sequestrato nel napoletano

27/02/2016

Uno zoo abusivo con lama, dromedari, cavalli, tartarughe rare e pesci, e’ stato sequestrato dalla Guardia di Finanza e dal Corpo Forestale dello Stato a Saviano, in provincia di Napoli. Il giardino zoologico clandestino, privo dei requisiti di sicurezza, era stato attrezzato con parco giochi per i bambini, ristorante, piscina, area relax, tutto in assenza di autorizzazioni fiscali e amministrative. I finanzieri lo hanno scoperto seguendo ragazzi e scolaresche che si recavano a vedere nel parco gli oltre cento animali che vivevano in recinzioni realizzate abusivamente.Tra gli animali, tutti sequestrati, tre tartarughe rare, che sono state trasferite in un centro veterinario del del Corpo Forestale dello Stato. 


Categorie: News dal Mondo

Pitbull dà la zampa al proprietario che lo sta abbandonando in canile, un gesto d’amore che gli salva la vita

26/02/2016

Rocky è un pitbull di 9 anni che si è ritrovato all’improvviso in un canile della California. La sua famiglia non lo voleva più e ha deciso di disfarsene. Ma lui non ha voluto crederci e guardandolo con infinito amore, ha teso la sua zampa verso chi lo stava abbandonando.
Un gesto tenero che dimostra la fiducia che i cani ripongono nei loro compagni umani anche quando non se la meritano, e la scena immortalata da uno scatto, gli ha poi salvato la vita. Ma Rocky non è stato abbandonato da solo ma insieme alla sorella Cupcake, lasciati allo Shelter Valley Animal di Chatsworth, California, uno dei canili a più alto tasso di soppressione della California, destinandoli così a morte certa se non fossero stati adottati in tempi record. I due fratellini infatti erano stati messi immediatamente in lista per l’eutanasia.
Ciò che ha fatto Rocky ha colpito prima gli operatori del canile e poi il popolo della rete. Proprio guardando quell’ immagine e leggendo la sua storia, una famiglia si è fatta avanti e lo ha subito adottato. Una storia dal doppio lieto fine perché, di lì a breve, anche la sorellina Cupcake ha trovato chi l’amerà per la vita.


Categorie: News dal Mondo

Malgoverno animali: pony incustoditi in carreggiata, investiti e uccisi su A3

26/02/2016

Tre cavalli di razza “pony”, sfuggiti con tutta probabilita’ al controllo del proprietario, sono stati investiti e uccisi nell’impatto con un tir e un’utilitaria, avvenuto all’altezza dello svincolo sud di Mileto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria. Gli animali, dotati di microchip, erano liberi sulla carreggiata autostradale mentre sopravvenivano i due mezzi i cui conducenti, oltre allo spavento, non hanno riportato lesioni.
Sul luogo dell’incidente e’ intervenuta la Polstrada di Vibo Valentia che ha avviato gli accertamenti per risalire al proprietario degli equini e individuare le responsabilita’ legate alla mancata custodia degli animali. Sul posto sono intervenuti i veterinari dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia e tecnici dell’Anas per ripristinare la circolazione sulla carreggiata. Per i tre pony, morti sul colpo, non si è potuto far altro che trasferirne i corpi per lo smaltimento. 


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Festa di Carnevale per aiutare una cucciola randagia di Cagliari

26/02/2016

Una festa di Carnevale, rigorosamente in maschera, per aiutare una cucciola randagia che deve essere operata d’urgenza al cuore.
La organizza a Cagliari, sabato 27 febbraio, la locale sezione Enpa presso il Circolo della Polizia Municipale (piazza Amsicora 3), che, per l’occasione, ha anche previsto un angolo tutto dedicato allo scambio delle figurine “Amici Cucciolotti” Pizzardi.
Il ticket d’ingresso è di 7 euro per gli adulti e di 5 euro per i bambini, e comprende una consumazione. L’incasso verrà impiegato per una cucciola che deve essere operata d’urgenza al cuore.
Per info e prenotazioni, Marianna: 345.3097225.


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“Better with Pets”, a Bruxelles Purina annuncia i dieci obiettivi da raggiungere entro il 2023 per il benessere dei pet (video)

26/02/2016

Dalla salute dei pet all’ambiente, dal lavoro all’educazione. Purina, azienda del settore PetCare, presenta i sui dieci impegni di ‘Purina in Society’. Obiettivi che l’azienda intende realizzare entro il 2023 e che sono stati illustrati in occasione del primo Forum europeo ‘Better with Pets‘ che si è svolto ieri a Bruxelles.
Ecco i dieci impegni per il benessere degli animali da compagnia: promuovere la ricerca in nutrizione e salute animale; eliminare i coloranti artificiali dai prodotti; migliorare le prestazioni ambientali dei materiali di imballaggio; condurre un approvvigionamento responsabile. Sul fronte della sostenibilità economica, l’azienda si impegna entro il 2016 a creare 1.500 opportunità di impiego e stage per i giovani sotto i 30 anni nelle sedi di Nestlé Purina in Europa.
E ancora: rendere facilmente accessibili le informazioni sui prodotti e i consigli sulla cura degli animali da compagnia; promuovere l’adozione dei pet tramite collaborazioni e partnership; contribuire a ridurre il rischio di obesità nei pet attraverso programmi di prevenzione congiunti; promuovere la presenza degli animali sul posto di lavoro; promuovere il possesso responsabile con programmi educativi che coinvolgano fino a 2 milioni di bambini. “Come paese Italia – sottolinea Marco Travaglia, Regional Director Southern Europe di Purina – faremo la nostra parte e concorreremo fattivamente al raggiungimento degli obiettivi europei del programma ‘Purina in Society'”.


Categorie: Eventi e Appuntamenti