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Ritrovato dopo due mesi cane smarrito in montagna. Aveva percorso 50 km

27/11/2015

Salva, grazie alle segnalazione dei turisti, una femmina di segugio smarrita due mesi fa dai proprietari e ritrovata magrissima e spaventata. Il cane è stato recuperata in montagna, nel reatino, dalle Guardie Zoofile di Lega del Cane dell’Aquila. Nel frattempo aveva percorso 50 chilometri salendo di quota e arrivando sulle pendici del versante Nord del Monte Velino. Hanno salvato l’animale le segnalazioni di alcuni turisti alla delegazione di Rocca di Mezzo della Lega.
Le Guardie Zoofile dell’Associazione piu’ volte sono andate sul posto per cercare di recuperare il cane che pero’ ha continuato a fuggire. Le preoccupazioni maggiori dei volontari erano il freddo imminente e le nottate gelide. Dopo giorni di appostamenti, in cui sono stati portati cibo e acqua, grazie a una gabbia trappola messa a disposizione dal Comune di Rocca di Mezzo, l’animale e’ stato recuperato. Il microchip ha consentito di trovare i proprietari che a settembre ne avevano denunciato lo smarrimento, come previsto dalla Legge. Il cane ora e’ tornato con la sua famiglia.


Categorie: News dal Mondo

Cena di Natale di “Diamoci La Zampa” il 30 novembre al Carlsberg Ol di Milano per i cani meno fortunati

27/11/2015

Lunedì 30 Novembre 2015 Diamoci La Zampa, Associazione per la protezione dei cani abbandonati, organizza la tradizionale cena natalizia.
Appuntamento alle 20.30 presso il rinomato e caratteristico ristorante Carlsberg Ol di Milano (Bastioni Porta Nuova 9).
Ricco menù vegetariano al costo di 25 euro, di cui come sempre una quota verrà utilizzata per le cure e il mantenimento dei cani abbandonati.
Anche quest’anno in occasione della cena ci saranno un piccolo mercatino e i panettoni DLZ… per portarsi avanti con i regali di Natale.
Prenotazioni entro il 29 novembre in mattinata. Cani benaccetti da segnalare al momento della prenotazione.

Per info: Alba 335 7223 954diamocilazampaonlus@gmail.com


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Violenza donne: a Roma, cane salva proprietaria da aggressione ex partner

26/11/2015

Proprio ieri, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un uomo ha aggredito, armato di un coltello da cucina, la sua ex compagna ma viene morso e messo in fuga dal cane della sua vittima. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, nel quartiere del Tufello, dove un uomo 46enne, romano, e’ stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato con l’accusa di maltrattamenti e atti persecutori. L’episodio si e’ consumato all’interno dell’abitazione della donna che, dopo aver subito vari colpi alla nuca, ad un braccio e alle gambe, e’ riuscita a trovare rifugio in una stanza: e’ toccato al suo cane fermare la furia dell’aggressore, mordendolo e costringendolo ad allontanarsi dall’appartamento. Sono stati gli agenti del Reparto Volanti, intervenuti su segnalazione al 113 della stessa donna, ad individuare e ad arrestare l’uomo risultato avere diversi precedenti per reati analoghi.


Categorie: News dal Mondo

I delfini selvatici si presentano con il loro nome quando si incontrano

26/11/2015

I delfini hanno la capacità di inventare nuovi suoni, che fungono da nomi: questi suoni infatti vengono poi usati dagli altri delfini per indicare l’inventore del suono.
Questo comportamento è stato riscontrato nei delfini in cattività, ma si sapeva poco di come si comportassero invece i delfini selvatici: usano anche loro suoni distintivi per comunicare la propria identità e presentarsi?
Uno studio ha confermato che è proprio così: i ricercatori hanno ipotizzato che, se questi suoni distintivi servono da “nome”, allora dovrebbero essere usati in particolare nei contesti in cui individui o gruppi si incontrano. Gli esperti hanno seguito un gruppo di delfini in mare con una barca dotata di sistemi di localizzazione acustica passiva, riscontrando che quando dei delfini si incontrano la maggior parte dei suoni è costituita da suoni distintivi, e non c’era nessuna imitazione. In pratica, quel che avviene è che i delfini si presentano in questo modo ai loro simili quando li incontrano. (delmondo.info)


Categorie: Curiosità

Daini sfrattati da fattoria comunale di Sanremo trovano 'casa' in un agriturismo dell’entroterra

26/11/2015

Hanno trovato casa i cinque daini, quattro maschi e una femmina, ospiti della fattoria di San Romolo, nell’immediato entroterra di Sanremo, che erano stati “sfrattati” assieme agli altri animali dell’impianto, dopo la decisione del Comune di chiudere la struttura. Ad adottarli e’ stato un agriturismo di Saluzzo (Cuneo). Il primo a partire e’ stato l’esemplare femmina, mentre i maschi saranno trasferiti la prossima primavera, per motivi di sicurezza, quando perderanno i “palchi”, le ‘corna’. “Il loro nuovo habitat sara’ ottimale – spiega l’assessore Anna Asseretto – abbiamo trovato la
disponibilita’ di un agriturismo dotato di vasti spazi, dove gli animali possono vivere confortevolmente”. 


Categorie: News dal Mondo

Pappagalli detenuti in pessime condizioni in struttura turistica della provincia di Roma: uno muore, proprietario denunciato

26/11/2015

Appartenenti a specie protette e detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, sono stati posti sotto sequestro un esemplare di Ara ararauna e un Conuro della Patagonia. Denunciato il proprietario all’Autorita’giudiziaria. Le Guardie Zoofile dell’Oipa di Roma li hanno
trovati all’interno di una struttura turistica in provincia di Roma, detenuti in una voliera con poca acqua sporca a disposizione e come cibo una mela piena di formiche. Le condizioni generali dei due pappagalli sono apparse subito scadenti, detenuti insieme a galline e altri animali. Il proprietario non e’ stato in grado di esibire la necessaria documentazione per la detenzione di animali protetti dalla convenzione di Washington, per questo le Guardie Zoofile Oipa lo hanno denunciato per violazione della Legge n.150 del 1992. e per l’art.727 del Codice Penale. 
Purtroppo l’Ara ararauna non ce l’ha fatta, e’ morta prima del trasferimento, forse a causa delle precarie condizioni e dell’eta’. Fortunatamente il Conuro si e’ sta rimettendo, le sue condizioni sono decisamente migliorate dopo il trasferimento disposto dal Tribunale ed eseguito dalle Guardie Zoofile Oipa non senza proteste del proprietario. Il Conuro della Patagonia e’ stato chiamato “Pata’” ora e’ curato e coccolato in una bella voliera da volontari esperti della specie. Cosi’ in un comunicato dell’Oipa.


Categorie: News dal Mondo

L’orsetta Morena, arrivata a 40 kg, ora deve affrontare il rilascio in libertà

26/11/2015

Si avvicina il momento per Morena di tornare in liberta’. Il Pnalm fa sapere che ”Ci eravamo lasciati due mesi fa con Morena che pesava 18 KG e cresceva, ora ha piu’ che raddoppiato il suo peso infatti pesa 40 kg. E’ un peso importante per un orso della sua eta”’. Ma per permetterle di riguadagnare la liberta’ ci sono da fare alcune considerazioni. Una delle condizioni importanti per la liberazione era proprio che Morena aumentasse notevolmente il suo peso in modo da avere risorse sufficienti per sopravvivere nel nuovo ambiente e superare l’inverno. Gli orsi hanno un istinto innato nella ricerca del cibo e nella preparazione della tana invernale, ma ovviamente Morena rispetto ai suoi coetanei parte svantaggiata e un buon peso le consente di darle delle chance in piu’.
”Il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise sta lavorando alla definizione del rilascio, la fase piu’ difficile e complessa della sperimentazione per tutte le variabili in campo. Si stanno valutando attentamente siti, problematicita’ legate ad ogni zona, e fase post rilascio. Il Parco ha investito molto in questo progetto e fara’ quanto piu’ possibile affinche’ Morena torni libera, riesca a sopravvivere e, nei prossimi anni, anche a dare vita ad altri orsetti; ma non possiamo negarci, come abbiamo sempre fatto in questi mesi, tutte le difficolta’ implicite nella sua liberazione. Nel momento in cui tornera’ in liberta’ Morena sara’ un orso come tutti gli altri e il Parco, a parte il monitoraggio per controllare che non interferisca con le attivita’ antropiche, non dovra’ fare altro, come e’ giusto che sia per un orso libero in natura. I rischi possibili sono molti. A quelli che affrontano tutti i cuccioli di orso che vivono nel Parco (piu’ del 50% non sopravvive) si aggiungono le difficolta’ di un cucciolo orfano che e’ cresciuto in cattivita’: la possibilita’ che si avvicini ai paesi con tutto cio’ che ne consegue, il problema delle sicurezza sulle strade, l’incontro-scontro con dei maschi adulti, ecc. Quindi, adesso, si gioca la partita piu’ difficile per Morena. I “custodi” che in questi mesi l’hanno seguita e tutto il personale del Parco vive un momento di forte contrasto in termini di emozioni. Da una parte il progetto sta per giungere al termine e il rilascio di Morena significa il ritorno ad una vita libera, con profonda soddisfazione per tutti e dall’altra l’apprensione per il suo futuro non privo di pericoli, che potrebbero vanificare tutti gli sforzi fatti, ma siamo sicuri che tutti coloro che ci hanno seguito in questi mesi hanno compreso l’eccezionalita’ dell’esperimento e tutte le problematiche connesse per cui sapranno comprendere gli eventi”. 


Categorie: News dal Mondo

Morta una tartaruga nel laghetto di Tor Tre Teste (Rm) che si svuota e nessuno riempie per mancanza di fondi

26/11/2015

Brutta sorpresa ieri mattina per i volontari che sono tornati per la decima volta a rimboccare il laghetto del parco di Tor Tre Teste, che da tempo è interessato da un problema che ne provoca il
continuo svuotamento. Una tartaruga di medie dimensioni galleggiava immobile con la testa immersa nell’acqua. I volontari dell’Rgpt municipio X si sono subito adoperati per recuperarla ma l’animale era morto. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri su richiesta di Leo Marrani, portavoce dell’associazione Rgpt che due settimane fa aveva presentato denuncia circa il pericolo per gli animali. Contemporaneamente Marrani ha comunicato il ritrovamento a un veterinario della usl, il quale si é recato sul posto ed ha preso in consegna la tartaruga, predisponendo le analisi del per verificare le cause della morte. “Ho anche cercato di mettermi in contatto con il direttore del X Dipartimento, responsabile della gestione territoriale ambiente e verde – racconta Marrani – non trovandolo in ufficio ho parlato con una persona del suo staff che mi ha detto che per il laghetto non ci sono fondi disponibili neanche in somma urgenza. Ho chiamato Jimmy Ghione di Striscia richiedendo il suo intervento o ancor meglio quello di Edoardo Stoppa, il mitico amico degli animali, sperando che ciò avvenga a breve”. I volontari oggi hanno anche dato una ripulita al fondale del laghetto, trovando tra i vari rifiuti anche una rete da pesca che non è stato possibile disincagliare.

(foto: il tempo)


Categorie: News dal Mondo

Donne sensibili e coraggiose: a Michela Vittoria Brambilla il Premio "Action Woman", a Rosanna Marani l’”Ambrogino d’oro” per la difesa degli animali

25/11/2015

Proprio nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, questa mattina, a Milano, nei saloni nobili del Palazzo Militare Teulié, Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, ha ricevuto il premio “Action woman 2015” per il suo impegno nella difesa dei più deboli, di quelli che non hanno voce per gridare le violenze di cui sono vittime.
Rosanna Marani, giornalista paladina di tutti gli animali più deboli e indifesi è stata insignita del prestigioso riconoscimentoRosanna_320x200 “Ambrogino d’Oro” che riceverà il prossimo 7 dicembre. Anche l’Enpa tutta esprime gioia e compiacimento per il
 conferimento di questo premio che rende merito ad una persona dotata da sempre di un altissimo senso civico, come spiega Stefania Piazza con un bellissimo “pezzo” pubblicato sula testata l’”Indipendenza Nuova”


Categorie: Eventi e Appuntamenti

“Noi per Loro”, a Milano aperitivo benefico per la riabilitazione di cani, gatti, orsi e macachi

25/11/2015

Venerdì 27 novembre, alle 18.30, nel negozio ZendaDue (brand nato nel 1988 all’insegna delle pellicce ecologiche ‘cruelty-free’) di Milano, in Via Albricci 7, sarà organizzato un aperitivo benefico con tante delizie vegane il cui ricavato andrà interamente a sostegno di cani, gatti, macachi e orsi salvati da LEAL, e verrà utilizzato per la loro riabilitazione. Sarà l’occasione per ritrovarsi e per il Presidente Gianmarco Prampolini raccontare le storie più coinvolgenti di alcuni degli animali salvati.
Le vetrine della boutique ospiteranno a rotazione una selezione di quadri e sculture che fanno parte della collettiva LEAL ART AID 2.0, vendita benefica online su ebay (http://stores.ebay.it/pontixlartestore) di opere d’arte contemporanea: pittura, scultura, fotografia, con successivi inserimenti di proposte d’acquisto. La selezione delle opere è a cura di Stefano Bianchi, critico d’arte e direttore responsabile della rivista trimestrale La Voce dei Senzavoce edita da LEAL Lega Antivivisezionista Onlus. Questa iniziativa dà seguito al progetto LEAL ART AID iniziato lo scorso anno dall’Associazione Culturale Ponti x l’Arte per la LEAL, con lo scopo di finanziare borse di studio per la ricerca con metodi che rispettino e tutelino ogni forma di vita. Nell’Edizione 2.0, una parte dei fondi raccolti andrà a sostenere anche le emergenze dei canili e dei gattili.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Il gatto e il trasportino: piccole accortezze perché non sia uno strumento di tortura

25/11/2015

Prima o poi si presenta la necessità di portare il nostro gatto fuori casa per andare dal veterinario o per un viaggio lungo o breve che sia e per la sua sicurezza è bene lo si tenga nel trasportino. Perché infilarlo nella gabbietta e farlo rimanere sereno al suo interno è bene abituare il micia un po’ alla volta.
Abituate il gatto a pensare che il trasportino sia una cosa divertente o comunque rassicurante: lasciatelo perciò in giro per casa aperto, eventualmente coperto da un telo, come se per il gatto fosse una tana e mettete al suo interno un po’ di cibo o dei giochi. Ogni volta che dovrete chiudervi il gatto coccolatelo, una volta entrato, infilando la mano dalla fessura dello sportello. In questo modo il vostro gatto si sentirà rincuorato. Fate questa operazione sia quando lo mettete dentro il trasportino che quando lo farete uscire.
Durante la fase del trasporto vero e proprio è consigliabile coprire la gabbia con un telo in maniera che il gatto si senta protetto e non si spaventi alla vista di tutto ciò che accade intorno. Inoltre, quando sorreggete la gabbia, fate molta attenzione a non farla urtare contro spigoli o altri ostacoli perché il gatto si spaventerebbe facilmente.
Anche in questo caso vale la regola di evitare che il gatto associ l’utilizzo del trasportino a conseguenze negative, quali l’essere sballottato da una parte all’altra, o il dover subire altre fonti di stress. ?Il fatto che il gatto stia immobile non sempre significa che si trova a suo agio, potrebbe invece sentirsi molto spaventato e resti quindi fermo, non avendo la possibilità di scappare. L’aspetto comportamentale del gatto, quindi, non deve assolutamente essere trascurato. Un gatto gestito correttamente non sarà mai un animale aggressivo.
Se avete adottato un gatto dalla nostra Sede, saremo ben lieti di fornire ulteriori chiarimenti in merito a qualunque dubbio o perplessità, onde evitare di commettere errori, seppur involontariamente e in buona fede, nella gestione del proprio animale.q


Categorie: Curiosità

ELBAforCATS, una campagna per sostenere le sterilizzazioni nelle colonie ad alta criticità

25/11/2015

Con il claim dal titolo “Sterilizzare e’ un atto di civilta’” è in pieno svolgimento la campagna raccolta fondi ELBAforCATS, promossa dalla sezione Enpa dell’Isola d’Elba. L’obiettivo è ambizioso: raccogliere 3000€ entro il mese di febbraio 2016, da destinare alla sterilizzazione delle colonie feline ad alta criticità, individuate sul territorio isolano.
«Dopo due anni di convenzione tra ASL Provinciale e Ordine dei Veterinari, convenzione promossa nel 2014 dalla nostra sezione, ci troviamo a ridosso del terzo rinnovo del quale tuttavia non abbiamo ancora certezza visti i programmi di ristrutturazione della sanità regionale. Noi ci auguriamo di sì perché si è dimostrata una scelta vincente sotto ogni punto di vista; qualora non venisse confermata lo scenario cambierebbe in negativo», dichiara la Sezione Enpa dell’Elba.
Infatti, nel biennio 2014-2015, la convenzione ha permesso di sterilizzare su tutto il territorio isolano circa 600 gatti, consentendo alle associazioni protezionistiche e ai cittadini tutori di colonie censite, di accedere al servizio in modo continuativo e controllato.
In questo contesto, la campagna ELBAforCATS punta ad ad anticipare le sterilizzazioni di alcune colonie – recentemente segnalate – che vedono la presenza di numerosi gatti “immaturi” che nel corso dell’inverno diverranno fertili. Si tratta in sostanza di interventi preventivi urgenti onde evitare nascite incontrollate e problemi di gestione difficilmente valutabili.
Il progetto però vuole essere anche occasione per l’applicazione di protocolli standardizzati a livello internazionale, con particolare riferimento a quelli ICAM. Alla sterilizzazione chirurgica infatti sarà affiancata la campagna antiparassitaria e l’analisi “a campione” della presenza delle principali malattie quali FIV e FeLV. Un modo per monitorare il territorio, localizzare le colonie a rischio epidemiologico e informare i proprietari di animali sull’importanza di prevenire sanitariamente l’eventualità di contagio.
L’ENPA per l’Isola d’Elba ha già stanziato una cospicua quota dei fondi raccolti con la campagna estiva DOGBAR ENPA per l’acquisto di farmaci – Snap Test, antibiotici a lungo rilascio, antidolorifici – cui affiancherà gli antiparassitari, generosamente donati dalla FORMEVET. A sostenere la campagna ELBAforCATS insieme alla FORMEVET, la compagnia aerea elbana SILVER AIR che, fin da questa estate, ha dato dimostrazione di grande apprezzamento per l’attività svolta da ENPA a favore degli animali. Per conoscere meglio i dettagli della campagna è possibile visitare il sito www.enpaelba.org e vedere il filmato di presentazione. E per chi volesse DONARE, è sufficiente cliccare nel bottone DONA ANCHE TU e seguire le semplicissime procedure indicate.
Infine un sentito ringraziamento è dovuto a ELBAWEBDESIGN – autore del nuovissimo e premiato sito www.enpaelba.org – e al portale ELBAMYLOVE per la formidabile collaborazione .


Categorie: Eventi e Appuntamenti

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