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Veterinario-eroe salva 250 animali lasciati indietro dalle famiglie in fuga dalla Libia

26/10/2015

Una storia tanto tenera e bella da sembrare una favola questa narrata su qn.it. Mentre tutti pensavano a fuggire per mettersi in salvo, il veterinario Jalal Kaal ha sfamato e curato cani, gatti, tartarughe. Poi li ha caricati sugli aerei, specialmente in Tunisia, perché potessero raggiungere i loro cari. “Lo rifarei cento volte” commenta soddisfatto.
Esistono degli eroi sconosciuti. Ci sono in tutte le guerre. In Libia c’è un eroe degli animali, un veterinario che ha rischiato la vita per salvare quella di cani e gatti, animali domestici lasciati indietro dalle loro famiglie in fuga. Jalal Kaal, questo è il suo nome, dopo la rivolta contro Gheddafi ha deciso di non fuggire da Tripoli, al contrario di quanto fatto da tanti altri suoi connazionali. Ha continuato il suo lavoro ed è riuscito a mettere in salvo almeno 250 animali domestici rimasti indietro.
Li ha recuperati, ospitati, sfamati e curati in attesa che i loro cari potessero tornare a riprenderli. Nel suo rifugio ha accolto cani, gatti, ma anche altri animali come tartarughe o porcellini d’India. C’è persino un pappagallo. In molti casi, come ha raccontato lo stesso veterinario, sono state le famiglie in fuga ad indicargli dove trovare gli animali lasciati indietro. E lui, sfidando i colpi di mortaio e le bombe, è andato a cercarli. Ad aiutarlo, il figlio e qualche persona fidata come un uomo che dormiva nel rifugio per vegliare i pelosi anche di notte.
Poi, nel 2011, Kaal ha preso una decisione importante: per mettere al sicuro le tante creature raccolte con fatica e con altrettanta fatica sfamate sotto alle bombe, ha deciso di trasferirle in Tunisia. Un poco alla volta li ha caricati in auto e ha cominciato i suoi viaggi della speranza. A Djerba c’era l’aeroporto funzionante e molto più sicuro di quello di Tripoli. E così ogni volta il veterinario arrivava in Tunisia per imbarcare cani e gatti diretti verso le destinazioni dove avevano trovato casa le loro famiglie. Ha fatto quel percorso per ben 15 volte, ha raccontato lo stesso veterinario, e ogni volta ha coperto quattro ore di cammino con la sua macchina.
Kaal ha poi spiegato che tutti i pelosi recuperati sono riusciti a ricongiungersi con i loro cari. Sani e salvi. L’unica eccezione è stato un pappagallo fuggito alla vigilia del viaggio verso il Venezuela che lo doveva riportare tra le braccia della sua padrona. Non è diventato ricco, molti proprietari non lo hanno neanche risarcito delle spese, ma è orgoglioso di quello che ha fatto. “Lo rifarei altre cento volte” dice tutto contento questo eroe sconosciuto dei giorni nostri che sta lavorando, in Libia, per ricostruire la sua clinica veterinaria e portare ancora aiuto agli animali dimenticati della guerra.


Categorie: News dal Mondo

Il grazie per essere per essere stato salvato come solo un cigno sa esprimere

26/10/2015

Durante il salvataggio di alcuni volatili feriti, questo cigno ha avvolto il proprio collo attorno a quello del suo soccorritore. 
Di norma, i cigni sono molto territoriali e non amano la compagnia umana, ma Richard Wiese ha sperimentato un momento toccante e meraviglioso durante un’operazione di soccorso che lo ha coinvolto assieme ad alcuni amici attivisti, e che riguardava il soccorso a svariati volatili feriti in Inghilterra.
Ecco come Richard descrive questo momento: “L’ho sollevato da terra, l’ho premuto delicatamente contro il mio petto in modo che si sentisse al sicuro e fiducioso. Dopo qualche minuto, il cigno ha smesso di opporre resistenza e si è letteralmente avvolto attorno al mio collo. Potevo sentire il suo cuore battere insieme al mio. Volevo chiudere gli occhi per potermi godere completamente il momento. E’ una sensazione meravigliosa, quando percepisci quella connessione e fiducia reciproca, quando un animale realizza che non vuoi fargli alcun male”. (fonte all4animals)


Categorie: News dal Mondo

Dopo la morte di due cavalli Enpa e Oipa dicono no alla Giostra dell'Orso di Pistoia

26/10/2015

Le associazioni di protezione animali Enpa e Oipa dicono no alla Giostra dell’Orso, il palio che ogni anno si disputa a Pistoia nel giorno del patrono della citta’, san Jacopo (25 luglio) e che quest’anno era stato sospeso a causa della morte di due cavalli avvenuta durante una gara.
“Consapevoli della difficolta’ nello sradicare una manifestazione della cultura locale, tutt’altro che storica – scrivono le due associzioni in una lettera aperta al sindaco Samuele Bertinelli-, ci siamo sempre impegnati perche’ la Giostra dell’Orso fosse portata avanti nella massima sicurezza degli animali coinvolti. Alla luce, pero’, degli ultimi fatti che hanno portato alla morte di altri due cavalli nel 2014, ci rendiamo conto che a nulla e’ servito l’impegno nel tentare di instaurare un dialogo, perche’ la sicurezza promessa da tempo, in realta’, non e’ mai stata sufficiente”. “E’ proprio il ripetersi degli incidenti sui cavalli, la loro morte inutile, anno dopo anno – scrivono ancora le due associazioni -, che oggi ci porta ad assumere una posizione di decisa opposizione verso la Giostra dell’Orso. Tale manifestazione non ha niente a che vedere con una cultura di rispetto della vita”. Oipa e Enpa hanno, pertanto, scritto al sindaco Samuele Bertinelli, dichiarando la volonta’ “di non partecipare a qualsiasi tavolo di lavoro che abbia come oggetto un regolamento finalizzato a disciplinare la Giostra dell’Orso che preveda l’utilizzo di animali nella manifestazione”. “Pistoia ha tanta storia per rinnovare, senza l’uso di animali, le celebrazioni di S. Jacopo nel luglio Pistoiese – concludono Enpa e Oipa – e in questo ambito le associazioni potranno collaborare in linea con una cultura di rispetto della vita e quindi di civilta’”. (ansa).


Categorie: Animali e Cultura

Cucciolo cade dall’aliscafo Napoli-Ischia. Lo salvano dei velisti e lo riconsegnano ai proprietari (video)

26/10/2015

Disavventura a lieto fine per un cucciolo di labrador caduto accidentalmente da un aliscafo diretto da Napoli ad Ischia. Alcuni velisti usciti in mare per una regata, a due miglia dal porto di Napoli hanno avvistato un cucciolo di circa due-tre mesi che nuotava disperato e l’hanno recuperato salvandolo (video).
Sulla barca del Circolo Savoia anche il Consigliere Massimiliano Cappa che all’improvviso si rende conto che ad agitarsi in messo al marevede in mezzo al mare é un cane, un cucciolo color crema. E’ affaticato e nuota a stento. “Ci siamo avvicinati, eravamo a vela e la manovra non è stata semplice”, racconta Cappa. Ma il cane si è fatto avvicinare e raccogliere.
 “Era visibilmente stremato, le gambe quasi paralizzate dal freddo. Tremava e piangeva. Avrà nuotato per ore”. È un esemplare forse di Labrador di due o tre mesi, senza collare. L’equipaggio ha subito contattato il Circolo per l’invio del gommone di soccorso.
Una volta a terra, il cane è stato asciugato e scaldato con il phon e rifocillato. I ragazzi del Circolo lo hanno battezzato Mosè.
Intanto, mentre ci si preoccupava di trovare una sistemazione al piccolo, era stata contattata la Capitaneria di porto per vedere se qualcuno avesse denunciato la perdita del cucciolo. E in effetti i proprietari disperati avevano mandato una motovedetta a cercarlo. Rintraccciati sono subito arrivati per riabbraciare il loro piccolo “pesciolino”.


Categorie: News dal Mondo

Gatti avvelenati in Tunisia, Enpa invia ai tour operator petizione con più di mille firme

26/10/2015

Nelle scorse settimane, dopo numerose segnalazioni circa presunti casi di avvelenamenti di gatti presso alcune strutture turistiche tunisine, l’Enpa, con la sua presidente nazionale, Carla Rocchi, aveva scritto una missiva all’ambasciatore della Tunisia in Italia per sensibilizzarlo sulla questione. A seguito di nuove segnalazioni, la presidente Rocchi è nuovamente tornata sull’argomento con una nuova missiva, inviata questa volta ai tour operator che gestiscono pacchetti turistici con le strutture coinvolte nei presunti episodi.
«Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di associazioni animaliste e di turisti che hanno soggiornato in Tunisia, perché in diversi resort, alberghi e villaggi le colonie feline, curate da volontari e in molti casi controllate dai servizi veterinari locali, sarebbero ostacolate proprio dai responsabili delle strutture ricettive», scrive al riguardo Rocchi. «Pertanto – prosegue la lettera di Rocchi – esprimendo il sentimento di tutta l’Associazione e delle numerosissime persone sensibili al benessere degli animali che ci hanno contattato, vi sarei profondamente grata se collaboraste con strutture ricettive “animal friendly” e ben disposte ad accogliere quei volontari che, nel rispetto della normativa sanitaria locale, quotidianamente prestano le dovute cure alle colonie».
Una richiesta, questa, sostenuta anche da una petizione internazionale che ha raccolto oltre mille firme di turisti italiani e stranieri che sollecitano una maggior attenzione alla tutela degli animali.


Categorie: News dal Mondo

Wine, dopo tante sofferenze ha un cuore pronto a battere per chi lo amerà per sempre

26/10/2015

Completamente guarito da una grave cardiopatia grazie a una costosa operazione chirurgica, questo meraviglioso cane dalla storia tormentata, ora è ospite nel Rifugio LNDC di Rubano. Aiutiamolo a cercare una famiglia che possa regalargli un futuro diverso e migliore.
Adesso al dolce Wine, per essere finalmente sereno e voltare pagina rispetto alle tante tribolazioni che hanno contraddistinto i suoi primi due anni di vita, manca soltanto una famiglia disposta ad accoglierlo presso di sé e a regalargli tutto l’affetto che merita. Colpito da una rosa di pallini da caccia e trovato agonizzante ai bordi di una strada nei pressi di Pescara da un anima buona che lo aveva immediatamente portato presso la Clinica Veterinaria Dannunziana, questo giovane animale, grazie a un tempestivo soccorso si era miracolosamente salvato.
Purtroppo durante il suo soggiorno in clinica, dove ha conquistato l’intero staff dei medici veterinari, si è scoperto che Wine era affetto da aritmia introcardiaca, una grave cardiopatia curabile solo attraverso un intervento che in Italia viene effettuato esclusivamente da medici veterinari esperti in questo ambito. Nel frattempo, la sezione LNDC di Pescara, venuta a conoscenza del caso si era subito attivata per cercare a Wine una sistemazione adeguata e una speranza tangibile. A questo punto è entrata in scena la sezione LNDC di Padova che ha deciso di prendersi cura di lui. I volontari padovani non hanno esitato neanche un attimo di fronte alla difficilissima condizione del cane e alla gravissima patologia da cui era affetto che lo avrebbe portato, se non operato, alla morte per infarto nel giro di 8/10 mesi.Il 16 ottobre scorso, Wine è stato ricoverato presso la Clinica Veterinaria Malpensa a Samarate (VA), dove l’U.O. di Cardiologia con una delicata operazione ha sanato il suo cuoricino malandato. Per sempre.
Ora il cane, già tonato in forma e in perfetta salute, è rientrato in canile. Ma dopo tutto quello che ha passato non si merita di abitare in un box. Per lui ci vuole una vera casa e delle persone che gli vogliano bene. Wine dovrebbe essere figlio unico perché probabilmente il passato gli ha lasciato qualche trauma e, mentre è affettuosissimo con le persone, non va d’accordo né con i suoi simili, nemmeno cuccioli, né con i gatti.
Wine verrà dato in adozione, previo pre-affido, a persone consapevoli e disposte a tenere nel tempo i rapporti con i volontari della sezione di Padova di Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

Per info: lndcsezionepadova@gmail.com – 347.9826858 (Giovanna).


Categorie: News dal Mondo

E’ morta Maris, la mamma beluga non è sopravvissuta alla perdita dei suoi cuccioli nell’aquarium di Atlanta

24/10/2015

Basta prigioni, basta crudeltà è quanto rivendica la triste vita di Maris, un femmina di beluga, che ha visto morire uno dopo l’altro i suoi due cuccioli
La sua scomparsa è stata annunciata dai gestori del Georgia Aquarium con un comunicato ufficiale.
“All’inizio di questo pomeriggio la nostra amata beluga femmina, di 21 anni, Maris, improvvisamente è scomparsa. I nostri animali ricevono cure eccezionali, e il nostro team di esperti ha risposto all’emergenza in pochi minuti per prestare aiuto ma purtroppo la sua morte è giunta del tutto inaspettata.”
Ma la realtà è ben diversa. Maris, era straziata dal dolore per la perdita dei suoi due cuccioli, uno dopo l’altro, li ha visti morire in cattività.
L’alto contenuto di cloro, la mancanza di anticorpi da parte della madre per un’alimentazione errata, e le infezioni da funghi, sono la conseguenza quasi scontata della morte dei cuccioli di beluga negli aquarium. Sono pochi coloro che sopravvivono e comunque la vita dei beluga in cattività dura in media 10 o 15 anni, mentre nel loro ambiente naturale, i beluga possono vivere anche 60 anni.
Maris ha dato alla luce un piccolo di beluga femmina appena lo scorso 10 maggio (per coincidenza, il giorno della festa della mamma), e il cucciolo è morto a meno di un mese di età.
Il piccolo ha esalato il suo ultimo respiro alle ore 7:00 del 5 giugno.
Il primo cucciolo di Maris, nato nel 2012, morì ad una settimana dalla sua nascita.
Il padre dei due bambini era Beethoven. Attualmente vive a Chicago al Shedd Aquarium.
Maris è stata portata al Georgia Aquarium nel 2005. E ‘nata nel 1994 al New York Aquarium ed è morta nel pomeriggio di ieri. Non ha mai visto il mare, quel mare dove sognava di veder crescere i suoi figli.


Categorie: News dal Mondo

Canili di Roma, l'impresa assegnataria non ha i requisiti per gestire. Il Comune torni a fare politiche animaliste

24/10/2015

Dopo 20 anni di politiche animaliste, il Comune di Roma si accinge ad affidare una delle sue strutture, il rifugio comunale Ponte Marconi ex Cinodromo di Lungotevere Dante 500 ad un imprenditore del randagismo barese, proprietario di un mega canile da 1200 posti (mentre la Legge Regionale pugliese consente un max di 200 posti) e gestore degli stabulari per gli animali da laboratorio dell’Università di Bari. Il tutto grazie ad una gara che è la fotocopia di quella sospesa in autotutela dal Comune di Roma stesso a dicembre 2014 perché inquinata dalla presenza di Mafia Capitale (venne ammessa Cooperativa 29 Giugno senza avere i requisiti richiesti dalla gara stessa) e che presenta importi a base di gara incongrui e non rispettosi del benessere degli animali, dei servizi ai cittadini e della tutela dei lavoratori. Il Tar Lazio non ha inteso raccogliere la richiesta di sospensiva avanzata dall’Associazione Volontari Canile di Porta Portese (che all’interno del rifugio gestisce le adozioni, l’accoglienza al pubblico, il volontariato e gli educatori) e ha fissato per il 13 gennaio 2016 l’udienza per la discussione nel merito della gara stessa. Si tratta di un passo indietro molto grave, dopo 20 anni di politiche animaliste che hanno visto le associazioni no profit protagoniste della gestione degli animali all’interno delle strutture comunali. Cosi  in un comunicato l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese.


Categorie: News dal Mondo

Gattina trafitta da una freccia di balestra nel trevigiano. Enpa destina somma per aiutare a incastrare il criminale

23/10/2015

Una gatta è stata trovata gravemente ferita da una freccia di balestra. Il fatto è avvenuto nell’area di Refrontolo (Treviso), vicino al Molinetto della Croda, e ora l’Ente protezione animali ha lanciato una richiesta di collaborazione a chiunque sappia dare informazioni utili per risalire al responsabile del gesto di stupida ferocia. Sull’episodio indagano i carabinieri. La gatta è stata intanto portata dai proprietari in uno studio veterinario, per essere curata, ed hanno diffuso le immagini del felino colpito dalla freccia metallica su social network e siti dei media.
La gattina e’ tuttora ricoverata in un ambulatorio veterinario dove e’ stata portata immediatamente dopo aver constatato che, fortunatamente, respirava ancora: e’ stata trafitta su entrambi i polmoni; il dardo e’ stato tolto e sembra si stia lentamente riprendendo, anche se non e’ ancora fuori pericolo. 
E’ gia’ stata fatta denuncia ai carabinieri e rinnovato l’invito, nel caso qualcuno avesse informazioni utili a risalire alla scellerata mano che ha compiuto questo abominevole gesto (definirlo essere umano ci sembra eccessivo) a rivolgersi tempestivamente ai carabinieri di pieve di soligo.
L’Enpa si costituira’ parte civile nel procedimento che verra’ avviato; offre inoltre una ricompensa di 1000 euro a chiunque fornira’ notizie utili ad individuare il sadico criminale.
Diamo voce a chi non ce l’ha… E diamo giustizia a questa povera anima innocente!


Categorie: News dal Mondo

Dog's Gala Brunch domenica 25 per ristrutturare la pavimentazione di alcuni box del rifugio di Segrate

23/10/2015

Per un grande progetto occorre un grande evento così domenica 25 ottobre 2015 volontari,  amici e simpatizzanti  offrono un gala. Lo Morino Studio ha organizzato, presso l’hotel Sheraton Diana Majestic di Milano, che offrirà la location a titolo gratuito, un evento imperdibile per gli amici a quattro zampe, i loro padroni o aspiranti tali, o semplicemente amici dei simpatici e dolcissimi cuccioli.
 Si vuole realizzare un grande progetto: aiutare la sezione di Milano della Lega Nazionale per la Difesa del cane nel raccogliere fondi da destinare alla ristrutturazione della pavimentazione e di alcuni box del rifugio di Segrate.
 Dalle 12:30 di domenica con un piccolo contributo di 50 €, si parteciperà ad un brunch molto speciale, in compagnia di Guido Bagatta e della sua affettuosissima Margot: sarà una festa negli spazi e nel giardino interno dell’hotel e saranno organizzati giochi. Si riuscirà a contribuire per gli animali più bisognosi divertendosi in compagnia: ci sarà il ‘trial dog’ con domande sui cani, alle quali risponderanno un educatore cinofilo e un veterinario,  che saranno l’input per consigli su come comportarsi con i nostri amici pelosi e farli stare con un alto livello di benessere.
 Molto particolare sarà il ‘dog set’, uno spazio dedicato alle foto che verranno scattate ai vari cuccioli con i loro padroni: il  ritratto, ricordo della giornata, verrà pubblicato anche su Facebook, nella pagina Morino Studio.
 All’interno dell’evento sarà promossa l’agenda  giornaliera ‘DOGUE’  dedicata ai nostri amici cani, e ‘GATTOPOLITAN’, settimanale dedicata agli amici gatti, contenente, oltre ad immagini di cani e gatti, anche curiosità, aforismi, consigli, notizie di esperti, veterinari e pet-trainers.
L’agenda andrà in stampa lunedì: si è ancora in tempo a far pubblicare la foto del proprio cane o gatto: sarà un’idea regalo originale per Natale o per qualsiasi altra occasione: un terzo del ricavato sarà devoluto alla Lega Nazionale per la Difesa del cane, per donare una vita migliore ad animali abbandonati e bisognosi di cure.
Chiunque potrà partecipare alla buona riuscita dell’iniziativa.
 Per Informazioni e Prenotazioni: Morino Studio tel: +30 02 48110297 – mail: legadelcane-mi@morinostudio.com


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Era destinata al macello, ma si ribella. L'Enpa di Treviso lancia gara di solidarietà per l'adozione di una mucca

23/10/2015

“Ciò che lunedì mattina è accaduto a Crespano, in provincia di Treviso, dove una mucca si è ribellata a due commercianti, rappresenta un legittimo atto di autodifesa da parte di un essere vivente che, con tutta probabilità non voleva rassegnarsi a morire, come accade a miliardi di suoi simili, finendo nei nostri piatti per soddisfare la nostra avidità». Così la Sezione Enpa di Treviso, che prosegue: «Naturalmente, non possiamo sapere con assoluta certezza se il bovino fosse consapevole del tragico destino che l’attendeva; tuttavia, vista la proverbiale bonarietà della specie, risulta abbastanza singolare che si sia “ribellato” proprio in tale circostanza. Un simile atto di coraggio va premiato e per questo la Protezione Animali Trevigiana ha promosso una iniziativa finalizzata ad ottenere il riscatto dell’intrepido bovino». L’Enpa di Treviso pertanto lancia un doppio appello: ai proprietari della mucca per intavolare una trattativa che porti all’acquisizione dell’animale; a tutti i cittadini, affinché, chi possa, la ospiti garantendole l’incolumità. Chi avesse notizie e fosse disponibile ad aiutare l’Enpa di Treviso può contattare i volontari al numero 347.5931683 oppure via mail: treviso@enpa.orgenpa.org.


Categorie: Curiosità

“Amami Adozioni” festeggia sabato 24 il 2° anno con un superAperitivo a Castellanza (MI)

23/10/2015

L’evento “Amami Adozioni” sarà ospitato dal ristorante vegano #SPARKLING http://www.sparklingcafe.com/ SABATO 24 OTTOBRE dalle ore 20:30 circa e servirà anche a raccogliere fondi per continuare a mantenere Clark che dopo quasi un anno di box ancora aspetta il suo lieto fine.
Amami Adozioni ha bisogno di tutta la vostra partecipazione per rendere la serata unica e per riuscire a permettere a Clark di sperare ancora in un qualcosa di migliore! Il box non è e non può essere casa sua!
Il costo della serata sarà di 15 euro a persona – 5 dei quali saranno destinati ad Amami Adozioni per il mantenimento di Clark! È graditissima la prenotazione! Durante la serata QUIZ BENEFICO e giochi a squadre con meravigliosi PREMI!
Per prenotare un tavolo indicando il numero di persone partecipanti: 370 340 7211 (anche whatsapp).https://www.facebook.com/amami.adozioni


Categorie: Eventi e Appuntamenti