Tre cuccioli di pastore maremmano chiusi in un sacco gettati da un ponte a Perdaxius (CI). Salvati grazie all’intervento dei carabinieri
29/10/2015
Erano stati infilati in un sacco e gettati come spazzatura giu’ da un ponte, vicino ad un torrente e l’acqua stava per ucciderli, ma i carabinieri sono riusciti a recuperarli. I militari della Stazione di Narcao hanno salvato tre cuccioli di pastore maremmano ieri sera a Perdaxius.
I carabinieri sono stati avvicinati da alcune passanti mentre transitavano in via Segni. Le donne mentre attraversavano il ponte avevano sentito dei guaiti che arrivavano dal canale. I militari hanno effettuato subito una rapida ispezione della zona, notando sul greto del fiume un sacco di iuta legato con una corda. I rumori arrivavano proprio dal sacco, che in parte era stato gia’ sommerso dall’acqua. I carabinieri lo hanno subito recuperato, all’interno hanno trovato tre cuccioli di pastore maremmano.
E’ stato chiesto l’intervento del veterinario di turno dell’Asl 7 di Carbonia che ha visitato gli animali. L’intervento dei carabinieri ha incuriosito molte persone di Perdaxius che si sono avvicinate per vedere cosa stesse accadendo. Tra queste anche un signore che, vedendo i cuccioli appena salvati, ha chiesto di poterne adottare subito uno, cosa poi avvenuta con il benestare del veterinario dell’Asl.
Gli altri due sono stai portati al canile e adesso aspettano un nuovo padrone che non li abbandoni o tenti di ucciderli.
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Santino, il pony abbandonato sulla Tuscolana, ora è libero e felice in una struttura Enpa
29/10/2015
“È stato salvato dall’Enpa – tramite la sua Unità di Intervento Nazionale –
il pony che il 21 settembre scorso era stato abbandonato a Roma, in via Tuscolana. Le Guardie Zoofile Enpa dell’Unità di Intervento Nazionale hanno preso in carico il pony dal mattatoio comunale di Roma e lo hanno trasferito presso una struttura di referenza della Protezione Animali, il Dog’s Town con sede a Pignataro Maggiore (Caserta), in provincia di Caserta. Santino – così è stato battezzato l’anziano pony bianco – vivrà serenamente il resto della sua vita, libero, curato e accudito”. Lo comunica, in una nota, l’Enpa.
“L’operazione è stata portata a termine dalle Guardie Zoofile dell’Unità di Intervento Nazionale Enpa guidata da Antonio Fascì, in collaborazione con la Sezione Enpa di Roma (intervenuta a tutela di Santino nelle ore immediatamente successive al suo ritrovamento) e con il dottor Giovanni Ferrara, veterinario, consulente scientifico della Protezione Animali – prosegue la nota – Santino era stato trovato sulla Tuscolana, legato a un guardrail, da una signora che aveva immediatamente postato la foto su Facebook e chiamato i soccorsi. Preso in carico dalla Asl Roma B e trasferito al mattatoio, il pony era privo di elementi di identificazione. Secondo la Sezione di Roma dell’Enpa, Santino probabilmente era stato impiegato in qualche parco per far divertire i bambini e poi, vista la sua età e non più adatto allo scopo, era stato abbandonato. Dal giorno del suo trasferimento al mattatoio, più volte i volontari e le Guardie Zoofile dell’Enpa di Roma hanno fatto visita al pony. Ora Santino sta bene, vivrà il resto della sua vita libero, accudito e curato nel migliore dei modi.
Enpa coglie l’occasione per invitare tutti i genitori a non essere complici di quella che per noi è una forma di sfruttamento dei pony piuttosto diffusa: l’impiego di questi dolcissimi animali nei parchi pubblici e privati per fare foto con i piccoli o per essere montati dai bambini.
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Rubano carrellino a cagnetta randagia e disabile di Lima. Il cuore del web raccoglie oltre 1000 euro e online scatta la solidarietà (video)
28/10/2015
Dolore, rabbia e poi fiducia sono i sentimenti che si provano nell’apprendere la vicenda di Chiquita, una cagnolina randagia di Lima, paralizzata alle zampe posteriori, alla quale era stato rubato il carrellino che le permetteva di muoversi. La sua condanna era di strisciare per le strade della capitale peruviana, tra l’indifferenza generale. Ma a compiere il miracolo è stato un gruppo di volontari che l’ha consegnata alle cure di un veterinario e ha aperto una sottoscrizione online. E in un mese sono stati donati dai naviganti commossi dal suo
video di presentazione oltre mille dollari. Somma che regalerà a Chiquita una nuova vita negli Usa.
Il passaparola online e la solidarietà scaturita da quel video di pochi secondi in cui si vedeva Chiquita, bastardina dal musetto imbiancato dagli anni e dall’asprezza della vita di strada, strisciare, perché privata del suo carrellino, le permetteranno una nuova vita negli Usa, in una casa tutta per lei nel Rhode Island.
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Ripetute agressioni di un pitbull in Brianza. Padrone denunciato per omesso controllo animale
28/10/2015
Un cittadino europero residente ad Arcore, proprietario di un Pittbull, e’ stato denunciato per lesioni colpose, omesso controllo di animale e violazione di disposizioni emesse dalle autorita’, in seguito all’aggressione a due persone da parte del cane avvenute ad Arcore (Monza).
L’animale, un pittbull di tre anni, e’ stato sequestrato dai carabinieri e affidato a una struttura su disposizione della Procura della Repubblica di Monza. Nei mesi scorsi, nonostante un ammonimento del Dipartimento Prevenzione veterinaria di Asl che obbligava il padrone a portarlo a spasso legato e con museruola, il cane e’ stato lasciato libero e ha morso alle gambe un uomo che cercava di difendere il suo cane, a sua volta aggredito. In secondo episodio, durante una lite in strada, il padrone ha scagliato l’animale contro un giovane che ha riportato ferite abraccia e gambe. Chi è aggressivo e violento se non chi aizza e usa un cane come un’arma contro la propria vittima?
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Salva cucciolo di cerbiatto ferito e poi lo riporta alla mamma: finale tenerissimo (video)
28/10/2015
Una storia commovente: un uomo trova un cerbiatto ferito nel giardino di casa, lo cura e dopo vari mesi lo riporta alla madre. Ma il cucciolo non sembra volerlo lasciare…
Una storia che sembra uscita da un film di Walt Disney e pare quasi impossibile e credersi, se non fosse che è stata documentata in
un video da uno dei protagonisti. Un uomo di origini lituane, Darius Sasnauskas, che vive a Yellowstone, in prossimità del famoso parco. L’altro protagonista è un piccolo cerbiatto, che un giorno capita nel giardino dietro casa dell’uomo, insieme alla mamma e al fratellino.
Ma il cerbiatto è ferito a una gamba, non riesce a tenere il passo della madre, e per questo viene abbandonato.
Destinato a diventare preda degli animali feroci del parco, interviene Darius, che pur contrario a tenere animali selvatici in casa, fa una eccezione e “adotta” il cucciolo, curandolo e nutrendolo con il biberon.
Passano alcuni mesi, arriva l’autunno, il cerbiatto è cresciuto e guarito. Il cane di Darius è diventato la sua seconda mamma, come l’uomo documenta teneramente nel video. Ma è ora di riportare il piccolo a casa. Il problema è che il cucciolo non vuole saperne di staccarsi dall’uomo.
Quando il cerbiatto e guarito, il buon samaritano, ha portato il cucciolo per vari giorni, sullo stesso luogo dove viveva con la mamma, una sera trovano la vera madre e il piccolo può finalmente ricongiungersi alla sua famiglia.. Quando la mamma è comparsa lo ha lasciato andare.
Alcuni mesi dopo, Darius riconosce il suo cerbiatto, ormai cresciuto, correre felice nel bosco.
Non poteva esserci migliore happy end. (tratto da: Youtube)
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A scuola dedichiamo 'Una giornata annuale per gli animali': presentata mozione alla Camera
28/10/2015
Istituire una giornata scolastica dedicata al rispetto e alla tutela degli animali, con proposte educative differenti in base alle diverse fasce d’età, nella scuola materna, primaria di primo e secondo grado e superiore. E’ la proposta presentata in commissione Cultura alla Camera dagli ex Pd Giuseppe Civati e Beatrice Brignone. L’ipotesi è quella del 4 ottobre, giorno di San Francesco.
La proposta di risoluzione della commissione prende spunto dalla Giornata regionale dell’educazione al rispetto degli animali che la Lav e l’ufficio scolastico Regionale delle Marche, sulla base di un proprio protocollo di intesa siglato a marzo, hanno organizzato lo scorso 15 ottobre a Senigallia presso l’Itcg Corinaldesi e l’Istituto Panzini, con il patrocinio del Comune di Senigallia e la partecipazione di rappresentanze di numerosi istituti scolastici marchigiani.
“Accogliamo con soddisfazione l’iniziativa degli Onorevoli Civati e Brignone – dice Giacomo Bottinelli, responsabile nazionale settore educazione LAV – e siamo felici che quanto da noi fatto con l’Usr Marche e il suo direttore generale Maria Letizia Melina sia occasione per la Camera di riflettere sulla necessità di un’iniziativa nazionale nello stesso senso. Siamo disponibili a collaborare con la commissione e con gli uffici scolastici per l’attuazione di quanto previsto, a fronte di una carenza di interventi educativi strutturati in questo senso nella scuola italiana, nonostante l’educazione al rispetto e alla conoscenza degli animali nelle scuole sia già prevista dalla legge 189 del 2004 e da un ordine del giorno approvato dal Senato nel 2013, a firma dello stesso ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, allora parlamentare. Proprio al ministro facciamo appello perché metta in atto quanto previsto da undici anni da una legge dello Stato, ma di cui non si riscontra alcuna traccia nelle classi, tranne i casi in cui sia il docente o il dirigente a preoccuparsene”.
“Nella scuola italiana – si legge nella risoluzione – il tema del rispetto e benessere degli animali è lasciato alla sola sensibilità del dirigente scolastico e dei docenti. L’obiettivo che si vuole raggiungere con questa risoluzione è insegnare ai bambini, fin dalla più tenera età, a relazionarsi correttamente con gli animali”. “La crescita di sensibilità nei confronti degli animali è un processo che indubbiamente negli ultimi anni sta coinvolgendo tutta la società; molti sono i passi che si sono fatti, anche in termini legislativi, ma ancora non sufficienti per migliorare le condizioni di vita degli animali”, prosegue la risoluzione. Il Governo, in base alla risoluzione, dovrebbe procedere all’istituzione della Giornata, d’intesa con gli uffici scolastici regionali, sul modello di quanto fatto dalla Lav e dall’Usr Marche.
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Sequestrati 9 cavalli in condizioni di semiabbandono a Rignano Sul’Arno (FI). Una cavalla non è sopravvissuta
28/10/2015
E’ stato effettuato a Rignano Sul’Arno (FI) un sequestro di 9 cavalli da parte del Corpo Forestale dello Stato di Reggello, a seguito di una segnalazione giunta a IHP lo scorso sabato 24 ottobre.
L’associazione si era recata immediatamente sul posto, trovando una cavalla agonizzante e altri cavalli in condizioni precarie, in evidente stato di denutrizione. Purtroppo per la cavalla era troppo tardi: nonostante la terapia d’urgenza tentata dalla veterinaria dell’associazione, dopo alcune ore è stato necessario praticare l’eutanasia per evitare ulteriori inutili sofferenze.
I successivi contatti con il Corpo Forestale hanno fatto scattare l’operazione in tempi rapidissimi: IHP ha provveduto a prestare le prime cure e a reperire una fornitura di fieno. Inoltre, grazie alla disponibilità del Comune di Rignano e all’operato dei volontari del VAB (Vigilanza Antincendi Boschivi), ieri sera è stata fornita abbondante acqua ai cavalli.
Dei 9 cavalli sequestrati per maltrattamento, 5 sono in stato di evidente magrezza e 2 hanno problemi respiratori. Ci sono inoltre due cani e una capra.
Gli animali, dalle informazioni assunte al momento dall’Associazione, risultavano appartenere ad una signora prematuramente deceduta nel mese di luglio. Attualmente gli uomini del Corpo Forestale, insieme alla Procura, stanno svolgendo gli opportuni accertamenti ai fini di appurare le responsabilità dei soggetti a diverso titolo coinvolti nei rilevati maltrattamenti.
Fino ad oggi, infatti, tali animali sono sopravvissuti grazie al contributo di alcune persone che spontaneamente hanno fornito fieno e acqua, anche se in misura insufficiente.
L’Associazione, dal canto suo, non ha certamente terminato con l’intervento dello scorso sabato la sua attività a tutela degli animali: proprio in ragione dell’impegno profuso e della minuziosa conoscenza dei fatti provvederà a breve, anche grazie all’ausilio del proprio team legale costituito dagli Avvocati Chiara Lanzillotta e Francesco De Monte, a depositare ampio esposto presso l’autorità giudiziaria al fine di vedere tutelato, anche nella probabile futura fase processuale, il supremo benessere degli animali. (
IHP)
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La strage d'elefanti in Zimbabwe non si ferma , 62 avvelenati in un mese
27/10/2015
Sono 62 gli esemplari uccisi con il cianuro solo nell’ultimo mese: “Sospettiamo siano stati i bracconieri”, ha detto la portavoce del parco, Caroline Washaya-Moyo. I ranger hanno trovato le carcasse di 22 elefanti, altre 40 erano state trovate poche settimane fa.
In quasi tutti i casi, gli animali sono stati avvelenati con il cianuro iniettato nelle arance. “Non sappiamo ancora a quanti siano state tolte le zanne”, che con il loro avorio hanno un altissimo valore economico. Si tratta di un mercato, insieme a quello dei corni di rinoceronti, pellami e legnami protetti che nel complesso il Wwf ha stimato alimenti un giro d’affari a livello mondiale di 23 miliardi di dollari l’anno, ovvero il quarto dopo quello della droga, delle armi e degli esseri umani.
E non c’e’ solo questo: la strage continua degli elefanti mette a rischio l’intera specie. Le organizzazioni denunciano che “se non si fermeranno i bracconieri” fra dieci anni gran parte degli esemplari africani “scompariranno”.
Il parco di Hwange, che si estende per quasi 15mila chilometri quadrati e vanta una delle piu’ alte concentrazioni di grandi animali dell’Africa e forse di tutto il mondo, e’ gia’ stato teatro di un vero e proprio massacro. Nel 2013 furono oltre 200 gli elefanti avvelenati, altri 100 furono uccisi in altre riserve del Paese. Sempre con la stessa modalita’, il veleno nelle arance.
Ignoti i responsabili. Lo scorso anno, cinque persone accusate di aver contaminato con il cianuro le pozze d’acqua nella riserva Ngamo Safaris sono state condannate al carcere, con pene tra i 4 e i 14 anni. Ma il pugno duro della giustizia secondo molti non basta. La portavoce di Hwange spera di avere un aiuto concreto dai cani addestrati arrivati dal Sud Africa e soprattutto dai droni, che potrebbero garantire un maggiore controllo sull’immenso territorio del parco.
Gli elefanti sono presi di mira non solo in Zimbabwe ma in molti altri Paesi africani: in Mozambico negli ultimi 5 anni i bracconieri hanno ucciso la meta’ dei 20mila esemplari presenti, mentre in Tanzania tra il 2009 e il 2014 la popolazione e’ drammaticamente precipitata da 109mila a 43mila esemplari.
(ANSA).
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Cani e gatti a bordo, Ryanair ci pensa ma la scelta divide
27/10/2015
Presto la prima compagnia aerea d’Europa potrebbe fare un grande passo per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori che vogliono portare in vacanza anche i propri animali domestici. Il responsabile commerciale di Ryanair, David O’Brien, ha annunciato che la compagnia sta considerando di consentire il trasporto di animali in cabina. Non tutti però sono d’accordo…
Non sono infatti molte le compagnie aeree europee che consentono ai passeggeri di portare in cabina i propri animali da compagnia, e nessuna di esse è low cost. L’intento di Ryanair, sempre secondo il rappresentante della dirigenza, è di passare dalla reputazione “economica e talvolta amichevole” a “sempre economica ed amichevole”.Per raggiungere questo intento il vettore irlandese sta considerando diverse proposte che sono giunte direttamente dai passeggeri: una di queste è relativa appunto all’accesso degli animali in cabina, e la dirigenza di Ryanair ha annunciato di considerare seriamente la questione.
Ovviamente i vertici della compagnia sono perfettamente a conoscenza dei problemi e delle polemiche che una scelta simile potrebbe sollevare. Se, infatti, sono moltissimi i passeggeri desiderosi di portare i propri amici a quattro zampe in vacanza, numerosi altri non vedono di buon occhio la presenza potenzialmente fastidiosa di un animale tra i sedili, tra possibili cattivi odori ed eventuali rumori molesti, senza contare le allergie.
E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe se Ryanair consentisse a cani e gatti di salire in cabina? (easyviaggio)
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Cane caduto e abbandonato in mare: Verdi, denunceremo personale Caremar
27/10/2015
Il lieto fine non è bastato a chiudere serenamente la
vicenda del cagnetto caduto da un aliscafo sulla rotta Napoli-Ischia. I Davvero Verdi della Campania presenteranno una denuncia per maltrattamento di animali nei confronti del comandante e del personale dall’aliscafo Aldebaran della Caremar che ha abbandonato un cane Labrador caduto in mare durante la traversata da Napoli a Ischia. A renderlo noto, attraverso un comunicato, sono il consigliere regionale di Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e l’animalista Patrizia Cipullo.
“Secondo quello che ha raccontato il proprietario dell’animale – spiega Borrelli – da parte del personale della compagnia ci sarebbero stati dei maltrattamenti e disattenzione verso il cane che non e’ stato soccorso. Per questo abbiamo deciso di presentare la denuncia”.
“Il reato previsto dall’art. 544-ter del codice penale – dice ancora Borrelli – recita ‘Chiunque, per crudelta’ o senza necessita’, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche e’ punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5000 euro a 30000 euro”.
“La stessa pena – aggiunge ancora il consigliere regionale – si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena e’ aumentata della meta’ se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale”. Non e stato questo, fortunatamente, il caso.
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“Belle & Sebastien, l’avventura continua” presentata alla Festa del Cinema di Roma 2015
27/10/2015
Dopo l’incredibile successo del primo capitolo, tornano i protagonisti di un’amicizia che non ha bisogno di parole.
Belle e Sebastien, dopo lo straordinario successo del primo capitolo, tornano al cinema con una nuova e indimenticabile avventura, sempre ispirata al celebre romanzo di Cécile Aubry. Il film, diretto da Christian Duguay, è stato presentato in anteprima mondiale all’interno di Alice nella Città – Festa del Cinema di Roma 2015.
È il settembre del 1945 e si festeggia la fine della guerra. Sebastien è cresciuto, ora ha 10 anni e con Belle attendono impazienti il ritorno di Angelina. Un’attesa vana, perché la loro amica è scomparsa in un incidente aereo nel cuore della foresta transalpina. Tutti in paese hanno perso la speranza. Tutti tranne Sebastien che decide di andare a cercarla con il suo inseparabile amico a quattro zampe. Durante il lungo viaggio, tra mille pericoli e prove da superare si troverà di fronte ad una grande scoperta che cambierà la sua vita.
Appuntamento nelle sale italiane dall’8 dicembre, per un emozionante Natale al cinema.
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Amiamo tutti gli animali e non mangiamoli. Per Oms sono carni cancerogene i prodotti da muscolo dei mammiferi
27/10/2015
Carni in scatola, hot dogs, prosciutto: sono solo alcuni esempi di carni trattate, considerate cancerogene per l’uomo dall’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms). Sono invece considerate ‘probabilmente cancerogene’ le carni rosse: questa categoria, spiega l’Oms, ”si riferisce a tutti i tipi di carne di muscolo di mammifero, come ad esempio manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo e capra”.
Le carni trattate o lavorate sono quelle indicate come piu’ pericolose per l’uomo, essendo state inserite dall’Oms nel gruppo 1 per rischio cancerogeno. Le carni lavorate, spiega l’Oms, includono le carni che sono state trasformate ”attraverso processi di salatura, polimerizzazione fermentazione, affumicatura, o sottoposte ad altri processi per aumentare il sapore o migliorare la conservazione”. La maggior parte delle carni lavorate contiene maiale o manzo, ma le carni lavorate possono anche contenere altri tipi di carni rosse, pollame, frattaglie o prodotti derivati dalla carne come il sangue.
Un serio motivo in più per considerare tutti gli animali esseri senzienti da rispettare e amare.
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