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"Animanimali" al Teatro Mongiovino di Roma il 29/30.11 per insegnare ai più piccoli il rispetto degli animali

29/11/2014

Attori e marionette … le loro voci … le loro mani … semplici gesti … i loro sentimenti … ci raccontano di animali e del loro rapporto con gli uomini. Ed allora ecco … la storia di un cacciatore, il cui fucile dice Pum! e invece di sparare fuori la pallottola, la fa cadere per terra … la storia di un Re che, per convincere l’Ambasciatore del Gran Sovrano, decide di diventare “giusto”, ma i suoi buoni propositi non ottengono gli effetti sperati … …la storia di un pappagallo che vive dentro una gabbia d’oro, amato da un ricco mercante. Ma l’amore non basta a giustificare la mancanza di libertà … la storia di un prestigiatore e del suo coniglio dispettoso …
Storie che hanno molto da dire e, come tutte le storie, servono a sognare, giocare e a far riflettere.
Lo spettacolo fa parte del progetto “STORIE D’AMORE E LIBERTÀ”, SPETTACOLI E LABORATORI PER INSEGNARE ALLE NUOVE GENERAZIONI IL RISPETTO DEGLI ANIMALI, frutto della collaborazione tra LAV e il Teatro delle Marionette degli Accettella, che insieme porteranno nelle scuole e sul palcoscenico  laboratori e spettacoli per insegnare alle nuove generazioni il rispetto degli animali.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Dalla Svizzera alla Brianza: gattina valica il confine nascosta nel cofano di un'auto

28/11/2014

Un gruppo di amici italiani ha partecipato a un evento sportivo nella città svizzera di Lugano; stanno per risalire in auto quando sentono un miagolio. Sembra provenire da una siepe, ma non vedono nulla. Così ripartono alla volta della Brianza e fanno rientro a casa. Paolo, il venticinquenne di Agrate Brianza (Monza), proprietario della macchina, parcheggia nel suo box.
Il giorno seguente il giovane si reca a Brugherio (Monza) e parcheggia l’automobile. Aveva già dimenticato l’episodio della notte precedente quando, con sua grande sorpresa, sente di nuovo un distinto, anche se flebile, miagolio. Non ha più dubbi. E, infatti, trova sotto il cofano un bellissimo micino – anzi micina, dato che si rivelerà essere una femminuccia di circa tre mesi – dal pelo semi-lungo tigrato e bianco.
La gattina è terrorizzata e fugge all’interno del vano motore. Si raduna una vera e propria folla in strada: tutti cercano di recuperarla, ma lei non ha alcuna intenzione di farsi acciuffare; esce da sotto la macchina e si infila in un’altra auto per poi tornare nella prima.
Il recupero non è facile e i Vigili del Fuoco e i Carabinieri consigliano di contattare l’Enpa di Monza. In attesa dell’arrivo della volontaria Enpa, i tentativi continuano e la pazienza ha la meglio: all’arrivo della volontaria Adelia, la gattina, ormai stanca e molto affamata, è appena stata acciuffata da Paolo.
Ricoverata al gattile di Monza in via Buonarroti 52, la stupenda micina – battezzata “Ginevra” – è stata visitata e, considerando la sua incredibile avventura, è in buone condizioni di salute. Inizialmente molto spaventata, soffiava a tutti ma si è tranquillizzata quando ha capito di essere in buone mani e tra un paio di settimane dovrebbe essere pronta per l’adozione.


Categorie: News dal Mondo

Quando lo zoo è l’unica salvezza. La primatologa Jane Goodall denuncia la distruzione dell’habitat degli scimpanzè

28/11/2014

Parla con gli scimpanzè utilizzando il loro linguaggio: quello che ha imparato nel corso della sua ricerca durata 40 anni sulla vita sociale e familiare di questi animali. La celebre primatologa Jane Goodall ha partecipato al V Convegno nazionale della Ricerca nei Parchi, presso il Parco Natura Viva di Bussolengo,  lanciando un allarme: «La foresta, habitat naturale degli scimpanzè, viene distrutta ogni giorno di più, irreversibilmente. In Africa la deforestazione ha ridotto le pluviali della fascia equatoriale a frammentate macchie di foresta». Penso che anche il migliore degli zoo non potrebbe mai essere il luogo ideale per uno scimpanzè, che dovrebbe vivere libero e non minacciato dal pericolo dell’uomo. Ma la deforestazione e la caccia, piaghe per la sopravvivenza di questi animali, impongono di perseguire una strategia di conservazione della specie anche al di fuori del suo ambiente naturale». (youanimal.it)


Categorie: News dal Mondo

Dal sole del Madagascar alle brume della Brianza il viaggio di cinque cuccioli orfani per trovare una famiglia

28/11/2014

“Madagascar” è il titolo di un famosissimo film di animazione nel quale alcuni animali viaggiano dallo zoo di New York alle lussureggianti foreste di quest’isola africana. La storia che vi vogliamo raccontare inizia proprio in questa splendida isola ed è anch’essa la storia di un viaggio.
Nei dintorni di un villaggio turistico del Madagascar girano numerosi cani randagi in cerca di cibo. Una cagnolina, più intraprendente di altri, entra nel villaggio anche per un altro scopo: trovare un luogo sicuro dove partorire i suoi cuccioli. Il primo di luglio, in una dei tanti bungalow, vengono alla luce sei piccoli cani che sono in tutto e per tutto identici alla mamma.
Ma la vita dei randagi, si sa, è piena di pericoli, e dopo una settimana la cagnolina non si presenta più per il consueto allattamento. I sei piccoli vengono allora “adottati” da alcuni generosi ragazzi italiani che si trovano nel villaggio per lavoro. Con quello che possono trovare in un villaggio turistico malgascio, organizzano turni di allattamento e riescono, miracolosamente, ad allevare tutti i cuccioli fino allo svezzamento.
C’è però un problema: i giovani hanno ormai terminato il periodo di lavoro e devono fare ritorno in Italia. Impossibile lasciare i cuccioli sul posto. Parte immediatamente una catena di solidarietà con l’Italia, che viene raccolta da “I casi del cuore”, uno speciale servizio dell’Enpa ospitato dalla pagina facebook nazionale (https://www.facebook.com/enpaonlus).
E proprio dalla sede nazionale della Protezione Animali parte la soluzione per ospitare i sei piccoli orfani. Dopo aver regolarizzato con un apposito passaporto la situazione giuridica e sanitaria dei cani, intestandoseli personalmente, i ragazzi riescono in due riprese a fare partire tutti i cagnolini insieme a loro. E dopo un volo di undici ore, eccoli in Italia. Uno di essi trova immediata adozione, per gli altri cinque l’ospitalità è fornita dall’ENPA di Monza e Brianza.
Ed è così, che dal sole del Madagascar Duda, Giorgio, Calzetta, Occhiali e Marta arrivano tra le brume del capoluogo brianzolo accolti con amore ed entusiasmo dai volontari. Ora si trovano nel canile di Monza in via Buonarroti 52 in attesa delle ultime formalità burocratiche (registrazioni presso l’anagrafe canina regionale), pronti per essere adottati e per trovare affetto e una casa per tutta la vita in Brianza.


Categorie: Curiosità

E’ quasi inverno ma le pulci non vanno in vacanza. Anche con il freddo proteggiamo i nostri animali

28/11/2014

Per molti proprietari di animali il problema delle pulci è solitamente limitato ai mesi caldi, proprio quando cani e gatti, grazie alla buona temperatura, trascorrono più tempo in parchi e giardini a stretto contatto con compagni di giochi sconosciuti.
Ma proprio quando ci sentiamo tranquilli che i rigori invernali mettano in fuga questi fastidiosissimi parassiti e abbassiamo la guardia smettendo di usare qualsiasi tipo di prevenzione, le pulci possono comparire anche d’inverno soprattutto quando i termosifoni accesi rendono gli  ambienti domestici il posto ideale a ospitarle.
Per questo occorre proteggere i nostri amici animali dalle pulci tutto l’anno!
Se il nostro cane o gatto inizia a grattarsi spesso, a fermarsi di scatto per mordicchiarsi soprattutto alla base della coda e l’interno coscia, potrebbe avere le pulci. Queste non sempre si riescono a vedere a occhio nudo. A volte si possono trovare dei piccoli granuli neri tra il pelo dell’animale: si tratta delle feci delle pulci.
Quello che molti non sanno è che non è la pulce di per sè a provocare il prurito nei nostri amici, ma sono le tossine che si trovano nella saliva della pulce a dare malessere. Alcuni soggetti inoltre sono piu sensibili di altri e possono accusare un prurito molto intenso. Questo li induce a grattarsi sempre di piu fino all’insorgere della dermatite allergica da pulci (DAP) che provoca perdita di pelo e lesioni della pelle.
Anche d’inverno per la prevenzione delle pulci ci si può avvalere di prodotti come le fialette spot-on che si applicano sulla cute dell’animale (nello spazio interscapolare) e che nell’arco di 24-48 ore vengono assorbiti da tutta la superficie cutanea.Ci sono poi delle compresse che vanno date per bocca. Bisogna sempre seguire le istruzioni sulla regolarità e modalità dei trattamenti ed è fondamentale trattare tutti gli animali conviventi.
Fate attenzione a non applicare o somministrare ai gatti prodotti per cani che potrebbero risultare gravemente dannosi!
Se vi doveste accorgere che, nonostante i trattamenti, i vostri animali continuano a reinfestarsi, questo potrebbe voler dire che c’è la necessità di fare una disinfestazione dell’ambiente in cui vivete. Questa puo’ essere facilmente fatta attraverso l’uso di speciali bombolette spray che uccidono tutte le uova e larve presenti nell’ambiente.Consutate sempre il vostro Medico Veterinario che saprà consigliare e prescrivere i prodotti e i farmaci più adatti a seconda delle esigenze e/o problematiche del vostro amico a quattro zampe.


Categorie: Curiosità

“Un Natale per la Natura” arriva nel week end in 50 piazze italiane la campagna Lipu per la protezione degli uccelli selvatici

28/11/2014

Un contributo concreto alla tutela dei luoghi chiave per la natura in Italia, dove vivono e si riproducono 100 tra le più importanti specie di uccelli selvatici e altre tantissime specie vegetali e
animali. Lo chiederà la Lipu sabato 29 e domenica 30 novembre grazie a Un Natale per la Natura, la campagna natalizia che offrirà al pubblico, in cambio di una piccola donazione, lenticchie, pasta e vino, tutti prodotti made in Italy realizzati nel rispetto del metodo biologico senza l’utilizzo di pesticidi e prodotti chimici. Le piazze attive nel prossimo week-end saranno oltre 50, sia nelle grandi città (come Torino, Milano, Genova, Venezia, Roma e Palermo) che in altri numerosissimi centri in tutta Italia. Piazze che si tingeranno dei colori Lipu e del sorriso dei suoi numerosi volontari (programma completo sul sito www.lipu.it). La campagna Un Natale per la Natura
sosterrà, per il secondo anno consecutivo, la tutela dei siti “Natura 2000”, la rete che l’Unione europea ha creato per tutelare le aree più ricche di biodiversità. Costituita, in Italia, da 2.585 siti, di cui 2.310 Sic (Siti importanza comunitaria) e 610 Zps (Zone protezione speciale, al cui interno
vivono le 100 specie più minacciate elencate nell’allegato I della Direttiva Uccelli), i siti Natura 2000 sono oggi minacciati dall’intervento diretto dell’uomo (speculazione edilizia, impianti industriali, riconversioni agricole intensive) che spesso causano la distruzione degli habitat naturali e la diminuzione, o anche la scomparsa, degli uccelli selvatici, oltre che gravi danni al paesaggio naturale e agli ecosistemi. Per il programma visitare il sito www.lipu.it


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Richiami vivi. Procedura d'infrazione per il nostro Paese, l’Italia rispetti direttive Ue su caccia

27/11/2014

Dopo la ripetuta violazione in materia di caccia con richiami vivi, da parte di alcune Regioni italiane, la Commissione europea ha trasmesso all’Italia il parere motivato sulla procedura di infrazione attivata lo scorso febbraio per violazione degli articoli 7 e 9 della direttiva Uccelli. Con questo parere, che è l’ultimo atto prima del deferimento di uno Stato membro alla Corte di giustizia, all’Italia vengono concessi due mesi di tempo per porre fine concretamente a ogni forma di cattura di uccelli selvatici finalizzata a farne richiami vivi per la caccia, pena il processo innanzi alla Corte di giustizia e la condanna, si legge in una nota della Lega italiana protezione uccelli.
“Questo nuovo, duro e inevitabile passo dell’Europa contro l’Italia sul tema dei richiami vivi – commenta Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu – è anche il frutto dell’inefficacia o comunque della debolezza dei provvedimenti normativi recentemente approvati in Parlamento, che, sebbene più stringenti che in passato, non sono in grado di vietare con chiarezza e perentorietà le catture degli uccelli selvatici. Lo avevamo spiegato in tutti i modi, inascoltati. Ora – prosegue Mamone Capria – servirà probabilmente un nuovo intervento di legge, che vieti esplicitamente le catture in modo da impedire alla fonte ogni tentativo di deroga regionale, come quello attivato dalla Regione Lombardia, che si è fatta beffe di Governo ed Europa pur di accontentare gli uccellatori e i loro supporter parlamentari. Ma ora non si ricorra più ad alibi – conclude il presidente Lipu – non si perda altro tempo e si scriva fine, una volta per tutte, all’orribile storia dei richiami vivi”.


Categorie: News dal Mondo

Orrore senza fine al processo Green Hill: a beagle ormai inutilizzabili estratto sangue e sieri

27/11/2014

Sembrerebbe impossibile ma dallo svolgersi del processo Green Hill in atto a Palazzo di Giustizia di Brescia emergono particolari che aggiungono orrore ai maltrattamenti dei beagle e che già conoscevamo.
In aula sono sfilati i testi citati dagli avvocati dell’allevamento di cani beagle destinati alla sperimentazione scientifica, chiuso a Montichiari, nel Bresciano, nel luglio 2012.
Consulenti di parte, dipendenti e veterinari hanno ricostruito le condizioni in cui vivevano gli animali all’interno dei capannoni. Presenti i quattro imputati che sono stati ascoltati dai giudici. I quattro imputati hanno respinto ogni accusa dichiarando di fatto di aver sempre rispettato le normative. Ghislaine Rondot ha rivelato, che le fattrici “a fine carriera” e i beagle non venduti erano inviati alla societa’ britannica B&K, dello stesso loro gruppo, per estrarne sangue e sieri.
Per la Lav, tra le parti civili, si tratta di “una dichiarazione sconcertante che la dice lunga su come erano considerati gli animali dalla Green Hill”. Il processo e’ stato aggiornato al prossimo 19 dicembre con discussione e richieste del pubblico Ministero.


Categorie: News dal Mondo

“Senza Zeus preferisco morire” la protesta di una bimba disabile che non vuole essere separata dal suo pitbull

27/11/2014

A Moreauville, piccola città della Louisiana, il sindaco ha deciso di mettere al bando pitbull e rottweiler, convinto erroneamente che le due razze di cani rappresentino un pericolo per gli abitanti. Una teoria in contrasto con i molteplici studi che hanno provato come la responsabilità in caso di animali molto feroci è sempre e comunque dei proprietri, che evidentemente – consapevoli o no – li hanno addestrati accentuando l’aggressività. Il divieto impartito dal Comune di Moreauville si prefigge di tutelare l’incolumità dei residenti, tra i quali c’è però anche una bambina che ha gravi problemi fisici e – tra i suoi pochi amici – Zeus, un tenerissimo pitbull che da un giorno all’altro è diventato fuorilegge. O’Hara, questo il nome della bimba, ha un grave problema al collo ed è costretti a muoversi con l’ausilio di uno strumento particolare, che le riduce i dolori. Accanto a lei, però, c’è sempre Zeus: il cane, tuttavia, in base alla norma varata dal primo dicembre deve trovarsi una nuova sistemazione: “Se succede qualcosa a Zeus – ha detto la bimba – io voglio solo morire”. Così la famiglia di O’Hara ha deciso di opporsi lanciando sui social, con l’hashtag #SaveZeus, una campagna per salvare il loro Pit Bull raccogliendo firme per abolire la nuova legge.


Categorie: News dal Mondo

Con Sandy, cucciolona donatrice, nasce la prima banca dati del sangue per quattrozampe a Treviglio (Br)

27/11/2014

A Treviglio, in provincia di Bergamo, la giovane pitbull Sandy di 18 mesi ha salvato con una trasfusione di sangue la meticcia Sissy di 18 anni, facendo nascere l’idea di una banca dati di cani donatori di sangue, una sorta di “Avis” del mondo animale come riporta youanimal.it.
“Tutta la mia famiglia è molto affezionata a Sissy” – racconta Omar Mozzi, l’umano della cagnolina. “Apparteneva a mia zia Andreina. Le ha fatto compagnia per tanti anni e la zia prima di venire a mancare nel 2011 ce l’ha affidata. L’ho presa in casa io e da allora la curo. È una cagnolina anziana che ha i suoi ritmi, dorme molto e di certo se le si lancia la palla non va a prenderla. Però è molto dolce e l’unica cosa che non le manca mai è l’appetito: così quando ha smesso di mangiare mi sono preoccupato. Il veterinario le ha trovato un tumore alla mammella e l’ha operata. Poi però Sissy ha iniziato a diventare anemica“.
Il veterinario allora ha consigliato una trasfusione ma non esistendo un centro preposto per gli animali ci si è dovuti affidare al passaparola. Finalmente è spuntato un donatore: la giovane Sandy. “Ormai Sissy è una star, ma soprattutto è tornata in piena forma. La concentrazione di globuli rossi nel suo sangue era scesa molto, ma dopo la donazione di sangue si è decuplicata“, racconta Omar.
“Faccio questo mestiere da 30 anni – afferma Flavio Colombo Giardinelli, il veterinario di Sissy – ma vedere la solidarietà che si è creata tra i due animali durante la trasfusione mi ha colpito. Il cane ritenuto feroce per antonomasia stava tranquillo e si faceva prelevare il sangue per aiutarne un altro in difficoltà: è stato emozionante, una piccola lezione di vita”.
Per non dimenticarla, i due hanno deciso di promuovere e allestire una vera e propria Avis animale: “Dal punto di vista scientifico – spiega il veterinario – la trasfusione tra cani è una pratica nota. Non presenta particolari difficoltà e non fa male all’animale donatore proprio come non danneggia l’uomo. L’unico accorgimento è che possono donare il sangue solo gli esemplari di taglia medio-grande, di almeno 20 chili. Viene utilizzata raramente perché manca un’organizzazione alle spalle. Si cerca un donatore con il passaparola dei conoscenti. Cosa che può andar bene nel caso di interventi programmabili, come quelli per l’asportazione di un tumore. Per un evento traumatico, come un incidente d’auto, non è facile gestire l’emergenza”.
Il dottor Colombo Giardinelli si offre gratuitamente di individuare il gruppo sanguigno del cane: “Si può fare con un test molto semplice. Al momento abbiamo già testato una ventina di animali che costituiscono il primo nucleo della banca dati. Metteremo i loro riferimenti sul sito internet della mia clinica. L’ideale sarebbe che si creasse una rete territoriale. Sto cercando di rendere i miei clienti consapevoli dell’importanza che può avere la disponibilità di donatori. Può essere determinante per salvare un animale”.
Anche i gatti possono donare. Devono avere un peso di almeno 5 kg e possono donare fino al 10% del proprio volume di sangue.


Categorie: News dal Mondo

Anche cavalli, anatre e anguille inquilini abusivi nelle case popolari di Milano

27/11/2014

Agli occupanti e agli inquilini morosi che affollano le case popolari di Milano, si aggiungono anche animali non proprio comuni per una metropoli. Lo hanno scoperto gli operatori di MM nel corso dei
sopralluoghi per verificare lo stato degli immobili comunali che la societa’ gestira’ dal 1 dicembre prossimo.
Nel corso di un controllo condotto il 7 novembre scorso insieme con i vigili urbani e i tecnici dell’Aler, in un terreno e’ stato trovato un cavallo che faceva capolino da una finestra di un capanno abusivo, costruito a fianco di un immobile che era stato occupato. Alla vista dei “visitatori” l’occupante si e’ dileguato a gambe levate abbandonando il cavallo che e’ stato cosi’ “sgomberato” e ora si trova “recluso” al centro ippico del carcere di Bollate, mentre alcune anatre che razzolavano nei paraggi sono state affidate all’ufficio tutela animali.
La scoperta piu’ sorprendente pero’ e’ stata fatta in uno scantinato di un palazzo dove, in una vasca improvvisata, sono state trovate alcune anguille vive.


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Bertuccia detenuta in un box sequestrata dalla Forestale. L’animale pericoloso per l’uomo affidato a struttura specializzata

26/11/2014

Mentre la bertuccia Alberta, sequestrata dai Carabinieri nel napoletano amarzo 2014, sta per raggiungere in questi giorni la sua nuova casa in Spagna, un’altra scimmia della stessa specie è stata trovata chiusa in una gabbia, nascosta all’interno di un box alla periferia di Andria, in un’area adibita a deposito e parcheggio. A trovarla e sottoporla a sequestro gli agenti del Corpo forestale grazie a una segnalazione anonima giunta al numero di emergenza ambientale 1515. Si tratta di un esemplare di Macaca sylvanus, comunemente chiamata bertuccia o scimmia di Barberia che e’ stata ora affidata ad una struttura adibita alla detenzione di animali pericolosi. Infatti il Macaca sylvanus, protetto dalla normativa internazionale Cites, rientra nell’elenco degli animali pericolosi pertanto e’ assolutamente vietato, nonche’ rischioso per la pubblica incolumita’, la detenzione di tali specie da parte di privati.
L’esemplare, lungo quasi 70 cm, e’ stato sottoposto a sequestro mentre il proprietario dell’esemplare e’ stato denunciato per possesso di animali pericolosi.


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