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Nove cani corsi provenienti dalla Serbia trasportati in condizioni pessime e illegali verso la “piazza” di Salerno. Salvati dai vigili a Ferrara

27/08/2014

Otto cuccioli e un cane adulto di razza corsa sono stati salvati dai veterinari dell’azienda Usl e della polizia municipale di Ferrara ieri nel parcheggio sotterraneo di un ipermercato. Erano stivati in condizioni precarie in un’auto proveniente dalla Serbia e diretta a Salerno, sul cui proprietario sono in corso accertamenti.
L’adulto, un maschio, era stivato nel portabagagli tra due trasportini, senza possibilita’ di potersi muovere. Nelle gabbie (di dimensioni anguste) i cuccioli: tre di circa di 5/6 mesi, altri cinque di 3/4 mesi. Tutti erano in grave difficolta’ respiratoria per l’elevata temperatura raggiunta dall’aria. Sono stati immediatamente portati al canile comunale, per le terapie necessarie. Presentavano infatti una ridotta capacita’ reattiva, difficolta’ nella deambulazione, febbre e, alcuni, anche sangue nelle feci. I cani risulterebbero vaccinati per la rabbia, ma non avrebbero fatto altre vaccinazioni obbligatorie per gli animali provenienti dalla Serbia, che verranno somministrate domani. E’ stato quindi disposto il sequestro cautelativo e temporaneo dei cani, in vista di un possibile futuro affidamento. Inoltre, la polizia municipale sta proseguendo gli accertamenti sul proprietario del veicolo e a quale brutta fine erano destinati.


Categorie: News dal Mondo

La 18^ “International Bat Night” alla Riserva Naturale della Marcigliana (Rm) il 29 agosto per conoscere l’affascinante mondo dei pipistrelli

27/08/2014

Venerdì 29 agosto alle ore 18.30, presso la Cooperativa Sociale Parsec nella Riserva Naturale della Marcigliana in via della Marcigliana, 532 a Roma, in collaborazione con l’Ente Regionale romanatura e Tutela Pipistrelli associazione di volontariato-Onlus, è in programma l’International Bat Night: con la liberazione in natura di diversi pipistrelli provenienti dal Centro di Recupero della Fauna Selvatica LIPU di Roma.
L’appuntamento di Roma rientra tra quelli in programma nel corso della 18^ edizione dell’ ”International Bat Night Unep/Eurobats” che si svolge ogni anno, dal 1997, in più di 30 paesi europei nell’ultimo fine settimana di agosto. Questa manifestazione ha lo scopo di permettere alle organizzazioni europee che si occupano di chirotteri di trasmettere informazioni al pubblico sui pipistrelli – come vivono e le loro esigenze – attraverso presentazioni, mostre e passeggiate all’aperto, offrendo l’opportunità di ascoltare i suoni emessi dai pipistrelli con il supporto della tecnologia ad ultrasuoni, il cosiddetto bat-detector.
Per quel che concerne la serata di Roma, verranno liberati dei Chirotteri ricoverati presso il CRFS LIPU di Roma perchè trovati caduti dai rifugi o debilitati, feriti o in difficoltà da persone sensibili che hanno provveduto a consegnarli al Centro. Da giugno, quando sono arrivati i primi neonati, questi animali hanno seguito un percorso riabilitativo con la Dott.ssa Alessandra Tomassini che ha gestito l’allattamento, lo svezzamento e le prove di volo in voliera, necessarie prima di essere rimessi in libertà, valutando attentamente ogni singolo caso. Quest’anno sono state ricoverate diverse, tra le 34 presenti in Italia: Pipistrellus kuhlii, Hypsugo savii, Pipistrellus pipistrellus, Pipistrellus pygmeus, Tadarida teniotis ma anche Plecotus austriacus eRhinolophus hipposideros. Non tutte le specie saranno liberate nell’occasione, dato che ognuna ha esigenze ecologiche diverse. Programma della serata:
ore 18.30 – appuntamento presso la Cooperativa Sociale Parsec e presentazione del progetto di salvaguardia e recupero dei pipistrelli debilitati che ha visto la costruzione di una voliera per la riabilitazione dei Chirotteri realizzata nell’ambito di un protocollo d’intesa tra Parsec, Tutela Pipistrelli e RomaNatura.
Osservazioni degli individui irrecuperabili in particolare sarà possibile vedere da vicino alcune delle specie presenti in Italia come  Pipistrellus kuhlii, Hypsugo savii, Tadarida teniotis e Eptesicus serotinus
Ore 19.00 – Liberazione in natura di pipistrelli provenienti dal Centro di Recupero della Fauna Selvatica LIPU di Roma presso la bat box, donata alla Parsec dall’Associazione Tutela Pipistrelli.
Ore 19.30 – La Dott.ssa Alessandra Tomassini, Presidente dell’associazione di Volontariato “Tutela Pipistrelli”, farà ascoltare la “voce” dei pipistrelli attraverso l’uso del bat detector, risponderà alle domande del pubblico e mostrerà individui di diverse specie di pipistrelli ospitati presso il CRFS LIPU di Roma e presso la voliera installata alla Parsec.
Ore 20.30 – Aperitivo
Ingresso libero, si consiglia abbigliamento comodo (soprattutto le scarpe).


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Rubata da un latitante rumeno a Milano otto mesi fa, finalmente Lady torna a casa dal suo vero proprietario

27/08/2014

Finisce bene l’incredibile rapimento di un cane con l’arresto a Monza di un latitante rumeno.
Sembra un’autentica spy-story la vicenda che ha visto coinvolta la dolce “Lady“, una femmina di pastore tedesco a pelo lungo.
Per molti giorni nel mese di agosto la si è vista frequentare il centro storico di Monza con il suo padrone, un cittadino rumeno di 42 anni senza fissa dimora che viveva di elemosine. I vigili però non hanno potuto multarlo per accattonaggio in quanto non violava nessuna norma in vigore: l’animale era adulto, in buone condizioni di salute e non sottoposto ad alcun maltrattamento, né tenuto “in modo tale da suscitare l’altrui pietà”, come previsto dall’articolo 15 del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali.
Un gruppo di signore monzesi hanno preso a cuore le sorti del povero animale, costretto suo malgrado a una vita disagiata, e si è offerto di riscattarlo per potergli offrire una vita migliore. Si sono date subito da fare e facendo una colletta hanno raccolto in tempo record la cifra richiesta (500 euro) e si sono così recate all’usuale postazione dell’uomo nel capoluogo brianzolo per portarsi via il cane come d’accordo.
Ma né dell’uomo né del cane nessuna traccia.
La svolta arriva alcuni giorni più tardi: sul quotidiano “Il Giorno” del 15 agosto trovano un articolo che parla di un barbone arrestato su cui pende addirittura un mandato di cattura internazionale per furto con lesioni personali commesso in Romania, poi fuggito all’estero. A Monza appunto. Era proprio lui. L’articolo si conclude informando che il cane era stato “affidato a una struttura specifica”.
Le signore si precipitano al canile di Monza per chiedere di Lady, disposte ad adottarla pur di porre fine alla sua odissea. E qui la sorpresa più grande e più inattesa: il cane era stato rubato a Milano il 28 dicembre del 2013, e il furto era stato regolarmente denunciato. Era successo in un parco cintato: mentre Massimo, il suo proprietario, si era distratto per recuperare un altro dei suoi cani, Lady era sparita. Dal allora si erano perse le sue tracce fino a questo mese di agosto.
Il latitante rumeno aveva in suo possesso un libretto sanitario intestato a “Lady” che si è rivelato falsificato. Ma grazie al microchip, dopo il ricovero del cane in canile, gli operatori Enpa sono riusciti a rintracciare il vero proprietario del cane che il giorno dopo è corso al canile di via Buonarroti per poterlo riabbracciare.
Lady lo ha riconosciuto immediatamente e ha fatto molte feste al padrone finalmente ritrovato.(enpa-monza)


Categorie: News dal Mondo

Morte di Kregou Becourt cavallo in gara a Rimini, IHP chiede inchiesta: due anni fa, decesso analogo

27/08/2014

L’Italian Horse Protection, con una lettera inviata alla FEI, alla FISE, all’ASL, all’IZS e all’Horses Riviera Resort, ha chiesto copia della documentazione sulla morte del cavallo Kregou Becourt, accasciatosi al suolo subito dopo la gara del 7 agosto a San Giovanni in Marignano (Rimini).
“C’è – scrive l’Italian Horse Protection in una sua nota – anche una strana coincidenza, che ha spinto l’associazione a chiedere ufficialmente l’apertura di un’inchiesta: due anni fa, il 10 luglio 2012, morì la cavalla di nome Arielle Z in circostanze del tutto simili. La cavalla era montata dal medesimo cavaliere di Kregou Becourt e seguita dal medesimo istruttore: pertanto l’IHP sollecita gli organi competenti a disporre un’indagine per approfondire l’eventuale esistenza di un collegamento tra i due episodi e di fattori o comportamenti che abbiano potuto causare o favorire la morte dei due cavalli”. 


Categorie: News dal Mondo

Amore, il pappagallo 'del Papa', fa la doccia contro Sla e passa il testimone a Dudù

27/08/2014

Cosa avrà pensato Amore, il pappagallo diventato famoso per essere stato fotografato con il Papa in
piazza San Pietro, quando il suo proprietario lo ha sottoposto a una doccia gelata? Lui certo non sa che questa catena virale, la Ice bucket challange, dovrebbe essere per una buona causa anche se i video di personaggi famosi sono stati tanti ma i fondi raccolti per la lotta alla Sla pochi. Il pennuto avrebbe nominato Dudu’, il cane di Francesca Pascale e Silvio Berlusconi, ha raccogliere la sfida per la prossima doccia di ghiaccio “animalesca”.
Il padrone di Amore – Francesco Lombardi, in arte Ghyblj, ha versato un secchiello di ghiaccio tritato addosso al pappagallo filmando la scena, mentre una voce fuori campo ha nominato Dudu’.
Non e’ la prima esperienza dell’amazzone gialla in video: ha infatti partecipato al dopofestival di Sanremo, all’Estate in diretta sulla Rai e fra poco iniziera’, insieme a Ghyblj, le riprese di un film sui Serenissimi, che nel 1997 occuparono il campanile di San Marco.

Foto Ansa


Categorie: Curiosità

Tutti salvi otto cagnolini gettati in un fiume grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Polistena (RC)

26/08/2014

E’ di ieri la notizia di come una persona inqualificabile avesse pensato di disfarsi di otto cuccioli gettandoli in un fiume. Fortunatamente i vigili del fuoco della sede distaccata di Polistena, nel reggino, hanno effettuato il recupero dei piccoletti rimasti sul greto del fiume Vacale nel territorio di Polistena. Il tempestivo intervento dai pompieri ha permesso il salvataggio dei cuccioli immediatamente tirati fuori dall’alveo del torrente che scorre a circa dieci metri dal piano strada e affidati alle cure delle persone che avevano dato l’allarme.
Le stesse persone che avevano richiesto l’intervento, una volta in salvo i cuccioli, per dimostrare la loro riconoscenza alla squadra intervenuta, hanno voluto esprimere un plauso con una nota firmata e inviata al Comando provinciale di Reggio Calabria, elogiando le doti di perizia e umanità dimostrate dai Vigili del Fuoco in occasione “dell’eccezionale intervento di recupero”, rientrante però nella quotidianità e nei normali compiti istituzionali dei Vigili del Fuoco sempre pronti ad aiutare chi è in difficoltà a due o quattro zampe.


Categorie: News dal Mondo

Lauren Bacall ha lasciato in eredità alla sua cagnolina Sophie 10mila dollari con la clausola che suo figlio si prendo cura di lei

26/08/2014

Lauren Bacall, la diva scomparsa la settimana scorsa, ha deciso di lasciare in eredità alla sua cagnolina Sophie parte del suo patrimonio di oltre 26 milioni di dollari. A Sophie, un esemplare di Cavalier King Charles papillon, sono stati destinati dalla diva 10000 dollari.
Il resto del patrimonio andrà diviso tra figli, nipoti e i suoi collaboratori più stretti, ma le sue preoccupazioni erano soprattutto per la sua amata cagnolina Sophie, da cui era praticamente inseparabile.
Per la sua adorata piccolina, la Bacall oltre a destinare la somma in denaro, ha lasciato scritto che venisse affidata al più giovane dei suoi figli, Sam Robards, che dovrà fare in modo che la piccola Sophie possa continuare ad avere le cure e l’affetto che la Bacall le dava giorno per giorno. Un richiesta inserita in cima alla lista delle sue volonà.
I vicini di casa della Bacall hanno dichiarato che l’attrice e la sua piccola Sophie passavano giornate intere tra il gardino ed il patio del suo appartamento a Manhattan. La Bacall portò Sophie anche sul grande schermo, dove ha recitato in “Birth – Io sono Sean” nel 2004, film drammatico che vede Nicole Kidman protagonista. Un ricordo del rapporto che c’era tra la diva e la sua cagnolina lo rivela Jacqui Kaese al Mirror, presente proprio sul set del film come actor coach: “La sua cagnolina veniva trattata proprio come una regina, d’altronde tutti sapevano benissimo che Lauren Bacall non andava mai da nessuna parte senza di lei”.


Categorie: News dal Mondo

Quando il vicino di mensa è un’alce. E’ accaduto alla Siemens di Dresda

26/08/2014

Le cronache di tutti i giorni ci hanno abituato agli animali selvatici definiti “confidenti” per essere soliti avvicinarsi agli insediamenti umani. L’orso che rufola intorno a una baita, il cerbiatto che fa colazione al bar e il capriolo incastrato nel cancello di una villa ma un’alce che va a mensa ci mancava.
Un alce, probabilmente affamato, dopo aver vagato per le strade di Dresda, in Germania, intorno all’ora della pausa pranzo è entrato nella sede della Siemens, dirigendosi verso i locali della mensa.
Poliziotti e agenti di un ente per la protezione degli animali hanno impiegato sei ore cercando di convincere l’intruso a entrare dentro un apposito contenitore, ma dopo che l’alce si è rifiutato di eseguire gli ordini lo hanno stordito con una pistola per sparare tranquillanti. L’animale, proveniente probabilmente dalla vicina Polonia, sarà liberato in un bosco.


Categorie: News dal Mondo

Perseguitare Daniza non ha giustificazioni. L’orsa non è pericolosa, lo dichiara l’etologo

26/08/2014

Alcune associazioni animaliste hanno consegnato al ministero dell’Ambiente una relazione sul comportamento dell’orsa Daniza che a ferragosto ha ferito un cercatore di funghi in Trentino. “E’ perfettamente normale, e non è affatto indice di pericolosità dell’animale”. E’ il parere contenuto nella nota dell’etologo Roberto Marchesini.
Secondo l’esperto, “per considerare ‘deviante’ un comportamento animale deve esserci una aggressione non motivata che avviene al di fuori dell’habitat naturale, mentre nel caso dell’orsa queste condizioni non si sono verificate. Cercare funghi è ovviamente un’attività che porta l’essere umano a frequentare luoghi silvestri dove è possibile entrare in rapporto con gli animali che vi dimorano sulla base di precise esigenze ecologiche – scrive l’esperto – come peraltro compreso dai piani di reintroduzione. Sia chiaro: se si mette in discussione questo punto è lo stesso progetto di reintroduzione che decade”. Più che l’allontanamento delle specie, continua Marchesini, sarebbe utile dare informazioni corrette sui comportamenti per chi si inoltra nei loro territori.
”E’ certo che l’incontro debba aver avuto quel margine di sorpresa che si presta a essere equivocato da una mamma che sente come primo obbligo naturale e istintuale di difendere i propri cuccioli – sottolinea l’etologo – Un comportamento umano siffatto sarebbe salutato come il più grande gesto di autentica generosità e non si capisce perché lo stesso comportamento debba tradursi nella stigmatizzazione di pericolosità dell’animale in questione. O Daniza era pericolosa a prescindere, per il fatto di appartenere a una specie di grossa mole, o non può diventarlo a seguito di questo episodio. Ma c’è di più: se consideriamo la forza che può mettere un orso in un comportamento di aggressione, e se paragoniamo l’esiguità delle ferite riportate dall’aggredito, non possiamo non dedurre che l’orsa non voleva affatto produrre seri danni ma solo spaventare e allontanare. Anche in questo caso – conclude Marchesini – ciò depone per un grande equilibrio comportamentale”.


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Una speranza per gli Orsi della Luna. Grande azienda farmaceutica cinese annuncia la produzione di bile sintetica per salvare la fauna selvatica

26/08/2014

La crudele pratica in uso in Cina per l’estrazione della bile dagli orsi  che tante sofferenze infligge agli animali potrebbe segnare una battuta d’arresto. La bile viene usata per la produzione di alcuni farmaci nella medicina tradizionale cinese molto richiesta sui mercati orientali. Un gruppo di scienziati e ricercatori avevano trovato, già da anni, una soluzione alternativa che, come richiedono anche le associazioni animaliste, consentirebbe di evitare i maltrattamenti e spesso l’uccisione degli animali. Ma la sperimentazione e la produzione è stata sempre osteggiata, l’Amministrazione di Stato per la medicina tradizionale cinese aveva dichiarato “Si tratta di esperimenti non ancora verificati. Inoltre la bile sintetica non è stata ancora approvata. Al momento non ci sono le condizioni per parlare di sostituzione della bile degli orsi con quella sintetica”.
Ma ora la più grande industria farmaceutica cinese, maggiore acquirente delle fattorie della bile, ha lanciato un progetto denominato “Ricerca in chiave tecnologica e clinica per la produzione di polvere di bile di orso in vitro” ha ottenuto il supporto del Ministero della Scienza e della Tecnologia.
La nota casa farmaceutica  ha dichiarato: “L’iniziativa mira a sviluppare un equivalente sintetico alla bile di orso in termini di composizione chimica attraverso l’uso combinato della bile dei polli e delle tecnologie di biotrasformazione, acquisendo la proprietà intellettuale del ritrovato.  Il progetto supporterà la protezione e l’utilizzo sostenibile delle risorse animali in via di estinzione e fornirà materie prime di qualità e sicure per la salute dei consumatori per lo sviluppo di nuovi medicinali e di polvere di bile di orso. Si tratta di un passaggio fondamentale per la storia e per la crescita della Medicina Tradizionale Cinese.”
La ricerca contribuirà in maniera significativa a dimostrare l’esistenza di una nuova corrente all’interno dell’industria legata alla medicina cinese, in particolare rispetto all’utilizzo di parti di animali selvatici impiegate come materie prime.
L’avvento e la promozione di alternative sintetiche porteranno benefici sia agli animali che all’industria della medicina cinese e contribuiranno a rispondere alle domande sollevate dall’opinione pubblica sull’uso etico delle specie minacciate nell’ambito della farmacopea cinese.


Categorie: News dal Mondo

XII edizione di “Cagnolando”, il 27/8 a Finale Ligure sfilate, esibizioni di campioni per aiutare il canile cittadino

26/08/2014

Dopo il successo delle manifestazioni “Best in Show”e “Turisti a 4 zampe”, svoltesi a Loano e Borghetto S.S, e di Cagnolando nel mese di luglio a Varigotti, l’Associazione Amici del Canile di Finale Ligure “Elsa nata Libera”, organizza, in collaborazione con“dog partner Finale Ligure” e “Braccobaldo Pet Shop & Toelettatura”, la manifestazione “Cagnolando”, giunta quest’anno alla sua XII edizione.
La serata a sostegno del Canile di Finale Ligure si terrà mercoledì 27 in Piazza San Giovanni Battista e vedrà, oltre alla sfilata dei cani, tra i quali verrà premiato il cane più simpatico, il più coccolone, il cane “er più”, gli spettacolari esibizioni di da parte del gruppo “Virtus Dog Agility Team” di Pietra Ligure. Il gruppo della “Virtus Dog Agility Team” di Pietra Ligure vanta 2 campioni italiani e un vice campione europeo 2014 cadetto per un totale di una dozzina di cani agonisti più una decina di principianti.
Preiscrizioni presso “Braccobaldo Pet Shop & Toelettatura” e “Erboristeria il Nuovo Girasole” (versando 2 € di cauzione). Le iscrizioni saranno raccolte dai volontari presso il banchetto allestito in piazza dalle ore 18.00 fino alle 21,00, ora d’inizio della manifestazione. E’prevista una quota di partecipazione di 8 € per ogni cane. Ciascuno riceverà un piccolo omaggio all’atto dell’iscrizione offerto dai negozi “Braccobaldo Pet Shop & Toelettatura” di Finale Ligure e dal negozio “La Gatta Matta” di Loano.


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Un corso contro la paura di volare… per i cani (video)

25/08/2014

Uno studio di Los Angeles ha lanciato un nuovo servizio per i cani ed i loro padroni: aiutare gli amici a quattro zampe a superare la paura di volare.
L’idea è venuta al proprietario dello studio (che normalmente si occupa di riprese per film a tema aeronautico), Talaat Captan, dopo che ha visto all’aeroporto un cane nervoso all’idea di salire in aereo, accompagnato da un padrone almeno altrettanto nervoso. “Mi si è accesa una lampadina: nei nostri studi abbiamo queste grandi strutture costate milioni di dollari, perché non le usiamo per qualcosa di concretamente utile? Ed è così che è iniziato tutto”, spiega.
Ed è così che lo studio ha iniziato ad organizzare una serie di corsi, dove animali e padroni potevano simulare l’imbarco e il viaggio in aereo (compresi atterraggi, decolli e anche turbolenze), in modo da poter prendere confidenza con il mezzo, ed anche sapere eventualmente come tranquillizzare l’animale. (video)
Tra i clienti dei corsi, diversi sono cani guida che aiutano i padroni disabili, ed è quindi particolarmente importante che l’animale non si lasci prendere dal panico durante un viaggio in aereo. (notiziedelmondo)


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