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“Re Leone” sta perdendo i suoi sudditi. La denuncia di Greenpeace per il rischio estinzione in Africa (video)

03/01/2014

Greenpeace, l’associazione non violenta, che utilizza azioni di grande visibilià per denunciare in modo diretto e creativo i problemi che minacciano il nostro pianeta, dopo aver riportato a casa gli attivisti di Artic 30 impegnati per la salvezza dell’artico, non dimentica l’Africa.
Per denunciare il rischio estinzione che minaccia gli animali del continente africano ha rielaborato il trailer del film “Re Leone”.
Con la collaborazione di una casa di produzione olandese, la Studio Smack, l’associazione fa sparire, un po’ alla volta, gli animali dal noto cartoon Disney del 1994, per attirare l’attenzione sul rischio che si corre in Africa.
Gli animali corrono nella savana ma piano piano svaniscono. E’ il futuro che stiamo preparando per la vita sul nostro pianeta se l’uomo non cambierà in modo eticamente positivo, sul suo modo di vivere.
Una modo originale per far riflettere sul rischio anche nella realtà, che l’uomo, a causa del bracconaggio, cancelli per sempre dalla Terra le molte meravigliose specie che vivono in Africa.
Il messaggio vale per tutti i continenti.


Categorie: News dal Mondo

“Amici cucciolotti”, l’album di figurine Pizzardi da oggi in edicola, sfamerà 7.000.000 di trovatelli

03/01/2014

L’Enpa apre il 2014 con una notizia davvero strepitosa, sorprendente, inimmaginabile: la Pizzardi Editore,  al nostro fianco da ben 8 anni, ha deciso di compiere un gesto faraonico riempiendo 7.000.000 di ciotole ai nostri trovatelli!
Un contributo unico, senza eguali che ci permetterà di nutrire per un anno tutti i cani e i gatti accuditi dai nostri volontari. Una straordinaria generosità : il valore del dono dello scorso anno è stato più che triplicato sollevandoci così da costi gravosissimi che, per un Ente come il nostro (senza  finanziamenti governativi), rappresenta una vera boccata d’ossigeno.  Oltre 1300 tonnellate di cibo di alta qualità verranno consegnate a tutte le sezioni Enpa operative sul territorio italiano!
Ci piace definirlo un “miracolo” tutto terreno, nato grazie alla profonda sensibilità dell’Editore e all’indispensabile supporto di tutti i bambini che, ogni anno,  figurina dopo figurina si appassionano all’album “Amici Cucciolotti”.
“In un momento storico difficile come l’attuale, dove la passione, la dedizione e l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini di Enpa a favore degli animali più sfortunati rischia di essere fortemente mortificato dalla mancanza di risorse” dichiara Marco Bravi, responsabile comunicazione e sviluppo iniziative di Enpa “questa importante operazione si trasforma in una formidabile iniezione di fiducia. Il rinnovo e l’incremento del contributo di una grande azienda come la Pizzardi Editore rappresenta per Enpa un riconoscimento della propria solidità ed efficacia sul territorio italiano, ma anche una responsabilità che deve essere da stimolo ad essere sempre più organizzati ed operativi, evitando ogni demagogia teorica”. 


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Tama, il gatto capostazione di Kinokawa, é diventato una star

03/01/2014

Nella città di Kinokawa, in Giappone, c’è una stazione molto particolare. Il capostazione infatti Tama, un gatto.
L’incarico è nato quasi per caso, quando la compagnia ferroviaria che gestiva la stazione è stata acquisita e la stazione è stata ristrutturata. L’adiacente edificio, acquisito per espandere la stazione, ospitava un rifugio per gatti, e la donna che lo gestiva ha chiesto che la nuova stazione ospitasse i gatti, per evitare che fossero sfrattati.
Quando il manager a cui è stata fatta questa richiesta ha visto Tama, lo ha subito immaginato come capostazione: un’idea che sperava che portasse fortuna e così è stato. Tama è diventato subito una star, con apparizioni in spot pubblicitari, gadget e molti curiosi che vengono a visitare la stazione “gestita” dal gatto.
Addirittura, recentemente è stato disegnato anche un treno-gatto, dedicato a Tama, progettato dal designer Eiji Mitooka. (notizie.delmondo)


Categorie: Curiosità

Capodanno da incubo per i cani, record di ingressi al canile della Muratella di Roma

02/01/2014

Nonostante i tanti appelli, quello appena passato e’ stato un Capodanno ”nero” per gli animali di Roma. Il canile comunale di ingresso di Roma Muratella registra tra il 20 dicembre 2013 ed il 2 gennaio 2014 (dati alle ore 13:00) un ingresso record di cani spaventati: 48 cani di cui solo 23 microchippati. Lo scorso anno sono stati 38 i cani entrati tra il 20 dicembre 2012 ed il 2 gennaio 2013 di cui solo 27 chippati (dieci cani in meno). I cani trovati microchippati o tatuati, interrogando l’anagrafe canina se i chip sono stati effettivamente intestati ai legittimi proprietari, saranno nei prossimi giorni riconsegnati alle famiglie, ma molti cani sono arrivati solo con il collare, senza medaglietta o microchip. Alcuni addirittura senza neanche il collare, pur essendo chiaramente cani di famiglia in quanto ben tenuti e, anche se spaventati, equilibrati nei comportamenti. Nello stesso periodo, 20 dicembre 2013 – 2 gennaio 2014, l’Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti (URS) di AVCPP, l’Associazione Volontari Canile di Porta Portese la onlus che gestisce dal 1997 i canili comunali di Roma, ha ricevuto a Muratella segnalazioni di cani ritrovati (20 con microchip e 18 senza microchip), smarriti (19 con microchip e 5 senza). “Non ci stancheremo mai di ripetere che il nostro cane deve avere sempre indosso, notte e giorno, il collare con la medaglietta indicante nome e recapiti telefonici. E deve essere microchippato. L’amore mette il segno ed il microchip, il collare e la medaglietta sono l’unico modo per dare al nostro animale una identità e proteggerlo per sempre”, così Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese onlus. ”Il punto di riferimento di ogni smarrimento o ritrovamento di cane o di gatto e’ il canile comunale Muratella, via della Magliana 856, aperto dal lunedi’ al venerdi’ dalle ore 10 alle ore 17 ed il sabato dalle ore 10 alle ore 13, dove l’Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti e tutto il personale ed i volontari AVCPP potranno aiutare i cittadini nel ritrovare il loro animale smarrito o a ritrovare rapidamente casa al cane o gatto salvato dalla strada. Il sito www.iolibero.org con la sua sezione ‘Smarrimenti e Ritrovamenti’ e l’indirizzo mail persioritrovati@iolibero.org lavorano h.24 e sono a disposizione di tutti”. Per info, Ufficio Stampa AVCPP, 331 6005643. (iolibero.org)


Categorie: News dal Mondo

Fine d’anno bagnata e fortunata per due cani in Emilia-Romagna. Salvati da Vigili del Fuoco e motovedetta Polizia

02/01/2014

In alcune località italiane è tradizione salutare l’anno vecchio con un tuffo ma non è certo quello che volevano fare due cani,  uno a Ferrara e l’altro a Ravenna, caduti nelle acque gelide di canali cittadini.
A Ferrara, una giovane border collie era a passeggio con la proprietaria quando, spaventata dallo scoppio di un colpo di fucile di un cacciatore poco distante, era fuggita finendo nel canale Navigabile a Migliarino dove sarebbe annegata senza l’intervento dei vigili del fuoco che con perizia sono riusciti a portarla in salvo.
L’allarme è scattato quando la proprietaria, rimasta sull’argine con l’altro suo cane della stessa razza, ha capito che la cagnolina, appesantita dal cappottino che indossava contro il freddo, era rimasta impigliata in una nella ramaglia sott’acqua e non sarebbe riusciva a risalire l’argine da sola.
Giunti sul posto i Vigili del fuoco hanno messo in acqua un gommone e, grazie ad una operazione durata più di un’ora, sono riusciti a liberare la border collie che guaiva disperatamente per la paura e il freddo, portandola in salvo su per l’argine, dove l’aspettavano ansiosi il suo compagno e la proprietaria.
A Marina di Ravenna un labrador ipovedente di un turista bolognese è finito nel portocanale Candiano ed è stato salvato grazie all’intervento della motovedetta della Polizia.
Il cane, 11 anni, si trovava sul molo con il padrone quando è scivolato in acqua; il padrone, con una scaletta in metallo, calata dal molo, ha subito cercato di raggiungerlo. Alcuni passanti hanno avvisato il personale della motovedetta e gli agenti molto rapidamente sono riusciti a tirare fuori dall’acqua il cagnone spaventato e infreddolito ma sano e salvo.


Categorie: News dal Mondo

Il primo CANpodanno d’Italia a misura di cane a Santorso (VI), è stato un successo!

02/01/2014

Chi ha un cane lo sa: il 31 dicembre è una data critica: botti, petardi, feste e schiamazzi fino a tarda notte. Ciò che per noi umani è sinonimo di festa ed allegria, per i nostri amici a quattro zampe può essere spaventoso e stressante.
Ma quest’anno, la sera del 31 dicembre, presso l’Oasi Rossi di Santorso (VI), si è svolta la prima festa di CANpodanno a misura di quattrozampe perchè cani e padroni potessero festeggiare insieme l’arrivo del 2014!
Si può dire che è stata la ‘la carica dei 101’, però di umani che hanno dato vita al primo veglione di S. Silvestro dedicato ai cani.
Sono stati 38 i ‘migliori amici dell’uomo’ che hanno avuto la massima attenzione dai loro ‘padroncini’ che li hanno prima fatti giocare nel parco dell’Oasi e poi deliziati gastronomicamente con biscotti per cani preparati nel corso di cucina ad hoc a cui hanno aderito gli ospiti. Poi i 4 zampe sono sfilati sul ‘green carpet’ (mutuato dal red carpet delle grandi occasioni) con tanto di servizio fotografico. La serata, già sold out da una settimana, si è conclusa con i CANpodanno Awards che hanno premiato il cane più anziano, quello più giovane, il più grande, il più piccolo, il primo iscritto, l’ultimo, e quello che arriva da più lontano.
Ed ha vinto una meticcia di Reggio Emilia: l’iniziativa infatti ha attirato adesioni anche da fuori provincia, come da Venezia e Trento. L’obiettivo dei promotori è quello di far diventare CANpodanno una ‘filosofia’, un format dog-friendly da esportare in tutte le città e così sono trascritte le ‘linee guida’ sul sito dell’associazione.
“Per questa prima edizione abbiamo preferito limitare il numero di cani – spiega Marta Dalle Carbonare, fondatrice di CityMugs -. E’ stata una precauzione necessaria per capire gli spazi vitali di ciascun cane, ma visto come è andata, e viste le richieste a cui abbiamo dovuto dire di no, probabilmente per l’anno prossimo apriremo ad un numero maggiore di cani e di persone”.
“L’aspetto che mi ha colpito di più – aggiunge Anna Casasola, cofondatrice di CityMugs – è stata la facilità di socializzazione e convivenza dei cani che, di conseguenza, ha anche offerto un’occasione in più di dialogo e interazione tra noi umani”. Visto il successo, che ha portato tra l’altro a devolvere complessivamente 3.500 euro anche all’Enpa, l’ iniziativa verrà replicata a fine 2014 e a carnevale. Il nome? CANevale, naturalmente. (quotidiano.net)


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Cinque cani senza acqua e cibo tenuti a catena in una cava a Barletta. Denunciato il proprietario per maltrattamenti

02/01/2014

Due rottwailer, un San Bernardo, un pitbull e un pastore del Caucaso sono stati trovati dai carabinieri in una cava di Barletta. I cani erano tenuti a catena non scorrevole e privi di acqua e cibo da un 53enne del luogo denunciato per maltrattamento di animali.
Uno dei cani aveva anche una profonda ed estesa lesione al collo. I carabinieri hanno trovato i cani, nel corso di un controllo, in una cava di gesso in località “Procopio” nel territorio di Barletta. I militari hanno provveduto a chiamare gli operatori del servizio veterinario che hanno provveduto a prestare le prime cure agli animali che, successivamente, sono stati affidati in custodia ad un canile di Andria.


Categorie: News dal Mondo

Istituzioni in pausa natalizia, la Presidente Boldrini si dedica ai suoi gatti

02/01/2014

La Presidente della Camera Laura Boldrini ha voluto condividere il suo amore per gli animali con due messaggi sul suo profilo facebook. In questo momento in casa della Presidente vivono solo due gatti di cui si parla nei messaggi.
Nel primo post, la Boldrini, libera da impegni istituzionali per le festività natalizie dichiara di voler dedicare parte del tempo libero ai suoi amati felini e poi la faccenda si evolve fino a indire una specie di votazione sul nome dell’ultimo micio arrivato.
”Approfitto di questi giorni di pausa per dedicarmi anche ai miei gatti.
Da qualche settimana infatti sono diventati due. Al nostro Gigibillo, nome dato da mia figlia Anastasia quando lo abbiamo trovato per strada circa quindici anni fa, si è aggiunto un magnifico gattone nero, a cui ancora dobbiamo trovare un nome (suggerimenti?). Temo che sia stato abbandonato, visto che è quasi sempre da noi…….
….La convivenza tra i due, all’inizio difficile, ora sta migliorando e mi pare che Gigibillo abbia imparato a conoscerlo e a condividere con lui spazi e crocchette. Fin da piccola ho sempre avuto animali e mi è difficile pensare a una casa, a una famiglia senza gatti né cani, anche se questo comporta impegno e responsabilità. Per ora ce la caviamo.Grazie per i tanti suggerimenti arrivati da ieri per dare un nome al gattone nero che ho adottato da qualche settimana. Molti di voi propongono di chiamarlo Nerone, c’è chi preferisce Zorro, Mirtillo, Birillo, chi si ispira a personaggi famosi, come Obama o Nelson, chi preferirebbe Miur e chi Ciro, Lupen, Tigre o Simba.
Insomma, tutti voi amanti degli animali avete contribuito a questa nostra ricerca con centinaia di possibilità, più o meno fantasiose e divertenti. Su questa base, presto prenderemo una decisione. Intanto gattone nero si sta ambientando e la convivenza con Gigibillo procede. Il nome arriverà. Ancora grazie!”(Fonte e foto facebook)


Categorie: Curiosità

Magie di Natale a New York: Orlando, cane guida, salvò il proprietario perciò non andrà in pensione, vivrà sempre con lui

02/01/2014

Aveva lasciato un po’ di tristezza la vicenda dell’uomo ipovedente caduto sulle rotaie della metropolitana di New York proprio mentre era in arrivo il treno, e miracolosamente sopravvissuto anche grazie alla prontezza del suo cane guida.
Cecil Williams, un 60enne di colore, era sulla banchina in attesa della metro insieme al suo cane guida Orlando, improvvisamente ha avuto un malore e ha perso conoscenza cadendo sui binari. Il cane, un labrador, si e’ subito lanciato per soccorrerlo, proprio mentre il treno si avvicinava alla stazione. Secondo alcuni testimoni, Orlando ha cercato di portarlo via dai binari poi si e’ messo ad abbaiare nel tentativo di farlo rinvenire. Quando l’uomo si e’ svegliato, e dalle grida dei passeggeri si e’ reso conto di cio’ che stava accadendo, era ormai troppo tardi per mettersi in salvo. Tuttavia grazie a qualcuno che gli ha urlato di non muoversi, il treno e’ passato sopra di lui e il suo cane senza ucciderli. Entrambi sono sopravvissuti rimanendo immobili nello spazio del fossato tra le rotaie.
Il cane e’ rimasto illeso mentre Cecil ha riportato una ferita alla testa. Ma nella storia a lieto fine, già in atmosfera natalizia,aveva un risvolto doloroso che lasciava l’amaro in bocca al suo padrone e a quanti si erano commossi per quel cane eroe. L’anno prossimo Orlando compira’ undici anni e per la legge non sara’ più ritenuto idoneo ad adempiere ai suoi compiti. Avrebbe dovuto in pratica andare in pensione. L’assicurazione non avrebbe coperto piu’ i costi delle sua custodia, e il suo padrone, pur volendo tenerlo con se come semplice animale domestico, non avendone i mezzi sarebbe stato costretto a darlo in adozione. Un cane piu’ giovane avrebbe preso il suo posto.
Ma a Natale siamo tutti più buoni e i miracoli possono succedere. La vicenda di Cecil e Orlando ha fatto il giro del web dando vita ad una gara di solidarietà che in un solo giorno ha permesso di raccogliere oltre 100mila dollari (circa 72mila euro). E non è finita qui, alla somma raggiunta si è aggiunto anche l’aiuto di Andrew Piera, imprenditore 48enne, toccato dal coraggio di Orlando e dall’inguistizia della burocrazia: “Ha lavorato duro tutta la vita. Ora è il momento che venga ricoperto di abbracci, baci e grattini sulla pancia dalla persona a cui ha dato tutto il suo amore”. L’uomo si è offerto di sostenere tutte le spese per far vivere ancora insieme Orlando e Cecil.


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Sgravi fiscali per chi adotta un cane nei rifugi comunali del Lazio

02/01/2014

Sgravi fiscali per gli abitanti del Lazio che decideranno di adottare un cane nei canili comunali del propria città. Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la richiesta del consigliere regionale Pietro Di Paolo.
“La giunta regionale – spiega Di Paolo – si è impegnata a valutare la possibilità di introdurre, in accordo con i Comuni, sgravi fiscali, parziali o totali, da applicare su tasse comunali, in favore dei cittadini che procedano all’adozione di un animale presso i canili comunali. Diverse amministrazioni comunali in Italia hanno adottato incentivi di questa natura, ad esempio erogando un contributo economico annuo corrisponde alla Tares o ad altra imposta comunale”.
“In questo modo – conclude Di Paolo – non solo si darebbe un apporto importante alla lotta contro randagismo, ma si offrirebbe un contributo immediato alle famiglie del Lazio”.


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