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Risarcita Naomi Campbell, accusata ingiustamente di crudeltà per una partita di polo con elefanti mai avvenuta

01/02/2013

Il Daily Telegraph aveva voluto aggiungere un tocco di originalità ai già sfarzosi festeggiamenti organizzati dalla modella Naomi Campbell in occasione del compleanno del suo fidanzato, il miliardario russo Vladimir Doronin, ma o non è stato ben informato o ha esagerato ma a caro prezzo.
Il quotidiano annunciava che la coppia avrebbe festeggiato la ricorrenza in India, a Jodhpur, la “città blu” del Rajasthan, ospiti in un super esclusivo albergo messo a loro disposizione dal locale maraja, Gaj Singh. Nel parco dell’albergo, per fare una sorpresa al compagno, la Campbell avrebbe organizzato una partita di polo con elefanti al posto dei cavalli. Tutto falso, ma la notizia aveva scatenato le proteste degli animalisti, in India e altrove. Per raggiungere il party, infatti, si diceva che sei elefanti indiani avrebbero percorso un faticoso tragitto di dieci ore  infiammando le proteste degli attivisti che sostengono che il polo è un gioco “crudele” per i pachidermi e li sottopone a continue violenze e sofferenze.
L’articolo del Daily Telegraph – secondo cui gli addestratori tenevano “costantemente in catene” i pachidermi, che cosi’ diventavano “pazzi”- aveva scatenato in partocolare  le ire dell’associazione ambientalista Peta, che aveva sferrato un attacco personale alla Campbell accusata di crudelta’ sugli animali.
Stabilito che non c’era stata nessuna partita di polo con elefanti e tantomeno maltrattamenti, Naomi Campbell ha ottenuto un “sostanzioso” risarcimento danni per la diffamazione subita dal  quotidiano britannico.


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Cresce il numero di animali domestici nelle case degli italiani, più del 55% delle famiglie ha un pet e qualcuno per amor loro sceglie un’alimentazione veg

01/02/2013

Piu’ della meta’ delle famiglie italiane, il 55,3%, ha in casa uno o piu’ animali domestici, un dato in netta crescita rispetto al 2012 quando la percentuale si attestava al 41,7% (+13,6). L’animale piu’ diffuso nelle case degli italiani e’ il migliore amico dell’uomo, il cane, presente nelle dimore del 55,6% degli italiani, seguito al secondo posto dal gatto (49,7%). Il 46,7% di chi possiede un animale riesce a sopperire alle sue necessita’ con meno di 30 euro al mese.
Quasi un terzo del campione (il 32,7%) spende invece per il sostentamento dei propri animali domestici da 30 a 50 euro al mese e il 13,6% da 51 a 100 euro. Il 4,9% li coccola e li accudisce al meglio, viziandoli anche un po’, spendendo da 101 a 200 euro al mese, lo 0,7% affronta una spesa che varia da 201 a 300 euro mensili e l’1,4% destina piu’ di 300 euro delle proprie risorse economiche al proprio beniamino.
Prendendo in considerazione un arco temporale non piu’ mensile ma annuale, scopriamo che la maggior parte di chi ha un animale in casa spende meno di 100 euro l’anno per veterinari e medicinali (63,8%), il 24,3% spende da 101 a 200 euro, il 7,7% da 201 a 300 euro e il 4,2% piu’ di 300 euro. La toelettatura dei propri animali puo’ essere affidata a centri specializzati ma avviene spesso che gli stessi proprietari decidano di occuparsene in prima persona. Per rendere i loro amici animali piu’ fashion si acquistano gadget pensati esclusivamente per loro: il 34,7% spende fino a 50 euro l’anno per l’acquisto di abitini, collari e accessori, il 6,3% spende da 51 a 100 euro, l’1,6% rispettivamente da 101 a 150 euro e piu’ di 150 euro, mentre il 55,8% fa volentieri a meno di questi acquisti.
Il 6% degli italiani ha fatto la scelta di diventare vegetariano (4,9%) o vegano (1,1%). Pur essendo un segmento minore rispetto al 94% che persegue l’alimentazione completa, “e’ in aumento di due punti percentuale rispetto alla rilevazione dello scorso anno”.
Sono soprattutto le donne, si legge nel rapporto, a “essere disposte a praticare questo stile di vita, in virtu’ di una piu’ spiccata sensibilita’ per gli animali (il 66,7% contro il 30,8% degli uomini), mentre gli uomini scelgono di essere vegetariani o vegani prevalentemente per il benessere fisico e della salute (42,3% vs 28,2% delle donne)”. La scelta di seguire uno stile di alimentazione che “preclude l’uso di prodotti di origine animale e’ seguita soprattutto dai giovani-adulti di eta’ compresa tra i 25 e i 34 anni per rispetto degli esseri viventi (52,2%) e perche’ fa bene alla salute (39,1%)”.
E’ quanto rileva Eurispes nel suo ‘Rapporto Italia 2013’, presentato alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.


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