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Cane ucciso con un colpo di pistola e impiccato. L’Enpa parte civile

06/10/2011

Prima lo hanno ucciso con un colpo di pistola sulla testa poi lo hanno impiccato a un albero, nelle campagne di Solofra (Avellino). Vittima di quella che assomiglia a una vera e propria esecuzione è un cane di razza boxer che – secondo le prime ipotesi – sarebbe finito, suo malgrado, al centro di una contesa sui confini tra fondi agricoli. Peraltro, secondo quanto l’Enpa ha appreso, questo non sarebbe il primo episodio di maltrattamento che si verifica nella zona, già nota purtroppo per i ripetuti fenomeni di avvelenamento a danno dei randagi. «Di certo è uno dei più agghiaccianti. L’autore di questo scempio, che non è stato ancora identificato, ha dimostrato la stessa freddezza di un killer professionista», dichiara l’Ente Nazionale Protezione Animali che aggiunge: «a Polizia e Carabinieri chiediamo di dare un volto e un nome all’assassino, il prima possibile; all’autorità giudiziaria di perseguirlo con la massima severità. Noi siamo pronti a fare la nostra parte non solo costituendoci parte civile, ma anche mettendo a disposizione degli inquirenti la competenza e il know how delle nostre Guardie Zoofile.» Se individuato, l’autore del gesto rischia fino a due anni di carcere. Purtroppo in Campania quello di Solofra non è un fatto isolato. Due settimane fa ad Acerra (Napoli) fa era toccato a un rottweiler essere oggetto di un atroce gesto di ritorsione: l’animale è stato preso a bastonate e arso vivo da un uomo a conclusione di una violenta lite con la moglie. «I reati contro gli animali – conclude l’Enpa – non sono ascrivibili soltanto alla malavita organizzata o alla piccola criminalità, come nel caso delle corse o dei combattimenti clandestini. Molto spesso la violenza sui pet diventa un modo per colpire la sfera affettiva di una persona vicina o per sfogare un raptus.» 

Fonte: www.enpa.it


Categorie: News dal Mondo

Trasferita in un centro di recupero la tigre del boss di Monteroni

06/10/2011

Alla morte di Lucio Vetrugno, boss della Sacra Corona Unita, ucciso in un agguato lo scorso dicembre, i suoi beni sono stati sequestrati e nel fare l’inventario della cospicua eredità lasciata alla famiglia fatta di terreni, esercizi commerciali e massereie è stata trovata anche una tigre siberiana, imprigionata in una piccola gabbia costruita all’interno di una masseria di Monteroni (Lecce).
La tigre, un raro esempare di maschio siberiano di 16 anni, era lo status simbol del boss, ma quando è stata rivenuta aveva un aspetto molto dimess: è apparsa in precarie condizioni di salute e igieniche, magra e provata dall’angusto spazio in cui era rinchiusa.
All’arrivo degli uomini del Servizio Cites nazionale del Corpo Forestale dello Stato per effettuare il trasferimento della tigre dalla masseria ad una più adeguata struttura zoologica, la famiglia Vetrugno ha cercato invano di opporre resistenza, finchè gli agenti e il personale veterinario non hanno caricato, senza sedarlo, l’animale sul mezzo che l’ha condotta al Centro di recupero per animali esotici di Semproniano (Grosseto).
Il boss Vetrugno, detto “Lucio la tigre”,  che deteneva il grande felino sprovvisto delle regolari autorizzazioni e in condizioni inconcepibili per un animale come la tigre, è solo uno dei tanti episodi legati agli ambienti malavitosi che evidenzia come gli animali, siano essi cani o tigri, vengano spesso esibiti come trofeo o come simbolo di potenza.


Categorie: News dal Mondo

Assegnata la prima “Ciotola d’Argento” ai media che hanno dato voce agli animali

06/10/2011

La prima edizione del premio “Ciotola d’Argento” è coincisa non a caso con il giorno dedicato a San Francesco, patrono d’Italia ma anche protettore degli animali che amava teneramente e con cui sapeva dialogareparlava.
La cerimonia delle assegnazioni si è svolta nella coreografica Sala Arazzi della sede romana della RAI Radio Televisione Italiana, una degna cornice ad un evento che ha inteso individuare e premiare testate e giornalisti tv, radio e carta stampata che si sono distinti per aver dato voce agli animali e ai temi legati al mondo animalista.
Il premio “Ciotola d’Argento”, istituito dall’Oipa Italia Onlus (Organizzazione Internazionale Protezione Animali, nasce per riconoscere l’importanza del ruolo dei media nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui maltrattamenti subiti dagli animali, sull’assenza di responsabilità di chi dovrebbe tutelarli e le mancanze degli enti preposti che non sono in grado di garantire il loro benessere. Le rubriche dedicate agli animali si sono spesso rivelate fonti di consigli attenti e preziosi per una convivenza uomo-animale equilibrata e felice.
 “Siamo molto felici di poter premiare chi ha scelto di dare spazio agli animali, al loro mondo e ai maltrattamenti che subiscono quotidianamente a causa dell’uomo – ha dichiarato Massimo Comparotto, Presidente dell’OIPA Italia Onlus – Il principale obiettivo dell’evento è quello di promuovere la collaborazione tra associazioni, media, istituzioni e forze dell’ordine, perché solo gli interventi congiunti possono fare la differenza. E’ quindi importante mantenere vivo il dialogo, integrando le reciproche competenze al fine di raggiungere l’obiettivo comune: creare una società in cui ci sia rispetto a prescindere dalla specie di appartenenza.”
Un’informazione attenta e sensibile ai problemi degli animali gioca un ruolo importantissimo offrendo alle associazioni la possibilità di far conoscere il lavoro e l’impegno dei volontari che ogni giorno salvano migliaia di animali vittime di soprusi, ma anche di coinvolgere l’opinione pubblica nelle battaglie che portano avanti per dare voce a chi non la ha, chiedendo la promulgazione e la modifica di leggi che tutt’ora non sono completamente dalla parte dei più deboli.
Tra i premiati “lazampa.it” canale dedicato agli animali de LaStampa.it, l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti e Radio Bau & co, la prima web radio interamente dedicata agli animali
Oltre ai riconoscimenti giornalistici sono stati consegnati anche premi speciali ai rappresentanti delle forze dell’ordine che collaborano con i nuclei di guardie zoofile OIPA


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Al Salone Nautico Internazionale di Genova oggi si parla anche di quattro zampe in barca

06/10/2011

Il 51° Salone Nautico Internazionale, in programma alla Fiera di Genova  fino al 9 ottobre,  manifestazione, che da sempre riesce a coniugare la migliore produzione internazionale con le eccellenze del design, dell’artigianato e dell’imprenditoria tipiche del Made in Italy, quest’anno si apre a nuovi orizzonti per coinvolgere la città e i visitatori con un programma di accoglienza davvero speciale. Oggi, giovedì 6 ottobre, CGTV CHANNEL, una TV per gli amici a 4 zampe sempre in giro per l’Italia per documentare notizie positive e purtroppo anche negative, sarà presente al 51° Salone Nautico con un corner dedicato agli animali e il mondo della nautica. Marco Anelli, direttore e conduttore della televisione sarà lì per interviste, curiosità e news sul mondo dei Pet e sulla nautica. I visitatori intenzionati a trascorrere le vacanze in barca con i propri quattrozampe  potranno sottoporre domande, dubbi e chiedere chiarimenti per una convivenza serena con i propri animali anche in mezzo al mare


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Per la malavita il commercio illegale di cuccioli è come il traffico di droga

05/10/2011

Il commercio illegale di cuccioli non è soltanto un fenomeno crudele, che ogni anno causa la morte di migliaia di animali, è anche una importante fonte di finanziamento per gli ambienti malavitosi. Lo ha detto Marco Bravi, responsabile nazionale delle Guardie Zoofile Enpa, in occasione del convegno “La Protezione degli animali e la Veterinaria dal Risorgimento ad oggi”, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per il 140enlla dell’Enpa e svoltosi sabato 1° ottobre a Torino presso la facoltà di Medicina Veterinaria di Grugliasco. «Considerando che all’origine i cani vengono pagati tra i 50 e i 70 euro e che vengono poi acquistati dai compratori (spesso ignari), per cifre fino a 800 euro, non stupisce che il giro d’affari dei trafficanti possa arrivare a eguagliare quello del traffico della droga.» Il preside della facoltà di Veterinaria, Bartolomeo Biolatti, e la docente Anna Farca hanno invece insistito sul ruolo, una vera e propria missione, del veterinario. «Non si diventa veterinari senza passione – hanno precisato -. Questa è una facoltà che gli studenti scelgono perché fin da piccoli hanno una passione, quella per gli animali e il loro benessere». Anche perché il loro benessere è legato a doppio filo con quello degli uomini. «Specie quando si parla di allevamenti per alimentazione umana – ha aggiunto Romano Marabelli dipartimento per la Sanità pubblica veterinaria del ministero.»

Fonte: www.enpa.it 


Categorie: Animali e Cultura

Appello urgente: mettiamo al sicuro il piccolo scimpanzè Rambo

05/10/2011

Rambo è un cucciolo di scimpanzé catturato dai bracconieri nella foresta nei pressi del villaggio di Rungu, nella Repubblica Democratica del Congo. I suoi genitori sono stati uccisi, presumibilmente per venderne la carne, e lui è stato incredibilmente affidato dagli stessi bracconieri a due ragazzi italiani che lavorano per una Ong lombarda, che si sono rivolti al Jane Goodall Insitute Italia.
Ma Rambo deve essere trasferito con urgenza presso il Santuario dei Primati di Lwiro, che ha accettato di prendersene cura nonostante abbia già in carico decine di altri cuccioli vittime, come Rambo, del bracconaggio.
Per il trasferimento occorrono 4000 dollari (circa 2900 euro) necessari per le spese di benzina e di viaggio per due operatori del Santuario che dovranno andare a Rungu a prendere il piccolo.
La LAV ha deciso di fare proprio l’appello del Jane Goodall Insitute Italia: aiutateci a mettere al sicuro Rambo con una donazione sul conto corrente postale del JGI Italia numero 17559733 scrivendo nella causale: RAMBO AL SICURO-TRASFERIMENTO.
Per approfondimenti leggi la news nel dettaglio.

Fonte: www.lav.it


Categorie: News dal Mondo

Alle isole Marshall, nel Pacifico nasce il santuario degli squali, un area protetta e una legge per la loro tutela

05/10/2011

In un’area protetta di 2.7 chilometri quadrati, quasi l’estensione del Messico, nascerà un parco protetto per quello che viene considerato il mostro dei mari mentre invece è un protagonista assoluto della conservazione dell’ecosistema marino. Sarà il santuario degli squali più grande del mondo, nascerà nel Pacifico, nelle acque delle isole Marshall, che nell’occasione ha approvato una legge per la tutela e la salvaguardia di questi animali: sarà vietata la pesca degli squali, il commercio delle carni e dei derivati.
La Bbc, nell’annunciare l’istituzione del santuario degli squali, ricorda che un terzo degli squali presenti negli oceani è compreso nell’elenco delle specie a rischio a livello internazionale e quindi ogni iniziativa per proteggerli è ammirevole. Il Senatore Tony de Brum, uno dei primi e più convinti sostenitori del area protetta ha dichiarato che le isole Marshall, grazie anche alla nuova legge,  vedranno riconosciuta l’importanza di questi animali  nella loro cultura, nel loro ambiente ed economia.
Matt Rand, direttore del Pew Environment Group, di base in Usa, che ha elaborato il piano di tutela per gli squali e ha scelto le isole Marshall considerando le nazioni-arcipelago come quelle che offrono le maggiori probabilità di vittorie per la conservazione, grazie all’estensione delle loro acque territoriali, ha auspicato che sempre più governi riconoscano l’importanza di popolazioni sane di squali negli oceani facendo proprio il desiderio di proteggere questi animali.
Le isole Marshall hanno seguito l’esempio dell’arcipelago di Palau, in Micronesia, il cui santuario proclamato due anni fa era finora il piu’ grande al mondo.
Coloro che violeranno  le norme per la tutela degli squali incorreranno in multe fino a 200 mila sterline, pari a quasi 151 mila euro.


Categorie: News dal Mondo

Un nuovo regolamento per le botticelle di Roma: più tutele per i cavalli e formazione per i vetturini

05/10/2011

E’in arrivo un nuovo regolamento per le “botticelle” di Roma, le caratteristiche carrozzelle tanto amate dai turisti. Il regolamento che riprende quello dei taxi, considerando tuttavia le differenze dei due mezzi, è una parziale risposta positiva alle richieste degli animalisti che vorrebbero sostituire le carrozze con vetture elettriche.
Il nuovo regolamento prevede obblighi nei confronti dei cavalli affinchè siano trattati e tutelati con rispetto e dignità e va a sostituire quello in vigore dal 1998. Saranno individuati i percorsi idonei per i cavalli mentre saranno vietate le strade troppo ripide o pericolose per le manovre; anche gli orari dovranno rispettare i turni di riposo soprattutto nelle ore troppo calde del periodo estivo e sono stati indicati i punti di sosta breve e quelli di sosta lunga dove i cavalli potranno essere accuditi e curati.
Prima di impiegare un cavallo per il traino di una botticella, una commissione medico-veterinaria formata da tre medici di cui uno designato dalla Asl, uno dall’ordine dei veterinari e uno dall’ufficio per la tutela e il benessere degli animali ne esaminerà la adeguatezza fisica e sottoporrà l’animale a tre visite veterinarie all’anno per controllarne lo stato di salute. La novità più eclatante è il corso tenuto da una commissione per formare i vetturini che saranno poi obligati  a dotare i loro animali di microchip per consentire alla polizia municipale, dotata di un lettore elettronico, di riconoscere se il cavallo è censito e rispondente a quanto dichiarato dal proprietario. Ultima norma, ma molto importante, quando il cavallo per anzianità o deficienze fisiche non sarà più idoneo a trainare la carrozzella non potrà essere destinato alla macellazione.
Per chi non saprà rinunciare a fare un giro in carrozza, niete più brutte sorprese sul costo, il regolamento prevede anche di esporre in modo chiaro le tariffe orarie.


Categorie: News dal Mondo

In Austria le pecore vanno in paese a fare shopping

04/10/2011

Probabilmente avevano saputo che settecento pecore erano state a Piazza Duomo, al centro di Milano, dove si affacciano le vetrine dei negozi più prestigiosi e le firme più famose e cosi anche loro, tre pecore montanare di Serfaus, un delizioso paesino austriaco di soli 1.200 abitanti ma molto frequentato come stazione sciistica, hanno deciso di rifarsi il guardaroba, accessori compresi andando a fare shopping in un negozio al centro del paese.
Senza nessuna esitazione le tre pecore hanno varcato la soglia del negozio gettando nel panico i due commessi che non erano pronti a servire delle clienti così particolari. I due giovani, ripresi dalla sorpresa e dopo essersi rifugiati su un soppalco hanno girato con il cellulare un video delle pecore che tranquillamente valutavano la merce.
Nella Valle dello Stubai nessuno ha denunciato lo smarrimento di tre ovini ma probabilmente le pecore sono saltate giù da un camion o sfuggite alla brutta fine che le aspettava in un macello


Categorie: Curiosità

Anche la Thailandia si muove: quattro mesi di carcere ai trafficanti di 1000 cani destinati ai ristoranti locali

04/10/2011

A mettere sulle tracce dei trafficanti di cani sono state le segnalazioni alla Polizia di una associazione animalista. Gli agenti, nel corso di due operazioni dello scorso agosto, erano riusciti a intercettare i trafficanti e liberare i 1.000 cani che, rinchiusi in piccole gabbie caricate su quattro camion, stavano per essere fatti passare illegalmente alla frontiera tra la Thailandia, nella provincia di Nakhon Phanom, ed il Laos per essere destinati al consumo umano. Purtroppo non tutti i cani sono riusciti a sopravvivere alle terribili condizioni in cui erano tenuti e 119 sono stati trovati morti per asfissia nelle gabbie dove erano stati chiusi per tutto il viaggio.
I trafficanti, arrestati con l’accusa di traffico e trasporto illegale di animali, sono ora stati condannati a quattro mesi di carcere più multe 240 ai 530 euro essendo stati ritenuti dalla giustizia tailandese colpevoli di aver violato la sezione 91 del Codice criminale, non solo per il commercio illegale di animali ma anche per la crudeltà e le sofferenzea fatte subire ai cani. Non hanno costituito un attenuante le misere condizioni di vita dei trafficanti e delle loro famiglie. I volontari delle associazioni animaliste, grazie alle donazioni pervenute dopo il sequestro dei cani, stanno curando quelli sopravvissuti ai maltrattamenti e alle malattie, sperando di poterli dare in adozione o restituirli ai proprietari a cui erano stati rubati dai trafficanti.
Una vittoria che non cancella le tristi stime di Animal People che vedono 13-16 milioni di cani e 4 milioni di gatti macellati ogni anno per consumo alimentare umano in Asia, dal 2003.


Categorie: News dal Mondo

Il Premio Oscar Nicola Piovani in concerto a Milano l’11 ottobre a favore del progetto di onoterapia di Save the Dogs e Paideia per i bambini orfani e disabili rumeni

04/10/2011

Martedì 11 ottobre 2011 alle ore 21,00 il Premio Oscar Nicola Piovani si esibirà presso il Conservatorio di Milano per una importante serata di raccolta fondi a favore di It’s Donkey Time! , il primo progetto di onoterapia della Romania by Save The Dogs. Sul palco della prestigiosa Sala Verdi il Maestro proporrà alcuni dei suoi brani più famosi scritti per il cinema, per il teatro e per concerto appositamente rivisitati in versione da piccolo gruppo di solisti. Il repertorio è quello che viene dal cinema dei Taviani, di Moretti, di Benigni, di Fellini.
“It’s Donkey Time!” è stato presentato il 23 giugno scorso presso il Centro Don Orione di Voluntari (Bucarest, Romania), primo progetto di pet therapy con gli asini a favore di bambini orfani e disabili. A coordinarlo è la onlus italiana “Save the Dogs and Other Animals” con il contributo finanziario della Fondazione Paideia di Torino. Il ricavato del concerto sarà devoluto al progetto It’s Donkey Time!
Biglietti disponibili su circuito Vivaticket (intero 30 euro, ridotto 24 euro)
Per maggiori informazioni visita il sito www.concertoperbucarest.it


Categorie: Eventi e Appuntamenti

4 ottobre, San Francesco, si celebra la Giornata Mondiale degli Animali

04/10/2011

Anche quest’anno il 4 ottobre sarà il giorno dedicato a San Francesco, il patrono d’Italia ma anche per celebrare la Giornata Mondiale degli Animali che il fraticello d’Assisi ha tanto amato ricordandole nel suo “Cantico delle Creature:..Laudato sii, o mio Signore, per tutte le creature ..tanto da divenirne il protettore.
Nel 1931, un gruppo di ecologisti riunitisi a Firenze riconoscendo la protettiva tenerezza di San Francesco per gli animali, decise che proprio nel giorno in cui si ricordava il Santo si sarebbe celebrata il World Animal Day, una giornata dedicata agli animali per risvegliare negli uomini l’amore e il rispetto verso quelle specie che già allora erano ritenute in via di estinzione.
Con il passare degli anni la Giornata degli Animali si è diffusa in tutto il mondo arricchendosi di manifestazioni ed iniziative in difesa di tutte le specie animali della terra, una pausa di riflessione sulla loro tutela e sul loro benessere.
Il World Animal Day, WAD, è un giorno di festa per tutti coloro che nel mondo si preoccupano per gli animali, indipendentemente dalla nazionalità, religione, credo politico o ideologia.
Quest’anno, in Italia, i festeggiamenti per la Giornata degli Animali sono cominciati in anticipo, approfittando del primo week end di ottobre, l’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, ha predisposto in più di duecento piazze banchetti dove è stato possibile chiedere informazioni e consigli, daregiornataanimali disponibilità come volontari, associarsi o aiutare i trovatelli con un’offerta.
I fondi raccolti nel 2011 verranno usati per un fine di particolare attualità: la creazione di nuovi ambulatori veterinari di primo soccorso per consentire ai volontari dell’Enpa di curare e assistere più tempestivamente gli animali bisognosi. Fino al 10 ottobre, con un SMS al 45501 è possibile donare a Enpa 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobile e COOPVoce. Chiamando da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb si donano 2 o 5 euro; 2 euro da rete fissa TeleTu.
Amiamo ogni giorno gli animali ma il giorno della loro festa sarebbe bello inviare un pensiero concreto ai meno fortunati.


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