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A Capri grazie al DNA saranno identificati i proprietari dei cani che sporcano

07/04/2011

Per tutelare il decoro della raffinata località balneare e anche a causa delle numerose lamentele di residenti e turisti, il sindaco di Capri, Ciro Lembo, ha emesso un’ordinanza che dovrebbe portare al rispetto della legge tutti quei proprietari di cani che lasciati liberi di scorrazzare i loro quattrozampe non si preoccupano di raccoglierne gli escrementi.
L’ordinanza, affissa all’albo pretorio del Comune, impone prelievi ematici ai cani per inserire in una banca dati il loro DNA così da poter risalire in presenza di escrementi al proprietario che pagherà una multa variabile dai 25 al 1.500 euro.
Come si può immaginare l’ordinanza ha fatto molto discutere e già si sono formati sull’isola due partiti: favorevoli o contrari. L’importante che tutti si muniscano di paletta e bustina per raccogliere quanto i loro cani lasciano sulle strade


Categorie: News dal Mondo

Al trotto con Luna, la mucca da ostacoli

06/04/2011

Il film “Babe, il maialino coraggioso” dove un maialino, per non finire in salumi, dimostra di essere più bravo del più abile cane da pastore del Regno Unito, ci aveva fatto sognare come sa fare una bella favola e in qualche modo ci aveva preparati a Louie un piccolo suino in grado di competere con i cani nelle gare di agility ma una mucca che con la sua proprietaria salta gli ostacoli non ce l’aspettavamo proprio e desta tutto il nostro stupore.
L’avventura di Luna, la mucca che salta gli ostacoli come un cavallo, ha inizio in una fattoria di Laufen,  piccolo centro della Germania meridionale dove la famiglia Mayer vive e alleva mucche.
Regina è la figlia quindicenne dei signori Mayer ed ha un grande desiderio:diventare una amazzone per galoppare e saltare gli ostacoli a cavallo . Purtroppo i tempi non sono economicamente rosei per la famiglia e la richiesta della ragazza di possedere un cavallo non può essere esaudita. Ma Regina non si rassegna alla sorte avversa e decide comunque di provare a realizzare il suo desiderio.
Tra le mucche dell’allevamento di famiglia sceglie quella che le sembra più disponibile alle novità, Luna, e dopo averle messo sella e testina inizia ad impartirle i primi rudimenti della disciplina equestre. L’addestramento è stato lungo e ha richiesto tanta pazienza e determinazione da parte di entrambe le “amiche” ma alla fine il traguardo è stato raggiunto. Ora Luna ha imparato i comandi di base per fare brevi percorsi al trotto e saltare con successo piccoli ostacoli.
Regina è felice di aver realizzato il suo sogno di andare a cavallo. Luna anche, forse, di certo è nata una profondo intesa.

   
Foto luna  da panorama.it AP Photo / Kerstin Joensson


Categorie: Curiosità

L’Unesco boccia il Palio di Siena: né educativo, né culturale.

06/04/2011

Il palio di Siena non farà parte dalla lista rappresentativa del patrimonio immateriale Unesco.
Dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura sono “bocciati l’uso e l’abuso degli animali”  dichiara il Presidente  della Lav Felicetti “L’onta dei cavalli morti e feriti non permette al palio di Siena di essere un simbolo positivo per l’Italia”.
Dal 1970 sarebbero 48 i cavalli morti, ed è in corso un’inchiesta per sospetto di doping su alcuni cavalli. Anche una nota dell’Enpa sottolinea che”L’assenza del Palio di Siena dalla lista degli eventi presentati dall’Italia per il riconoscimento di ‘patrimonio dell’umanita’ trova, al di la’ dell’ovvio disappunto della citta’ di Siena, due argomentazioni pacate che giustificano tale scelta”.
“La prima- si legge nel comunicato – riguarda l’assenza di totale condivisione da parte dei cittadini italiani, condivisione che invece e’ sempre stata alla base delle scelte finora effettuate.
La seconda, che dalla prima direttamente deriva, e’ relativa al rischio che le manifestazioni con uso di animali producano, come ampiamente in passato, morti o ferimenti gravi. Anche se va riconosciuto che il Palio di Siena ha tentato nel tempo un adeguamento a normative di tutela, tuttavia e’ proprio la categoria ‘eventi con uso di animali’ che, non condivisa in se’, potrebbe rischiare di aprire le porte a situazioni ben piu’ cruente e deprecabili quali – ad esempio- la corrida spagnola”.
 Questa bocciatura è la conferma che nulla hanno di culturale e di educativo le manifestazioni che ancora usano gli animali.


Categorie: News dal Mondo

A Savona la Capitaneria di Porto in favore delle spiagge attrezzate per cani

06/04/2011

Con una lettera inviata ai Sindaci dei Comuni costieri, la Capitaneria di Porto di Savona sollecita un interessamento affinché gli stabilimenti balneari si attrezzino per rendere possibile l’accesso agli animali domestici secondo le proposte tecniche avanzate dall’Enpa.
Nella provincia di Savona le spiagge attrezzate per gli animali sono sei, realizzate in collaborazione con l’Enpa di Savona.
Quelle comunali sono a Ceriale, Finale Ligure e Pietra Ligure, dove l’amministrazione comunale sta per aprirne una seconda. Le tre private sono La Vedetta di Alassio, il Bau Bau Village di Albissola e  Capo Mele di Laigueglia con prezzi molto convenienti.
L’Enpa di Savona e’ riuscita negli anni ’90 a ottenere l’autorizzazione generale ad attrezzare – sulla base di propri progetti – 400 spiagge per cani in tutta Italia.


Categorie: News dal Mondo

“Uscite, uscite o sorci ! disse un micio…”

04/04/2011

Dal genio di Carlo Alberto Salustri, in arte Trilussa, prende il nome l’esposizione ospitata dall’8 aprile al al 5 giugno 2011 dal Museo di Roma in Trastevere dedicata a questi due animali, il gatto ed il topo che – misterioso e affascinante l’uno, inquietante e controverso l’altro – hanno ispirato scrittori, musicisti, illustratori, poeti, artisti, autori di film e cartoons. L’esposizione, a cura di Giovanna Alatri e Donata Tchou, è prodotta dall’Assessorato alle Politiche Culturali e CentroStorico – Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale
La mostra “Uscite, Uscite o Sorci – Disse Un Micio…” Gatti e Topi nella letteratura e nell’arte nasce dal rinnovato interesse riscontrato nei confronti dei due animali in ambito artistico e letterario. Divisa in più sezioni, raccoglie materiali d’epoca e attuali, originali e d’autore: quadri, disegni, sculture, oggetti d’arredo e decoro, libri, giornalini, riviste, fumetti, collezioni tematiche.
Alcuni supporti esplicativi accompagnano il pubblico lungo il percorso espositivo, fornendo dati e notizie sulle opere e sugli autori che per questi due animali hanno speso fantasia, arte e talento, mentre nella saletta multimediale del museo saranno proiettati filmati d’epoca e cartoni animati con i due animali come protagonisti.
E non poteva non essere Trilussa una figura centrale in questa mostra, sia per il luogo sia per le opere del poeta romanesco già presenti nel Museo di Roma in Trastevere. Dalla sua ironica fantasia nacquero il gatto socialista, il topo di campagna e di città, figure che meglio di tanti saggi ci consegnano il senso di quel tempo con una satira feroce quanto aggraziata.
Nella mostra inoltre sono presenti opere di altri straordinari artisti come Duilio Cambellotti Toti Scialoja, che verso il gatto e il topo hanno avuto una particolare attenzione. Cambellotti, poliedrico ed inesauribile talento che fu scultore, decoratore, illustratore e non solo e che ha più volte scelto come soggetti delle sue opere i gatti; Scialoja, pittore, poeta, illustratore, di cui si ricorda il famoso “Amato topino caro”, con i suoi disegni e i non sense è riuscito a rendere questi poco apprezzati animali, simpatici, spiritosi, teneri, come accade solo nella letteratura per l’infanzia.
Sono inoltre esposte alcune opere di Elica Balla, Nino Bertoletti, Renato Brozzi, Piero Fornasetti, Virgilio Retrosi, Mario Sironi ed altri artisti contemporanei come Alessandra Giovannoni, Laura Marcucci Cambellotti, Elisa Montessori, Leonardo Ortolani, Filippo Sassoli, Andrea Tudini. La mostra esalta anche le immagini per la letteratura d’infanzia, con la presentazione di illustrazioni del secolo scorso, per poi aprirsi su diversi temi: la creatività chequesti animali ispirano e hanno ispirato, infatti, travalica il regno dell’immaginario infantile con esempi e opere d’arte e letteratura rivolte agli adulti, dalle scenografie di Vittorio Grassi per la messa in scena di “Il gatto con gli stivali” al Teatro dei Piccoli di Vittorio Podrecca e
dall’immaginario poetico dello “Chat Noir” all’evoluzione plastica degli oggetti ammiccanti il design, come il moderno e ormai familiare “mouse”, accennando alla musica che celebra gatti e topi.
Il catalogo, pubblicato da Palombi Editori, curato da Giovanna Alatri, Emma Ansovini e Lorenzo Cantatore, racconta il percorso della mostra attraverso testi di esperti d’arte, letteratura, pedagogia e design.
(Comunicato stampa Museo di Roma in Trastevere)


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Cane sopravvissuto allo tsunami e salvato dopo 20 giorni, ritrova la sua padrona

04/04/2011

Sopravvivere venti giorni su un pezzo di tetto alla deriva in mezzo al mare è già  una cosa incredibile, venire avvistato e salvato una circostanza più che fortunata ma poter riabbracciare la sua padrona, per Ban, questo è il nome del cane, è stata la conferma che anche i cani qualche volta hanno la loro buona stella.
Ban è un cane giapponese che travolto dallo tsunami si era salvato dall’annegamento saltando sul tetto di una casa  poi andata alla deriva  verso il mare a fino a 2 km a largo di Kesennuma. Su quel precario rifugio è rimasto per venti giorni, senza mangiare e bevendo, forse, l’acqua piovana, finchè un elicottero della guardia costiera, durante una ricognizione, lo ha avvistato e non senza difficoltà è riuscita a trarlo in salvo.
Il salvataggio non è stato facile perché Ban, spaventato, si allontanava su altri detriti galleggianti. Poi con l’offerta di cibo è stato possibile avvicinarlo e condurlo su una motovedetta dove ,riscaldato e coccolato, si è tranquillizzato. Il cane purtroppo senza un collare che potesse far risalire ai proprietari, nell’ipotesi che anche loro fossero sopravvissuti,  è stato condotto in un canile. Ma è qui che la buona stella di Ban fa un altro regalo al suo protetto.
La padrona di Ban, durante un programma televisivo ha visto il salvataggio e lo ha riconosciuto. Incredula si è recata nella struttura che ospitava il suo amico che al suo arrivo ha espresso tutta la sua felicità.  In Giappone cii sarebbero volute più buone stelle per uomini e animali.


Categorie: News dal Mondo

Processo breve, a rischio i processi per reati ambientali?

04/04/2011

Allarme di Legambiente sul “processo breve” che prevederebbe  per prima la prescrizione di quei reati con pena minore quali illeciti ambientali e danneggiamenti della salute di quanti vivono nei territori interessati.
Gli illeciti ambientali sono in massima parte considerati contravvenzioni e non delitti e quindi sanzionati con pene lievi.
Legambiente sottolinea che l’approvazione della prescrizione legata al reati ambientali “renderebbe così impossibili le indagini, oltre che i processi. Questa miscela sarà ancora più esplosiva se non si recepirà la direttiva europea in materia di tutela penale dell’ambiente che prevede, tra l’altro, la responsabilità penale delle persone giuridiche, quindi degli inquinatori, che commettono reati ambientali”.


Categorie: News dal Mondo

Per i cani uffici pubblici off-limits

03/04/2011

Anche se l’attenzione dei media e l’interessamento degli organi di Governo spingono ad una maggiore accettazione degli animali nei pubblici uffici, la presenza dei nostri quattro zampe è ancora vietata o mal tollerata.
Da un sondaggio effettuato su utenti che possiede o ha avuto un cane e sono abituali utenti dei pubblici uffici come ministeri, enti regionali,  uffici postali  o uffici comunque aperti al pubblico é emerso che meno di un quarto porta con se il cane negli uffici mantre gli altri tre quarti rinuncia a priori per non rischiare rifiuti.
Il sondaggio ha anche messo in luce che per il 70% degli intervistati la presenza di cani in luoghi pubblici non è di alcun fastidio e che sarebbe giusto ammetterli senza troppe limitazioni dettate  dai singoli regolamenti interni, ferma restando l’esclusione  dei locali dove sono esposti generi alimentari dove il divieto vige per legge.


Categorie: News dal Mondo

Latte materno per umani prodotto da mucche transgeniche Tra dieci anni potrebbe in vendita

03/04/2011

E’ arrivata la ‘Franken-vacca’ una mucca transgenica in grado di produrre un latte con le medesime caratteristiche di quello materno per umani. La ricerca, in atto in Cina dove le norme relative ai cibi ogm sono molto meno restrittive che in Europa, prevede di inoculare a trecento mucche geni umani affinchè producano una latte del tutto simile a quello umano. Il latte delle mucche transgeniche avrà il 20% di grasso, conterrà il lisozoma a protezione delle infezioni nei neonati e la lattoferrina per il sistema immunitario rappresentando così una valida alternativa all’allattamento materno o artificiale, ritenuto quest’ultimo non del tutto completo per i neonati.
Gli scienziati della State Key Laboratories for AgroBiotechnology della China Agricultural University garantiscono che il latte ha un sapore gradevolissimo ed è sicuro come quello delle puerpere.
Non sempre entusiastiche le reazioni alla pubblicazione del progetto del ricercatore Ning Li, sulla rivista Public Library of Science One. Si chiede una sperimentazione su larga scala e protratta nel tempo, ma soprattutto se di questo latte c’era proprio bisogno.


Categorie: News dal Mondo

Aumentano i lupi dai monti alla pianura bolognese: nel 2013 potrebbero arrivare a 100 esemplari

02/04/2011

I tecnici della Provincia di Bologna hanno reso noto alle commissioni Ambiente e Pianificazione faunistica di Palazzo Malvezzi che il lupo, specie in via di estinzione, negli ultimi dieci anni sta ripopolando le montagne, le colline e si avvicina alle pianure del bolognese.
Attualmente sono stati monitorati una sessantina di animali appartenenti a 13 famiglie e nel 2013 potrebbero arrivare a cento divisi 18-20 famiglie. Un progressivo aumento se si pensa che nel 2001 le famiglie erano solo 4 con non più di 20 esemplari. I soggetti non dovrebbero però superare il numero preventivato infatti una loro maggiore crescita nel territorio, rappresenterebbe una minaccia per gli animali d’allevamento, perché i lupi oltre a cacciare ungolati, tenendone il numero sotto controllo, aggrediscono anche gli animali al pascolo.
Per tutelare gli allevatori, la Regione ha studiato un “progetto Lupo”, coinvolgendo 25 aziende di allevamento, a cui verranno fornite recinzioni, reti elettriche, barriere, dissuasori acustici e anche collari anti-lupo per i cani da guardia, in modo da difendere al meglio il proprio bestiame. Resta fermo il divieto di abbattere i lupi specie particolarmente protetta, sia dalla legge nazionale sia dalle normative internazionali.


Categorie: News dal Mondo

La tribù del guinzaglio. Gioie, paure e manie della cinofilia degli anni Duemila

02/04/2011

L’incontro a Rho (MI)  tratterà del’effetto che può avere l’evidente degenerazione di quei comportamenti che tendono a snaturare la vera natura del cane e lo rendono oggetto di mode e manie che poco o nulla hanno a che fare con la sua storia, la sua indole e le sue naturali esigenze.

Per informazioni 347-6692528
www.lafestadelmeticcio.com


Categorie: Eventi e Appuntamenti

Gatti di mare e da amare

01/04/2011

Riservati ma socievoli con i turisti, legati alle tradizioni ma star di facebook, sono i gatti della colonia felina di Su Pallosu,  pregevole sito nuragico che potrebbe essere inserito nella lista Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. In lingua sarda  Su Pallosu vuole dire “il rifugio” e mai nome fu più indicato per questo che è il più piccolo borgo marinaro d’Italia e il rifugio di 34 gatti molto speciali. Su Pallosu, in provincia di Oristano, ha solo 8 residenti ma per la sua posizione sulla costa occidentale sarda, in estate si riempie di un gran numero di turisti attirati dal mare cristallino e di surfisti che cavalcano le sue onde. Conosciuta per la produzione di corallo e per la pesca dell’aragosta, una certa notorietà le era già arrivata dopo essere stata sia set di film di Sabina Guzzanti e Nicoletta Rangoni Macchiavelli, che luogo di ambientazione di molti racconti dello scrittore Stefano Benni. Ma la vera fama, quella che attira visitatori tutto l’anno  oggi è costituita da una nutrita colonia felina di gatti liberi e molto speciali. La singolarità, la straordinarietà, dei gatti di questa  colonia felina sarda e che li rende davvero particolari, unici, è il fatto di vivere anche in spiaggia, proprio davanti al mare, a pochi passi dall’acqua. Una vera e propria rarità, perchè come si sa i gatti non è che abbiano una gran passione per l’acqua. Questa inconsueta dimestichezza con l’acqua ha attirato su di loro una grande curosità tanto che i loro video stanno impazzando sulla rete, youtube-vimeo-Daylmotion e  su Facebook . Tutti i 34 gatti della colonia felina sono su facebook , ognuno con una sua pagina fan con foto e notizie aggiornate sin dalla loro nascita ! Lungo la spiaggia e le dune di Su Pallosu i gatti stazionano spesso, giocano e si spingono sin sulle rocce  dando vita a esibizioni incredibili arrivando  anche a sfiorare l’acqua del mare con le zampe o con il muso.
Tutti i gatti oggi presenti sono nati e cresciuti a Su Pallosu. A memoria dei residenti i felini son sempre stati presenti a Su Pallosu. Si pensa che l’arrivo dei gatti nella borgata marina risalga all’avvio dell’attività dell’antica tonnara, impiantata nel 1922 e rimasta in attività sino al 1940.
Il numero dei felini presenti è variabile essendo in libertà e sostanzialmente randagi. Al censimento del 31 gennaio 2011 i gatti erano ufficialmente 34.La colonia è dunque di fatto sempre esistita ed è bene ricordare che di una colonia si tratta, non di un gattile per animali abbandonati o bisognosi di cure. Ad alimentare e curare tutti gatti della colonia sono gli otto residenti del borgo coordinati  con passione e dedizione dal giornalista Andrea Atzori.  Sono tutti volontari che non hanno mai ricevuto contributi pubblici e, convinti che i gatti di questa colonia vivano bene in loco, non li danno in adozione se non per gravissimi e fondati motivi. L’attività svolta fino ad oggi e quella futura sono possibili solo grazie ai contributi di privati. Al momento si stanno raccogliendo fondi per far fronte alle spese sanitarie di sterilizzazione.
E’ sconsigliabile visitare la colonia per proprio conto o andare in massa in spiaggia a disturbare la vita dei felini. Ogni domenica si organizzano visite guidate o su richiesta  sessioni di cats watching alla colonia felina completamente gratuite, incluso il tour della borgata marina di Su Pallosu. Le visite sono gratuite, ma sono graditi croccantini, pasta e riso precotti, scatolette e vecchie coperte.
Chi desidera visitare la colonia, ordinare t-shirts, felpe esclusive,  fare una donazione a questi affascinanti gatti di mare può inviare una e-mail all’indirizzo aatzor@yahoo.com.  Ulteriori informazioni, curiosità, immagini e video si possono trovare sul sito http://gattisupallosu.blogspot.com e la pagina face book “Amici dei gatti di Su Pallosu”

(fonte http://gattisupallosu.blogspot.com/ face book.com “Amici dei gatti di Su Pallosu”)


Categorie: Animali e Cultura