Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Tempestivo intervento di una signora salva civetta da attacco di cornacchie

09/01/2011

Il 3 gennaio è stata affidata alle cure degli operatori di Enpa Milano una civetta, soccorsa da una signora che l’aveva vista immobile sul pavimento del balcone della propria abitazione al 6° piano in via Legnone (a Milano) mentre veniva attaccata da alcune cornacchie.
La superiorità numerica dei corvidi e la dimensione notevolmente ridotta del rapace notturno rispetto alle cornacchie, hanno probabilmente costretto la malcapitata a cercare rifugio sul balcone e, fortunatamente, ad essere vista dalla signora che è subito intervenuta per mettere in sicurezza l’animale, non più in grado di volare, e portarlo successivamente presso la sede Enpa.
I veterinari della clinica veterinaria, non hanno riscontrato alcuna ferita al rapace che, dopo aver trascorso una nottata presso i reparti di degenza dell’Ente, è stato trasferito in mattinata presso il Centro di Recupero Animali Selvatici di Vanzago.
«In passato sono stati soccorsi anche rapaci come poiane o gheppi che avevano subito attacchi da alcune cornacchie», ha commentato Ermanno Giudici, presidente di Enpa Milano. «Un piccolo stormo di corvidi è in grado di attaccare con molta efficacia un rapace, che viene visto come una possibile minaccia. Questo comportamento tipico dei corvidi, tecnicamente definito mobbing, riesce a mettere in difficoltà un rapace di medie dimensioni come una poiana e si può immaginare cosa possa fare se la “vittima” è una piccola civetta, probabilmente già disorientata. A volte questi attacchi possono concludersi anche con la morte, se il rapace attaccato non si dà velocemente alla fuga».


Categorie: News dal Mondo

Rapiscono un cucciolo che non avevano avuto in adozione. L’intervento dell’Enpa riporta a casa il piccolo

04/01/2011

A detta di alcuni passanti che avevano inconsapevolmente assistito all episodio, ed in seguito hanno avvertito il proprietario del cucciolo tale M. C., due persone dello stesso sesso, ma coppia di fatto, molto nota ad Ischia per la loro stravaganza, furtivamente e con abile manovra avevano sottratto il cane, un cucciolo di pochi mesi di razza meticcio da un box dove viveva con altri due fratellini. Invano avevano chiesto l’adozione al proprietario giorni prima, ma questi avendo avuto pareri negativi tutti concordanti, non se le sentita di affidare il proprio cucciolo a queste due persone, sottraendolo forse da un infame destino. Infatti sembra che i due hanno già posseduto in passato altri animali, soprattutto cani, ma poco dopo, cioè nel giro di qualche mese se ne sono stufati abbandonando sempre gli animali alla loro sorte sul territorio. Sono talmente noti per questa caratteristica negativa, che perfino in terraferma si rifiutano di concedere adozioni a questa coppia, rientrando prepotentemente in una sorta di “black list”. Il padrone del cucciolo, dopo aver contattato i due per richiedere dapprima con le buone la restituzione del cane, avendo avuto in cambio sistematici rifiuti, si è rivolto alle guardie zoofile dell ENPA, che con un intervento determinante hanno posto fine alla questione, recuperando il piccolo e consegnandolo nelle mani del legittimo proprietario con buon epilogo per tutti, soprattutto per lui un vispo e bellissimo cucciolo.


Categorie: News dal Mondo

Pet theraphy e intelligenza emotiva

03/01/2011

Il 19 e 20 Marzo l’Associazione “L’Amaranta” organizzerà a Roma un workshop dedicato all’intelligenza emotiva nella Pet therapy. Il corso è rivolto a laureandi e laureati in psicologia, a operatori e specialisti del settore socio sanitario.

Per informazioni 339-7094924
info@lamaranta.org


Categorie: Eventi e Appuntamenti