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Orso polare uccide un uomo che voleva difendere le sue bambine. I plantigradi stressati dalla presenza umana nel loro habitat

06/07/2018

Un uomo di 31 anni è stato ucciso da un orso polare sull’isola di Sentry, in Canada. È molto raro che gli orsi polari attacchino gli uomini, ma le condizioni di vita degli esemplari che vivono nel Canada nord-occidentale stanno peggiorando a tal punto che le autorità locali temono un aumento delle aggressioni verso gli uomini.
Il giovane papà stava pescando in compagnia delle due figlie. A un certo punto, secondo la testimonianza di un parente, l’uomo si è accorto che un orso polare stava puntando una delle due figlie: si è quindi messo fra l’orso polare e le bambine, a cui ha detto di correre sulla barca con cui erano arrivati sull’isola. Arrivate sull’imbarcazione, le bambine hanno chiesto aiuto via radio, ma all’arrivo dei soccorritori l’uomo era già morto. Quando non era più necessario qualcuno ha sparato e ucciso l’orso.
L’orso polare è uno dei più grandi carnivori terrestri del mondo. Sono creature impressionanti e le dimensioni di un orso adulto variano dai 200 ai 800 kg, è incredibilmente forte e anche i giovani animali di meno di 100 kg, possono essere molto aggressivi e pericolosi. Gli esseri umani non sono visti di buon occhio da questi giganti, che li considerano un elemento estraneo e di disturbo del loro habitat. L’Orso Polare è capace di attacchi rapidi ed improvvisi.
L’Orso Polare è specie protetta dal 1973, ed è considerato un atto criminale cacciare, cercare di attirare o solo disturbare un’orso polare.


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