Nella tragedia che sta vivendo il popolo libico, dove ogni giorno i morti si contano a centinaia, il benessere degli animali è passato in secondo piano, anzi dimenticato, ma anche loro sono esseri senzienti e soffrono delle privazioni causate dalla guerra.
Subito dopo l’entrata a Tripoli delle truppe ribelli, gli animali dello Zoo cittadino sono stati abbandonati, per una settimana nessuno è andato ad accudirli lasciandoli in condizioni igieniche pessime senza cibo e senza acqua in un Paese dove il clima torrido ha potuto solamente aggravare la situazione.
Le sofferenze degli animali sono state scoperte da una troupe della Cnn impegnata a riprendere gli scontri per le strade della capitale che attirata dal rugito di un leone ha deciso di fare un sopralluogo all’interno dello Zoo sebbene gli ingressi fossero chiusi e uno dei custodi cercasse di convincere giornalisti e operatori che la struttura era chiusa per restauro e gli animali trasferiti altrove.
La troupe americana non si è lasciata ingannare e all’interno dello zoo ha trovato chiusi nelle gabbie gli animali in evidente stato di denutrizione e molto aggressivi per la mancanza d’acqua.
Davanti all’evidenza, il custode del parco ha ammesso che gli animali, a causa delle battaglie in atto a Tripoli, erano rimasti senza alcun sostentamento per sette giorni ma che con il normalizzarsi della situazione una decina dei duecento dipendenti normalmente presenti nello zoo avevano già ripreso a occuparsi di loro e a nutrirli. Purtroppo la disponibilità di cibo è ancora limitata e a soffrirne maggiormente sono i grandi felini che necessitando di notevoli quantità di carne devono accontentarsi di metà razione.
La Cnn spera di far arrivare un aiuto agli animali grazie a un appello lanciato in tv per far conoscere la situazione dello Zoo di Tripoli sottolineando che senz’acqua sufficiente e in presenza di temperature roventi gli animali rischiano di non sopravvivere.
Video girato dalla troupe della Cnn
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