Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Una speranza per gli Orsi della Luna. Grande azienda farmaceutica cinese annuncia la produzione di bile sintetica per salvare la fauna selvatica

26/08/2014

La crudele pratica in uso in Cina per l’estrazione della bile dagli orsi  che tante sofferenze infligge agli animali potrebbe segnare una battuta d’arresto. La bile viene usata per la produzione di alcuni farmaci nella medicina tradizionale cinese molto richiesta sui mercati orientali. Un gruppo di scienziati e ricercatori avevano trovato, già da anni, una soluzione alternativa che, come richiedono anche le associazioni animaliste, consentirebbe di evitare i maltrattamenti e spesso l’uccisione degli animali. Ma la sperimentazione e la produzione è stata sempre osteggiata, l’Amministrazione di Stato per la medicina tradizionale cinese aveva dichiarato “Si tratta di esperimenti non ancora verificati. Inoltre la bile sintetica non è stata ancora approvata. Al momento non ci sono le condizioni per parlare di sostituzione della bile degli orsi con quella sintetica”.
Ma ora la più grande industria farmaceutica cinese, maggiore acquirente delle fattorie della bile, ha lanciato un progetto denominato “Ricerca in chiave tecnologica e clinica per la produzione di polvere di bile di orso in vitro” ha ottenuto il supporto del Ministero della Scienza e della Tecnologia.
La nota casa farmaceutica  ha dichiarato: “L’iniziativa mira a sviluppare un equivalente sintetico alla bile di orso in termini di composizione chimica attraverso l’uso combinato della bile dei polli e delle tecnologie di biotrasformazione, acquisendo la proprietà intellettuale del ritrovato.  Il progetto supporterà la protezione e l’utilizzo sostenibile delle risorse animali in via di estinzione e fornirà materie prime di qualità e sicure per la salute dei consumatori per lo sviluppo di nuovi medicinali e di polvere di bile di orso. Si tratta di un passaggio fondamentale per la storia e per la crescita della Medicina Tradizionale Cinese.”
La ricerca contribuirà in maniera significativa a dimostrare l’esistenza di una nuova corrente all’interno dell’industria legata alla medicina cinese, in particolare rispetto all’utilizzo di parti di animali selvatici impiegate come materie prime.
L’avvento e la promozione di alternative sintetiche porteranno benefici sia agli animali che all’industria della medicina cinese e contribuiranno a rispondere alle domande sollevate dall’opinione pubblica sull’uso etico delle specie minacciate nell’ambito della farmacopea cinese.


Categorie: News dal Mondo