Negli ultimi dieci anni, durante il Palio di Siena, sono morti quarantanove cavalli, senza considerare quelli che rimasti feriti durante le competizioni, vengono abbattuti successivamente, lontano da occhi indiscreti.
Inoltre, c’è da considerare che i cavalli oltre ad essere sottoposti ad allenamenti intensivi, agli stessi vengono spesso iniettate sostanze per aumentare le loro prestazioni e pertanto a causa di tutto ciò, le aspettative di vita dei cavalli da gara si riducono drasticamente.
Durante il Palio senese, piazza del Campo si trasforma in una pista da corsa, e solo nel 2011 a causa delle pressioni delle associazioni che si battono per la difesa degli animali, il comune ha deciso di ricoprire il tracciato con un apposito materiale antiscivolo, anche se questo accorgimento, pur sempre meglio di niente, non impedisce ai cavalli di scivolare con conseguenze spesso drammatiche.
Nel palio inoltre vengono utilizzati equini veloci e con una struttura leggera, caratteristiche che li rendono più facilmente esposti a rischi di incidenti.
Dal 1970 ad oggi, a causa del Palio, sono morti più di 50 cavalli, in media uno all’anno.
E’ giunta l’ora di dire basta al Palio, basta morti inutili che mettono in gioco la vita dei cavalli per un premio di fine corsa.
Il 16 agosto ci sarà una manifestszione organizzata dal PAE conto il Palio di Siena e ogni forma di maltrattamento e sfruttamento degli animali
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Categorie: Eventi e Appuntamenti
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