Nuovo sequestro di un furgone carico di cuccioli di cane illegalmente provenienti dall’Ungheria. A bordo del mezzo i finanzieri di Trieste hanno trovato 209 cuccioli delle razze più facilmente commerciabili: Chihuahua, Pincher, Yorkshire, Alani, San Bernardo, Cavalier King, Boxer, Bouledogue Francese, Spitz e Labrador. I cuccioli, tutti di un’età inferiore alle dodici settimane di vita, molti addirittura meno di quattro settiman, erano stipati in un furgone che doveva portarli in un allevamento della Campania per essere immessi sul mercato, magari con documenti falsi.
All’interno del mezzo, intercettato e bloccato sull’autostrada A4 nel comune di Palmanova, gli uomini della Finanza hanno trovato i cagnolini in condizioni di salute molto critiche per lo stress del viaggio ma soprattutto per la scarsità di ossigeno, in quanto le prese d’aria del furgone erano state chiuse con pezzi di plastica per nascondere il carico privo di permessi.
Ad effettuare il trasporto due uomini campani, ora denunciati per traffico illecito, maltrattamento e abbandono di animali. La multa prevista va da 3.000 a 15.000 euro mentre la reclusione da tre mesi ad un anno, pena che va aumentata poiche’ gli animali hanno meno di dodici settimane di vita.
Uno dei due uomini era già stato denunciato la settimana scorsa perché fermato per un altro trasporto illecito avvenuto durante la notte tra il 12 e 13 febbraio, anche in quell’occasione i finanzieri trovarono 270 cuccioli di razze pregiate sofferenti per la tenerissima età e le pessime condizioni in cui avevano viaggiato.
Tutti i cuccioli dovrebbero trovare una famiglia visto che dopo l’appello della Guardia di Finanza per affidarli, sono arrivate più di cinquemila richieste di adozione.
Per cercare di mettere fine a questo turpe mercato è necessario che le pene (massime) siano certe e prontamente applicate.
Categorie: News dal Mondo
Aggressioni dei cani, l’esperto: “Ecco gli errori da evitare e come fare prevenzione”
Le belle adozioni. Così si sono innamorati di Billy! Ora sono una famiglia
Pet&Dintorni è patrocinato dall’ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, che sostiene il progetto e l’attività di Pet&Dintorni per la validità dei suoi servizi di interesse ed utilità sociale.
www.enpa.it