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Studio scientifico mette in luce i batteri nocivi nascosti nella carne cruda per cani

21/10/2019

Se a base di carne cruda, il cibo dei cani potrebbe essere contaminato da batteri potenzialmente pericolosi per la salute di neonati, anziani e persone immonodepresse. Sono queste le principali conclusioni di uno studio realizzato da ricercatori del Department of Biomedical Sciences and Veterinary Public Health, Swedish University of Agricultural Sciences, di Uppsala i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Vet Record, rivista scientifica del gruppo British Medical Journal.
La dieta a base di carne cruda dei cani inoltre potrebbe essere pericolosa per i cani e per le persone.
Negli ultimi anni è prevalsa una tendenza che si basa sulla dieta della carne cruda al cane, la cosiddetta dieta BARF. Non a caso, proprio per venire incontro alle esigenze dei padroni, molte macellerie si sono specializzate per gli animali.
Tuttavia, un recente studio, pubblicato sulla rivista specializzata BMP Vet Record, condotto in Svezia ha preso in esame 60 prodotti di carne cruda per cani congelata, confezionati da 10 produttori in Svezia, Norvegia, Finlandia, Germania e Regno Unito. Lo studio ha voluto analizzare i batteri che potrebbero rappresentare un rischio per la salute dell’animale.
E’ emerso che molti dei prodotti a base di carne cruda per cani contenevano alti livelli di batteri rischiosi sia per la salute delle persone che degli animali per potrebbero provocare gravi infezioni.
Dai risultati, oltre la metà dei prodotti di carne cruda, ben 31 confezioni, avevano i livelli di batteri che superavano i limiti stabiliti dalle normative UE in materia.
I prodotti confezionati con la carne cruda contengono ossa e organi di manzo, pollo, agnello, tacchino, maiale, anatra, renna o salmone. Nella maggior parte dei prodotti, gli alimenti non hanno subito nessun trattamento di abbattimento della temperatura per eliminare o ridurre il contenuto microbico.

Dalle analisi sono emersi diversi batteri pericolosi nella carne cruda 
Salmonella: in ben quattro prodotti
Campylobacter: batterio che frequentemente provoca intossicazioni alimentari
Clostridium perfringens: rilevato attraverso un marcatore di contaminazione da feci, individuato in ben 18 campioni.
Secondo lo studio, i livelli dei batteri variano nelle confezioni tra produttori ma anche tra gli stessi prodotti di una stessa azienda.
I ricercatori hanno sottolineato che è “molto importante” controllare la qualità della carne cruda del cane, facendo attenzione all’igiene.
Tra gli altri batteri pericolosi presenti nella carne cruda, vi è anche il rischio toxoplasmosi. Fortunatamente, questo batterio non si trasferisce dal cane all’uomo, ma può essere pericoloso per l’animale.

Come prevenire pericoli carne cruda
E’ importante fare attenzione alla carne cruda, nelle varie fasi dallo scongelamento alla somministrazione ma anche dopo il pasto.
Il sugo presente nelle confezioni, potrebbe schizzare e sporcare le superficie della cucina o dell’ambiente in cui viene somministrato il cibo al cane, contribuendo a diffondere i batteri. Di conseguenza è facile entrare in contatto con questi batteri, magari “baciando il cane” dopo che ha mangiato.

Raccomandazione carne cruda per i cani

  • disinfettare sempre il luogo in cui si maneggia e si somministra la carne cruda del cane
  • pulire sempre le ciotole, disinfettandole
  • non dare carne cruda ai cani che vivono nelle case in cui ci sono neonati, anziani o persone immunodepresse.
  • tenere scongelata la carne cruda fino al suo utilicco
  • scongelare a un massimo di 10 gradi
  • la carne cruda scongelata deve essere mantenuta separata dagli alimenti umani e maneggiata con strumenti sperati per la cucina

“Questa ricerca offre ulteriori prove a conferma delle preoccupazioni dei veterinari sui potenziali rischi per la salute pubblica e animale associati ad una dieta a base di carne cruda”, ha dichiarato Daniella Dos Santos, vicepresidente junior della British Veterinary Association.


Categorie: Curiosità