Soppresso cavallo incidentato al Palio di Asti, ma la notizia viene tenuta nascosta per giorni

Doctor Cini, purosangue in gara al Palio di Asti rimasto vittima di un infortunio, è stato soppresso. La sera stessa dell’incidente, i veterinari d’accordo con i proprietari hanno deciso che non sarebbe stato possibile operarlo e alle dieci di sera lo anestetizzano e lo sopprimono. 

Perchè l’eutanasia al cavallo incidentato è stata enuta nascostat? La morte di Doctor Cini, il cavallo del rione San Secondo e rimasto “scosso” sbattendo contro le pareti imbottite, è stata tenuta segreta dall’intera città. Con qualche dichiarazione fasulla, come quella raccolta da “la Repubblica” a cui è stato dichiarato il martedì: “Per il momento la situazione del cavallo si presenta stabile, non ci resta che aspettare e sperare”. Tutto questo mentre il presidente della commissione veterinaria del Palio, , confermava l’avvenuto intervento.

Inutilmente Nadia Zurlo, la responsabile dei cavalli per la Lav, continuava a postare su Facebook comunicati e a telefonare a tutte le istituzioni coinvolte. Doctor Cini, che al Palio era però chiamato Davide Umberto, è il quattordicesimo cavallo che muore al Palio d’Asti, dopo che nel 2013 un animale si era rotto la spina dorsale.