Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

Rospi, ripartono le migrazioni. E i volontari Enpa scendono in campo per salvarli

11/02/2019

Quando le temperature si addolciscono i “Rospisti” doc affinano le “armi” e si preparano a scendere in strada. Da metà febbraio è previsto l’inizio della migrazione degli anfibi di Marca, sul Montello e ai Laghi di Revine, nel Trevigiano, uno dei più importanti fenomeni migratori d’Italia con una media di 50/60mila esemplari a stagione.
L’azione di salvataggio è svolta soltanto dai volontari, i quali, dall’imbrunire e per le successive 2/3 ore, pattugliano le carreggiate per raccogliere gli anfibi e trasportarli dall’altro lato della strada affinché possano raggiungere sani e salvi gli specchi d’acqua dove si riprodurranno.
Per la zona dei laghi di Revine, che conta di 15/20mila esemplari a stagione, dal lontano 2003, l’Enpa organizza uno specifico incontro rivolto ai volontari, i “Rospisti”, e ai neo volontari che si aggiungeranno quest’anno, per illustrare loro le tecniche di salvataggio: perlustrazione, identificazione della specie, conteggio, attrezzature indispensabili e le importantissime norme di sicurezza; il tutto, con l’ausilio di tabelle, foto e filmati e tantissimi aneddoti sulle passate stagioni. L’incontro si tiene a Conegliano nei locali dell’Informagiovani di Piazzale Zoppas (Biscione) venerdì 8 febbraio alle 20.30.
La novità di quest’anno è la costruzione dei primi due tunnel di attraversamento sotto-stradali (Rospodotti) all’interno del progetto complessivo che riguarda il Parco Regionale dei Laghi di Tarzo-Revine, il primo, in località Colmaggiore di Tarzo, e il secondo a Revine. Purtroppo gli anfibi sono una specie a grave rischio d’estinzione ovunque, a causa dell’inquinamento e della distruzione e sottrazione degli habitat. Ricordiamo che questi “animaletti”, oltre che a essere preziosissimi per l’agricoltura cibandosi d’insetti, sono anche importantissimi bio-indicatori dello stato di salute dell’ambiente. La loro presenza è il termometro che indica lo stato della biodiversità.
Chiunque volesse condividere i volontari Enpa di Treviso questa esperienza, può contattare i responsabili del “Progetto Salvataggio Anfibi” ai seguenti numeri: per la zona di Revine – Adriano Tel. 347.5931683 – mail: treviso@enpa.org, per la zona del Montello – Alessandra tel. 349.6641147 – mail: sosanfibi@gmail.com.


Categorie: Varie