Brutta disavventura per due cuccioli di cane che vivevano in un campo adiacente al raccordo Torino-Caselle, non molto distante dalla tangenziale, ma difficile da raggiungere. Infatti, per accedere all’area e mettere in sicurezza gli animali era necessario superare alcune recinzioni e una fitta vegetazione spontanea, ricoperta di rovi e sterpaglie. Con il rischio che i cani, spaventati, fuggissero verso la tangenziale. La presenza di piccoli era stata segnalata all’Enpa da alcuni cittadini, preoccupati per lo stato di abbandono in cui vivevano i quattrozampe e per il pericolo che arrivassero sulla strada a scorrimento veloce finendo investiti.
I volontari della Protezione Animali di Torino sono entrati in azione per mettere in sicurezza i cuccioli. Come preventivato, l’operazione si è dimostrata molto complessa poiché, alla vista dei soccorritori, i due animali si sono rifugiati all’interno della loro tana, un cunicolo lungo e stretto con un’entrata principale e una di “sicurezza”.
Sulle prime i volontari hanno cercato di ampliare l’ingresso con pale e picconi per valutarne la profondità ed avere così un quadro della situazione. Tuttavia, è stato subito chiaro che senza il supporto di personale specializzato non sarebbe stato possibile mettere i cani in sicurezza. Si è così reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, del Servizio Gestione Verde della Città di Torino e della Polizia Stradale, accorsi sul posto con grande sollecitudine.
Finalmente, dopo tre ore di lavoro, uno dei pompieri strisciando è riuscito ad entrare nella tana ed a raggiungere il primo cucciolo, una femmina. Proseguire, però, sarebbe stato estremamente rischioso perché ulteriori scavi avrebbero compromesso la stabilità strutturale della tana e causato possibili crolli.
Per raggiungere l’altro cagnetto sono dovuti intervenire due miniescavatori – uno fornito dai Vigili del Fuoco, l’altro dal Comune di Torino – che hanno ripreso a scavare molto lentamente per consentire agli operatori di puntellare la tana e di verificare che nella “galleria” ci fosse aria a sufficienza per il piccolo. Ed alla fine anche lui – un maschietto – è stato tratto in salvo.
I due cagnolini, ribattezzati Giuliana e Ivano in onore dei due pompieri che li hanno messi in salvo, sono in buone condizioni di salute, a parte un po’ di zecche, ed ora attendono solo di essere adottati.
«Ringrazio di cuore il Corpo dei Vigili del Fuoco (Comando Provinciale di Torino, Nucleo Crolli e Movimento Terra; Distaccamento di Stura – Squadra 61) – ha detto Marco Bravi, commissario straordinario della Sezione Enpa di Torino: il salvataggio dei cuccioli è stato possibile soprattutto grazie all’intervento tempestivo, alla professionalità e alla sensibilità dimostrata da tutti gli operatori presenti».
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