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Richiesto il rinvio a giudizio per l’uccisione dei cani del rifugio lager di Cremona

25/01/2012

Come riportato dalla agenzia ANSA, nel canile comunale di Cremona dal 2005 al 2009 sarebbero stati uccisi per crudelta’ e senza necessita’ numerosi cani, addirittura intere cucciolate e gatti.
Circa trecento animali all’anno e’ la stima in difetto che fa la procura della Repubblica di Cremona. Trecento animali morti ingiustificati ed illegittimi causati o con il Tanax (farmaco eutanasico) o con il Pentothal Sodium in quello che e’ diventato tristemente noto come ‘canile lager’. Per questo, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di Maurizio Guerrini e Cheti Nin, ex presidente e sua vice dell’Associazione Zoofili Cremonesi, che con una convenzione siglata con il Comune gestirono il Rifugio del cane fino al 3 marzo del 2009, quando al canile si presentarono i carabinieri del Nas.
Il rinvio a giudizio e’ stato chiesto anche per le volontarie del canile, Laura Grazia Gaiardi ed Elena Caccialanza, e per i veterinari Michela Butturini e Aldo Vezzoni.
L’udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Cremona Guido Salvini si terra’ il 22 marzo prossimo. Maltrattamento ed uccisione di animali, esercizio abusivo della professione veterinaria e abuso d’ufficio sono le accuse contestate a diverso titolo. Guerrini e Nin devono inoltre rispondere di malversazione ai danni dello Stato e di appropriazione indebita aggravata. Per l’accusa, non avrebbero destinato alla gestione del canile parte dei contributi pubblici che ogni anno ricevevano dal Comune di Cremona e si sarebbero appropriati delle offerte dei privati e delle somme versate da terzi per uccidere gli animali.

Fonte: www.ansa.it


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