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Randagismo. Schifani: istituzioni e cittadini per rispetto e cura animali. Italia all'avanguardia, ma c'e' ancora molto da fare.

30/05/2012

Il presidente del Senato, Renato Schifani introducendo i lavori del convegno ”Un amico non si abbandona mai”, nell’ambito della Campagna contro il randagismo e l’abbandono degli animali, promossa dal Senato della Repubblica e dal ministero della Salute, con il sostegno di Enpa, Lav, Lega nazionale difesa del cane, ha sottolineato che ”Non si puo’ rimanere insensibili a un tema cosi’ delicato che tocca le coscienze e il cuore di tutti noi. Se, come diceva il Mahatma Gandhi ‘la grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono vedere da modo in cui trattano gli animali’, oggi siamo qui a ribadire che istituzioni e ogni singolo cittadino devono impegnarsi perche’ il rapporto della nostra societa’ con la natura e gli animali sia improntato al rispetto, alla cura, alla protezione”.
Il presidente del Senato ha dichiarato che sebbene il suo impegno personale sia totale per risolvere il problema del randagismo ”Ci auguriamo che il Senato, in commissione Affari europei possa lavorare bene anche sul tema della vivisezione, di cui ci siamo occupati giorni fa e sul quale mi sono espresso, andando anche al di la’ del mio ruolo di terzieta’, in modo chiaro ed esaustivo”. Nel concludere il suo intervento, Schifani ha voluto evidenziare come “l’Italia, “sia all’avanguardia in materia di leggi avanzate per aiutare e proteggere i nostri amici a quattro zampe”. Basta ricordare come ”siamo il solo Paese in Europa che abbia introdotto il reato di traffico illecito di animali di compagnia, un fenomeno ripugnante. Sempre secondo le leggi italiane abbandonare un animale e’ reato, e gli animali abbandonati non possono essere soppressi o destinati a sperimentazioni, mentre quando sono vittime di incidenti stradali devono essere soccorsi e curati. Le amministrazioni comunali hanno l’obbligo di costruire canili sanitari e rifugi, lanciare campagne per l’adozione dei randagi e seguire programmi di prevenzione delle nascite”.
Detto cosi’ il bilancio ”sembrerebbe positivo, ma resta ancora tanto da fare” ammette lo stesso Schifani.
”Il randagismo, pur circoscritto ad alcune aree geografiche specifiche e’ una piaga che continua ad affliggere il Paese, in particolare nel Sud e nelle isole”, continua il presidente del Senato, una piaga che si misura con numeri spaventosi: 400 mila cani e circa 2,6 milioni di gatti che vivono in mezzo alla strada.
Il governo, da parte sua ”sta dando prova di avere a cuore il problema” con la creazione di una task force che si occupa di dare risposte ai problemi sanitari, amministrativi e di sucirezza pubblica legati al randagismo. E’ in programma una ‘mappatura’ zona per zona, a partire dai dati di ingresso nei canili municipali”.Per dare uno stop al tristissimo fenomeno dell’abbandono degli animali durante le ferie estive si e’ stabilito pure un ‘patto tra governo e Federazione italiana associazione diritti animali e ambiente per migliorare la convivenza dei cittadini con gli animali domestici, specie nei periodi feriali”.
Accanto a questo, serve comunque che ciascun cittadino faccia proprio il principio del possesso consapevole di animali di affezione, conclude Schifani, che ”implica la capacita’ di una relazione amorosa e pienamente consapevole dei grandi doni, ma anche delle responsabilita’ e degli obblighi che si hanno quando si possiede un animale da compagnia”.

Fonte:www.asca.it


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