Il portale dedicato
al mondo degli animali
Online
dal 2010

Patrocinato 
dall’Ente 
Nazionale 

Protezione 
Animali 

Con il patrocinio di ENPA

"The silent enemy", uno spot scioccante per mettere fine alla caccia con il laccio (video)

31/05/2016

Un uomo che corre nei boschi e all’improvviso rimane intrappolato in un laccio, che si serra intorno al collo fino a strangolarlo. Sono immagini forti quelle dello spot realizzato in Gran Bretagna dalla League Against Cruel Sports (Lega contro gli sport crudeli) per dire no alla caccia; uno spot duro e crudele che arriva direttamente al cuore di chi lo guarda. Ma, soprattutto, al cervello.”L’adrenalina si riversa nel corpo, il cuore batte, il sangue scorre. Senza fiato, esausto, ansimante, un intenso e bruciante dolore”, racconta la voce narrante. E poi all’improvviso un laccio si attorciglia al collo del ragazzo e lo stende a terra, soffocandolo. Momenti di agonia, chi guarda il video soffre con lui. Gli occhi strabuzzanti fissano la telecamera. Non c’è via di fuga, solo dolore. Una morte lenta. Inesorabile.
Questo spot, intitolato “The silent enemy” è stato prodotto dalla League Against Cruel Sports, un’associazione inglese che si batte per difendere gli animali dalla caccia, in particolare da metodi considerati crudeli quali, appunto, il laccio. Nel Regno Unito, questo strumento di morte uccide circa 2 milioni di esemplari all’anno. Un animale ogni 20 secondi. La caccia con il egno Unito  è un metodo di caccia illegale in Italia ma purtroppo molto in uso tra i bracconieri.
“Sono ancora legali. Ora capite perché non dovrebbero esserlo? Unitevi alla nostra campagna per proibire la caccia col laccio”, il messaggio finale dello spot. Chiaro e diretto, proprio come le immagini.
“È il video perfetto per una campagna di sensibilizzazione”, afferma Chris Pitt, vicedirettore della Lacs. “Ti attira, poi ti colpisce: non ti lascia altra alternativa se non quella di comprendere il suo messaggio”.
Messaggio non troppo nascosto nelle parole del narratore, l’attore Peter Egan di Downtown Abbey: “Il laccio ti lacera, penetrando nella pelle. Stritola. Ti spappola la trachea. La lingua si incastra contro la cavità interna della gola. Inascoltate le grida d’aiuto. Senza scampo. La morte è dolorosa, la morte è lenta”. (fonte huffingtonpost.it


Categorie: Animali e Cultura