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"Guarda il film, ma non comprare Dory!". L'appello per salvare la pesciolina protagonista dall'estinzione dovuta all'eccesso di domanda

30/09/2016

“Non cercare Dory”, questo è l’appello dell’Enpa (Ente Nazionale per la Protezione degli Animali) per proteggere la pesciolina azzurra, attualmente nelle sale italiane in “Alla ricerca Dory”, dalla pesca con il cianuro che mette in pericolo la sua specie e il suo habitat.
L’allarme nasce dagli Stati Uniti dove, dopo l’uscita del film, le vendite del Paracanthurus hepatus (Dory) per gli acquari sono aumentate tantissimo, danneggiando la sua specie e l’habitat in cui vive. Lo stesso era avvenuto con il pesce pagliaccio, il famosissimo Nemo, le cui vendite con l’uscita di “Alla ricerca di Nemo” si erano moltiplicate fino al 40% e “Alla ricerca di Dory” è il suo sequel e spin-off. Proprio per questo si teme la stessa sorte per il Paracanthurus hepatus, ma in questo caso il danno sarebbe più grave perché “Dory” non può essere allevato, ma solo catturato nelle barriere coralline.
Ma il problema è duplice. Gli ambientalisti, non solo si preoccupano del rischio di estinzione della specie che una domanda troppo alta potrebbe alla lunga causare, ma anche dell’ambiente in cui il pesce chirurgo vive. La tecnica più utilizzata per catturarlo, infatti, è la pesca con il cianuro: il veleno è utilizzato per stordire i pesci e per farli uscire dai nascondigli nella barriera corallina. Ma il veleno, oltre a stordire i pesci, ha anche degli effetti dannosi sul corallo e sulle specie di invertebrati che vivono nelle sue vicinanze.
Per ovviare a questo problema il Rising Tide Conservation e un gruppo dell’Università della Florida, dopo anni di sperimentazioni, hanno annunciato di essere riusciti a far riprodurre il Paracanthurus hepatus in laboratorio. Un esito positivo di questa ricerca consentirebbe di allevare il pesce chirurgo e di ovviare in questo modo ai terribili effetti della pesca con il cianuro.
Intanto sul web è nata una petizione diretta alla Disney affinché comunichi ai numerosi fan della pesciolina Dory di non acquistare il pesce chirurgo azzurro, mettendoli in guardia dai rischi che la tecnica di pesca per catturarlo rappresenta per l’ambiente e per la sua specie.
La petizione chiede alla Disney un avviso esplicito sulla “questione Dory” prima di ogni proiezione del film di animazione e ha raggiunto più di 15 mila sostenitori. “Se la Disney non mette un avviso esplicito all’inizio del film in cui chiede agli spettatori di non acquistare il pesce chirurgo azzurro, assisteremo a un forte calo della loro popolazione”.
In Italia anche l’ENPA onlus, nella sezione di Brescia dell’Ente Nazionale per la Protezione Animali, si è pronunciata sulla questione e ha lanciato un appello su Facebook: “Guarda il film, ma non comprare Dory!”. (huffingtonpost.)


Categorie: Animali e Cultura