Un animale può essere considerato domestico o da compagnia quando instaura con un umano un rapporto reciproco di amore e fiducia, poco importa se si tratta di un esemplare di fauna selvatica.
A riconoscere questa tesi, il servizio Foreste e Fauna della Provincia di Trento che a fine dicembre ha emesso una delibera con cui autorizzava Maria Luisa Bertagnolli, una 71enne di Calliano, a ospitare in casa una volpe.
La signora, grande amante degli animali, aveva trovato l’animale ferito nei pressi della sua abitazione in zona di Castel Pietra, al limitare dei campi e, dopo averlo curato e accudito fino alla guarigione, si è accorta che la volpe ormai si era abituata a lei e la considerava non solo un’amica ma anche fonte di cibo e sicurezza e che non sarebbe più stata in grado di cavarsela da sola nei boschi.
La signora Bertagnolli ha voluto ufficializzare il suo rapporto con la volpe chiedendo alla Provincia di Trento un’autorizzazione speciale a tenere con se l’animale selvatico, garantendo che lo avrebbe accudito nel rispetto della sua specie. La Provincia non ha trovato alcun impedimento ed ha esaudito la richiesta anche perché le domande di detenzione di animali selvatici, per il servizio foreste e fauna della Provincia di Trento, non rappresentano una bizzarria isolata, sono state autorizzate adozioni di caprioli, cervi, cinghiali a scopo alimentare, mancava solo una volpe.
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