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Per difendere l’habitat dell’orso bianco, Greenpeace mette in campo un’esercito di mattoncini Lego (video)

30/07/2014

Sono proprio gli omini Lego a protestare traformandosi in paladini della difesa dell’Artico dove vivono, sempre più a rischio estinzione, orsi, volpi artiche, renne, caribù, foche, trichechi, lupi. A lanciare la campagna di protesta Greenpeace che ha usato i “mattoncini” contro l’accordo Lego-Shell.
“Shell ha stipulato con Lego un contratto pubblicitario a livello internazionale. Questo contratto- spiega l’associazione ambientalista- fa parte di una strategia di marketing accurata per ‘comperare’ amici che possano associare la compagnia petrolifera a valori positivi e rendere più accettabili i suoi piani di trivellazione nell’Artico”.
Lego, infatti, “ha messo il marchio Shell su alcuni dei suoi giocattoli. Così facendo, consente alla compagnia petrolifera di costruire un forte vincolo di fedeltà con milioni di bambini: la nuova generazione di consumatori”, conclude Greenpeace.
Ma gli omini Lego, a cui sta a cuore il futuro dei bambini, sono disgustati per aver scoperto che la loro azienda si è coalizzata con Shell. Il gigante del petrolio vuole trivellare l’Artico e usa Lego per ripulire la sua immagine.
Greenpeace ha realizzato un video per spingere l’azienda danese dei mattoncini a rompere la sua partnership con la Shell e lanciato una petizione. Nel video si mostra l’Artico realizzato con i celebri mattoncini. Ma l’atmosfera idiliaca iniziale viene rotta dall’arrivo delle trivelle e dai “cattivi” rappresentati da un omino in gessato che fuma un sigaro.Lego_320x200
Il petrolio comincia a fuoriuscire e tutto viene sommerso. Poi compare la scritta: “Shell sta inquinando l’immaginazione dei nostri bambini.
Ma la distruzione dell’Artico per un disastro petrolifero non è un gioco… Una volta compromesso, questo importante ecosistema, fondamentale per il clima dell’intero Pianeta, non potrà certo essere ricostruito mattoncino su mattoncino!


Categorie: News dal Mondo