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Musher italiano maltratta i suoi cani da slitta, un video lo inchioda. Sospeso dalle gare

07/03/2012

Il video mostra gli husky distesi sulla pista gelata, sono crollati esausti per la fatica della competizione, non ce la fanno più a proseguire quella corsa estrema ma il loro “musher”, il guidatore della slitta, Claudio De Ferrari, si avventa sui cani e comincia, urlando, a strattonarli violentemente, li solleva per le pettorine nell’assurda pretesa di farli rialzare e riprendere la gara evidentemente per lui più importante del benessere dei suoi sei husky. La scena si ripete più volte, De Ferrari appare sempre più arrabbiato, nervoso, insensibile di fronte ai guaiti dei cani troppo stramati per trainarlo ancora. L’assurdo è anche che a tutto ciò assiste, senza intervenire, un altro uomo dall’aspetto di un giudice di gara. L’increscioso episodio è avvenuto in Svizzera, a Gryon, nel canton Vaud dove lo scorso fine settimana si è svolto il campionato europeo di “sleddog” , termine inglese per indicare la corsa di slitte trainate da cani cani e guidate da un conduttore, detto musher. Lo sleddog è una pratica antichissima, nata soprattutto per soddisfare l’esigenza di effettuare lunghi spostamenti nei territori artici. Poi è diventato uno sport con campionati nazionali e internazionali. La gara dovrebbe avvenire nel massimo rispetto per i cani che rispondono al loro conduttore e  leader con il quale hanno un rapporto di amore, collaborazione e di cui si fidano ciecamente. Non è certo quanto si evince dal comportamento di De Ferrari nel corso di quest’ultimo campionato europeo dove è “vergognosamente” riuscito ad arrivare secondo.
Le immagini del video caricate su YouTube hanno scatenato in tutto il mondo le proteste di animalisti e non, un’aspra polemica che è cresciuta quando il portale svizzero “20Minuten” ha riportato l’episodio. I commenti suscitati sono pieni di sdegno, rabbia e unanime condanna per il musher italiano. Tutti chiedono una sanzione esemplare, la squalifica a vita.
Severe le reazioni ufficiali:  il presidente della Società svizzera dei mushers ha condannato l’accaduto ammettendo «di non aver mai visto una cosa simile». La federazione austriaca Club Österreich ha escluso De Ferrari da tutti gli eventi futuri, mentre la federazione internazionale WSA (World Sleddog Association) ha deciso di sospendere il musher italiano fino alla prossima assemblea giudiziaria. Con un comunicato stampa anche la Federazione Italiana Musher Sleddog Sport giudica «inqualificabile» il comportamento del concorrente italiano e per questo ha deciso di sospenderlo da ogni competizione federale e dalle prove del circuito internazionale. Inoltre, viene annunciata la richiesta di una commissione d’inchiesta che faccia piena luce sull’accaduto. 


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